Ciao Puffer
Quindi in soldoni, se io instascassi 20mila euro di BTC in un anno, che dovrei fare per essere tranquillo che non mi bussino alla porta?
E se dichiaro e poi non dovevo? Ormai pago?
Grazie.
Ciao,
Provo a risponderti, e leggi fra le righe
Innanzitutto l'articolo 49 del Dlgs 231/2007 introdusse la famosa soglia di prelievo dei 1000 euro in contanti (vale anche per i versamenti), poi
qualunque operazione finanziaria che superi i famigerati 1000 euro è soggetta a:
Monitoraggio fiscale
Anzitutto le banche devono identificare e registrare le operazioni delle persone che abbiano un rapporto o che eseguano operazioni finanziarie. La norma ha lo scopo di monitorare fiscalmente le operazioni che dovranno essere segnalate all’anagrafe tributaria. Dal 1° gennaio 2012 inoltre gli intermediari devono comunicare i singoli movimenti riferiti ai rapporti continuativi e l'ammontare delle operazioni fuori conto (la famosa banca dati del Fisco che ora ha accesso ai movimenti del conto corrente).
Antiriciclaggio
La banca è poi tenuta a registrare alcune informazioni ai fini dell’antiriciclaggio come le operazioni che comportano movimentazioni superiori ai 15.000 euro (anche in più tranche) o che possano far sospettare, per la loro natura e frequenza, attività di riciclaggio o terrorismo. La banca è tenuta a segnalare queste operazioni sospette. Non è comunque automatico che un'operazione superiore ai 15.000 euro sia segnalata, occorre appunto il sospetto.
In conclusione quindi non esiste alcun divieto di prelevare o versare somme eccedenti i 1.000 euro dal o sul conto corrente. Qualora tu non si sia cliente della banca questa dovrà riconoscerti registrando il tuo nominativo e il tuo codice fiscale. Se i prelievi o i versamenti superano certi limiti la banca dovrà verificare i tuoi dati ma l’obbligo di segnalazione scatterà solo se la banca ha sospetti su attività in tema di riciclaggio di denaro o finanziamento del terrorismo.
Molti pensano di fare trading e di speculare sul cambio dei BitCoins ignorando o facendo finta di ignorare che gli intermediari hanno obbligo di segnalazione per le operazioni sospette, ma che comunque il FISCO ha già in mano, tutto quello che gli occorre per accertare redditi non dichiarati.
Fino a quando non si cambiano i BTC non esiste il problema, non è possibile il controllo del wallet se non dietro autorizzazione del proprietario, e quando anche esso fosse possibile, il wallet non è nominativo e potrebbe apparertenere ad un altro soggetto.
Per le singole operazioni in BTC cambiare con cash è la cosa migliore, se si effettua un cambio dietro ricariche o bonifici o vaglia, meglio restare sotto le soglie indicate.
I 20.000 euro da te citati, anche se movimentati a colpi da 10 euro, evidenzieranno una differanza tra saldo iniziale e saldo finale non indifferente, anche quello è un segnale per il fisco.
Per chi fà arbitraggio e operazioni Intraday vale lo stesso discorso.
Infatti io sinceramente non riesco a capire come mai in molti scoraggiano l'acquisto di hardware e predicano la speculazione sulla moneta.
A conti fatti chi specula è soggetto al 20% secco se lo fà in una piattaforma, se lo fà in proprio sconta l'imposta ordinaria (Anche se in totale rimessa ).
Chi fà speculazione sappia che il fisco calcolerà le imposte sulle operazioni e non sulla differenze tra operazioni positive e negative, si pagano le tasse a prescindere.
Per essere + precisi, gli strumenti che il fisco ha per acchiappare chi non dichiara, sono quelli di controllo di tutti gli strumenti finanziari esistenti.
Esempio su un c/c bancario ( ma vale anche per bancoposta, carte di credito, ricaricabili, revolving, carte debito, paypal )
Il fisco ottiene segnalazioni dagli intermediari, dalle banche su singole operazioni, e cerca i documenti di riscontro ( esempio acquisto di una moto, di un elettrodomestico ). I saldi iniziali e finali del c/c sono un dato noto ed automaticamente monitorato, se dalla differenza dei saldi si evidenzia un aumento o diminuzione sensibile, il fisco è in allerta.
Se si depositano contanti sul c/c è automatica la segnalazione ( vale anche per il prelievo ).
Tutti i dati vengono raffrontati con la dichiarazione dei redditi del contribuente.
Ma poi abbiate pazienza, che senso ha cambiare bitcoins con fiat ? e l'anonimato ?
Saluti