Per favore non diciamo eresie antiscientifiche: l'economia e
la finanza si basano su modelli matematici. Senza di essi sarebbe come giocare a mosca cieca.
E' ovvio che
si tratta di semplificazioni, ad esempio concetti come "
mercato a concorrenza perfetta" o "
consumatore perfettamente razionale" nella realtà non esistono.
Eppure si tratta di astrazioni studiate in ogni corso base di microeconomia, che hanno dimostrato nei fatti la loro utilità e applicabilità.
C'è chi ha vinto premi Nobel
con modelli che studiano i prezzi di titolihttps://en.wikipedia.org/wiki/Black%E2%80%93Scholes_modelhttps://it.wikipedia.org/wiki/Capital_asset_pricing_modelSemmai l'errore tipico è considerare questi modelli in modo dogmatico, anzichè osservandone l'andamento in modo critico e analitico.
Senza considerare che ogni equazione o modello che lega delle variabili è destinato a fallire alla prova del tempo perchè la realtà è molto più complessa e mutevole dell'astrazione: ma questo non vuol dire che il modello sia inutile.
Lo stesso fallimento di un modello è, esso stesso, un'informazione utilissima per chi deve prendere scelte di investimento. Come il fallimento di un'ipotesi di analisi tecnica.
Ad esempio il fallimento dello S2F è la prova , che il concetto di "scarsità" non è sufficiente a spiegare il successo di Bitcoin e non è nemmeno l'elemento più importante.
Conoscevo gli studi di Santostasi. Li trovo interessanti anche se obiettivamente molto datati ed eccessivamente ridondanti.
Che Bitcoin sia più simile ad una rete sociale che ad un'azienda e, come tale, debba essere valutato è una osservazione verissima.
Ma è una cosa che viene detta da molti e da tanto tempo, anche, nel mio piccolo, da me. Non serviva Santostasi
E non serve tutta quella ridondanza nel cercare leggi di potenza con l'hashrate, il tempo, gli indirizzi....
La variabile che
determina (non influenza) imho il prezzo di bitcoin nel lungo periodo è una sola:
il numero di utilizzatori. Tutto il resto è solo una mera conseguenza
Non a caso lui stesso cita la legge di Metcalfe. Anche qui nulla di nuovo: è da anni che questa legge viene usata per spiegare il valore di Bitcoin da moltissimi osservatori.
Se ricordate, tempo fa in questo forum lanciai una discussione sulla
Legge di Zipf, l' esempio migliore di legame di potenza usato anche per studiare i valori dei social network.
Condivido molto di PlanG ma non mi spiego tutto questo successo improvviso. E' da anni che si parla di queste cose
Più che la finanza, direi l'economia.
Posso dire questo, ci sono i modelli matematici, ma direi che ci sono più modelli che assorbono ed elaborano i dati in tempi rapidi.
Da molto si parla di metodi, ritrovati, AI, robo advisor, ecc.
per determinare il valore di un titolo, cosa comprare, cosa vendere...
Sono sistemi che possono coadiuvare il lavoro, ma se ci fosse un modello matematico vincente, non avrei più un lavoro, avremmo dei mercati perfettamente efficienti, senza mai una vera opportunità.
Le opportunità nascono da valutazioni errate nel presente, rispetto al risultato reale del futuro.
In ogni caso i mercati si muovono sulle prospettive future piuttosto che vedere il presente; l'esempio massimo è Aprile 2020 miglior mese.per rendimento in oltre due decenni.
Apro una tematica, se domani btc dovesse essere = $ 10.000.000 ci sarebbe l'uso attuale?
Nel senso sii la banca di te stesso... ok, ma non c'è da dirlo molto in giro, almeno di non guardarsi bene le spalle.
Sicuramente i servizi di custodia, privati e istituzionali, necessiterebbero di un particolare sviluppo.
Mi sembra un aspetto particolarmente sottovalutato la sicurezza personale.
Come si dice ?
l'occasione fa l'uomo ladro.
Finalmente qualcuno che scrive cose corrette!
Quando mai è stato detto che il prezzo di Bitcoin sarebbe stato condizionato da un modello matematico?
Ogni tanto mi sembra che qui dentro qualcuno abbia dei seri problemi a capire ciò che c'è scritto nei post!
E che non sappia assolutamente cosa sia e come funzioni il metodo scientifico....
È vero.