Topic: L'halving è alle porte - page 24. (Read 6940 times)

Credo che nessuno di noi,qui presenti sarà purtroppo presente nel 2140 ma sarebbe interessante poter trasmettere i nostri pensieri,attività neurale,modo di ragionare ad una ai che possa continuare il nostro cammino filosofico e mentale,la privacy assoluta e da molto tempo che e scomparsa per riuscire ad arginare la mole di nostri dati che le varie società raccolgono allegramente bisogna forse filtrare quello che mettiamo on line credo sia l'unico modo

Il problema è che comunque non esistono molte alternative a meno che non si sia disposti a pagare per alcuni servizi e limitare fortemente la propria attività online. Sono comodità che oramai sono entrate nelle nostre vite quotidiane, proteggere completamente la propria privacy la vedo come una specie di impresa impossibile se si ha una connessione internet e uno smartphone.

Sicuramente sarà interessante approfondire il tema nel tuo thread.

Sicureamente hanno bloccato perchè hanno trovato qualcosa che non andava ma (lo penso io) secondo me chtgpt restava scomoda a qualche competitor e hanno fatto segnalazione. Però ripeto, quando si tratta di privacy dovremmo cominciarne a parlare seriamente perchè è allucinante la mole di dati che ci viene sottratta.

Ho letto qualcosina in più in un articolo ieri sul Corriere o La Stampa (perdonate l'imprecisione ma li leggo entrambi e alla mia età faccio confusione dopo 10 minuti  ).
A quanto pare i motivi del blocco sono vari ma il principale è che OpenAI non ha dichiarato il motivo della raccolta e del trattamento dei dati e questo obbliga ad erogare una multa. Probabilmente nel breve lo faranno anche altri stati dell'EU visto che il GDPR è un regolamento comunitario. In questo caso insomma probabilmente l'Italia ha fatto solo da apri pista ma altri seguiranno.
Google & soci raccolgono ben altri dati, come giustamente dici, ma lo dichiarano in anticipo nei TOC che tutti ovviamente accettano, quindi loro dal punto di vista formale sono a posto.
OpenAI no, avendo analizzato preventivamente dati a strascico senza informare.

Poi sono d'accordo con te che sia un regolamento nato vecchio (il GDPR), ma tant'è, un autority credo sia obbligata a procedere se vede che qualcuno non rispetta il regolamento.

Magari lo sai già ma chatgpt è stato bloccato in Italia dal garante della privacy. Io non so se in Italia siamo propri stronzi oppure vogliano passare da furbi quando non lo sono, aldilà che basta una semplice vpn per raggirare il blocco ma perchè non vanno a bloccare tutta quella merda di Google, Amazon e compagnia bella che quelli i dati te li vengano a rubare dentro casa letterlamente, invece no hanno pensato bene di bloccare openai perchè sia mai che un giorno toglie il lavoro a qualche scaldapoltrona.

Sarà divertente addestrare ChatGPT25 a ragionare, parlare e scrivere come me.
Purtroppo io anziano lo sono davvero, non so se arrivo al 2030… figuriamoci il 2140!

Le uniche due cose sicure del 2140:
- Il layout del forum sarà sempre lo stesso perché i 600 BTC raccolti un secolo e mezzo prima non sono sufficienti;
- @fillippone sarà ancora qui a scrivere fingendosi un anziano.

 

direi che non sara piu un nostro problema
saranno le generazioni future, private keys alla mano a dover preoccuparsi di come gestire la cosa
magari decidere pure di che fare dei satoshi di satoshi nakamoto, che sono 'imho' persi per sempre

Diciamo che abbiamo tempo fino al 2140 per preoccuparci.
Il mercato si aggiusterà, e non sappiamo come sarà l'industria del mining tra 100 anni.

Beh le ricompense ridurranno ogni 4 anni purtroppo, ma dubito che i miner smetteranno di fare il loro lavoro, ad ogni halving si è assistito ad un pump del prezzo! Non è una regola fissa e potrebbe non ripetersi ma è altamente probabile, e poi il concetto di scarsità farà il suo decorso sperando in un rialzo abbastanza considerevole e oltre ath , quindi i miner sono comunque invogliati a continuare per poi vendere le loro ricompense al mercato

Brutte cose le ricompense per il minimo di Bitcoin saranno infinitesimali ma scommetto che nessuno di quelli che minano smetterà

Cominceremo a spaccare il centesimo in 4 come si suol dire, o per noi il centomilionesimo di BTC in  4 

Ho iniziato anche io nel retrocervello, a “contare i giorni”.
Come diceva @usque_ad_finem, con questo halving bitcoin supererà lo stock to flow dell’oro, e diventerà l’asset con maggiore scarsità conosciuto dall’uomo.
Con l’halving successivo lo S2F raddoppierà ancora per arrivare a vette irraggiungibili.
Ricchezza Intergenerazionale

E se ci pensi ancora di più , fra nove anni ce ne sarà un altro e il block reward si dimezza ancora passando da 1,5625 a 0,7812 btc. Il principio di scarsità inizia a farsi sentire sempre di più! Io sono più curioso di vedere come si comporterà la community intera, miner, investitori,trader, hodler ecc ecc.

A me interessa di più scoprire quale sarà la quotazione di Bitcoin nell'ultimo trimestre del 2025

A me ora come ora fa più riflettere il fatto che, a grandi linee, tra soli cinque anni ce ne sarà un altro e che quindi da un blocco uscirà solo UN bitcoin e mezzo.

Statisticamente dopo l'halving si sempre assistito a un pump nel breve e medio periodo ma questa purtroppo non è una regola fissa! Tutti me compreso ci aspettiamo tanti bei candelotti verdi ma è anche possibile che non succeda nulla o addirittura l'inverso. Comunque concordo con te impilate impilate e impilate! E se non avete più spazio potete darli a me che lo spazio lo trovo 😁😁

un annetto
diciamo che scopriremo fra 1 anno cosa sara successo nel frattempo
nel frattempo basta impilare satoshi uno per uno per essere pronti
anche se non potrebbe succedere niente, quello pure eh .. niente e' scontato

Ragazzi avevo dimenticato dell'esistenza di questo thread!! lo riesumo tanto per farvi ricordare quanto manca al prossimo halving  

Le spese gestionali sono un aspetto che viene poco toccato imo perché visto spesso come essenziale e quindi non toglibile (e ciò anche a ragione per carità). Per dire, minare in perdita come detto è quasi controproduttivo però, allo stesso tempo, quando ci includi le necessità e i bisogni allora dove agisci?
Le condizioni macro sono decisamente un fattore maggiormente influente secondo me perché impattano più rapidamente e spesso più vistosamente di quanto lo facciano nello short-term altri fattori che nel long-term sono ben più visibili.
Di proprio, uno può cercare d'influenzare le proprie guardando alle spese energia ad esempio: nel concreto, se si valutano le varie offerte dei fornitori, le si comparano, si guardano ed analizzano i propri consumi e si cerca di minimizzare il costo e massimizzare il risparmio (io l'ho fatto da qui: https://energia-luce.it/ oppure https://utenze-lucegas.it/ per dirne due) si può pensare di agire un minimo su altri elementi. In sostanza, se si deve (o vuole, la volontà è elemento spesso a sé stante) minare e questa volontà (o necessità) che dir si voglia non può essere tolta dall'equazione, tanto vale agire allora sugli altri fattori dell'equazione, come l'energia (o altre spese gestionali ovviamente, dato però che l'energia è facile da conoscere meglio, specie con fonti tipo https://www.arera.it/it/index.htm), allora perché non tentare? Il tutto, sia chiaro, all'interno dei limiti della logica: se vedo che è impossibile minare in perdita e, come detto da icio, non si ha liquidità (ahimè), allora tanto vale non minare.