Author

Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 252. (Read 256142 times)

legendary
Activity: 2450
Merit: 1008
August 14, 2013, 03:31:26 AM
#76
mi fa molto piacere aver letto in questo forum che ci sono già ben 2 negozi Smiley in italia che accettano bitcoin;
In realtà nel frattempo sono aumentati di molto (per restare aggiornati, si consulti CoinMap). Certo, continuano ad essere pochini, ma l'importante è crescere.

Se si ha bisogno di un parere legale per una propria attività imprenditoriale, io proverei a contattare lo studio legale di Vicenza che accetta pagamenti in Bitcoin.

Ho trovato su Academia.edu un paper molto aggiornato sugli sviluppi dell'inquadramento legale del BTC.

La prima parte parla di crowdfunding, mentre dalla metà in poi tratta solo del Bitcoin.
Ho letto solo l'ultima parte. Molto interessante, grazie!
sr. member
Activity: 521
Merit: 306
August 12, 2013, 07:58:46 AM
#75
quindi? un'attività commerciale che usa bitcoin come valuta ce le paga le tasse o no?

Se è "commerciale" mi sembra scontato che le paga.

Per quanto riguarda l'interpello mi sembra una pessima idea in quanto l'Agenzia delle Entrate non tende ad approfondire molto gli argomenti sui quali si pronuncia e quindi darebbe molto probabilmente letture distorte del bitcoin con indicazioni di massima praticamente devastanti per l'uso del Bitcoin.
Meglio aspettare che prima si organizzi qualche altra nazione ( gli USA, Uk, Francia, ecc.) e poi se possibile copiarli; laddove invece l'Italia va avanti da sola fa solo disastri.

Zuon King

newbie
Activity: 13
Merit: 0
August 12, 2013, 05:41:48 AM
#74
Buongiorno!

Ho trovato su Academia.edu un paper molto aggiornato sugli sviluppi dell'inquadramento legale del BTC.

La prima parte parla di crowdfunding, mentre dalla metà in poi tratta solo del Bitcoin.

Spero possa essere utile alla discussione!

http://www.academia.edu/4219972/Progetto_Bitcoin_-_Crowdfunding_Studio_preliminare_sul_crowdfunding_in_Italia_e_sulla_possibilita_di_piattaforme_basate_sul_Bitcoin_Aggiornato_10.08.2013_
full member
Activity: 136
Merit: 100
August 08, 2013, 07:13:46 AM
#73
quindi? un'attività commerciale che usa bitcoin come valuta ce le paga le tasse o no?
hero member
Activity: 630
Merit: 500
Bitgoblin
August 07, 2013, 05:29:12 PM
#72
E' esentasse solo per scambi occasionali tra privati
Sì ma anche le piccole transazioni occasionali tra privati sono ugualmente esentasse, per cui di nuovo non cambia nulla tra baratto/contante.
legendary
Activity: 1960
Merit: 1012
SELL bitcoinmarket.net | bitcoinitalia.com SELL
August 07, 2013, 04:52:31 PM
#71
E' esentasse solo per scambi occasionali tra privati
hero member
Activity: 630
Merit: 500
Bitgoblin
August 07, 2013, 04:42:29 PM
#70
disclaimer: chiedete al vostro commercialista.

Scusate ma ovviamente il baratto non è esentasse, come vi è potuto venire in mente? O_o

In caso di baratto viene registrato il controvalore in euro che tale prestazione/prodotto avrebbe avuto, e paghi le tasse su quello.
Che poi farci su dei controlli sia più difficile, ok, ma se il presupposto è di rispettare le regole, le regole credo siano queste.
Non so se inoltre ci sia qualche genere di cap al limite massimo di baratti che un'azienda può dichiarare, rispetto al volume totale di affari.
full member
Activity: 136
Merit: 100
August 07, 2013, 02:04:46 PM
#69
secondo me è da considerarsi un baratto, e quindi assolutamente esentasse

ma siamo proprio sicuri che il baratto e' esentasse?
a me mi pareva che avevano tassato pure quello. Altrimenti saremmo tornati tutti al baratto da un pezzo.

oddio, siamo in itaGlia quindi tutto è possibile; nel baratto non c'è una transazione finanziaria associata al baratto e siccome lo stato ti chiede dei soldi....se io baratto mele con con patate lo stato che cosa vuole? 2 o 3 mele?

allora domani chiedo al benzinaro se accetta bitcoin per la benza esentasse

ottimo, poi facci sapere Smiley
legendary
Activity: 2352
Merit: 1064
Bitcoin is antisemitic
August 07, 2013, 01:37:57 PM
#68
secondo me è da considerarsi un baratto, e quindi assolutamente esentasse

ma siamo proprio sicuri che il baratto e' esentasse?
a me mi pareva che avevano tassato pure quello. Altrimenti saremmo tornati tutti al baratto da un pezzo.

oddio, siamo in itaGlia quindi tutto è possibile; nel baratto non c'è una transazione finanziaria associata al baratto e siccome lo stato ti chiede dei soldi....se io baratto mele con con patate lo stato che cosa vuole? 2 o 3 mele?

allora domani chiedo al benzinaro se accetta bitcoin per la benza esentasse
full member
Activity: 136
Merit: 100
August 07, 2013, 12:53:03 PM
#67
secondo me è da considerarsi un baratto, e quindi assolutamente esentasse

ma siamo proprio sicuri che il baratto e' esentasse?
a me mi pareva che avevano tassato pure quello. Altrimenti saremmo tornati tutti al baratto da un pezzo.

oddio, siamo in itaGlia quindi tutto è possibile; nel baratto non c'è una transazione finanziaria associata al baratto e siccome lo stato ti chiede dei soldi....se io baratto mele con con patate lo stato che cosa vuole? 2 o 3 mele?
full member
Activity: 136
Merit: 100
August 07, 2013, 12:42:55 PM
#66
avevo già visto questi video eccetto il terzo..molto interessanti, sopratutto il primo è davvero ben fatto :)il fatto è che io ho lavorato 2 anni col primo produttore al mondo di soluzioni di pagamento elettronico e saprei come integrare la sua anagrafica prodotti in un bitcoin pos...sarebbe assurdo avere un pos classico e poi dover inserire a mano tutti gli articoli, poniamo, di uno SMA o di un unicoop; quello che invece andrebbe fatto è copiare sull'ipad-pos il file (o meglio ancora scaricare questo file dal backoffice) che contiene l'anagrafica e via.
so che purtroppo apple non vuole client bitcoin su iphone, ma pare ce ne siano per android....
legendary
Activity: 2352
Merit: 1064
Bitcoin is antisemitic
August 07, 2013, 12:41:57 PM
#65
secondo me è da considerarsi un baratto, e quindi assolutamente esentasse

ma siamo proprio sicuri che il baratto e' esentasse?
a me mi pareva che avevano tassato pure quello. Altrimenti saremmo tornati tutti al baratto da un pezzo.
legendary
Activity: 1960
Merit: 1012
SELL bitcoinmarket.net | bitcoinitalia.com SELL
full member
Activity: 136
Merit: 100
August 07, 2013, 08:40:18 AM
#63
La questione contabile/fiscale è a mio avviso cruciale, se si vuole diffondere l'uso del Bitcoin. Ne stavamo discutendo proprio ora sul canale IRC, e purtroppo continua ad essere aperto un grosso punto interrogativo.

Secondo me, l'analogia su cui potrebbe basarsi un ragionamento solido è quella col baratto. Qualcuno sa come viene gestito dal punto di vista contabile e fiscale il baratto a livello commerciale (e quindi non tra semplici privati)? C'è qualche commercialista in ascolto, o qualcuno che ne conosca almeno uno?

Grazie!

Buongiorno a tutti, mi sono appena registrato,sono un ingegnere informatico "vecchio tipo", mi interesso di bitcoin da qualche mese e ho fatto un client in .NET (stupidissimo ma funziona) e sto lavorando a un client in java... mi fa molto piacere aver letto in questo forum che ci sono già ben 2 negozi Smiley in italia che accettano bitcoin; come al solito, se bitcoin si diffonderà nel mondo (e penso di si) l'italia sarà l'ultimo posto al mondo in cui ciò avverrà, preceduta da antartide, groenlandia e mongolia: essendo io un libero professionista (ma a fine anno chiudo partita iva e me ne scappo da questo paese) mi sono chiesto anch'io come si ponga bitcoin rispetto al discorso fiscale: anche secondo me è da considerarsi un baratto, e quindi assolutamente esentasse; inutile porre la domanda a un commercialista.....nn capirebbe neanche di cosa si sta parlando. Vi pongo una domanda: come vedreste in un negozio un POS per bitcoin fatto con un ipad e un supportino verticale? è un'idea che mi è venuta quache settimana fa.
Un saluto a tutti!
hero member
Activity: 838
Merit: 501
August 05, 2013, 08:15:31 AM
#62
Per avere una risposta attendibile, richiedetela scritta.... 

Qualcosa mi dice che sara' quasi impossibile ottenerla....
full member
Activity: 142
Merit: 100
August 05, 2013, 03:15:00 AM
#61
Anche se temo che le risposte dell'Agenzia potrebbero non piacere.
Non vedo come possano "non piacere".
O sappiamo cosa e come e legale fare, o non lo sappiamo. Se non lo sappiamo devi comunque fare tutto in nero, perché fare cose in chiaro se neanche sai se sono legali né come dichiararle, sarebbe leggermente idiota...
Per cui se ti dicono "no" continui in nero, se ti dicono "sì" puoi regolarizzarti...
Non vedo proprio cosa ci sia da perdere.


ma niente di particolare, ho scritto quello perchè è capitato in passato che alcune risposte dell'Agenzia dell'Entrate a quesiti posti dai contribuenti fossero quantomeno dubbie sul piano tecnico, soprattutto su certi argomenti complicati in cui si intrecciavano materie comunitarie e tributarie locali. In questi casi le risposte erano piuttosto penalizzanti per i contribuenti, a tal punto da spingerli ad abbandonare le proprie azioni (perchè l'adeguamento così come prospettato le rendeva economicamente sconvenienti), anche se tecnicamente non comportavano alcun reato. Beh in almeno uno di quei casi, che ricordo, chi ha portato avanti le proprie azioni a dispetto delle disposizioni interpretative dell'ADE ha poi visto riconosciuti positivamente i propri diritti.
Nella fattispecie i bitcoin e le altre criptovalute mi sembrano di gran lunga un caso più complicato di quelli che mi è capitato di leggere, per cui il senso della mia frase era quello di aspettarsi risposte tendenzialmente negative e limitanti, che però non sarebbero da considerare, Imho, come definitive, visto che la materia non pare oggetto di leggi Ita o Ue.
In ogni caso vale la pena di provare a mandare due righe. Grin

Ok, intendi dunque che il parere dell'Agenzia dell'Entrate non sarebbe né accurato né vincolante?
Beh, in tal caso sarebbe del tutto inutile averlo in primo luogo.

Non vincolante in senso assoluto almeno fino a che l'UE non delibera in un senso o nell'altro. Accurato rispetto alle norme tributarie vigenti ma con interpretazioni molto restrittive delle stesse, visto che l'argomento costituisce una novità e in questi casi la tendenza è sempre molto protezionistica.
Non ho idea di quante persone siano effettivamente intenzionate ad introdurre i bitcoin come mezzo di pagamento nella propria attività, però credo che per loro sarebbe utile avere un'opinione dell'Agenzia dell'Entrate.
Saluti
hero member
Activity: 630
Merit: 500
Bitgoblin
August 04, 2013, 02:05:32 PM
#60
Anche se temo che le risposte dell'Agenzia potrebbero non piacere.
Non vedo come possano "non piacere".
O sappiamo cosa e come e legale fare, o non lo sappiamo. Se non lo sappiamo devi comunque fare tutto in nero, perché fare cose in chiaro se neanche sai se sono legali né come dichiararle, sarebbe leggermente idiota...
Per cui se ti dicono "no" continui in nero, se ti dicono "sì" puoi regolarizzarti...
Non vedo proprio cosa ci sia da perdere.


ma niente di particolare, ho scritto quello perchè è capitato in passato che alcune risposte dell'Agenzia dell'Entrate a quesiti posti dai contribuenti fossero quantomeno dubbie sul piano tecnico, soprattutto su certi argomenti complicati in cui si intrecciavano materie comunitarie e tributarie locali. In questi casi le risposte erano piuttosto penalizzanti per i contribuenti, a tal punto da spingerli ad abbandonare le proprie azioni (perchè l'adeguamento così come prospettato le rendeva economicamente sconvenienti), anche se tecnicamente non comportavano alcun reato. Beh in almeno uno di quei casi, che ricordo, chi ha portato avanti le proprie azioni a dispetto delle disposizioni interpretative dell'ADE ha poi visto riconosciuti positivamente i propri diritti.
Nella fattispecie i bitcoin e le altre criptovalute mi sembrano di gran lunga un caso più complicato di quelli che mi è capitato di leggere, per cui il senso della mia frase era quello di aspettarsi risposte tendenzialmente negative e limitanti, che però non sarebbero da considerare, Imho, come definitive, visto che la materia non pare oggetto di leggi Ita o Ue.
In ogni caso vale la pena di provare a mandare due righe. Grin

Ok, intendi dunque che il parere dell'Agenzia dell'Entrate non sarebbe né accurato né vincolante?
Beh, in tal caso sarebbe del tutto inutile averlo in primo luogo.
staff
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
August 04, 2013, 11:37:03 AM
#59
Il punto è, che puoi chiedere un parere ad un commercialista/avvocato, prima di avergli spiegato bene, e otterrai una risposta.
Dopo un eventuale spiegazione, ne otterrai probabilmente un altra (non dico migliore)

Questo giusto per dire che dubito fortemente che quelli dell'Agenzia dell'Entrate siano ferrati sull'argomento, e qualsiasi risposta arrivi potrebbe essere già diversa da quella di "domani".
full member
Activity: 142
Merit: 100
August 04, 2013, 11:27:58 AM
#58
Anche se temo che le risposte dell'Agenzia potrebbero non piacere.
Non vedo come possano "non piacere".
O sappiamo cosa e come e legale fare, o non lo sappiamo. Se non lo sappiamo devi comunque fare tutto in nero, perché fare cose in chiaro se neanche sai se sono legali né come dichiararle, sarebbe leggermente idiota...
Per cui se ti dicono "no" continui in nero, se ti dicono "sì" puoi regolarizzarti...
Non vedo proprio cosa ci sia da perdere.


ma niente di particolare, ho scritto quello perchè è capitato in passato che alcune risposte dell'Agenzia dell'Entrate a quesiti posti dai contribuenti fossero quantomeno dubbie sul piano tecnico, soprattutto su certi argomenti complicati in cui si intrecciavano materie comunitarie e tributarie locali. In questi casi le risposte erano piuttosto penalizzanti per i contribuenti, a tal punto da spingerli ad abbandonare le proprie azioni (perchè l'adeguamento così come prospettato le rendeva economicamente sconvenienti), anche se tecnicamente non comportavano alcun reato. Beh in almeno uno di quei casi, che ricordo, chi ha portato avanti le proprie azioni a dispetto delle disposizioni interpretative dell'ADE ha poi visto riconosciuti positivamente i propri diritti.
Nella fattispecie i bitcoin e le altre criptovalute mi sembrano di gran lunga un caso più complicato di quelli che mi è capitato di leggere, per cui il senso della mia frase era quello di aspettarsi risposte tendenzialmente negative e limitanti, che però non sarebbero da considerare, Imho, come definitive, visto che la materia non pare oggetto di leggi Ita o Ue.
In ogni caso vale la pena di provare a mandare due righe. Grin
hero member
Activity: 630
Merit: 500
Bitgoblin
August 04, 2013, 08:59:18 AM
#57
Anche se temo che le risposte dell'Agenzia potrebbero non piacere.
Non vedo come possano "non piacere".
O sappiamo cosa e come e legale fare, o non lo sappiamo. Se non lo sappiamo devi comunque fare tutto in nero, perché fare cose in chiaro se neanche sai se sono legali né come dichiararle, sarebbe leggermente idiota...
Per cui se ti dicono "no" continui in nero, se ti dicono "sì" puoi regolarizzarti...
Non vedo proprio cosa ci sia da perdere.
Jump to: