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Topic: Nuova Repubblica Veneta - Split - page 2. (Read 15534 times)

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I support freedom of choice
March 12, 2015, 11:55:28 AM
Infatti se un popolo vuole staccarsi dallo stato, la costituzione dello stato per loro diventa carta straccia, per puro senso logico Smiley
legendary
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March 12, 2015, 11:22:25 AM
Non ho capito cosa ha a che vedere l'articolo 10 della costituzione, che parla di stranieri, qua si tratta di italiani che vogliono uscire dall'Italia
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March 12, 2015, 11:07:54 AM

Per il fatto del referendum come hai detto, se lo stato "madre" più grande non concede l'indipendenza (accettando il risultato del referendum stesso) c'è poco da fare.

Pensiero sbagliato.

L'indipendenza va chiesta alla comunità internazionale per il principio di Autodeterminazione dei Popoli. Poi se viene concessa dalla comunità internazionale la stessa deve essere anche riconosciuta dall'ordinamento nazionale per l'Art. 10 della Costituzione Italiana.

Spero di essere stato abbastanza chiaro. Se hai dei dubbi chiedi pure.


Non so come funzionò in Scozia sinceramente. Hanno voltato solo gli scozzesi?

La Scozia è uno Stato a differenza del Veneto che è una Regione.

Uno Stato può avere le sue leggi e promulgare un referendum che votino solo i suoi cittadini.


Un territorio che vuole rendersi indipendente dopo esito favorevole del referendum ha secondo me 3 strade:
1. accordo con lo stato madre, improbabile che questo conceda la secessione, più fattibile avere maggiore autonomia

Art. 10 (Costituzione Italiana)
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.

La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.

Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.



Si veda il punto (2)

2. ricorso agli organi internazionali per un riconoscimento, ma che le Nazioni Unite o la NATO riconoscano un piccolo staterello mettendosi contro uno stato più grande già membro è altamente improbabile

Autodeterminazione dei Popoli
http://it.wikipedia.org/wiki/Autodeterminazione_dei_popoli

3. guerra di secessione

Art. 11 (Costituzione Italiana)

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.


Quindi se il Veneto facesse una guerra di secessione perderebbe, con buona probabilità, anche l'appoggio della Comunità internazionale rendendo ancora più difficoltoso il processo di indipendenza.


Spero di essere stato abbastanza chiaro. Se hai dei dubbi chiedi pure.
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March 11, 2015, 07:00:42 AM
io l'estate scorsa sono andato in scozia in vacanza...e mi capitava spesso di parlare del referendum con gente del posto (settembre era vicino...e di conseguenza il clima era molto caldo, striscioni ovunque, volantini ovunque), ho notato che vi era tanta paura, soprattutto nella gente di una certa età, pensavano alla pensione, alla sanità e a mille altre cose, al contrario i giovani erano più verso l'indipendenza, spinti da quell'insoddisfazione della crisi e della mancanza di lavoro.
Hanno vinto  i no, vero, ma comunque la Scozia rimane spaccata, c'è un forte spirito d'indipendenza e distaccamento con l'inghilterra (mai confondere English con Scottish, mai) è una sorta di polveriera Smiley
Per quanto riguarda il resto, la Scozia con questo referendum ha dato un grande esempio di democraticità a tutta europa...non vedo perchè una regione italiana non possa fare lo stesso...

Credo che in Italia per essere valido un referendum del genere debba essere votato da tutti i cittadini italiani aventi diritto di voto. Non solo dai cittadini veneti.
Non so come funzionò in Scozia sinceramente. Hanno voltato solo gli scozzesi?

Ps. Sei mica riuscito a pescare Nessie visto che eri li?

Un referendum per l'indipendenza riguarda solo i cittadini del territorio che vuole rendersi indipendente, altrimenti avrebbe poco senso. Naturalmente la sua validità è nulla se lo stato madre non è d'accordo. La Scozia ha già un suo governo e il referendum era stato frutto di un accordo tra governo scozzese e governo inglese.

Un territorio che vuole rendersi indipendente dopo esito favorevole del referendum ha secondo me 3 strade:
1. accordo con lo stato madre, improbabile che questo conceda la secessione, più fattibile avere maggiore autonomia
2. ricorso agli organi internazionali per un riconoscimento, ma che le Nazioni Unite o la NATO riconoscano un piccolo staterello mettendosi contro uno stato più grande già membro è altamente improbabile
3. guerra di secessione

Le due prime opzioni mi sembrano le più valide, per la terza mi sa che stiamo un po esagerando . Ci manca solo una guerra e questo paese diventa veramente il paese delle meraviglie. Per il fatto del referendum come hai detto, se lo stato "madre" più grande non concede l'indipendenza (accettando il risultato del referendum stesso) c'è poco da fare.

Io parlavo della situazione teorica  Cheesy

Figurati se nello stato della maria de filippi e dell'isola dei famosi c'è tempo per una guerra civile
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#Free market
March 11, 2015, 06:55:47 AM
io l'estate scorsa sono andato in scozia in vacanza...e mi capitava spesso di parlare del referendum con gente del posto (settembre era vicino...e di conseguenza il clima era molto caldo, striscioni ovunque, volantini ovunque), ho notato che vi era tanta paura, soprattutto nella gente di una certa età, pensavano alla pensione, alla sanità e a mille altre cose, al contrario i giovani erano più verso l'indipendenza, spinti da quell'insoddisfazione della crisi e della mancanza di lavoro.
Hanno vinto  i no, vero, ma comunque la Scozia rimane spaccata, c'è un forte spirito d'indipendenza e distaccamento con l'inghilterra (mai confondere English con Scottish, mai) è una sorta di polveriera Smiley
Per quanto riguarda il resto, la Scozia con questo referendum ha dato un grande esempio di democraticità a tutta europa...non vedo perchè una regione italiana non possa fare lo stesso...

Credo che in Italia per essere valido un referendum del genere debba essere votato da tutti i cittadini italiani aventi diritto di voto. Non solo dai cittadini veneti.
Non so come funzionò in Scozia sinceramente. Hanno voltato solo gli scozzesi?

Ps. Sei mica riuscito a pescare Nessie visto che eri li?

Un referendum per l'indipendenza riguarda solo i cittadini del territorio che vuole rendersi indipendente, altrimenti avrebbe poco senso. Naturalmente la sua validità è nulla se lo stato madre non è d'accordo. La Scozia ha già un suo governo e il referendum era stato frutto di un accordo tra governo scozzese e governo inglese.

Un territorio che vuole rendersi indipendente dopo esito favorevole del referendum ha secondo me 3 strade:
1. accordo con lo stato madre, improbabile che questo conceda la secessione, più fattibile avere maggiore autonomia
2. ricorso agli organi internazionali per un riconoscimento, ma che le Nazioni Unite o la NATO riconoscano un piccolo staterello mettendosi contro uno stato più grande già membro è altamente improbabile
3. guerra di secessione

Le due prime opzioni mi sembrano le più valide, per la terza mi sa che stiamo un po esagerando . Ci manca solo una guerra e questo paese diventa veramente il paese delle meraviglie. Per il fatto del referendum come hai detto, se lo stato "madre" più grande non concede l'indipendenza (accettando il risultato del referendum stesso) c'è poco da fare.
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March 11, 2015, 06:44:45 AM
io l'estate scorsa sono andato in scozia in vacanza...e mi capitava spesso di parlare del referendum con gente del posto (settembre era vicino...e di conseguenza il clima era molto caldo, striscioni ovunque, volantini ovunque), ho notato che vi era tanta paura, soprattutto nella gente di una certa età, pensavano alla pensione, alla sanità e a mille altre cose, al contrario i giovani erano più verso l'indipendenza, spinti da quell'insoddisfazione della crisi e della mancanza di lavoro.
Hanno vinto  i no, vero, ma comunque la Scozia rimane spaccata, c'è un forte spirito d'indipendenza e distaccamento con l'inghilterra (mai confondere English con Scottish, mai) è una sorta di polveriera Smiley
Per quanto riguarda il resto, la Scozia con questo referendum ha dato un grande esempio di democraticità a tutta europa...non vedo perchè una regione italiana non possa fare lo stesso...

Credo che in Italia per essere valido un referendum del genere debba essere votato da tutti i cittadini italiani aventi diritto di voto. Non solo dai cittadini veneti.
Non so come funzionò in Scozia sinceramente. Hanno voltato solo gli scozzesi?

Ps. Sei mica riuscito a pescare Nessie visto che eri li?

Un referendum per l'indipendenza riguarda solo i cittadini del territorio che vuole rendersi indipendente, altrimenti avrebbe poco senso. Naturalmente la sua validità è nulla se lo stato madre non è d'accordo. La Scozia ha già un suo governo e il referendum era stato frutto di un accordo tra governo scozzese e governo inglese.

Un territorio che vuole rendersi indipendente dopo esito favorevole del referendum ha secondo me 3 strade:
1. accordo con lo stato madre, improbabile che questo conceda la secessione, più fattibile avere maggiore autonomia
2. ricorso agli organi internazionali per un riconoscimento, ma che le Nazioni Unite o la NATO riconoscano un piccolo staterello mettendosi contro uno stato più grande già membro è altamente improbabile
3. guerra di secessione
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"shh, he's coding..."
March 11, 2015, 06:32:42 AM
io l'estate scorsa sono andato in scozia in vacanza...e mi capitava spesso di parlare del referendum con gente del posto (settembre era vicino...e di conseguenza il clima era molto caldo, striscioni ovunque, volantini ovunque), ho notato che vi era tanta paura, soprattutto nella gente di una certa età, pensavano alla pensione, alla sanità e a mille altre cose, al contrario i giovani erano più verso l'indipendenza, spinti da quell'insoddisfazione della crisi e della mancanza di lavoro.
Hanno vinto  i no, vero, ma comunque la Scozia rimane spaccata, c'è un forte spirito d'indipendenza e distaccamento con l'inghilterra (mai confondere English con Scottish, mai) è una sorta di polveriera Smiley
Per quanto riguarda il resto, la Scozia con questo referendum ha dato un grande esempio di democraticità a tutta europa...non vedo perchè una regione italiana non possa fare lo stesso...

Credo che in Italia per essere valido un referendum del genere debba essere votato da tutti i cittadini italiani aventi diritto di voto. Non solo dai cittadini veneti.
Non so come funzionò in Scozia sinceramente. Hanno voltato solo gli scozzesi?

Ps. Sei mica riuscito a pescare Nessie visto che eri li?
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March 11, 2015, 06:07:31 AM
Confermo le differenze ENG/SCOma sappiate che anche a Barcellona non si scherza.
Per questo ripeto che se succedesse qualcosa in Veneto ci sarebbe sviluppi imprevedibili altrove.

Aspettiamo il referendum veneto...
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March 11, 2015, 04:16:38 AM
Non vedo perchè questa pensione debba essere il doppio o il triplo di un povero cane..
Quote

LOL, il doppio o il triplo ? Cheesy


Intendevo rispetto alla prima pensione., ovviamente!
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March 11, 2015, 04:10:27 AM
Non vedo perchè questa pensione debba essere il doppio o il triplo di un povero cane..

LOL, il doppio o il triplo ? Cheesy

Quote
Walter Veltroni ogni mese incassa 5.373, Massimo D’Alema si attesta a 5.283, Francesco Rutelli a quota 5.755, Piero Fassino si deve accontentare di 5.086. Un po’ più alta la pensione di un altro leader storico, il radicale Marco Pannella (5.691 euro).
Nel centrodestra, Gianfranco Fini incassa 5.614 euro e oltre 4mila euro vanno a Gianni Alemanno. Assegno sostanzioso da 5.115 per un altro leader politico da tempo lontano dalla scena come l’ex ministro ed esponente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. Idem per l’ex leader di Rifondazione e ex presidente della Camera Fausto Bertinotti (4.767) e per Marco Rizzo dei Comunisti Italiani (4.684).
Vitalizio per i tre nomi che sono stati in lizza per diventare presidenti della Repubblica: Romano Prodi (2.864), Franco Marini (oltre 5.800 euro) e Stefano Rodotà (4.684). E oltre 5mila euro prende anche il Giudice costituzionale Giuliano Amato. Andando più indietro nel tempo spuntano anche Achille Occhetto (5.860), Pietro Ingrao (5.686), Claudio Martelli (4.684) e Rosa Russo Jervolino (5.403), nonché la prima donna ministro Tina Anselmi (5.966).
Infine corposo il gruppo dei ‘condannati’. Incassano il vitalizio sia i condannati per reati legati al terrorismo come Massimo Abbatangelo e Toni Negri (rispettivamente 4 e 2mila euro al mese), sia politici travolti da tangentopoli vecchie e nuove come Francesco De Lorenzo (poco meno di 4mila), Arnaldo Forlani (5.691), Pietro Longo (4.684), Franco Nicolazzi (5.769), Aldo Brancher (3.212), Marcello Dell’Utri(4.424).

VS

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La pensione integrata al trattamento minimo, o pensione minima, o integrazione al minimo, viene riconosciuta al pensionato il cui reddito da pensione, sulla base del calcolo dei contributi versati, risulti inferiore ad un livello fissato dalla legge, considerato il "minimo vitale". L’importo mensile varia ogni anno. Per il 2014 è stato fissato a 501,38​ euro. Il trattamento minimo spetta in base al reddito, secondo lo schema che segue.
Con l'aggiunta delle maggiorazioni sociali previste in particolari condizioni di età e di reddito,l'integrazione può arrivare a 7.162 euro l'anno Assegno sociale per gli over 65 privi di pensione ed indigenti: 4.962 euro più le eventuali maggiorazioni sociali

Dati 2012: In Italia 7,2 milioni di pensionati hanno un reddito inferiore ai mille euro al mese. Di questi il 17,2% prende meno di 500 euro

Aggiungo che abbiamo le minime più basse d'Europa, insieme alla Grecia. E ovviamente sì, non parliamo del fatto che per andare in pensione devi maturare 40+ anni di contributi (tendenzialmente giusto, imho) mentre un politico puo' avere il vitalizio già alla prima legislatura. Infine, se sei un professionista di lungo corso: "Nel caso in cui il beneficiario abbia svolto l'attività politica presso più organi costituzionali, ha il diritto a percepire altrettanti vitalizi e, nel caso di mandato anche al Parlamento Europeo, si possono cumulare anche tre vitalizi."

In bocca al lupo per l'indipendentismo veneto! (oddio, edit, speriamo che nessuno abbia letto....  Grin)
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March 11, 2015, 03:17:22 AM
Non vedo.. non vedo un sacco di cose. Per esempio non vedo perchè un politico debba percepire dai 150k a oltre 200k di reddito. Non vedo perchè le loro pensioni sono fruibili dopo pochi anni di "lavoro". Non vedo perchè questa pensione debba essere il doppio o il triplo di un povero cane.. e una valanga di altri non vedo che ora, di prima mattina, è meglio non pensare! Inutile ripeterselo.. il regime fa credere d'essere democratico e molti, grazie alle votazioni, ci credono pure..



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Ricordo che TRA 5 GIORNI I VENETI VOTANO IL PARLAMENTO INDIPENDENTE PER STACCARSI DALLO STATO ITALIANO

VOTARE E' SEMPLICE
Per poter votare dal 15 al 20 marzo è necessario possedere un codice di voto, registrandosi qui: http://www.plebiscito.eu/
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March 10, 2015, 09:00:58 PM
io l'estate scorsa sono andato in scozia in vacanza...e mi capitava spesso di parlare del referendum con gente del posto (settembre era vicino...e di conseguenza il clima era molto caldo, striscioni ovunque, volantini ovunque), ho notato che vi era tanta paura, soprattutto nella gente di una certa età, pensavano alla pensione, alla sanità e a mille altre cose, al contrario i giovani erano più verso l'indipendenza, spinti da quell'insoddisfazione della crisi e della mancanza di lavoro.
Hanno vinto  i no, vero, ma comunque la Scozia rimane spaccata, c'è un forte spirito d'indipendenza e distaccamento con l'inghilterra (mai confondere English con Scottish, mai) è una sorta di polveriera Smiley
Per quanto riguarda il resto, la Scozia con questo referendum ha dato un grande esempio di democraticità a tutta europa...non vedo perchè una regione italiana non possa fare lo stesso...
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March 10, 2015, 07:17:17 PM
acquafredda non credo si possa fare così facilmente, non è passato nemmeno un anno, non avrebbe credibilità la cosa (anche se, se ricordo bene, il no ha vinto per poco)
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March 10, 2015, 06:13:54 PM
Se non sbaglio in Scozia il referendum è stato fatto e hanno scelto di rimanere uniti alla gran bretagna
si può sempre rivotare..
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March 09, 2015, 04:45:04 PM
Se non sbaglio in Scozia il referendum è stato fatto e hanno scelto di rimanere uniti alla gran bretagna
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March 09, 2015, 04:42:50 PM
pensavo fosse andata a farsi benedire questa cosa.
e invece...

qualunque sia l'esito non verrà permesso statene certi.
sarebbe un segnale troppo forte alla Scozia, alla Catalogna ecc.
per un'Europa accentratrice questo non verrà tollerato.
sr. member
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March 09, 2015, 04:36:07 PM
L'unico problema è che la maggioranza degli aventi diritto al voto non ne sanno nulla. Sarebbe bello vedere qualche sevizio al Tg ma invece passa tutto in sordina come al solito .
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March 09, 2015, 04:31:29 PM
Ma infatti, senza offesa per nessuno, non penso che alla fine del referendum cambierà qualcosa, pacificamente  Grin

Il problema è solo uno, che da un pò di anni a questa parte se ne fottono dei risultati dei referendum. O meglio se finiscono come gli fà comodo allora "ah bè ma il referendum.." se invece finisce diversamente silenzio totale.

Speriamo che qui si sia in grado di far valare le proprie idee. Ho parecchi amici veneti (e anche qualcuno meno amico, ma vabbè), piena solidarietà.




FaSan
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March 09, 2015, 03:48:56 PM
Ma infatti, senza offesa per nessuno, non penso che alla fine del referendum cambierà qualcosa, pacificamente  Grin
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March 09, 2015, 03:32:49 PM
Se dicessi che
* con le buone difficilmente si ottiene qualcosa(sempre su questo tema)

 e che

* Non mi pare che ci sia mai stato una vera indipendenza senza un paio di colpi
 
mi verrebbero a prendere..

Quindi non lo dico e non dico nulla  Shocked Shocked  Cool Cool







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Ricordo che TRA 6 GIORNI I VENETI VOTANO IL PARLAMENTO INDIPENDENTE PER STACCARSI DALLO STATO ITALIANO

VOTARE E' SEMPLICE
Per poter votare dal 15 al 20 marzo è necessario possedere un codice di voto, registrandosi qui: http://www.plebiscito.eu/
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