se equiparano alla finanza "tradizionale", il capital gain va tassato per ogni singola operazione, anche se non viene trasferito
rispetto a dove è stata eseguita l'operazione.
Ci sono un sacco di persone che usano bot che fanno centinaia di operazioni al giorno, chi e come sarebbe in grado di calcolare le plusvalenze su ogni singola operazione? E soprattutto, chi poi controllerebbe tutto quanto? Io non so l'AdE come sia messo a livello tecnologico, siamo sicuri che poi siano effettivamente in grado di controllare tutto quanto e scovare se manca 1 euro? Poi c'è sempre il solito vecchio discorso del valore volatile delle cripto, immaginate aver comprato Luna lo scorso anno... Rimango dell'idea che considerare tassabili gli scambi cripto-cripto sia una follia e totalmente impraticabile.
sorry, avevo frainteso il tuo post.
sono d'accordo che tassare gli scambi cripto-cripto sia una follia, ma non perché è impraticabile.
Lo scalping è qualcosa che esiste anche sui mercati finanziari (non so, il forex).
E l'ADE non ha mai considerato un suo problema le difficoltà nel calcolare a mano le tasse, nel caso il proprio broker non faccia da sostituto d'imposta.
Quindi se uno fa trading btc-euro, non vedo la differenza rispetto a euro-dollaro...
Ripeto, le differenze per me stanno altrove.
Ma esattamente come calcoli il controvalore in euro di uno scambio crypto-crypto che oscilla in continuazione? Dovresti segnare il controvalore in euro nel momento dello scambio? E continua a sfuggirmi una cosa, se uno fa un x3 in quel momento e dopo una settimana il token scamma, che si fa? Perché in teoria tu hai generato plusvalenza al momento dello scambio, no?
sì, va segnato ogni volta.
E' chiaro se farlo a mano è poco praticabile, ma per gli exchange non sarebbe un problema fare i calcoli.
Non voglio essere frainteso però eh!
io non sono a favore della tassazione crypto-crypto eh!
Il mio post iniziale si riferiva allo trading euro (moneta fiat) con btc..
Per quanto riguarda la tua seconda domanda, provo a fare un esempio.
ho il token A, lo vendo per acquistare il token B. Il token B fa X3, lo vendo per ricomprare il token A.
Su questa transazione pago il capital gain.
Se il token B scamma, amen, non lo hai più.
Se il token A scamma, è un problema tuo.
Ma come è un problema tuo se io incasso euro, e poi l'euro perde valore...
A me però sembra follia procedere in questo modo.
Io ammetto che non so come funzioni la tassazione del forex con un conto multicurrency...
Per esempio... se io faccio trading tra sterlina e yen, ci pago le tasse?
O solo quando converto sulla valuta "principale" del conto?