..... questo dei macchinari spenti potrebbe essere un “problema” da non sottovalutare; o quanto meno un primo effetto dell’halving: se nessuno può prevedere cosa accadrà al prezzo nelle prossime settimane, probabilmente possiamo prevedere che col dimezzamento delle ricompense da qualche parte non converrà più minare btc, dato il prezzo dell’energia pari a prima.
Dubito che ciò indebolirà l’ecosistema che tiene in piedi la blockchain fino alla morte, ma i posti dove l’energia costa meno sappiamo bene quali sono, e il risultato è un sistema sempre più centralizzato in poche grosse pool che possono ammortizzare capannoni pieni di rid anche con 6,5 btc/blocco (tra l’altro come se già non fosse
Così, giusto per finire i festeggiamenti con un pensiero negativo :/
Esatto, questa cosa potrebbe accelerare ancor di più la buona prassi delle rinnovabili, fermo restando che sono già molto utilizzate per bitcoin.
Altrimenti subiamo le restrizioni per la green-economy solo in favore delle solite multinazionali.