sappi che non ci sta limite al peggio
il peggio lo vedrai quando dovranno spacciare le loro crypto di stato come migliori,ecologiche,salcazzominchia e anche miracolose che ti curano le malattie
scommettiamo?
Topic: Notizie spazzatura su bitcoin/blockchain - page 14. (Read 35160 times)
Grazie, è forse l'articolo peggiore che ho mai letto in vita mai su una delle maggiori testate. Mi fermo qui.
Forse bastisisca con estero si riferiva alle 42 nazioni prima dell'Italia in questa classifica 
https://it.wikipedia.org/wiki/Indice_della_libert%C3%A0_di_stampa
Conoscevo questa classifica e mi sono sempre chiesto come sia possibile che siamo messi così male. Siamo l'unico paese nell'Europa che conta (passatemi il termine) marcato in giallo, è ridicolo e assurdo. Secondo voi la nostra posizione è meritata?https://it.wikipedia.org/wiki/Indice_della_libert%C3%A0_di_stampa
secondo me e' ampiamente meritato
del resto mi ricordo che gli assistenti per fare colpo sul professore universitario erano molto piu cattivi del professore stesso, durante gli esami
noi per dimostrare ai nostri padroni che siamo allineati, calchiamo la mano maggiormente rispetto a loro...
c'est la vie
Forse bastisisca con estero si riferiva alle 42 nazioni prima dell'Italia in questa classifica
https://it.wikipedia.org/wiki/Indice_della_libert%C3%A0_di_stampa
Conoscevo questa classifica e mi sono sempre chiesto come sia possibile che siamo messi così male. Siamo l'unico paese nell'Europa che conta (passatemi il termine) marcato in giallo, è ridicolo e assurdo. Secondo voi la nostra posizione è meritata?https://it.wikipedia.org/wiki/Indice_della_libert%C3%A0_di_stampa
Penso che sia una collocazione corretta.
Dovresti leggere un vecchio articolo che descrive un po' la storia di un proprietario di giornali, attuale presidente della Federazione Italiana Editori Giornali:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/19/nazione-grande-giornale-editore-piccolo/205698/
Considerando il gruppo GEDI Caracciolo - Agnelli, Cairo, Caltagirone e Berlusconi...
Abbiamo esaurito i principali fili conduttori di giornali e TV.
Forse bastisisca con estero si riferiva alle 42 nazioni prima dell'Italia in questa classifica
https://it.wikipedia.org/wiki/Indice_della_libert%C3%A0_di_stampa
Conoscevo questa classifica e mi sono sempre chiesto come sia possibile che siamo messi così male. Siamo l'unico paese nell'Europa che conta (passatemi il termine) marcato in giallo, è ridicolo e assurdo. Secondo voi la nostra posizione è meritata? https://it.wikipedia.org/wiki/Indice_della_libert%C3%A0_di_stampa
Preferisco leggere la stampa estera, mi pare libera rispetto alla nostra.
Mi riferivo all’effetto segnalato da @simpic.
Ogni volta che leggiamo un articolo su qualcosa che conosciamo, capiamo che i giornalisti non capiscono nulla di quello che scrivono. Eppure pendiamo dalle loro labbra quando ci raccontano cose delle quali non abbiamo conoscenza.
Questa dissonanza cognitiva mi pare innegabile.
Anche la stampa estera immagino soffra di questo problema, e pure essa credo sia sotto il giogo del padrone, solo che essendo più “lontana” da noi, magari ce ne rendiamo conto di meno.
Forse bastisisca con estero si riferiva alle 42 nazioni prima dell'Italia in questa classifica
https://it.wikipedia.org/wiki/Indice_della_libert%C3%A0_di_stampa
Ecco, spero che tu possa cogliere l’ironia di tutto questo.
Non ho colto l'ironia io, anzi non ho proprio capito a cosa ti riferisci.
Nemmeno io leggo i giornali, sono semplicemente schierati verso chi gli offre il pane (giustamente mai mordere la mano che ti nutre).
Preferisco leggere la stampa estera, mi pare libera rispetto alla nostra.
Mi riferivo all’effetto segnalato da @simpic.
Ogni volta che leggiamo un articolo su qualcosa che conosciamo, capiamo che i giornalisti non capiscono nulla di quello che scrivono. Eppure pendiamo dalle loro labbra quando ci raccontano cose delle quali non abbiamo conoscenza.
Questa dissonanza cognitiva mi pare innegabile.
Anche la stampa estera immagino soffra di questo problema, e pure essa credo sia sotto il giogo del padrone, solo che essendo più “lontana” da noi, magari ce ne rendiamo conto di meno.
Ecco, spero che tu possa cogliere l’ironia di tutto questo.
Non ho colto l'ironia io, anzi non ho proprio capito a cosa ti riferisci.
Nemmeno io leggo i giornali, sono semplicemente schierati verso chi gli offre il pane (giustamente mai mordere la mano che ti nutre).
Preferisco leggere la stampa estera, mi pare libera rispetto alla nostra.
Vedo che qualcuno mi legge con attenzione, dato che sicuramente avevo già citato questo paradosso.
Tra l’altro è applicabile anche ad altre categorie alla stessa stregua: ad esempio ai politici. Sembra tutto bello e perfetto, fino a quando si va a vedere qualcosa che si sa come sarebbe dovuto essere fatto, ed invece è un pastrocchio inenarrabile.
Beh, ma scusa. Hai mail letto un articolo su un argomento del quale hai una competenza approfondita? C’erano scritte fregnacce? Certo che sì.
Poi giri pagina e ci sono due articoli che ti spiegano la genesi, l’evoluzione e le possibili soluzioni al conflitto israeliano-palestinese e dici: “cavoli che bell’articolo”.
Ecco, spero che tu possa cogliere l’ironia di tutto questo.
Poi giri pagina e ci sono due articoli che ti spiegano la genesi, l’evoluzione e le possibili soluzioni al conflitto israeliano-palestinese e dici: “cavoli che bell’articolo”.
Ecco, spero che tu possa cogliere l’ironia di tutto questo.
Il tuo esempio non è un caso, questo fenomeno ha un nome: Gell-Mann Amnesia effect.
Ho letto da qualche parte un retroscena: l'autore dell'articolo ha ammesso di non conoscere praticamente nulla di bitcoin, e si è iscritto alla newsletter bitcoin train di Federico Rivi, che risponderà nei prossimi giorni a quell'articolo.
Questo è il massimo! con che coraggio scrivi un articolo non conoscendo quasi nulla dell'argomento del quale scrivi?
A quel punto faceva prima ad aprire un account su openAI e chiedere a chatGPT
Che livello ragazzi.....
io l'ho pensato e tu lo hai scritto
infatti non vedo molta vita per i giornalisti da strapazzo
gia prima facevano uso di google translator alla becera, ora con chatgpt.. credo che verranno sostituiti e onestamente non ne sentiro la mancanza
almeno chatgpt e' allenato e studia
Beh, ma scusa. Hai mail letto un articolo su un argomento del quale hai una competenza approfondita? C’erano scritte fregnacce? Certo che sì.
Poi giri pagina e ci sono due articoli che ti spiegano la genesi, l’evoluzione e le possibili soluzioni al conflitto israeliano-palestinese e dici: “cavoli che bell’articolo”.
Ecco, spero che tu possa cogliere l’ironia di tutto questo.
Ho letto da qualche parte un retroscena: l'autore dell'articolo ha ammesso di non conoscere praticamente nulla di bitcoin, e si è iscritto alla newsletter bitcoin train di Federico Rivi, che risponderà nei prossimi giorni a quell'articolo.
Questo è il massimo! con che coraggio scrivi un articolo non conoscendo quasi nulla dell'argomento del quale scrivi?
A quel punto faceva prima ad aprire un account su openAI e chiedere a chatGPT
Che livello ragazzi.....
io l'ho pensato e tu lo hai scritto
infatti non vedo molta vita per i giornalisti da strapazzo
gia prima facevano uso di google translator alla becera, ora con chatgpt.. credo che verranno sostituiti e onestamente non ne sentiro la mancanza
almeno chatgpt e' allenato e studia
Ho letto da qualche parte un retroscena: l'autore dell'articolo ha ammesso di non conoscere praticamente nulla di bitcoin, e si è iscritto alla newsletter bitcoin train di Federico Rivi, che risponderà nei prossimi giorni a quell'articolo.
Questo è il massimo! con che coraggio scrivi un articolo non conoscendo quasi nulla dell'argomento del quale scrivi?
A quel punto faceva prima ad aprire un account su openAI e chiedere a chatGPT
Che livello ragazzi.....
Ho letto da qualche parte un retroscena: l'autore dell'articolo ha ammesso di non conoscere praticamente nulla di bitcoin, e si è iscritto alla newsletter bitcoin train di Federico Rivi, che risponderà nei prossimi giorni a quell'articolo.
Forse ne potrebbe uscire qualcosa di buono.
esce qualcosa di buono se fa un contro-articolo (lo stesso autore) scrivendo
scusate sono un coglione e ho sbagliato, ho scritto cose su un argomento di cui non sapevo un cazzo
allora si e' una vittoria, ma non penso accada
Mai dire mai. Può essere che la risposta di Rivi apra una sorta di “dibattito” visto quanto ho detto prima (l’iscrizione alla newsletter).
Poi magari sono vane speranze.
Ho letto da qualche parte un retroscena: l'autore dell'articolo ha ammesso di non conoscere praticamente nulla di bitcoin, e si è iscritto alla newsletter bitcoin train di Federico Rivi, che risponderà nei prossimi giorni a quell'articolo.
Forse ne potrebbe uscire qualcosa di buono.
esce qualcosa di buono se fa un contro-articolo (lo stesso autore) scrivendo
scusate sono un coglione e ho sbagliato, ho scritto cose su un argomento di cui non sapevo un cazzo
allora si e' una vittoria, ma non penso accada
Ho letto da qualche parte un retroscena: l'autore dell'articolo ha ammesso di non conoscere praticamente nulla di bitcoin
Che la carta stampata fosse carta igienica e che i giornalai ormai sono una categoria in caduta libera si sapeva, ma che ci sia gente che lavora e scrive su testate come il Corriere della Sera (che piaccia o no viene letto da un sacco di persone) senza avere la minima idea di quello che sta facendo, wow, è proprio vero che al peggio non c'è mai limite. Molto carino il titolo di questo articolo del Corriere della Sera: Altro che bitcoin, arriva l'euro digitale (e sarà una rivoluzione) (link)
L'ho letto a pranzo e il mio pensiero è stato: chi lo ha scritto non si è minimamente preoccupato di capire quali fossero i principali vantaggi di Btc rispetto ad una CBDC. Ha scritto cercando di evidenziare i vantaggi di una CBDC senza capire che in realtà - in moti casi - erano aspetti negativi rispetto a quanto offre Btc.
Per esempio parla di controllo "centralizzato" come di un vantaggio. Ma a sto tizio non è venuto in mente che con un controllo centralizzato potrebbero in un secondo bloccare tutti gli scambi facendo quindi qualcosa di simile a quanto accaduto in Grecia nel 2015? Viva la centralizzazione!!!!
Poi altre vere perle: nel paragrafo
Quote
C’è una forma centrale di controllo?
conclude facendo un parallelo tra quanto faceva il notaio nel 1300 e una blockchain. Ma che c'entra una blockchain con la futura CBDC? sarebbero davvero tafazziani in BCE se gestissero la loro CBDC con una blockchain invece che con un dbms.....Ho letto da qualche parte un retroscena: l'autore dell'articolo ha ammesso di non conoscere praticamente nulla di bitcoin, e si è iscritto alla newsletter bitcoin train di Federico Rivi, che risponderà nei prossimi giorni a quell'articolo.
Forse ne potrebbe uscire qualcosa di buono.
Molto carino il titolo di questo articolo del Corriere della Sera: Altro che bitcoin, arriva l'euro digitale (e sarà una rivoluzione) (link)
L'ho letto a pranzo e il mio pensiero è stato: chi lo ha scritto non si è minimamente preoccupato di capire quali fossero i principali vantaggi di Btc rispetto ad una CBDC. Ha scritto cercando di evidenziare i vantaggi di una CBDC senza capire che in realtà - in moti casi - erano aspetti negativi rispetto a quanto offre Btc.
Per esempio parla di controllo "centralizzato" come di un vantaggio. Ma a sto tizio non è venuto in mente che con un controllo centralizzato potrebbero in un secondo bloccare tutti gli scambi facendo quindi qualcosa di simile a quanto accaduto in Grecia nel 2015? Viva la centralizzazione!!!!
Poi altre vere perle: nel paragrafo
Quote
C’è una forma centrale di controllo?
conclude facendo un parallelo tra quanto faceva il notaio nel 1300 e una blockchain. Ma che c'entra una blockchain con la futura CBDC? sarebbero davvero tafazziani in BCE se gestissero la loro CBDC con una blockchain invece che con un dbms.....
Molto carino il titolo di questo articolo del Corriere della Sera: Altro che bitcoin, arriva l'euro digitale (e sarà una rivoluzione) (link)
Interessante questa parte: per scambi di piccole somme di denaro entro un certo limite, si lavora per garantire l’anonimato esattamente come esiste oggi per i pagamenti in contanti, come potrebbero gestire una cosa del genere con un solo wallet? Alla fine le transazioni, che si sappia di chi siano o no, arriverebbero sempre alla stessa persona, quindi in caso di controlli si vedrebbe che il totale è X anche se risulta che "in chiaro" ha ricevuto Y, no?
EDIT: vedo che @simpic mi ha anticipato, stavo inviando il messaggio e mi è apparsa la nota del nuovo post
Interessante questa parte: per scambi di piccole somme di denaro entro un certo limite, si lavora per garantire l’anonimato esattamente come esiste oggi per i pagamenti in contanti, come potrebbero gestire una cosa del genere con un solo wallet? Alla fine le transazioni, che si sappia di chi siano o no, arriverebbero sempre alla stessa persona, quindi in caso di controlli si vedrebbe che il totale è X anche se risulta che "in chiaro" ha ricevuto Y, no?
EDIT: vedo che @simpic mi ha anticipato, stavo inviando il messaggio e mi è apparsa la nota del nuovo post
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