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Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 186. (Read 254440 times)

legendary
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August 03, 2017, 04:01:15 AM
Salve,
nonostante le discussioni, le interpellanze e le risposte dell'agenzia delle entrate non son riuscito a capire dal punto
di vista di un miner se la tassazione cambia o meno.

Se una persona senza P.IVA, impresa o altro, ipoteticamenete con i suoi pc a casa riesca a minare criptovaluta per
un controvalore di 2000 euro a settimana e vuol fare un cashout di ipotetici 1000 euro a settimana come deve comportarsi?

fino ad ora non ho trovato nulla a riguardo e quando l'agenzia risponde:
"...precisando che le operazioni a pronti (acquisti e vendite) di tale valuta virtuale non generano redditi imponibili"
mi vien da pensare che per un miner sia più coretto dire "creazione e vendite" più che "acquisti e vendite"

son dell'idea che comunque si applichino le stesse normative ma il dubbio rimane.
a tal proposito sto redigendo un'interpellanza a riguardo per l'agenzia delle entrate, postero' la risposta.

intanto qualche parere non dispiacerebe =)

grazie

Sicuro un commercialista a mio avviso subito.
C'è qualcosa per piccole cifre, tenendo documentazione che potrebbe aiutare, tipo se una persona oltre al proprio lavoro ha una piccola
entrata... tipo ha un associazione sportiva etc etc.....un paio di mille euro anno (commercialista)
ma per 2000 euro a settimana direi proprio........costi/ricavi, attività/passività...
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August 03, 2017, 03:23:32 AM
Mi sembra fosse a Roma, che un impresa vendeva abitazioni in bit o sbaglio?
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August 03, 2017, 03:07:41 AM
ma il solo inviare un bonifico sepa da conto bancario italiano verso un exchange fiat-crypto fa accendere qualche spia/tracciamento/inserimento in qualche registro o qualcosa del genere? o solo dopo aver superato una deterimata cifra?

E' a discrezione della banca segnalare transazioni verso estero, risposta precisa non può esserci


quindi nel caso fossero semplici bonifici dall'estero, da un exchange e non vendita tra privati, non si dovrebbe pagare nulla non superando il famigerato 51k settimanali?


In realtà come dice pompatore la questione è complessa. Il Bitcoin per l'agenzia delle entrate è valuta estera a tutti gli effetti? Se sì dovresti segnalare il possesso di più di 51k protratto per più di 7 giorni, ma non potresti farlo perché non c'è certo un IBAN da indicare. E se lo paragoniamo ad esempio all'oro non va dichiarato il possesso, ma solo le plusvalenze, però così cadrebbe la non tassabilità indicata stesso da loro e anche il limite di 51k (puoi possedere anche 1 milione di euro in lingotti, non sei tenuto a dirglielo).

Consiglio personale, tieniti sotto i 51k annui e stai sereno, è una cifra comunque considerevole.

non erano settimanali? in ogni caso per grossi acquisti tipo immobili, pensavo proprio di fare uscire 50k alla settimana appunto, per ora non faccio nulla il valore dei btc non mi soddisfa

No, devi dichiarare il possesso di avuta estera oltre i 51k se detenuta per più di sette giorni.

Se poi ti fai mandare tutti quei soldi ogni settimana è matematico che la banca ti applica l'antiriciclaggio a meno che non sei titolare di una ditta di import-export o qualcosa del genere.
Una chiacchierata col direttore di filiale devi farla prima di mettere in gioco grosse cifre.

pompatore ha fatto uscire 30k e non gli è stato detto nulla, se si potesse la pagherei in bitcoin la casa...
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August 03, 2017, 02:59:05 AM
Salve,
nonostante le discussioni, le interpellanze e le risposte dell'agenzia delle entrate non son riuscito a capire dal punto
di vista di un miner se la tassazione cambia o meno.

Se una persona senza P.IVA, impresa o altro, ipoteticamenete con i suoi pc a casa riesca a minare criptovaluta per
un controvalore di 2000 euro a settimana e vuol fare un cashout di ipotetici 1000 euro a settimana come deve comportarsi?

fino ad ora non ho trovato nulla a riguardo e quando l'agenzia risponde:
"...precisando che le operazioni a pronti (acquisti e vendite) di tale valuta virtuale non generano redditi imponibili"
mi vien da pensare che per un miner sia più coretto dire "creazione e vendite" più che "acquisti e vendite"

son dell'idea che comunque si applichino le stesse normative ma il dubbio rimane.
a tal proposito sto redigendo un'interpellanza a riguardo per l'agenzia delle entrate, postero' la risposta.

intanto qualche parere non dispiacerebe =)

grazie
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Thank God I'm an atheist
August 02, 2017, 02:04:21 PM
ma il solo inviare un bonifico sepa da conto bancario italiano verso un exchange fiat-crypto fa accendere qualche spia/tracciamento/inserimento in qualche registro o qualcosa del genere? o solo dopo aver superato una deterimata cifra?

E' a discrezione della banca segnalare transazioni verso estero, risposta precisa non può esserci


quindi nel caso fossero semplici bonifici dall'estero, da un exchange e non vendita tra privati, non si dovrebbe pagare nulla non superando il famigerato 51k settimanali?


In realtà come dice pompatore la questione è complessa. Il Bitcoin per l'agenzia delle entrate è valuta estera a tutti gli effetti? Se sì dovresti segnalare il possesso di più di 51k protratto per più di 7 giorni, ma non potresti farlo perché non c'è certo un IBAN da indicare. E se lo paragoniamo ad esempio all'oro non va dichiarato il possesso, ma solo le plusvalenze, però così cadrebbe la non tassabilità indicata stesso da loro e anche il limite di 51k (puoi possedere anche 1 milione di euro in lingotti, non sei tenuto a dirglielo).

Consiglio personale, tieniti sotto i 51k annui e stai sereno, è una cifra comunque considerevole.

non erano settimanali? in ogni caso per grossi acquisti tipo immobili, pensavo proprio di fare uscire 50k alla settimana appunto, per ora non faccio nulla il valore dei btc non mi soddisfa

No, devi dichiarare il possesso di avuta estera oltre i 51k se detenuta per più di sette giorni.

Se poi ti fai mandare tutti quei soldi ogni settimana è matematico che la banca ti applica l'antiriciclaggio a meno che non sei titolare di una ditta di import-export o qualcosa del genere.
Una chiacchierata col direttore di filiale devi farla prima di mettere in gioco grosse cifre.
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August 02, 2017, 01:23:28 AM
ma il solo inviare un bonifico sepa da conto bancario italiano verso un exchange fiat-crypto fa accendere qualche spia/tracciamento/inserimento in qualche registro o qualcosa del genere? o solo dopo aver superato una deterimata cifra?

E' a discrezione della banca segnalare transazioni verso estero, risposta precisa non può esserci


quindi nel caso fossero semplici bonifici dall'estero, da un exchange e non vendita tra privati, non si dovrebbe pagare nulla non superando il famigerato 51k settimanali?


In realtà come dice pompatore la questione è complessa. Il Bitcoin per l'agenzia delle entrate è valuta estera a tutti gli effetti? Se sì dovresti segnalare il possesso di più di 51k protratto per più di 7 giorni, ma non potresti farlo perché non c'è certo un IBAN da indicare. E se lo paragoniamo ad esempio all'oro non va dichiarato il possesso, ma solo le plusvalenze, però così cadrebbe la non tassabilità indicata stesso da loro e anche il limite di 51k (puoi possedere anche 1 milione di euro in lingotti, non sei tenuto a dirglielo).

Consiglio personale, tieniti sotto i 51k annui e stai sereno, è una cifra comunque considerevole.

non erano settimanali? in ogni caso per grossi acquisti tipo immobili, pensavo proprio di fare uscire 50k alla settimana appunto, per ora non faccio nulla il valore dei btc non mi soddisfa
sr. member
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August 01, 2017, 01:54:15 PM
Sotto l'aspetto fiscale, questo raddoppio di bit con il fork...qualcuno si è fatto un idea di come comportarsi?
In fin dei conti non è che uno è costretto a fare il doppio wallet con i bcc-bch, però di fatto
bcc-bch ha tutta la catena bitcoin e i bcc-bch ci sono
 Huh Huh Huh
sr. member
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July 30, 2017, 08:32:33 AM
Confermo, va dichiarato.
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July 30, 2017, 06:19:28 AM
ma il solo inviare un bonifico sepa da conto bancario italiano verso un exchange fiat-crypto fa accendere qualche spia/tracciamento/inserimento in qualche registro o qualcosa del genere? o solo dopo aver superato una deterimata cifra?

E' a discrezione della banca segnalare transazioni verso estero, risposta precisa non può esserci


quindi nel caso fossero semplici bonifici dall'estero, da un exchange e non vendita tra privati, non si dovrebbe pagare nulla non superando il famigerato 51k settimanali?


In realtà come dice pompatore la questione è complessa. Il Bitcoin per l'agenzia delle entrate è valuta estera a tutti gli effetti? Se sì dovresti segnalare il possesso di più di 51k protratto per più di 7 giorni, ma non potresti farlo perché non c'è certo un IBAN da indicare. E se lo paragoniamo ad esempio all'oro non va dichiarato il possesso, ma solo le plusvalenze, però così cadrebbe la non tassabilità indicata stesso da loro e anche il limite di 51k (puoi possedere anche 1 milione di euro in lingotti, non sei tenuto a dirglielo).

Consiglio personale, tieniti sotto i 51k annui e stai sereno, è una cifra comunque considerevole.

riguardo l'oro, sapevo che se lo tieni all estero va dichiarato, confermi?


Non sono un esperto ma rientrerebbe nelle attività finanziarie e quindi credo di sì
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July 23, 2017, 11:32:55 AM
ma il solo inviare un bonifico sepa da conto bancario italiano verso un exchange fiat-crypto fa accendere qualche spia/tracciamento/inserimento in qualche registro o qualcosa del genere? o solo dopo aver superato una deterimata cifra?

E' a discrezione della banca segnalare transazioni verso estero, risposta precisa non può esserci


quindi nel caso fossero semplici bonifici dall'estero, da un exchange e non vendita tra privati, non si dovrebbe pagare nulla non superando il famigerato 51k settimanali?


In realtà come dice pompatore la questione è complessa. Il Bitcoin per l'agenzia delle entrate è valuta estera a tutti gli effetti? Se sì dovresti segnalare il possesso di più di 51k protratto per più di 7 giorni, ma non potresti farlo perché non c'è certo un IBAN da indicare. E se lo paragoniamo ad esempio all'oro non va dichiarato il possesso, ma solo le plusvalenze, però così cadrebbe la non tassabilità indicata stesso da loro e anche il limite di 51k (puoi possedere anche 1 milione di euro in lingotti, non sei tenuto a dirglielo).

Consiglio personale, tieniti sotto i 51k annui e stai sereno, è una cifra comunque considerevole.

riguardo l'oro, sapevo che se lo tieni all estero va dichiarato, confermi?
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July 22, 2017, 06:45:34 AM
ma il solo inviare un bonifico sepa da conto bancario italiano verso un exchange fiat-crypto fa accendere qualche spia/tracciamento/inserimento in qualche registro o qualcosa del genere? o solo dopo aver superato una deterimata cifra?

E' a discrezione della banca segnalare transazioni verso estero, risposta precisa non può esserci


quindi nel caso fossero semplici bonifici dall'estero, da un exchange e non vendita tra privati, non si dovrebbe pagare nulla non superando il famigerato 51k settimanali?


In realtà come dice pompatore la questione è complessa. Il Bitcoin per l'agenzia delle entrate è valuta estera a tutti gli effetti? Se sì dovresti segnalare il possesso di più di 51k protratto per più di 7 giorni, ma non potresti farlo perché non c'è certo un IBAN da indicare. E se lo paragoniamo ad esempio all'oro non va dichiarato il possesso, ma solo le plusvalenze, però così cadrebbe la non tassabilità indicata stesso da loro e anche il limite di 51k (puoi possedere anche 1 milione di euro in lingotti, non sei tenuto a dirglielo).

Consiglio personale, tieniti sotto i 51k annui e stai sereno, è una cifra comunque considerevole.
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July 22, 2017, 03:08:17 AM

Per questo mi stupisco che nonostante ciò io non debba pagare un centesimo di tasse Shocked

Ma infatti nel tuo caso tu le tasse le devi pagare eccome! Rientri pienamente nella casistica della vendita tra privati, esentasse se sporadica, soggetta a tassazione se invece avviene in maniera continuativa e quindi soggetta a tassazione da reddito d'impresa se superiore a 5000€ annui di guadagno netto. Googla e vedrai che è così

Ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un commercialista...e di stare ben attento a chi vendi, perché come puoi leggere su questo forum un utente che svolgeva una simile attività s'è ritrovato la finanza a casa, chi ha acquistato rimane anonimo e rimani fregato tu

quindi nel caso fossero semplici bonifici dall'estero, da un exchange e non vendita tra privati, non si dovrebbe pagare nulla non superando il famigerato 51k settimanali?

anche riguardo il 51k settimanali non vi è certezza, in quanto ancora nessuno ha presentato interpello a riguardo.

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July 22, 2017, 02:22:37 AM

Per questo mi stupisco che nonostante ciò io non debba pagare un centesimo di tasse Shocked

Ma infatti nel tuo caso tu le tasse le devi pagare eccome! Rientri pienamente nella casistica della vendita tra privati, esentasse se sporadica, soggetta a tassazione se invece avviene in maniera continuativa e quindi soggetta a tassazione da reddito d'impresa se superiore a 5000€ annui di guadagno netto. Googla e vedrai che è così

Ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un commercialista...e di stare ben attento a chi vendi, perché come puoi leggere su questo forum un utente che svolgeva una simile attività s'è ritrovato la finanza a casa, chi ha acquistato rimane anonimo e rimani fregato tu

quindi nel caso fossero semplici bonifici dall'estero, da un exchange e non vendita tra privati, non si dovrebbe pagare nulla non superando il famigerato 51k settimanali?
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July 21, 2017, 07:06:00 PM
ma il solo inviare un bonifico sepa da conto bancario italiano verso un exchange fiat-crypto fa accendere qualche spia/tracciamento/inserimento in qualche registro o qualcosa del genere? o solo dopo aver superato una deterimata cifra?
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July 20, 2017, 10:01:30 AM

Per questo mi stupisco che nonostante ciò io non debba pagare un centesimo di tasse Shocked

Ma infatti nel tuo caso tu le tasse le devi pagare eccome! Rientri pienamente nella casistica della vendita tra privati, esentasse se sporadica, soggetta a tassazione se invece avviene in maniera continuativa e quindi soggetta a tassazione da reddito d'impresa se superiore a 5000€ annui di guadagno netto. Googla e vedrai che è così

Ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un commercialista...e di stare ben attento a chi vendi, perché come puoi leggere su questo forum un utente che svolgeva una simile attività s'è ritrovato la finanza a casa, chi ha acquistato rimane anonimo e rimani fregato tu
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Activity: 2506
Merit: 1120
July 18, 2017, 08:12:20 PM
Non c'è NULLA di cui stupirsi, sotto i 51k non paghi nulla per nessuna valuta. Paghi solo e soltanto se fai trading su forex o cfd, in quel caso ti inquadrano come professionista e quindi paghi il 26% sulle plusvalenze (ma hai diritto alle minusvalenze se ci perdi). Sono stati fin troppo chiari nella risposta agli interpelli, poi se non ti fidi non vendere nulla, non voglio ritrovarmi accuse di vario tipo Cheesy
Non è che non mi fido, è che voglio solo essere sicuro di aver capito bene...
I miei guadagni non derivano dal trading sulle criptovalute, bensì dal fatto che vendo i bitcoin ai privati applicandoci l'8% rispetto al "prezzo di mercato".
E non c'è capital gain per me in quanto, per non essere esposto alla volatilità del bitcoin, compro e rivendo solo quando ho una vendita.
Esempio:
- mi arriva un cliente che mi chiede 1 bitcoin
- guardo il prezzo in quel momento: sta a 2000 euro su kraken, e compro quindi 1 BTC per 2000 euro
- il prezzo al cliente è 2000 + 8% = 2000 + 160 = 2160

Il mio guadagno è 160 (tralasciando commissioni e fee di invio che sono trascurabili).
E' come al bar, che compra una birra 1 euro dal fornitore, e ai clienti la rivende a 2 o 3 euro perchè ci applica un ricarico.
Per questo mi stupisco che nonostante ciò io non debba pagare un centesimo di tasse Shocked
Nulla di sicuro .... mi vengono in mente le seguenti osservazioni:
- rischi di agevolare la criminalità organizzata come successo di recente ad un venditore
- se tu fossi una azienda dovresti pagare le tasse sui guadagni
- chiediti come mai qualcuno e' disposto a darti l'8%
Io, le arance in cella, non te le porto.
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Activity: 79
Merit: 10
July 18, 2017, 06:23:00 PM
Non c'è NULLA di cui stupirsi, sotto i 51k non paghi nulla per nessuna valuta. Paghi solo e soltanto se fai trading su forex o cfd, in quel caso ti inquadrano come professionista e quindi paghi il 26% sulle plusvalenze (ma hai diritto alle minusvalenze se ci perdi). Sono stati fin troppo chiari nella risposta agli interpelli, poi se non ti fidi non vendere nulla, non voglio ritrovarmi accuse di vario tipo Cheesy
Non è che non mi fido, è che voglio solo essere sicuro di aver capito bene...
I miei guadagni non derivano dal trading sulle criptovalute, bensì dal fatto che vendo i bitcoin ai privati applicandoci l'8% rispetto al "prezzo di mercato".
E non c'è capital gain per me in quanto, per non essere esposto alla volatilità del bitcoin, compro e rivendo solo quando ho una vendita.
Esempio:
- mi arriva un cliente che mi chiede 1 bitcoin
- guardo il prezzo in quel momento: sta a 2000 euro su kraken, e compro quindi 1 BTC per 2000 euro
- il prezzo al cliente è 2000 + 8% = 2000 + 160 = 2160

Il mio guadagno è 160 (tralasciando commissioni e fee di invio che sono trascurabili).
E' come al bar, che compra una birra 1 euro dal fornitore, e ai clienti la rivende a 2 o 3 euro perchè ci applica un ricarico.
Per questo mi stupisco che nonostante ciò io non debba pagare un centesimo di tasse Shocked
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Activity: 74
Merit: 10
July 17, 2017, 03:12:46 AM
Mi hanno risposto all'interpello, lo posto in maniera integrale


In che regione vivi?

Dal momento che l'interpello l'hai inviato alla direzione della tua regione e che direzioni regionali differenti potrebbero rispondere in modo differente, l'informazione è significativa.


Campania. Ma visto che nella risposta al mio interpello ci sono frasi simili se non uguali a queli altrui direi che un minimo di coordinamento nazionale ci sia, del resto la circolare da loro citata ha valore nazionale



Quindi non devo pagare neanche un centesimo di tasse per tutte le vendite che ho fatto? Un emerito niente? Siamo sicuri?
No perchè mi sembra solo troppo bello per essere vero Roll Eyes

Non c'è NULLA di cui stupirsi, sotto i 51k non paghi nulla per nessuna valuta. Paghi solo e soltanto se fai trading su forex o cfd, in quel caso ti inquadrano come professionista e quindi paghi il 26% sulle plusvalenze (ma hai diritto alle minusvalenze se ci perdi). Sono stati fin troppo chiari nella risposta agli interpelli, poi se non ti fidi non vendere nulla, non voglio ritrovarmi accuse di vario tipo Cheesy


Scusate ma come verrebbe calcolata la giacenza?

Lo fa in automatico la banca in cui hai il conto, utilizzando il cambio del forex, ed è per questo che la giacenza media in bitcoin non è calcolabile, non c'è un cambio ufficilamente riconosciuto. Poi devi starci attento tu e vedere quando e se superi i 51k.




Ho capito, ma io non mi vorrei mai trovare in una controversia col fisco arrampicandomi su per gli specchi.
Se andiamo in 2 alla stessa ora in due banche diverse a cambiare 2000 dollari per andare in ferie, abbiamo sicuro 2 cambi diversi.
Tengo documentazione e attribuisco valore che mi hanno fatto...idem per exchange

Ma non può esserci controversia, i bitcoin non li hai su un conto, non possono contestarti nulla Wink Ma soprattutto i btc li terrai su indirizzi vari, ognuno di essi vale come un conto a sé? E pur volendo potresti rispondere che non sei tu l'unico intestatario, hai comprato bitcoin per tutta la famiglia. E' impossibile venirne a capo così, finché non fanno una legge ad hoc è inutile porsi domande del genere. Inoltre considera che se tu non dichiari di aver superato i 51k ti dovrebbe arrivare l'accertamento, semplicemente perché i conti correnti sono monitorati e la banca dovrebbe segnalare la cosa; ovviamente tutto ciò non accade con un wallett pieno di bitcoin
sr. member
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July 16, 2017, 02:47:22 PM
No, i bitcoin non concorrono al cumulo per arrivare ai 51k in quanto si parla espressamente della giacenza su depositi o conti correnti in valuta estera, i bitcoin non hanno iban, né nel wallett né su exchange, né hanno cambio effettivo con cui fare riscontri. E' impossibile applicargli una legge non certo nata per loro
Mmmm, interessante e acuta precisazione Wink..depositi o c/c
Chiaro che le cripto non esistevano quando è stata fatta la legge.
Come lo inquadriamo un wallett?

Per il cambio c'è, come non c'è dai, quando compri o vendi 1 bit ne viene attribuito un valore no?



Si, ogni exchange bitcoin ha il suo prezzo ma comunque non esiste un cambio ufficialmente riconosciuto dallo "stato italiano".

Ho capito, ma io non mi vorrei mai trovare in una controversia col fisco arrampicandomi su per gli specchi.
Se andiamo in 2 alla stessa ora in due banche diverse a cambiare 2000 dollari per andare in ferie, abbiamo sicuro 2 cambi diversi.
Tengo documentazione e attribuisco valore che mi hanno fatto...idem per exchange
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