Tra le altre cose si legge:
[...]Sicché la problematica del Double Spending, sostanzialmente la capacità di impedire che una moneta potesse essere usata due volte dalla stessa persona – è stata risolata dando una identificazione alla moneta. La crittografia utilizzata dai bitcoin e quindi in generale le diverse declinazioni della blockchain, consente di fornire una specifica identità al dato, con uno specifico codice ID, un suo nome e cognome e una sua storia. Ad ogni passaggio proprietario il dato, o la moneta, acquisiscono informazioni, che vengono registrate, ma il primo proprietario non dispone più di quel dato, seppur si sia tenuta una traccia del suo utilizzo.
È quello che già accade attraverso il principio della continuità delle trascrizioni nel sistema immobiliare[...]
Se fosse stata un'affermazione sensata, non l'avresti postata nel thread "notizie spazzatura", del resto. Quindi inutile di sforzarsi di capire cosa avrebbe voluto intendere il "giornalista".