Grazie, allora siamo tutti d’accordo.
Non che ce ne fosse bisogno, ma ho provato anche con un crypto tax calculator LIFO, ed i risultati sono in accordo con quanto detto qui.
Credo di avere solo più un dubbio prima di essere pronto per la dichiarazione dei redditi, e riguarda il monitoraggio, i.e., il quadro RW.
Come vengono considerati i fondi fiat trasferiti su exchange esteri? devo dichiararli come le criptovalute? separati o tutto insieme?
Facendo di nuovo un esempio semplificato, a gennaio trasferisco 100000 euro su Kraken e compro 2 BTC a 20000 l’uno. Non faccio nessuna operazione ed al 31 dicembre un BTC vale 30000.
Nel quadro RW scrivo come valori iniziale e finale:
a) 100000 e 120000 euro
o
b) 40000 e 60000?
Su RW le interpretazioni si sprecano, ormai si è detto tutto ed il contrario di tutto. Personalmente, credo che considererei le cripto su exchange estero separatamente dagli euro su exchange estero, quindi due righe separate:
RW1 100000 e 60000
RW2 40000 e 60000
C'è poi il discorso ivafe in questo caso, che non ho mai approfondito non trovandomi in quella situazione (i miei euro sono su exchange italiano e non li dichiaro).
Comunque la si veda, è importante farsi una idea delle sanzioni cui si può andare incontro nel caso ci contestassero un RW. Per quanto ho visto si tratta sempre di cifre piuttosto ragionevoli, almeno nella fase iniziale di un controllo dove l'AdE accetta il ravvedimento operoso. Quindi a mio modestissimo parere se si usa una logica, non la si cambia negli anni successivi, e si è in grado di sostenerla ad un controllo... soluzioni diverse o più approssimate possono comunque andare bene. Se poi troviamo il funzionario "cocciuto" si accettano le correzioni e si paga il dovuto.