Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 195. (Read 256721 times)

Ragazzo qualcuno puó aiutare a chiarirmi una situazione...

Io faccio daytrade e guadagno un tot al giorno... Poi vendo btc tramite privati che mi accreditano € su postepay o altro conto. Devo dichiarare qualcosa a qualcuno? Devo pagare tasse?

Grazie

Buonasera a tutti,

ho letto alcune pagine del thread, naturlamente non tutte e ho ancora qualche dubbio.

1. Non ho capito bene, se ho acquistato bitcoin o un altra criptovaluta e un giorno la cambio in euro, pago il 26% di tasse sulla plusvalenza?

2. In merito al monitoraggio fiscale, da quello che ho capito, vanno dichiarati conti correnti esteri se giacenza media superiore a 5k/anno. Un exchange secondo me non è classificato come conto corrente estero, ma più come conto investimento. Parlando tempo fa con il mio commercialista lui sosteneva che l'eventual IVAFE va pagata sui conto correnti esteri, quindi una roba tipo portafoglio elettronico estero oppure conto corrente vero e proprio. Se poi si deve pagare il 2 per mille sul valore dell' investimento sull' exchange sinceramente non lo so... che dite voi?

3. Se ho investito alcuni bitcoins in un azienda/programma che fa investimenti e l'azienda ogni giorno mi paga una percentuale in bitcoin, questi guadagni vanno tassati? Sempre solo quando cambio i bitcoin in euro o già nel momento dell' effettivo accredito dei bitcoin sul mio wallet? Ho fatto la stessa domanda anche al mio commercialista che mi ha detto "consideri i bitcoin come valuta estera a tutti gli effetti, come se fossero dollari". In questo caso dovrei tenere traccia di ogni accredito in bitcoin, segnarmi il cambio EUR/BTC per ogni data di accredito e poi pagare le tasse su quell' importo anche se i BTC magari non li ho mai cambiati in EURO e magari si trovano ancora sul mio wallet. Qual' è la vostra opinione in merito?

4. Non ho capito bene la questione dei 51k? Di che cosa si tratta?

Grazie mille in anticipo

answered your pm

hello dave, is it possible to use your help or can you suggest me your accountant, i want to ask regarding withdrawal of xxxxxx amount of money from an exchange to bank account in italy


thanks.

ma io non ho capito... non basta un interpello?? ognuno di noi in pratica x ogni trasferimento su cc deve fare un interpello??

grazie in anticipo

Un paio di pagine prima c'è quella di pompatore (se non ricordo male il nick)

Buongiorno,

la situazione è abbastanza chiara. Non si pagano tasse su bitcoin ed ethereum liquidati su cc italiano tramite siti come kraken o bitstamp. Ho tuttavia sentito l agenzia delle entrate e la risposta ad un interpello è vincolante.
Qualcuno ha una bozza di un interpello inviato la cui risposta è stata che non è necessario pagare alcuna aliquota sui proventi derivanti dalla vendita?
Cordialmente,

considera che quelle di cui si parla sopra, sono le mitiche carte polacche, e la banca stessa non vede di buon occhio la gente che riceve soldi da exchange di btc, quindi spesso vengono bloccate, xapo sarebbe un'ottima alternativa, limiti alti, però considera che è nominale

Se vuoi utilizzare questo metodo farei una carta anonima ricaricabile in bitcoin ed ogni tanto userei localbitcoin per uno scambio per contanti. Considera che le carte anonime hanno un plafond massimo di circa 2500 massimo e che scambiare a mano si è soggetti al rischio di banconote false.

Salve,
La mia situazione è la seguente:
Ho 50 bitcoin circa, vorrei iniziare a vivere con quelli, scambiandone un po' mese per mese, e sostituire queste entrate per l uso quotidiano e tenere lo stipendio intatto(da dipendente).

Scambierei comodamente I bitcoin su una piattaforma che mette in contatto acquirenti e venditori, Sarei pagato via bonifico, anche con cifre basse.

Cosa rischio?limiti?  Come posso procedere al meglio? Ho alternative alle carte tipo xapo?
Penso sia fattibile, quando penso a chi vende roba usata su internet. Potrei fare anche annunci falsi per camuffare/giustificare.

A quale circolare ti riferisci? Forse a quella dell'agenzia delle entrate? La famosa 72 del 2016 o esiste altro documento emesso  da qualche organo di stato?

Dipende a quali venditori ti affidi, ovviamente, (sarò di parte certo ), ma basta andare da venditori con molti feedbacks, e disponibilità grosse che seguono procedure chiare e professionali e ti ritrovi nelle condizioni di non aver problemi o dispute.
In ogni caso in genere ci sono pochi problemi (ma dubito questo centri niente col fisco )


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Per il fisco, non è che "non bisogna dichiarare niente", in realtà il fisco vorrebbe farti dichiarare ma non essendoci normative, non lo fai.
La circolare del ministero dice che le plusvalenze dovrebbero essere tassate e pagate sotto dichiarazione, ma non si dice come, e sopratutto non si dice che materiale andrebbe prodotto per dimostrare queste plusvalenze.
Semplicemente l'italia è un paese retrogrado e al momento ci va di lusso (o di merda, a seconda dei punti di vista, vedi come si finisce per un inoltro, o per un pm che ti indaga per attività di cambio finanziaria impropria o riciclaggio per aver comprato\venduto btc magari facendo anche KYC e sopratutto sempre specificando che il bitcoin NON è una valuta e quindi non dovrebbe essere soggetta alle leggi sull'AML, almeno qua in italia. E invece se becchi pm\magistrato\poliziotto di 60 anni sentono "cryptovaluta" e gli si drizza tutto.).
Quindi argomento abbastanza spinoso..

che rischi dovresti correre scusa?  
se vuoi andare più tranquillo compra da un grande exchange.

Scusate, stavo pensando di conprare dei bitcoin su bitcoinlocals con ricarica postepay. Mi confermate che non si corrono rischi dal punto di vista legale/finanziario? (Somma molto bassa)


Grazie mille! 

thread molto ma molto interessante 

ufficialmente non c'è nessuna linea guida diciamo, per questo alcuni di noi hanno fatto interpello  
come exchange consiglio bitstamp, kraken, therocktrading.

Ciao a tutti!

sono nuovo nel forum e studio le cryptomonete da 6 mesi
ho letto le ultime 25 pagine, e mi sembra di capire che -a prescindere del modo in cui si e' ricavato- la vendita del cryptomoneta (bitcoin->euro su conto corrente o carta di credito) per il momento non prevede il pagamento di tasse e non si deve dichiarare

Questo e' fantastico!

Resterebbe solo da capire il limite da 51K... ma prima che ci arrivi ci vorra' molto 

Ne approfitto per chiedere, secondo voi, quale sarebbe la piattaforma migliore per cambiare le cryptomonete in euro, se bitstamp o cex.io

bè immagino che la risposta dipendesse anche da quanto ammonta quel ricavato: un conto è se sono 10k, un altro è se si parla di cifre a 5-6 zeri...

usa tinkl, o bitpay ma solo se mastichi inglese, sappi comunque che i clienti paganti in btc saranno esigui.

ho scritto di aver ricavato XXXXXXX dalla vendita senza specificare se comprati/minati/donati.