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Continuo a non considerarla una casistica valida. Se l'exchange ti consente di andare short, non è un problema tuo né suo se il book ad un certo punto si svuota, diventa un problema di chi aveva posizioni contrarie, è lui che ci rimette, non l'exchange.
Riguardo la parte che ho evidenziato: è anche questa una casistica non reale. Ricordo che qualsiasi exchange gestisce gli scambi su un proprio motore interno, non certo on chain. On chain ci va solo quando prelevi. Quindi non esiste la possibilità che un movimento di chiusura long possa non essere fatto a causa della congestione della rete, poiché non sarebbe fatto sulla rete. Al massimo dovresti aspettare per il prelievo, ma voglio vedere qualcuno farmi causa perché la rete è lenta, anche se la lentezza fosse addebitabile a me. Qualcuno ha mai fatto causa per chi ha iniziato a vendere i cryptokitties?
Non è quello che intendevo, parlavo di un flash-crash proprio su exchange innescato da un ipotetico panic selling, a sua volta conseguenza della prolungata indisponibilità della rete Ethereum. Ci sono precedenti di crash così repentini da non dare il tempo di far scattare i margin call, soprattutto su quegli exchange che permettono leve assurde fino a 100x, in quel caso le perdite superano le disponibilità dei trader esposti e a rimetterci è anche l'exchange.
È ovviamente uno scenario estremo, forse non molto probabile, me era per esemplificare una possibile casistica.
Comunque non dovete convincere me, a me la cosa non tocca minimamente, espongo solo possibili conseguenze inattese, poi ognuno faccia le sue valutazioni.