Puoi già farlo con un po' di inventiva. Basta richiedere una delle carte tipo advcash e non diventare utente verificato. Puoi fornire qualunque nome di fatto, il problema sarà che dovrai fartela spedire ad un indirizzo. Esaurita la soglia (che mi pare sia bassina) ne chiedi un'altra,ecc
Rimane la domanda di fondo, ne vale la pena per evitare un interpello?
Ma con l'interpello chiedi cosa fare del bonifico in ingresso ma non è detto che ti dicano non ti preoccupare non ci devi pagare le tasse....è comunque un rischio, basso, ma pur sempre c'è una possibilità di doverci pagare l'imposta sul capital gain
Nel mio interpello ho scritto a che prezzo sono stati acquistati i bitcoin e a quanto li ho rivenduti, incluso ora e data, sono stato il più specifico possibile. Quando rispondono vediamo
Ma pur volendo parliamo del 26% di tasse contro oltre il 50% nel caso contestino qualcosa, fra le due scelgo la prima perché se sospettano evasione stai certo che per sfinimento qualcosa la pagherai pur di toglierteli dalle scatole. Non posso ovviamente escludere che ciò avvenga dopo l'interpello, ma avresti una carta in più, ufficiale e sottoscritta da loro che attesta la tua buonafede. Ti pare poco?
Per chiedeva i tempi di prescrizione: 5 anni per omessa iva e imposta sui redditi, 7 in caso di omessa dichiarazione
No, non credo sia così. Il caso specifico si intende specifica persona e specifica situazione, ovvero ciò che vale per me potrebbe non valere per te. Ma se fai 5 prelievi e non mutano le condizioni di base dovrebbe valere la prima risposta, anche perché se non fosse così sarebbero sommersi dalle richieste