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Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 199. (Read 254433 times)

legendary
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February 14, 2017, 03:40:10 PM
AUTOREVOLE COMMENTO DA PARTE DI BANCASELLA , CONFERMATA LA NON TASSABILITà DELLA VENDITA DI  BITCOIN

come risulta dalla Risoluzione n. 72/E del 2016, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che "la tassazione ai fini delle imposte sul reddito dei clienti della Società, persone fisiche che detengono i bitcoin al di fuori dell’attività d’impresa, si ricorda che le operazioni a pronti (acquisti e vendite) di valuta non generano redditi imponibili mancando la finalità speculativa”, se non nei casi in cui la valuta estera sia prelevata da depositi o conti correnti (denominati in tale valuta).
Non ci risulta che i bitcoin, per quanto ormai equiparabili a valuta, siano registrati su depositi o conti correnti. Nel quadro RW, inoltre, ti confermiamo che vanno dichiarate le attività finanziarie detenute all’estero; non rilevano, a tal fine, le attività detenute in cassette di sicurezza che si trovino fisicamente in Italia.

Elena - Team GBS


https://forum.sella.it/spazioaperto/posts/list/15/135802.page#top
Manca un pezzo ...
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Per maggiori delucidazioni ti consigliamo, però, di rivolgerti ad un consulente fiscale per la compilazione del modello.
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February 14, 2017, 01:58:47 PM
AUTOREVOLE COMMENTO DA PARTE DI BANCASELLA , CONFERMATA LA NON TASSABILITà DELLA VENDITA DI  BITCOIN

come risulta dalla Risoluzione n. 72/E del 2016, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che "la tassazione ai fini delle imposte sul reddito dei clienti della Società, persone fisiche che detengono i bitcoin al di fuori dell’attività d’impresa, si ricorda che le operazioni a pronti (acquisti e vendite) di valuta non generano redditi imponibili mancando la finalità speculativa”, se non nei casi in cui la valuta estera sia prelevata da depositi o conti correnti (denominati in tale valuta).
Non ci risulta che i bitcoin, per quanto ormai equiparabili a valuta, siano registrati su depositi o conti correnti. Nel quadro RW, inoltre, ti confermiamo che vanno dichiarate le attività finanziarie detenute all’estero; non rilevano, a tal fine, le attività detenute in cassette di sicurezza che si trovino fisicamente in Italia.

Elena - Team GBS


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February 13, 2017, 11:02:15 AM
Secondo quanto stabilito dalla Legge (DPR 22-12-1986 n.917 art 67, comma 1 lett. c-ter e comma 1-ter), la tassazione delle plusvalenze realizzate a fronte di operazioni in valuta è dovuta solo a condizione che, nell’anno solare, la giacenza complessiva di tutti i depositi e conti correnti in valuta intrattenuti sia superiore a 51.645,69 euro per almeno 7 giorni lavorativi continui, utilizzando per il calcolo della giacenza il cambio vigente all'inizio del periodo di riferimento cioè 1° gennaio (circolare ministeriale n. 165 del 24.6.1998 ).

Per il calcolo della giacenza complessiva devono essere sommati tutti i controvalori dei depositi e conti intrattenuti anche di valute diverse. Esempio: una posizione in sterline per un controvalore di 30.000 euro e una posizione in dollari usa per un controvalore di 40.000 euro formano una posizione complessiva di 70.000 euro. L’importo, superiore alla soglia stabilita di 51.645,69 euro di controvalore, se tenuto in giacenza per almeno 7 giorni lavorativi consecutivi, attiva la condizione prevista dalla Legge.

Nel calcolo della giacenza complessiva bisogna considerare tutti i rapporti in divisa accesi dallo stesso intestatario in essere anche su diversi intermediari. Pertanto è necessariamente a carico del Cliente verificare il raggiungimento di tale condizione.

Se ricorrono quindi i presupposti indicati dalla norma, cioè che la giacenza sia superiore a 51.645,69, per almeno sette giorni lavorativi continui, la normativa pone in carico al Cliente l'onere di indicare nella dichiarazione dei redditi le plusvalenze realizzate.

https://forum.sella.it/spazioaperto/posts/list/135802.page
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February 13, 2017, 07:28:31 AM
ATTENZIONE:

Una serie di osservazioni spingono a dire che è meglio fare un interpello specifico piuttosto che affidarsi alla 72/e.
Vi spiego perché (premessa: non sono un commercialista quindi le mie conoscenze personali potrebbero essere sbagliate):

1- "...le operazioni a pronti (acquisti e vendite) non generano redditi imponibili in quanto manca la finalità speculativa..." Per quanto ne capisco io vuol dire che se compro a 800 e rivendo ad 800 allora non devo dichiarare nulla. Ma se compro ad 800 e rivendo a 1000, ho un utile di 200 e quindi mi devo porre il problema.





Su questo non sono d'accordo.Riporto nuovamente l'esempio del multicurrency di fineco (ovvero consente di cambiare euro in dollari,sterline o franchi svizzeri)


https://help.fineco.it/it/642/2715.html

"Le plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di valute estere rivenienti da depositi e conti correnti concorrono a formare il reddito a condizione che nel periodo d'imposta la giacenza dei depositi e conti correnti complessivamente intrattenuti dal contribuente, calcolata secondo il cambio vigente all'inizio del periodo di riferimento sia superiore a 51.645,69 euro per almeno sette giorni lavorativi continui "(art. 67 ,comme 1Ter TUIR).

Tale norma è riportata esplicitamente anche nella risposta all'interpello dell'ade


Ho venduto e acquistato dollari ricavandoci anche belle cifrette (era il 2008 e l'euro era a 1,5) e vi posso assicurare che non ho dichiarato nulla perché a detta del commercialista non c'era nulla da dichiarare essendo sempre stato sotto tale soglia.

Ovviamente prendete tali mie parole come opinioni personali di un non esperto,non mi assumo responsabilità se vi dovessero arrivare cartelle esattoriali Wink


quindi io potrei cambiare btc per 51000 euro oggi, prelevare gli euro e metterli in cassaforte a casa mia lasciando a zero il mio conto corrente,fra 8 giorni scambiarne e prelevarne altri 51000 e cosi via per un anno, e poi l'anno successivo non cambiare piu btc in euro, ridepositare gli euro sul conto corrente e comprarmi un castello senza pagare un cent di capital gain?


allo stato attuale è assolutamente così per i conti in valuta diversa dall'euro ma con iban italiano (come nel caso di fineco).Ora,stando così le cose e valutata la risposta dell'agenzia delle entrate PRESUMO che tale discorso valga anche per i bitcoin.C'è però un cavillo,dovresti dimostrare che non hai mai avuto più di 51000€ di bitcoin nell'anno fiscale,perché altrimenti avresti dovuto compilare il quadro rw.Ovviamente ciò ha limiti tecnici (manca un cambio approvato dallo Stato ad esempio) e se in 10 anni sui tuoi conti trovano 510000€ secondo me qualche domanda te la vengono a fare lo stesso.Il problema è che stanno cercando di usare leggi vecchie del millennio scorso per problemi attuali

secondo me se hai i btc su un tuo wallett personale su computer ad esempio e non su exchanger, anche se ne hai un milione non devi dichiarare nulla, cosi come se hai un milione in cassaforte a casa, perchè dice "la giacenza dei depositi e conti correnti complessivamente intrattenuti dal contribuente"  e non parla di contanti . resta forse da definir meglio cosa intendano per depositi
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February 12, 2017, 06:33:03 PM
OT

...omissis...


Con The Rock ,da Gennaio ,i bonifici  possono essere inviati ad una banca Italiana.  Wink

Accettate bonifici SEPA da almeno 3-4 anni: cosa significa la frase "Con The Rock ,da Gennaio ,i bonifici  possono essere inviati ad una banca Italiana." Huh


Cordiali saluti.
/OT

Prima i bonifici venivano inviati al nostro conto Maltese.  Da Gennaio possono essere inviati ai nostri conti Italiani e Tedeschi.  Vero che sono tutti SEPA (anche la Svizzera e' in SEPA) ma, per gli Italiani che preferiscono inviare e ricevere in Italia e non all'estero, torna comodo.



"possono" significa che è ciò che avviene per ogni prelievo verso conto italiano o lo fate solo a richiesta?

infatti non mi è chiaro: se prelevo in EUR su un conto italiano riceverò automaticamente un bonifico sempre dall'Italia? O va richiesto espressamente?

EDIT: come non detto, è stato già risposto qui: https://bitcointalksearch.org/topic/m.17816914
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February 12, 2017, 02:43:04 PM
ATTENZIONE:

Una serie di osservazioni spingono a dire che è meglio fare un interpello specifico piuttosto che affidarsi alla 72/e.
Vi spiego perché (premessa: non sono un commercialista quindi le mie conoscenze personali potrebbero essere sbagliate):

1- "...le operazioni a pronti (acquisti e vendite) non generano redditi imponibili in quanto manca la finalità speculativa..." Per quanto ne capisco io vuol dire che se compro a 800 e rivendo ad 800 allora non devo dichiarare nulla. Ma se compro ad 800 e rivendo a 1000, ho un utile di 200 e quindi mi devo porre il problema.





Su questo non sono d'accordo.Riporto nuovamente l'esempio del multicurrency di fineco (ovvero consente di cambiare euro in dollari,sterline o franchi svizzeri)


https://help.fineco.it/it/642/2715.html

"Le plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di valute estere rivenienti da depositi e conti correnti concorrono a formare il reddito a condizione che nel periodo d'imposta la giacenza dei depositi e conti correnti complessivamente intrattenuti dal contribuente, calcolata secondo il cambio vigente all'inizio del periodo di riferimento sia superiore a 51.645,69 euro per almeno sette giorni lavorativi continui "(art. 67 ,comme 1Ter TUIR).

Tale norma è riportata esplicitamente anche nella risposta all'interpello dell'ade


Ho venduto e acquistato dollari ricavandoci anche belle cifrette (era il 2008 e l'euro era a 1,5) e vi posso assicurare che non ho dichiarato nulla perché a detta del commercialista non c'era nulla da dichiarare essendo sempre stato sotto tale soglia.

Ovviamente prendete tali mie parole come opinioni personali di un non esperto,non mi assumo responsabilità se vi dovessero arrivare cartelle esattoriali Wink


quindi io potrei cambiare btc per 51000 euro oggi, prelevare gli euro e metterli in cassaforte a casa mia lasciando a zero il mio conto corrente,fra 8 giorni scambiarne e prelevarne altri 51000 e cosi via per un anno, e poi l'anno successivo non cambiare piu btc in euro, ridepositare gli euro sul conto corrente e comprarmi un castello senza pagare un cent di capital gain?


allo stato attuale è assolutamente così per i conti in valuta diversa dall'euro ma con iban italiano (come nel caso di fineco).Ora,stando così le cose e valutata la risposta dell'agenzia delle entrate PRESUMO che tale discorso valga anche per i bitcoin.C'è però un cavillo,dovresti dimostrare che non hai mai avuto più di 51000€ di bitcoin nell'anno fiscale,perché altrimenti avresti dovuto compilare il quadro rw.Ovviamente ciò ha limiti tecnici (manca un cambio approvato dallo Stato ad esempio) e se in 10 anni sui tuoi conti trovano 510000€ secondo me qualche domanda te la vengono a fare lo stesso.Il problema è che stanno cercando di usare leggi vecchie del millennio scorso per problemi attuali
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February 12, 2017, 10:50:23 AM
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Una serie di osservazioni spingono a dire che è meglio fare un interpello specifico piuttosto che affidarsi alla 72/e.
Vi spiego perché (premessa: non sono un commercialista quindi le mie conoscenze personali potrebbero essere sbagliate):

1- "...le operazioni a pronti (acquisti e vendite) non generano redditi imponibili in quanto manca la finalità speculativa..." Per quanto ne capisco io vuol dire che se compro a 800 e rivendo ad 800 allora non devo dichiarare nulla. Ma se compro ad 800 e rivendo a 1000, ho un utile di 200 e quindi mi devo porre il problema.





Su questo non sono d'accordo.Riporto nuovamente l'esempio del multicurrency di fineco (ovvero consente di cambiare euro in dollari,sterline o franchi svizzeri)


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quindi io potrei cambiare btc per 51000 euro oggi, prelevare gli euro e metterli in cassaforte a casa mia lasciando a zero il mio conto corrente,fra 8 giorni scambiarne e prelevarne altri 51000 e cosi via per un anno, e poi l'anno successivo non cambiare piu btc in euro, ridepositare gli euro sul conto corrente e comprarmi un castello senza pagare un cent di capital gain?
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February 12, 2017, 10:48:33 AM
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Con The Rock ,da Gennaio ,i bonifici  possono essere inviati ad una banca Italiana.  Wink

Accettate bonifici SEPA da almeno 3-4 anni: cosa significa la frase "Con The Rock ,da Gennaio ,i bonifici  possono essere inviati ad una banca Italiana." Huh


Cordiali saluti.
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Prima i bonifici venivano inviati al nostro conto Maltese.  Da Gennaio possono essere inviati ai nostri conti Italiani e Tedeschi.  Vero che sono tutti SEPA (anche la Svizzera e' in SEPA) ma, per gli Italiani che preferiscono inviare e ricevere in Italia e non all'estero, torna comodo.



"possono" significa che è ciò che avviene per ogni prelievo verso conto italiano o lo fate solo a richiesta?
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February 12, 2017, 06:56:23 AM
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Una serie di osservazioni spingono a dire che è meglio fare un interpello specifico piuttosto che affidarsi alla 72/e.
Vi spiego perché (premessa: non sono un commercialista quindi le mie conoscenze personali potrebbero essere sbagliate):

1- "...le operazioni a pronti (acquisti e vendite) non generano redditi imponibili in quanto manca la finalità speculativa..." Per quanto ne capisco io vuol dire che se compro a 800 e rivendo ad 800 allora non devo dichiarare nulla. Ma se compro ad 800 e rivendo a 1000, ho un utile di 200 e quindi mi devo porre il problema.





Su questo non sono d'accordo.Riporto nuovamente l'esempio del multicurrency di fineco (ovvero consente di cambiare euro in dollari,sterline o franchi svizzeri)


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Ovviamente prendete tali mie parole come opinioni personali di un non esperto,non mi assumo responsabilità se vi dovessero arrivare cartelle esattoriali Wink
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February 12, 2017, 04:55:22 AM
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Prima i bonifici venivano inviati al nostro conto Maltese.  Da Gennaio possono essere inviati ai nostri conti Italiani e Tedeschi.  Vero che sono tutti SEPA (anche la Svizzera e' in SEPA) ma, per gli Italiani che preferiscono inviare e ricevere in Italia e non all'estero, torna comodo.

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February 11, 2017, 12:07:57 PM
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Con The Rock ,da Gennaio ,i bonifici  possono essere inviati ad una banca Italiana.  Wink

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February 11, 2017, 08:44:21 AM


3- mentre il quadro RW non va compilato fino a 15000€ di attività finanziaria, va sempre compilato (anche per 1 euro) per attività finanziarie effettuate/detenute all'estero e quindi visto che tutti gli exchange sono esteri (compreso il nostro amato The Rock) secondo me ogni plusvalenza andrebbe indicata nel quadro


Con The Rock ,da Gennaio ,i bonifici  possono essere inviati ad una banca Italiana.  Wink

Siete eroici! Cheesy
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February 11, 2017, 04:54:53 AM


3- mentre il quadro RW non va compilato fino a 15000€ di attività finanziaria, va sempre compilato (anche per 1 euro) per attività finanziarie effettuate/detenute all'estero e quindi visto che tutti gli exchange sono esteri (compreso il nostro amato The Rock) secondo me ogni plusvalenza andrebbe indicata nel quadro


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February 10, 2017, 10:18:04 AM
ATTENZIONE:

[...]
3- mentre il quadro RW non va compilato fino a 15000€ di attività finanziaria, va sempre compilato (anche per 1 euro) per attività finanziarie effettuate/detenute all'estero e quindi visto che tutti gli exchange sono esteri (compreso il nostro amato The Rock) secondo me ogni plusvalenza andrebbe indicata nel quadro

assolutamente no, per i depositi e conti correnti bancari all'estero non c'è obbligo di dichiarazione fino a 15.000€:

http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2016-04-05/monitoraggio-fiscale-unico-2016-nuovasoglia-anche-vecchia-istruzione-105506.shtml?uuid=ACddON1C

dovrebbe valere la stessa cosa anche se si tengono su exchange, ma in questo caso il condizionale è d'obbligo.

ma veramente l'articolo da te linkato finisce così:

Quote
Oltre a ciò è bene puntualizzare che per le altre attività finanziarie e per gli investimenti esteri è necessaria la compilazione del quadro RW senza alcun limite.
Infine, il contribuente esonerato dal monitoraggio è comunque tenuto alla compilazione della dichiarazione per l'indicazione dei redditi derivanti dalle attività estere di natura finanziaria o patrimoniale.

Appunto, è evidenziato che si tratta di altre attività finanziarie, diverse dai depositi e conti correnti bancari, per i quali non sussiste obbligo di dichiarazione fino alla soglia di 15k.
A questo punto mi rimane il dubbio: avere una certa somma fiat su un exchange è equiparabile a un deposito bancario, e quindi soggetto alla stessa soglia di esenzione? Per sicurezza ci vorrebbe un apposito interpello.
newbie
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February 10, 2017, 07:27:18 AM

1. l'agenzia delle entrate afferma che comunque per un privato non sussiste finalità speculativa, quindi non starei a farmi problemi, se dicono qualcosa gli faccio vedere l'interpello, me l'avete detto voi cit.

Sbagli, intendono solo le operazioni di cambio, come ti ha detto zuon, ovvero li cambi senza plusvalenza (cosa abbastanza impossibile vista la volatilità ma vabbeh Smiley ).
Ovvio che se ci operi anche da privato avendone un guadagno questo conta come reddito: in base al tipo di operazione dichiarerai in modo diverso: capital gain, redditi diversi, ecc, caso per caso. Se superi la soglia annua dell'imponibile ovviamente.

Nota a margine: i bitcoin non li detenete "a casa", nel wallet avete le chiavi private. Bitcoin di per sè non è qualcosa che può trovarsi in qualche luogo fisico, è un'astrazione matematica del potere di spesa che avete in mano possedendo il controllo di indirizzi con degli inputs spendibili, e il "database" che tiene traccia di questo potere di spesa è distribuito a tutti i nodi del mondo, non custodito in qualche banca che fa capo a qualche stato.
Qui sarebbe interessante capire l'interpretazione legale/fiscale della cosa, al di là della realtà tecnica.
sr. member
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Merit: 306
February 10, 2017, 04:14:38 AM
ATTENZIONE:

[...]
3- mentre il quadro RW non va compilato fino a 15000€ di attività finanziaria, va sempre compilato (anche per 1 euro) per attività finanziarie effettuate/detenute all'estero e quindi visto che tutti gli exchange sono esteri (compreso il nostro amato The Rock) secondo me ogni plusvalenza andrebbe indicata nel quadro

assolutamente no, per i depositi e conti correnti bancari all'estero non c'è obbligo di dichiarazione fino a 15.000€:

http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2016-04-05/monitoraggio-fiscale-unico-2016-nuovasoglia-anche-vecchia-istruzione-105506.shtml?uuid=ACddON1C

dovrebbe valere la stessa cosa anche se si tengono su exchange, ma in questo caso il condizionale è d'obbligo.

ma veramente l'articolo da te linkato finisce così:

Quote
Oltre a ciò è bene puntualizzare che per le altre attività finanziarie e per gli investimenti esteri è necessaria la compilazione del quadro RW senza alcun limite.
Infine, il contribuente esonerato dal monitoraggio è comunque tenuto alla compilazione della dichiarazione per l'indicazione dei redditi derivanti dalle attività estere di natura finanziaria o patrimoniale.
legendary
Activity: 3808
Merit: 2044
February 09, 2017, 05:56:24 PM
ATTENZIONE:

[...]
3- mentre il quadro RW non va compilato fino a 15000€ di attività finanziaria, va sempre compilato (anche per 1 euro) per attività finanziarie effettuate/detenute all'estero e quindi visto che tutti gli exchange sono esteri (compreso il nostro amato The Rock) secondo me ogni plusvalenza andrebbe indicata nel quadro

assolutamente no, per i depositi e conti correnti bancari all'estero non c'è obbligo di dichiarazione fino a 15.000€:

http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2016-04-05/monitoraggio-fiscale-unico-2016-nuovasoglia-anche-vecchia-istruzione-105506.shtml?uuid=ACddON1C

dovrebbe valere la stessa cosa anche se si tengono su exchange, ma in questo caso il condizionale è d'obbligo.
sr. member
Activity: 353
Merit: 250
February 09, 2017, 04:21:54 PM
riguardo al punto 1 in teoria l'interpello dovrebbe servire esattamente a questo, se ti chiedono tu gli mostri quello e gli dici ve l'avevo chiesto e mi avete risposto  Smiley
riguardo al punto 4 c'è un alone di incertezza, al momento non saprei cosa dire al riguardo  Huh
sr. member
Activity: 521
Merit: 306
February 09, 2017, 11:38:35 AM
...

approvo e riguardo i tuoi punti
1. l'agenzia delle entrate afferma che comunque per un privato non sussiste finalità speculativa, quindi non starei a farmi problemi, se dicono qualcosa gli faccio vedere l'interpello, me l'avete detto voi cit.
3. tu detieni tutti i tuoi btc all'estero sul conto di un exchange? non mi sembra una cosa molto saggia  Grin
4. su questo ci ho pensato molto anche io e consiglierei di usare bitcoin.tax nel tuo caso

1. Questione d'interpretazione. Ma ricordati che fino a prova contraria il contribuente ha torto;
3. No, no! i miei btc sono a casa, nel mio wallet, ma anche se fossero all'estero finché sono bitcoin puoi tenerli dove vuoi e non devi nulla. il discorso fiscale comincia quando li trasformi in denaro sonante e fai un bonifico sul c.c. della tua banca. Arrivando soldi da un exchange estero, gli sghei sono di fatto capitale estero. Probabilmente il problema, con The Rock, ci sarà solo per quest'anno fiscale (il 2016 intendo), visto che come dice Hostfat da alcuni mesi hanno il conto italiano e quindi sarà tutto più facile;
4. bitcoin.tax è un calcolatore, e non un certificatore. il problema non è calcolare quante tasse devi pagare, ma DIMOSTRARE che la differenza tra comprato e venduto sia quella che tu dichiari (il mio esempio era: se ho comprato un btc all'epoca del record del 2014, come facci a dimostrarlo che rispetto ad oggi c'ho guadagnato ben poco?). purtroppo credo che una risposta chiara non ci possa essere
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February 09, 2017, 07:42:22 AM
I conti di therock ora sono in italia, anche se non sono conti suoi, ma di un'altra azienda sempre maltese (non so poi sei i conti siano intestati ad un'altra sede tutta italiana)
Meglio che chiedete direttamente, ma ripeto, i conti ora sono italiani, di banca Sella.
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