Testo risposta:
Gentile sig xxxxxxxx, la fattispecie da lei indicata non è specificamente prevista dalla norma tributaria. Pertanto la invitiamo a utilizzare lo strumento dell'interpello. Cordiali saluti
La presente risposta non è resa a titolo di interpello ordinario ai sensi dell'art.11 della legge n.212 del 2000, bensì a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare Ministeriale n.99/E del 18/05/2000.
Agenzia delle Entrate
Centro di Assistenza Multicanale di Cagliari
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IL DIRETTORE
Giovanni Angelo Frogheri
qui cosa è l'interpello: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Documentazione/Interpello/
procedo
Ho sfogliato velocemente questa guida:
http://www1.agenziaentrate.it/documentazione/comunicatistampa/decreti/guidainter.htm
Sembrebbe che:
1) si debba inviare questo interpello in cui si indica come si vuole procedere nel dichiarare una rendita che risulta in dubbio.
2) si otterrà una risposta in cui verrà detto al contribuente come procedere, se nel modo proposto o diversamente
3)invece se l’amministrazione non risponde nel termine di 120 giorni, scatta il silenzio-assenso nei confronti dell’ipotesi di soluzione prospettata dal contribuente (si intende, cioè, che l’amministrazione concordi con la soluzione da lui data). Il contribuente può dare applicazione alla norma in questo senso, e qualunque successivo atto dell’amministrazione (sia di accertamento che sanzionatorio) emanato in difformità di questa interpretazione è nullo.
correggetemi se ho capito male