Non credo che possa funzionare così. Se tu scambi 1 bitcoin con 2 pere non è che stabilisci un valore. Il valore lo da il mercato, in questo caso gli exchanger.
Visto che per capitalizzare euros e dollars usi gli exchanger, pagherai le eventuali tasse sugli euros/dollars che otterrai al cambio attuale.
Per ora comunque rimango della stessa opinione si Stamby, finchè non ci sarà una legislazione a riguardo, per ora è possibile fare "quello che si vuole".
Ti sbagli, dato che appunto non è una moneta riconosciuta e che tantomeno gli excanger non sono istituzioni riconosciute, sono da considerarsi al pari di qualunque altro individuo o azienda che semplicemente acquista o vende bitcoin, in quanto tali non possono essere presi come punto di riferimento attendibile per stabilirne il valore alla data X
Ne consegue che non essendo possibile stabilire in alcun modo certificato e riconosciuto il valore dei bitcoin nel tempo, tale valore è soggettivo e dettato dal libero arbitrio
Un exchanger fa molti scambi con molte persone. Tu fai riferimento ad 1 scambio e per te hanno la stessa valenza, anzi il tuo scambio va al di sopra di molti scambi. A logica mi viene da pensare che sia più attendibile un prezzo mediato su molte persone decorrelate che uno scambio basato su una persona.
Qui non sto parlando di certezze,ma il prezzo più probabile che molte persone darebbero a quella moneta (che dir si voglia).
Per il resto non ti seguo ...