Molte cose, per la gran parte risapute, purtroppo non molto gradite ai trader, ma sinceramente mi fa anche piacere ricordare un po' il passato
1) pochissimi dei trader guadagnano davvero qualcosa, la stragrande maggioranza ci perde, molti perdono anche molto.
2) tutti i personaggi di contorno invece ci guadagnano: exchange in primis, poi quelli che vendono dati e analisi,
i giornali del settore, quelli che vendono trading-system, quelli che vendono libri, quelli che vendono corsi, ecc.
Ho cercato di metterli in ordine, quindi piu' di tutti ci guadagnano gli exchange (che a quei tempi si chiamavano SIM, con Directa
che fu la prima sim a fornire servizi di Trading Online in italia), al secondo posto i venditori di dati ed analisi (dove si collocava la mia azienda),
al terzo posto i giornali di settore (a quei tempi Milano finanza) e poi via via.
3) quasi tutti i trader sono in realta' giocatori compulsivi, o comunque gente con una buona propensione all'azzardo
che sognano di diventare ricchi, e sognano di farlo abbastanza velocemente. Tutta la baraonda attorno fa leva su questo profilo psicologico:
pubblicita' con macchinoni, belle fighe, piscine, posti di vacanza ecc..
Nutrendo la loro proponsione al gioco e il loro miraggio di ricchezza, e' abbastanza semplice spennarli dei pochi soldi che hanno,
perche' il trader medio non e' particolarmente ricco, anzi normalmente non sa manco cosa significa HNWI VHNWI UHNWI ecc.
4) quelli che arrivano allo stadio finale si chiamano "scalper" ossia gente che fa tranding su timeframe di minuti.
Questi sono vicini al TSO.
5) Ovviamente dopo qualche operazione i novelli trader si rendono conto che perlopiu' ci perdono.
Per questo e' nata la storia che bisogna studiare e studiare e studiare sempre di piu', e un giorno, quando si sara' studiato abbastanza,
allora si comincera' a guadagnare. Ovviamente la storia serve solo a tenerli in gioco il piu' possibile.
Lo stesso conilmionome ammette che alla fine sono quattro cazzate da imparare, diciamo che con una giornata
massimo due di lettura si impara tutto quel che servirebbe per fare trading.
6) Nessuno degli attori di questo circo che ho sopra elencato ha ovviamente interesse a far crescere/guarire/passare di categoria
un potenziale trader, spiegandogli cosa NON deve fare, sarebbe come sperare che Wanna Marchi ti dica che non esiste il malocchio.
7) Il vero problema del trading e' che tutto i metodi dovrebbero servire a trovare il timing giusto per entrare ed
uscire dai titoli, ma e' come cercare il sacro graal. Anche se tutti cercano di evitare di dirlo in modo esplicito,
si tratta di prevedere il futuro, e nessuno sa prevedere il futuro, tantomeno guardando dei grafici.
E se uno sapesse prevedere il futuro, non avrebbe certo bisogno di perdere tempo col trading
Ovviamente esistono metodi per guadagnare sui mercati, ma sono INCOMPATIBILI col profilo del trader.
In ordine di certezza di fare soldi:
1) sapere PRIMA le informazioni. Questo il modo certo per fare soldi a palate sui mercati. Non e' possibile sbagliare.
per farlo devi essere furbo, ammanicato coi politici o con le persone potenti, e devi saper lavorare in incognito.
NON e' compatibile con lo stile di chi ama ostentare, e normalmente non e' compatibile col profilo del trader.
2) Devi aver inventato un sistema UNICO che gli altri attori del mercato ancora non conoscono:
esempi: un sistema di arbitraggio piu' veloce degli altri, un sistema di stock screener furbo ecc.
Conosco rarissimi casi di successo a questo livello.
3) Devi conoscere perfettamente un mercato, ed individuare aziende o metodi che faranno successo in quel mercato.
Poi investire in queste aziende e/o metodi. Per capirci il metodo che usa Buffet, il metodo piu' odiato dal circo del trading.
Un casettista (cosi' viene chiamato con disprezzo) non fa guadagnare nessuno.
Se ha fatto i conti bene sara' l'unico a guadagnarci davvero (sarebbe l'Hodler di Bitcoin, per capirci, o chi ha comprato Intel
quando stava nascendo l'informatica di massa coi PC)
4) guardi mercati nascenti e individui in cavallo di razza e ci punti sopra (Vedi Bitcoin)
5) Ti dai all'ippica (come suggeriva un po' di tempo fa Plutosky non ricordo a chi)
Chiudo con una grande verita' che pochi vi insegneranno:
C'e' un grande percorso psicologico che in realta' bisognerebbe affrontare. Se uno investe 100 euro e il titolo perde o guadagna il 10%
perdi o guadagni 10 euro. Ma se investi 1.000.000 di euro, con piu' o meno 10% perdi o guadagni 100.000 euro. Questo e' l'unico aspetto
che uno vero insegnante di trading dovrebbe spiegarti: l'autocontrollo. Negli anni, ho visto decine e decine di persone
che hanno perso il treno Bitcoin perche' non hanno saputo reggere la pressione psicologica ne' dei BULL market
(chi resiste a non vendere troppo presto in un +1000% senza opportuna preparazione?)
e peggio ancora nei BEAR market (chi resiste a un -85% senza spaventarsi, soprattutto se ha investito cifre consistenti ?)
Per lavorare sui mercati dovete PRIMA fare un grosso lavoro su vuoi stessi, sul vostro autocontrollo, sul vostro rapporto con i soldi.Per ora puo' bastare cosi'
Non sono d'accordo su NULLA di NULLA, a parte il pezzo in grassetto.
Ma hai tutta la mia stima come persona e come bitcoiner, anche se su questo argomento abbiamo opinioni opposte.
Tra il trading serio, professionale e quello che descrivi tu c'è la stessa differenza che c'è tra l'astronomia e l'astrologia.
L'unica cosa in comune è che parlano entrambi di stelle.
@conilmionome: il trading e l'investimento non si differenziano solo per l'orizzonte temporale. Cambiano metodi, strategie, obiettivi. E' tutti diverso.
Quando la moneta non era drogata (secolo scorso) era una questione di preferenze: il trading aveva un molti più rischi ma rendimenti potenzialmente molto più alti, l'HODL viceversa.
In epoca di moneta drogata la bilancia pende tutta da una parte: holdare offre rendimenti ottimi per una briciola del rischio. Non c'è partita.
E' come nel caso delle criptovalute: il trading di shitcoin coviene che so, a chi ha 1.000 euro da buttare e vuole provare a trasformarle in 100.000 in poco tempo.
Quindi conviene a pochissime persone e ancora meno di meno ci possono riuscire.
Per il resto, se ho capitali importanti , il semplice HODL di bitcoin mi dà performance superiori al 100% l'anno con un grammo del rischio che corro a comprare/vendere token spazzatura.
Lo vedo sulla mia pelle: io ero attratto dal trading di shitcoin agli inizi, ora, che ho tanto da perdere, mi fa troppa paura.
Nonostante saprei farlo molto meglio di quando ero agli inizi.
Al massimo lo faccio con gli spiccioli, così per divertimento.