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Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 54. (Read 254442 times)

legendary
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February 04, 2022, 03:06:43 PM
ma questa cosa dei 90 giorni vale anche per i privati?

No, direi che tutta questa nuova normativa di applica solo alle aziende che offrono servizi in Italia. Quindi ai cosiddetti “exchange” o in generale ai “payment processors”.
Quindi direi (a quanto ho capito io) che non si applica ai privati.
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February 04, 2022, 12:14:49 PM
ma questa cosa dei 90 giorni vale anche per i privati?
sr. member
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February 04, 2022, 06:43:36 AM
Vi segnalo questo interessante articolo, purtroppo solo sul cartaceo o sull'online a pagamento

https://ntplusfisco.ilsole24ore.com/art/pretesa-fisco-valute-virtuali-scelta-pagare-e-chiedere-rimborso-AEMEo0BB?refresh_ce=1
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January 31, 2022, 02:29:14 PM
Visto che il thread langue dal 27 Dicembre, diamogli una risvegliata:

https://www.metaping.it/metarassegna/rassegna-fiscale/corte-ue-alt-al-modello-spagnolo-a-rischio-il-nostro-quadro-rw/

per ora non ci sono effetti verso noi italiani ma questa sentenza non potrà passare del tutto inosservata, no ?
Tra l'altro sul canale TG Tax & Laws Italia hanno detto che la UE è stata sollecitata anche da un pool di commercialisti e tributaristi italiani: a maggior ragione suppongo che la cosa non finirà così.

legendary
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December 26, 2021, 06:58:14 PM
Forse sono OT ma qualcuno sa perché da justETF sono spariti i dati sugli strumenti con sottostante BTC?
Come investitore professionale compaiono ancora ma come privato no. La Consob è uscita con qualcuna delle sue?

Non credo oggi.
Molti fondi basati su bitcoin sono in effetti disponibili solo per investitori istituzionali, è proprio per i motivi che diceva Paolo: il grosso equivoco é che la Mifid e tutte le altre direttive abbiano come scopo finale la salvaguardia dell’investitore, quando invece il vero scopo é la tutela dell’istituzione finanziaria!
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December 26, 2021, 01:33:22 PM
Forse sono OT ma qualcuno sa perché da justETF sono spariti i dati sugli strumenti con sottostante BTC?
Come investitore professionale compaiono ancora ma come privato no. La Consob è uscita con qualcuna delle sue?

Così come sono "spariti" tutta un'altra serie di strumenti la cui promozione, divulgazione non è possibile effettuarla a tutti il pubblico indiscriminatamente, indistintamente, ma solo a chi ha una conoscenza base per poter gestire il rapporto rendimento/rischio.

https://www.esma.europa.eu/policy-rules/mifid-ii-and-mifir


Atteggiamento, prudenziale che si rifà ai precedenti concetti di "sollecitazione al pubblico risparmio":

https://www.borsaitaliana.it/borsa/glossario/sollecitazione-all-investimento.html


In questi casi viene sempre fuori la frase... "ma una persona ci. I propri soldi ci fa quel che gli pare"; indubbiamente, l'importante è che dopo aver subito un -80%, -90%, -100% non gli venga in mente di fare una qualsiasi causa con qualsiasi pretesto, pretestuoso, per cercare di recuperare qualcosa...


Sono norme e regolamenti che tutelano più chi distribuisce i prodotti che il singolo investitore.

Alla società non frega nulla educare a cercare di non... farsi bruciare il capitale o di "spaccarsi la testa", se uno vuole rischiare di spaccarsela, basta che lo dichiara prima:
sono disposto a spaccarmi la testa.

Così se se la spacca davvero, non ci sono da subire i costi e i lunghissimi fastidi di una azione legale.
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December 26, 2021, 11:00:36 AM
Forse sono OT ma qualcuno sa perché da justETF sono spariti i dati sugli strumenti con sottostante BTC?
Come investitore professionale compaiono ancora ma come privato no. La Consob è uscita con qualcuna delle sue?
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December 25, 2021, 06:26:43 PM
Ho letto che c'è l'impegno del governo a promuovere una legge nel breve, ma nel breve da noi vuol dire tutto e niente.
Campa cavallo......
Classica risposta giusto per dire che qualcosa faranno, quando non si sa ovviamente, però almeno si levano la seccatura di torno dato che in caso di domande la risposta è già definita  Roll Eyes
Mi piacerebbe sapere quali altre importantissime leggi devono decidere, non hanno ancora capito cosa rappresenteranno le cripto nei prossimi anni e la priorità che dovrebbero dargli...
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December 25, 2021, 02:32:26 PM


Si può anche fare finta di nulla, allora conviene comportarsi come avere 5 milioni in contanti frutto di nero sotto il mattone.
.

Hai appena descritto una buona parte della piccola/media impresa ai tempi d'oro del nero.

Tutto il ragionamento che fai te riguardo all'ottimizzazione fiscale , mettilo sempre bene in chiaro, ha costi fissi di svariate decine di migliaia di euro, oltre alle % effettive delle aliquote che si andranno a pagare.

Parli di amazon, ma saprai pure bene che amazon ha una struttura tale per cui puó dedicare 10-20 avvocati full time allo studio della normativa fiscale di n paesi per trarne vantaggio. Gente che appena cambia una virgola sa dove è cambiata.

Saprai pure bene che alcuni nell'UE vogliono fare terra bruciata alle ottimizzazioni fiscali attuali, ma per amazon non sarà un problema, hanno il know how "already deployed" per tutelarsi.
Un privato cittadino in un vespaio tale ha solo l'interesse ad aspettare legislazioni che accolgano BTC e non facciano storie con l'antiriciclaggio, esempio el salvador.

10 - 20 studi legali... per paese.
Ma quelle sono strutture in grado di andare oltre, ovvero non aspettare norme, ma pressare i governi per realizzarne di nuove.
Gente che fa cambiare le virgole.

El Salvador... non lo considero nemmeno un paese visto che i riciclatori, grandi, sono al governo.
Ce ne sono molti altri paesi particolarmente inattendibili.

Avere una moneta piuttosto che un'altra è solo un aspetto della propria gestione patrimoniale, anche per chi ha molto poco.

Sicuramente lo stile di vita di molti è guadagnare uno stipendio e consumare, senza farsi nessun tipo di domanda.
Ovvero nessun tipo d'investimento o risparmio.

Quella è veramente la via della schiavitù.

Qui sul forum rappresentiamo in ogni caso una eccezione.

Per il resto è da considerare che oltre è il prezzo, il vero valore è rappresentato anche dal fatto della protezione normativa che può avere un qualcosa o una serie di asset.
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December 25, 2021, 02:02:47 PM
A proposito di leggi in divenire, ho letto che il famoso emendamento alla legge di bilancio che doveva riguardare le cripto e del quale avevamo discusso anche qui nei giorni scorsi è stato ritirato.
Come volevasi dimostrare.
Mica che qualcuno pensi che tra governo e parlamento ci sia gente che si preoccupa per queste cose  Cheesy
Ho letto che c'è l'impegno del governo a promuovere una legge nel breve, ma nel breve da noi vuol dire tutto e niente.
Campa cavallo......

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December 25, 2021, 09:53:16 AM


Si può anche fare finta di nulla, allora conviene comportarsi come avere 5 milioni in contanti frutto di nero sotto il mattone.
.

Hai appena descritto una buona parte della piccola/media impresa ai tempi d'oro del nero.

Tutto il ragionamento che fai te riguardo all'ottimizzazione fiscale , mettilo sempre bene in chiaro, ha costi fissi di svariate decine di migliaia di euro, oltre alle % effettive delle aliquote che si andranno a pagare.

Parli di amazon, ma saprai pure bene che amazon ha una struttura tale per cui puó dedicare 10-20 avvocati full time allo studio della normativa fiscale di n paesi per trarne vantaggio. Gente che appena cambia una virgola sa dove è cambiata.

Saprai pure bene che alcuni nell'UE vogliono fare terra bruciata alle ottimizzazioni fiscali attuali, ma per amazon non sarà un problema, hanno il know how "already deployed" per tutelarsi.
Un privato cittadino in un vespaio tale ha solo l'interesse ad aspettare legislazioni che accolgano BTC e non facciano storie con l'antiriciclaggio, esempio el salvador.
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December 25, 2021, 06:24:58 AM
Per quanto mi riguarda, una visione semplicistica così... dando per scontato alcune cose, non fa parte di una sana gestione del proprio patrimonio,
piccolo o grande che sia.

Dopo vari post di discussione siamo al timestamp, se uno ci mette nome e cognome perché mai un'altro dovrebbe scrivere... evidentemente non hai mai visto redigere un atto notarile,
se bastasse la carta d'identità per accertare identità, compiere atti e fare cose, non ci sarebbe stato bisogno dei notai.
Ci sono difficoltà ad accertare l'identità di una persona avendola fisicamente davanti, figurati non sapendo nemmeno chi è e dov'è.

Sul discorso perché mai una persona si deve far passare per un'altra... eh ! per mille motivi e vantaggi, tanto che nel nostro ordinamento esiste il reato di sostituzione di persona, art. 494 codice penale.
Senza andare troppo lontano, io ho della criptovaluta "black", avuta in maniera illecita, o devo riciclare delle somme... vado un exchange firmo e faccio operazioni con il tuo "nome", cerco di fingermi un'altro e poi cerco di farli sparire, per prendere il vantaggio e lasciare i problemi ad un altro.

L'importanza, primaria, di identificare in maniera univoca un proprietario ha grandissime implicazioni su tutti i diritti reali di una cosa e fanno assumere responsabilità e doveri;
così come maturano elementi in fase di successione, antiriciclaggio, ecc... ecc... una montagna di cose.
Ma la cosa non è un problema, di per sé, nessuno ha detto che sia un problema; è come avere una certa somma guadagnata a nero in un cassetto oppure voler disporre della stessa somma alla luce del sole.
€ 100 in contati si spendono comunque.

La discussione nasce appunto perché il thread riguarda il fisco e le tasse.
Se non si può dare proprietà certa, ovviamente non si possono fare nessun tipo di operazioni in tal senso.

anche facessi quello che hai detto essendo io innocente e loro non avendo prove che sia stato realmente io a compiere quegli illeciti verrò assolto

bisogna anche chiarire tutti questi "cerco di fingermi un'altro" "cerco di farli sparire" dai la cosa troppo per scontato, alla fine vengono sempre arrestati

premesso che in linea di massima non sono d'accordo con quello che dice paolo, anche perchè mancano i riferimenti normativi per dichiarare btc (che prezzo prendo al 31/12? il prezzo ufficiale mtgox???)

ma poi aggiungo io: qui si mette in dubbio che si poteva disporre in 2 o più delle chiavi private e quindi trarne vantaggio. Situazione abbastanza sofisticata ma passabile.


Ció non toglie che se tizio fa fare alla zia nullatenente un modulo persone fisiche per dichiarare chissa cosa nel quadro RW, siamo sempre li. Magari all'insaputa della zia stessa, già su d'età.

Quindi non si puó dare proprietà certa, e anche passando da exchange o chissa dove basta vedere gli innumerevoli casi di prestanome per scoraggiarsi a sufficienza su una supposta tracciabilità totale.


Su questo forum, ho sempre la sensazione che su questo forum la gente ha dei pensieri particolarmente prevenuti e si basa sempre molto oltre le parole che scrivo.

Io non ho scritto che fanno il processo a milioni di persone o altro.
Fermo restando che dire se mi fanno un processo verrò sicuramente assolto... significa non calcolare eventuali sequestri preventivi di beni, limitazioni nell'avere cariche sociali o sul lavoro, 7/8 anni di spese di avvocati...

Ho semplicemente evidenziato che al di là di convinzioni personali, frutto per me dell'ignoranza in materia finanziaria, la normativa è particolarmente chiara.
Senza bisogno di aspettare una normativa specifica.

In Bitcoin, sesterzi, biscottini al cioccolato... chiunque abbia una ricchezza o capacità di spesa superiore a quella che emerge dal suo stile di vita, casa, mutuo, auto, bene durevoli, rilievi bancari, ecc... è tenuto a dimostrarne la lecita provenienza.

Per Bitcoin, detenuti fuori da acquisti exchange fatti in un certo modo... non c'è nessun modo per dargli una certa attribuzione, non è possibile fare l'equazione fretta quantità di cripto = persona.

Io firmo, la chiave, c'è l'avevo io... lui, ho spostato, ho quattro testimoni, sono tutti discorsi appesi al filo della fantasia.

Si può anche fare finta di nulla, allora conviene comportarsi come avere 5 milioni in contanti frutto di nero sotto il mattone.

Uno sta silenzio e va a farsi un ombrello fiscale all'estero e tutta una serie di strutture... bisogna vedere se costa più o meno del 26% sul Capital gain, tutta l'operazione.

Spesso costa di più.

Chi detiene Bitcoin ha comunque una opzione che chi ha proventi derivanti da reato non ha.
La possibilità di regolarizzare con poca spesa.

Ci sono metodi del tutto legali per abbattere le plusvalenze.

Appunto, opzioni, percorribili e non percorribili.
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December 25, 2021, 05:30:21 AM
Per quanto mi riguarda, una visione semplicistica così... dando per scontato alcune cose, non fa parte di una sana gestione del proprio patrimonio,
piccolo o grande che sia.

Dopo vari post di discussione siamo al timestamp, se uno ci mette nome e cognome perché mai un'altro dovrebbe scrivere... evidentemente non hai mai visto redigere un atto notarile,
se bastasse la carta d'identità per accertare identità, compiere atti e fare cose, non ci sarebbe stato bisogno dei notai.
Ci sono difficoltà ad accertare l'identità di una persona avendola fisicamente davanti, figurati non sapendo nemmeno chi è e dov'è.

Sul discorso perché mai una persona si deve far passare per un'altra... eh ! per mille motivi e vantaggi, tanto che nel nostro ordinamento esiste il reato di sostituzione di persona, art. 494 codice penale.
Senza andare troppo lontano, io ho della criptovaluta "black", avuta in maniera illecita, o devo riciclare delle somme... vado un exchange firmo e faccio operazioni con il tuo "nome", cerco di fingermi un'altro e poi cerco di farli sparire, per prendere il vantaggio e lasciare i problemi ad un altro.

L'importanza, primaria, di identificare in maniera univoca un proprietario ha grandissime implicazioni su tutti i diritti reali di una cosa e fanno assumere responsabilità e doveri;
così come maturano elementi in fase di successione, antiriciclaggio, ecc... ecc... una montagna di cose.
Ma la cosa non è un problema, di per sé, nessuno ha detto che sia un problema; è come avere una certa somma guadagnata a nero in un cassetto oppure voler disporre della stessa somma alla luce del sole.
€ 100 in contati si spendono comunque.

La discussione nasce appunto perché il thread riguarda il fisco e le tasse.
Se non si può dare proprietà certa, ovviamente non si possono fare nessun tipo di operazioni in tal senso.

anche facessi quello che hai detto essendo io innocente e loro non avendo prove che sia stato realmente io a compiere quegli illeciti verrò assolto

bisogna anche chiarire tutti questi "cerco di fingermi un'altro" "cerco di farli sparire" dai la cosa troppo per scontato, alla fine vengono sempre arrestati

premesso che in linea di massima non sono d'accordo con quello che dice paolo, anche perchè mancano i riferimenti normativi per dichiarare btc (che prezzo prendo al 31/12? il prezzo ufficiale mtgox???)

ma poi aggiungo io: qui si mette in dubbio che si poteva disporre in 2 o più delle chiavi private e quindi trarne vantaggio. Situazione abbastanza sofisticata ma passabile.


Ció non toglie che se tizio fa fare alla zia nullatenente un modulo persone fisiche per dichiarare chissa cosa nel quadro RW, siamo sempre li. Magari all'insaputa della zia stessa, già su d'età.

Quindi non si puó dare proprietà certa, e anche passando da exchange o chissa dove basta vedere gli innumerevoli casi di prestanome per scoraggiarsi a sufficienza su una supposta tracciabilità totale.
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December 25, 2021, 04:31:21 AM
Per quanto mi riguarda, una visione semplicistica così... dando per scontato alcune cose, non fa parte di una sana gestione del proprio patrimonio,
piccolo o grande che sia.

Dopo vari post di discussione siamo al timestamp, se uno ci mette nome e cognome perché mai un'altro dovrebbe scrivere... evidentemente non hai mai visto redigere un atto notarile,
se bastasse la carta d'identità per accertare identità, compiere atti e fare cose, non ci sarebbe stato bisogno dei notai.
Ci sono difficoltà ad accertare l'identità di una persona avendola fisicamente davanti, figurati non sapendo nemmeno chi è e dov'è.

Sul discorso perché mai una persona si deve far passare per un'altra... eh ! per mille motivi e vantaggi, tanto che nel nostro ordinamento esiste il reato di sostituzione di persona, art. 494 codice penale.
Senza andare troppo lontano, io ho della criptovaluta "black", avuta in maniera illecita, o devo riciclare delle somme... vado un exchange firmo e faccio operazioni con il tuo "nome", cerco di fingermi un'altro e poi cerco di farli sparire, per prendere il vantaggio e lasciare i problemi ad un altro.

L'importanza, primaria, di identificare in maniera univoca un proprietario ha grandissime implicazioni su tutti i diritti reali di una cosa e fanno assumere responsabilità e doveri;
così come maturano elementi in fase di successione, antiriciclaggio, ecc... ecc... una montagna di cose.
Ma la cosa non è un problema, di per sé, nessuno ha detto che sia un problema; è come avere una certa somma guadagnata a nero in un cassetto oppure voler disporre della stessa somma alla luce del sole.
€ 100 in contati si spendono comunque.

La discussione nasce appunto perché il thread riguarda il fisco e le tasse.
Se non si può dare proprietà certa, ovviamente non si possono fare nessun tipo di operazioni in tal senso.

anche facessi quello che hai detto essendo io innocente e loro non avendo prove che sia stato realmente io a compiere quegli illeciti verrò assolto

bisogna anche chiarire tutti questi "cerco di fingermi un'altro" "cerco di farli sparire" dai la cosa troppo per scontato, alla fine vengono sempre arrestati
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December 24, 2021, 09:11:46 PM
Ragazzi non vorrei dire castronerie, ma per il fisco praticamente le somme contano solo quando “attraversano” dei portali KYC.
Se fate una transazione crypto-crypto, anche tra parenti, al fisco poco rileva. Quando il “secondo parente” farà cash-out, presso un intermediario “KYC” il fisco risalirà all’origine dei fondi su un altro portale “KYC”. Tutto quello che succede nel mezzo ha davvero pochissime importanza.

Pochissima importanza...
il problema che potrebbe presentarsi è avere una certa somma, più o meno rilevante, non spendibile alla luce del sole e/o per cose importanti.

Il problema evidentemente è per chi non ha una grosso patrimonio di base.
Chi ha qualche milione, anche qualche milione aggiuntivo da cash-out di cripto è facilmente giustificabile...

È la ricchezza che emerge dal nulla il problema.

Finché rimane tutto nel virtuale... poco ha rilievo appunto.
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December 24, 2021, 08:27:26 PM
Cadere nel penale per omessa dichiarazione di fondi virtuali mai spesi comprati legalmente beh, se davvero fosse così penso che ci sia qualche milione di persone in Italia prima di me con problemi molto più seri a quel punto  Wink
Il fatto che ci siano milioni di persone nella medesima situazione non dovrebbe essere rilevante, a dire il vero. Speriamo solo che non vengano loro bizzarre idee. Non sarebbe neanche la prima volta.
Non mi riferisco a persone nella mia situazione specifica, mi riferisco a persone che hanno mln e mln frutto di vera evasione, attività illecite, etc, etc. È un discorso di priorità e di certezza del presunto crimine. Altrimenti sarebbe come dire che la polizia possa pensare di impegnare le stesse risorse sia per chi ruba una mela che per chi ammazza 10 persone, non funziona così.
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December 24, 2021, 06:23:48 PM
Cadere nel penale per omessa dichiarazione di fondi virtuali mai spesi comprati legalmente beh, se davvero fosse così penso che ci sia qualche milione di persone in Italia prima di me con problemi molto più seri a quel punto  Wink


Il fatto che ci siano milioni di persone nella medesima situazione non dovrebbe essere rilevante, a dire il vero. Speriamo solo che non vengano loro bizzarre idee. Non sarebbe neanche la prima volta.
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December 24, 2021, 01:08:13 PM
se mai verrà il momento vedrò come risolvere legalmente la mia situazione, che sia pagando un'eventuale multa se la cifra è accettabile oppure semplicemente emigrare. .
Il tuo pensiero è condivisibile ma assume che unica conseguenza sia una multa...ahimè ce ne sono di ben peggiori (penali). Anche emigrare potrebbe essere più complesso di quanto si crede, dipende dal paese dove si vuole andare e dalla propria situazione.

Imho, è utile dividere tra
  • sò che è pericoloso perchè rischio un accusa di riciclaggio più una di omessa dichiarazione più una di omesso monitoraggio, ma sò come pararmi il c**** e ne vale la pena
  • ignoro tutti i rischi connessi a questa cosa, e vado avanti inconsapevole

Io con il mio interpello, altri qui che, da come scrivono, sono chiaramente informati sulle vigenti normative etc.. credo che condividano le informazioni per evitare il secondo bullet.
Cadere nel penale per omessa dichiarazione di fondi virtuali mai spesi comprati legalmente beh, se davvero fosse così penso che ci sia qualche milione di persone in Italia prima di me con problemi molto più seri a quel punto  Wink

Il discorso dell'emigrare poi è molto personale, a me non fa né caldo né freddo, sono abituato a vivere all'estero quindi sicuramente mi faciliterebbe le cose nel caso in cui dovessi mai trasferirmi per un discorso di tasse/cashout.
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December 24, 2021, 10:41:35 AM
Ragazzi non vorrei dire castronerie, ma per il fisco praticamente le somme contano solo quando “attraversano” dei portali KYC.
Se fate una transazione crypto-crypto, anche tra parenti, al fisco poco rileva. Quando il “secondo parente” farà cash-out, presso un intermediario “KYC” il fisco risalirà all’origine dei fondi su un altro portale “KYC”. Tutto quello che succede nel mezzo ha davvero pochissime importanza.
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December 24, 2021, 10:28:04 AM
era proprio quello che stavo dicendo, in quel caso saresti l'unico proprietario in quel momento, è inequivocabile, ed è impossibile che in quell'esatto momento qualcun'altro abbia firmato quella chiave, se l'hai originata da un wallet nuovo

Qui si sta formulando l'ipotesi che al momento della generazione delle chiavi si era in due o più persone davanti al computer, quindi due o più soggetti potevano disporre delle chiavi private... ma dal punto di vista fiscale è uno scenario fantascientifico per svariate ragioni che non sto neanche a spiegare.

ma in quel caso si ha la divisone del bene, non cambia il fatto che il 50% è di tizio e il 50% è di caio o la ripartizione qualunque essa sia, cioe voglio dire in questo caso sarebbero tutti il proprietario di quella chiave

che poi sia uno scenario non tanto verosimile concordo

si stava chiaramente parlando del proprietario originale, quindi se ho 5 bitcoin e firmo l'indirizzo associato, non importa se io poi l'ho rivelato a 1000 individui, che a loro volta dovranno firmare per provare che è adesso in loro possesso

perché con il timestamp si evincerà chiaramente che 10 15 30 minuti prima quei bitcoin erano associati ad un indirizzo che era ancora in mio possesso e non condiviso

quindi si quei bitcoin erano senza ombra di dubbio miei fino a 10 15 30 min prima

Per me la frase finisce prima.

Quello che puoi dimostrare, al massimo, è appunto essere una delle potenziali persone ha conoscenza delle credenziali per movimentare quei bitcoin,
al limite uno dei proprietari, ma non il proprietario, esclusivo, unico ed univoco.

no... puoi chiaramente dimostrare che eri il primo ad esserne stato in possesso se c'è stata una movimentazione di qualsiasi tipo

se invece sono andati direttamente a diverse persone fin dall'inizio allora tu ne detenevi una % in quel dato momento prima di un movimento successivo, quindi nuovamente tu eri il primo a detenere una certa % in questo caso

Ma se io e te siamo fratelli, gemelli, omozigoti, decidiamo di comune accordo di minare dei Bitcoin in casa,
tutti e due sappiamo dove mettere le mani... un giorno ne spendi un po' per un buono Amazon, un'altro giorno io ne trasferisco uno a nostro zio in America...
meglio ancora, siamo sette fratelli e tutti condividiamo tutto.

Di chi sono i Bitcoin ? miei ? tuoi ? nostri ? di chi era quella specifica transazione ? chi l'ha firmata di noi sette ?
qualcuno l'ha firmata, è certo; non è certo chi.
Un giorno uno di noi va da un notaio per comprare una casa e davanti al notaio fa tutta la procedura verso un terzo, venditore dell'immobile.
Uno... e gli altri sei ?

in questo caso è semplicemente di tutti e ognuno avrà la sua percentuale l'avevo scritto sopra

se due persone trovano una banconota per terra da 100, di chi è la banconota? di entrambi diviso 2 è ovvio

non sussiste un reale problema di identificare il proprietario/i in nessuno di questi casi

secondo me state un po uscendo dai binari da quello che si era detto all'inizio

è cioe che tizio aveva INIZIALMENTE un certo ammontare e firma con data e nome e cognome quella chiave, ora non importa se successivamente da la chiave a tutto il mondo, perché in quel dato momento è stato tizio a firmare

quindi bastera chiedere un documento di tizio per conferma


certo se poi mi parlate di stupidaggini come, "ma se invece firma un altro con il tuo nome/cognome anche se i bitcoin sono suoi, praticamente è come se mi li avesse regalati"  Cheesy è in questo caso avresti ragione ma nessuno mai lo farebbe xche sarebbe un coglione


Suggerisco quando si parla di termini legali, di non dare nulla per "ovvio".


secondo me state un po uscendo dai binari da quello che si era detto all'inizio

è cioe che tizio aveva INIZIALMENTE un certo ammontare e firma con data e nome e cognome quella chiave, ora non importa se successivamente da la chiave a tutto il mondo, perché in quel dato momento è stato tizio a firmare

quindi bastera chiedere un documento di tizio per conferma

Cosa vuol dire "firmare con nome e cognome e data" quella chiave?

Firmare con una penna (scrivendo il proprio nome e cognome) in fondo a un testo significa:

1)  c'è l'identificazione precisa del firmatario
2)  il firmatario si assume la responsabilità della veridicità della dichiarazione che sta firmando


invece quando si firma un messaggio in maniera digitale:

1) non si identifica nessuna persona, si dimostra solo di conoscere una chiave privata
2) qualunque cosa scrivi nel messaggio che firmi non ha nessun valore in sè;  chi risponde di quello che c'è scritto? una impersonalissima chiave privata?

Non a caso per certificare la data di un messaggio hanno inventato un costosissimo mezzo di certificazione detto blockchain (che certifica oltre alle date effettive dei messaggi anche la disponibilità reale dei bitcoin di una certa chiave; in sostanza c'è un meccanismo molto complesso che certifica la veridicità dei messaggi/transazioni, ma la verifica riguarda solo l'abbinamento chiavi private/pubbliche, nulla di più);

tu dici: "in quel dato momento è stato tizio a firmare", secondo me invece bisognerebbe dire: "in quel dato momento qualcuno che conosceva la chiave ha firmato".

Semplicemente non è dimostrabile all'interno della sola blockchain chi è questo qualcuno, quindi se tizio prima firma la transazione e poi cede la chiave a caio, e caio si autoproclama autore della firma di tizio, tu non puoi sapere che caio sta mentendo.


a valore in senso contrario nel senso che non puoi dimostrare il contrario, cioe che non sia lui il proprietario, xche mai qualcun'altro (l'ho scritto sopra) avrebbe dovuto firmare con il nome di una persona che non conosce(ma anche ammettendo che lo conosca), per quale motivo?

per far pagare a lui le tasse invece di pagarle tu, che sei il legittimo proprietario? in questo caso l'altra persona denuncerà la cosa e proverà che non può firmare quella chiave perché non la possiede


Semplicemente non è dimostrabile all'interno della sola blockchain chi è questo qualcuno, quindi se tizio prima firma la transazione e poi cede la chiave a caio, e caio si autoproclama autore della firma di tizio, tu non puoi sapere che caio sta mentendo.


Pensa però che quando Caio dice di essere Tizio senza neanche firmare un messaggio di Tizio, allora tu sai per certo che non può essere Tizio. E se anche fosse davvero Tizio, che ha perso la sua chiave, sarebbe irrilevante.
 


si intendevo una cosa del genere



Per quanto mi riguarda, una visione semplicistica così... dando per scontato alcune cose, non fa parte di una sana gestione del proprio patrimonio,
piccolo o grande che sia.

Dopo vari post di discussione siamo al timestamp, se uno ci mette nome e cognome perché mai un'altro dovrebbe scrivere... evidentemente non hai mai visto redigere un atto notarile,
se bastasse la carta d'identità per accertare identità, compiere atti e fare cose, non ci sarebbe stato bisogno dei notai.
Ci sono difficoltà ad accertare l'identità di una persona avendola fisicamente davanti, figurati non sapendo nemmeno chi è e dov'è.

Sul discorso perché mai una persona si deve far passare per un'altra... eh ! per mille motivi e vantaggi, tanto che nel nostro ordinamento esiste il reato di sostituzione di persona, art. 494 codice penale.
Senza andare troppo lontano, io ho della criptovaluta "black", avuta in maniera illecita, o devo riciclare delle somme... vado un exchange firmo e faccio operazioni con il tuo "nome", cerco di fingermi un'altro e poi cerco di farli sparire, per prendere il vantaggio e lasciare i problemi ad un altro.

L'importanza, primaria, di identificare in maniera univoca un proprietario ha grandissime implicazioni su tutti i diritti reali di una cosa e fanno assumere responsabilità e doveri;
così come maturano elementi in fase di successione, antiriciclaggio, ecc... ecc... una montagna di cose.
Ma la cosa non è un problema, di per sé, nessuno ha detto che sia un problema; è come avere una certa somma guadagnata a nero in un cassetto oppure voler disporre della stessa somma alla luce del sole.
€ 100 in contati si spendono comunque.

La discussione nasce appunto perché il thread riguarda il fisco e le tasse.
Se non si può dare proprietà certa, ovviamente non si possono fare nessun tipo di operazioni in tal senso.
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