Se ci fossero dei motivi per iniziare a farlo quel grafico potrebbe andare non a $ 100.000 ma a un miliardo.
Basterebbe la mossa infinitesimale di pochissimi soggetti.
Ecco proprio a questa tua opinione io ho basato il mio commento, siccome
i motivi o non ci sono o non è dato saperli almeno per ora trovo alquanto irrealistico dare per scontato che si raggiunga un valore X tanto alto, perché comunque un utente qualsiasi (esempio io) leggendo questo grafico è ancora più propenso ad holdare che tradare, ma se lo facessero tutti (è penso che tutti gli investitori cercheranno di guadagnarci) allora quel valore sarà difficile da raggiungere in un solo anno o meno. Insomma io lo vedo così sperando di sbagliarmi è sperando di non essere linciato 😁
Non ho capito molto in tuo ragionamento...
Sul fatto dei motivi, attualmente Bitcoin a livello personale, ognuno ci può vedere qualsiasi cosa.
A livello istituzionale, di fondi d'investimento istituzionale, risparmio gestito ed amministrato, Bitcoin rappresenta un rischio non gestibile, a partire da situazioni che potrebbero generare illiquidità.
Se vogliamo anche dirlo in termini più semplici, rischi "
non assicurabili".
Come rischio non gestibile non è nemmeno pensabile che venga acquistato.
Ho sentito dire da molti che un portafoglio in cui ci sia una minima parte di Bitcoin porti dei vantaggi, prendendo a riferimento cose come rendimento atteso, volatilità, rendimento... non rendendosi da un punto di vista gestionale porta solo svantaggi a partire dagli oneri di custodia e da oneri di responsabilità.
Oltre al fatto che a molti gestori è attualmente impedito dal regolamento del proprio fondo/mandato acquistare Bitcoin o operare in derivati su criptovalute in generale.
Molti si aspettano anche presto o tardi l'entrata dei fondi pensione... proprio quelli che hanno i regolamenti più stringenti e politiche del tutto differenti.
Chi prospetta questo scenari sono opinionisti, guru, diffusori... che sono stati anche operatori finanziari e mi sono sempre stupito di come possano diffondere certe idee....
perché o non conoscono ancora il mondo da dove provengono o sono in malafede per tornaconto personale.
Se non cambierà la normativa e non ci sarà
uno standard internazionale sul mercato Bitcoin... ragionare sull'entrata degli istituzionali è come abitare al 5° piano di un antico palazzo senza ascensore e ragionare su come fare salire un elefante per le scale... laborioso, costoso, complicato, quasi impossibile... ma anche riuscendoci il problema sarebbe ritrovarsi con un ingresso indissolubilmente stretto e un elefante sul pianerottolo.
La diffusione è avvenuta e avviene contando sul risparmio privato, per cifre "
piccole".
Sia risparmio che nasce spontaneamente che indotto e promosso attraverso exchange, qualche banca, qualche fondo creato ad hoc, dove tutto il rischio finanziario è sulle spalle dei singoli.
Singoli lavoratori, singoli che hanno in qualche modo reddito disponibile per risparmiare... con tutte le considerazioni del caso sui redditi disponibili al tempo del CoronaVirus.
Allora ritornando all'esempio dell'elefante... ci troviamo ad aspettare che la casa si riempia e forza di farci entrare delle formichine rosse... tanti piccoli risparmiatori...
Cosa ovviamente che porta all'allungarsi dei tempi.
Risparmiatori che per indole, cultura, cultura finanziaria, non hanno le strategie granitiche di un gestore professionale e che quindi si muovono molto su voci, sensazioni, informazioni sbagliate... generando la costante incertezza che si è vissuta da sempre direi.
Con momenti contrari, di facile ottimismo.
Si dovranno aggiustare molte cose per avere valori alti, ma più che altro
alti e stabili, o anche solo stabili.