sì ma il quadro rw non andrebbe compilato se si detengono attività all'estero?
Il bitcoin come fa ad esserlo dato che di per sé è virtuale?
Finché rimangono btc io non credo proprio vada dichiarato alcunché,è un semplice acquisto di beni.Ma pur ipotizzando che abbiamo valuta fiat sul conto dell'exchange come fai a dichiararlo?E se la valuta fiat non è stata detenuta per tutto l'ano fiscale?I soldi sono sulla loro banca a nome loro,mica tuo.
Il tutto sempre IMHO
Piuttosto mi chiedo:vedo che ormai la lista di chi accetta bitcoin in Italia aumenta,così come è presente una fondazione italiana.Possibile che NESSUNO abbia un parere valido di un commercialista?O devo pensare che chi accetta bitcoin non può postare perché già in carcere?
Interessante punto di vista, tuttavia per capire meglio il da farsi considerando che mancano pochi giorni al 2014 e vorrei evitare di ritrovarvi qualche brutta busta equitalia a casa, provo a riportare dalla circolare 38/E un passo che trovo "preoccupante":
L’obbligo di compilazione del quadro RW sussiste non soltanto nel caso di
possesso diretto delle attività da parte del contribuente, ma anche nel caso in cui le
predette attività siano possedute dal contribuente per il tramite di interposta persona.
E’ il caso, ad esempio, di soggetti che abbiano l’effettiva disponibilità di
attività finanziarie e patrimoniali “formalmente” intestate ad un trust (sia esso
residente che non residente).
Ogni qualvolta il trust sia un semplice schermo formale e la disponibilità dei
beni che ne costituiscono il patrimonio sia da attribuire ad altri soggetti, disponenti o
beneficiari del trust, lo stesso deve essere considerato come un soggetto meramente
interposto ed il patrimonio (nonché i redditi da questo prodotti) deve essere
ricondotto ai soggetti che ne hanno l’effettiva disponibilità.
fonte:
http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/Online/_Oggetti_Correlati/Documenti/Notizie/2013/12/circolare%2038%20E%202013.pdfOra premetto che la legge non è affatto il mio settore, men che meno quella tributaria (quindi ci sta che abbia frainteso il tutto) comunque mi viene da pensare:
- i bitcoin non sono "regolamentati" in italia, di conseguenza ci sta che il contribuente non li consideri attività o prodotti finanziari e quindi si disinteressi di compilare il modulo RW (ipotesi favorevole)
- i bonifici esteri da e verso exchange opportunamente segnalati dal monitoraggio o dalle banche stesse, insospettiscono l'agenzia dell'entrate che trasforma
de facto i bitcoin in: "attività finanziaria non regolarmente dichiarata dal contribuente nell'opportuno modulo RW" e applica le non proprie simpatiche sanzioni per l'omissione (ipotesi sfavorevole)
che ne pensate?