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Topic: BITCOIN PUMP! - page 162. (Read 896795 times)

legendary
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April 12, 2023, 10:42:32 AM
Per me controsenso enorme, e anche il cash out grosso perché si vuole fare cosa? Boh.. anche qui per me non ha senso.
Ma ognuno sarà libero di fare quello che vuole con i propri soldi oppure bisogno portarsi BTC nella tomba? Grin

Io di gente che ha fatto prelievi così all sborona ai tempi d’oro ne ho conosciuti, e ora sono nella m.erda fino al collo sotto anche tentativi di processi penali per riciclaggio o simili.
Io non vivo in Italia da anni e sono parecchio flessibile quindi non avrei problemi a trasferirmi per 1-2 anni da qualche parte dove non si tassano i cashout crypto per poi rientrare in Italia senza problemi, quindi tutto il discorso del 26%, dichiarazioni varie etc non mi tocca assolutamente perché le ultime tasse in Italia le avrò pagato 6-7 anni fa quindi da quel punto di vista non vedo grossi problemi nel mio caso, e ovviamente ho tutti i documenti dei trasferimenti bancari a exchange e resoconti degli acquisti.

Mi son fatto il giro in 50 stati dal 2017 a oggi, tutti con le carte cripto con praticamente ZERO EURI in banca.

E stato facilissimo con soprattutto la wirex e la binance card e nessuno mi ha rotto le palle..
E se un domani Binance dovesse comunicare all'AdE o chi per lui i dati dei possessori della Binance Card che hanno speso più di X euro all'anno cosa faresti? Come si giustificano quelle spese?
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not your keys not your coins
April 12, 2023, 10:30:53 AM
CPI USA YoY: 5.0%

La notizia ovviamente ha polarizzato i mercati prima su e poi verso il basso.

Bitcoin ha seguito con una breve variazione.
legendary
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April 12, 2023, 04:54:28 AM
Perdona, su un paio di punti tra loro collegati che cito qui sotto mi sento di fare alcune considerazioni, perchè non è tutto così scontato a mio parere:


e anche il cash out grosso perché si vuole fare cosa? Boh.. anche qui per me non ha senso.

Perchè un prestito per somme importanti è sempre qualcosa che vincola. Molte persone, se potessero, in caso di grossa spesa (es: classico acquisto di immobile prima casa) preferirebbero sicuramente chiudere la cosa nell'immediato e non accollarsi un mutuo. Per "tranquillità mentale".



Io mi son comprato una casa nel 2020 mettendo a collaterale btc sul classico aave, chiesto il prestito, prelevato il cash e comprato casa come ho fatto?

Queste mosse sono fattibili, ma stai comunque parcheggiando bitcoin in mano a una società che potrebbe fare puff, vedi Celsius, che appunto come altri forniva quel tipo di servizio. E se accade il puff, che succede di preciso? Dov'è finito il tuo collaterale? Cosa dice il "contratto" stipulato tra te e quella realtà? Che dicono gli avvocati di Celsius? Gli avvocati dei creditori di Celsius? Il tuo avvocato? Soprattutto, come vivi poi l'evoluzione della cosa? Dormire male non è bello per niente. Tu chiedi un prestito, facciamo che si comincia con 70.000 € per spedire tua figlia in US e regalarle istruzione ed esperienze di livello. Fornisci il collaterale, Celsius avvia le pratiche, serve un po' di tempo, blabla, sì capisco la sua fretta, arriviamo subito, poi un giorno vedi che la piattaforma è chiusa, è arrivato il puff. I tuoi bitcoin li hanno loro, i soldi non li vedrai.

E se invece il tuo collaterale sta crollando e devi aggiungerne? Situazione dell'ultimo paio di anni, per ipotesi: prestito di 100.000 €, metto bitcoin a collaterale quando sta a 50.000 €, supponiamo rapporto 3 a 1, quindi 6 bitcoin; finiamo a 20.000, 15.000 e qualcuno con la giacchettina di Celsius bussa alla porta e dice "ciao, devi aggiungere". Li hai altri bitcoin? No? Eh bisogna che li compri amico nostro, perchè mancano così, un tanto al kilo, 150.000 € di controvalore qua.



La vita funziona in euro, che ci piaccia o no...

L’ho fatto in defi non su celsius.. chiaro che devi averne di più, dico solo che è un “escamotage” per far comparire i soldi cash e non doverci pagare plusvalenze o niente perché risulta che hai un debito e non hai guadagnato nulla.

Comunque già in Canada se non sbaglio e altri paesi questi servizi li fanno già delle banche. Questione di tempo e a breve si diffonderà anche nella finanza normale, proprio le piattaforme defi come aave o maker stanno facendo gli accordi con le istituzioni proprio per i prestiti anche per comprarsi immobili o simili.


Ovvio che te chiedi comunque il prestito sapendo di averne di più. O non andando a gambe all’aria.

Anche con la carta wirex a oggi, per dire, puoi usarla come carta di credito in sostanza, uguale NEXO.

Puoi mettere piccoli capitali in btc/eth quel che vuoi, e invece di spendere direttamente i satoshi praticamente vai a prestito.
Si parla ovviamente di cifre controllare, ipotesi depositi 0,1 che son 3K e ti fai la spesa fino a 1000$ e casomai ripaghi il saldo, anche qui in teoria se proprio arriva il “regolatore” che per fare la spesa jon arriva mai…

Non stai facendo cashout ma hai un debito.

Appunto per chi chiede come fare cashout o spendere ci sono carte cripto in tutte le salse, binance, wirex, crypto, vivid, nexus, coinbase fra poco am he bybit e non so quale altre..

Se uno anche fa spendi spendi e per ogni carta spende 1, ma anche 2k al mese per fare la spesa o farsi le vacanze. Chi Ti rompe le palle?

Chiaro se prendi e ti fai anche solo 2k di cashout sul bonifico per quale insensato motivo masochista invece, ti arriva la finanza a casa.

Se voglio spendere 2k li spendo con una carta..

Mi son fatto il giro in 50 stati dal 2017 a oggi, tutti con le carte cripto con praticamente ZERO EURI in banca.

E stato facilissimo con soprattutto la wirex e la binance card e nessuno mi ha rotto le palle..

Infine sull questione Revolut o simili io anche li ho ZERO euri, consigliavo solo di usare come rampa per poi depositarci sugli exchange perché sono meno rompi coglioni.

Non per tenerci capitali a caso appunto nascosti da cosa. Sempre conti europei sono. E solo questione di “non rompono le palle” come Le banche italiane.

Ti fai sempre il tuo bonifichetto da 995 euri magari su Revolut e da Revolut poi depositi su ipotesi binance e compro quel che vuoi. Sempre sotto 1K, sia mai che ti chiamino a casa, maro! 1100 euro! Che so sti soldi! Eeeehh qui bisogna fare verifiche… 🧐
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April 12, 2023, 04:33:44 AM

Se oggi, nell'anno 2023, tu vendessi bitcoin incassando € 200.000 e li avessi acquistati ai tempi a € 50.000, nella dichiarazione dei redditi che compilerai nel 2024 inserirai plusvalenza per € 150.000 e dovrai quindi pagare il 26%, ossia € 39.000

Posso chiedere una cosa.. sapete se c'è la possibilità di chieder rateizzazione di queste plusvalenze? Cioè pagare i 39.000€ in 3 o 5 anni?  Ci stavo pensando perché in alcuni casi sarebbe interessante usare crediti fiscali (es.edili o altro) per saldarle
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April 12, 2023, 03:40:32 AM
banche?
quello io sono contrario.. le banche hanno accentrato molto denaro e quindi potere
e ne hanno abusato, oggi siamo in questa situazione di merda grazie alle banche
- mutui subprime non sono state le crypto
- crisi varie condite da fallimenti banche? non colpa delle crypto
- pop vicenza / etruria? no colpa crypto


chi? banche

anche su quello penso che qui concordiamo tutti, ma come fai concretamente a vivere senza avere almeno un conto in qualche banca? Anche solo per ricevere lo stipendio tutti i mesi, un IBAN al datore di lavoro lo devo dare per forza. Usare una prepagata con IBAN non mi pare sposti di molto il problema in termini di garanzie e sicurezza.

Poi parlando più in generale di risparmio e investimenti, a meno di non detenere solo bitcoin, se vuoi investire una parte dei tuoi averi in altre attività finanziarie non conosco sistemi che non si appoggino in qualche modo a un conto bancario.
Massimo rispetto per chi sceglie di andare all-in su bitcoin, ma ad oggi mi pare una scelta troppo limitativa: il giorno in cui sarà possibile investire nell'economia reale senza passare per valute fiat sarà sicuramente un gran giorno, ma realisticamente lo vedo ancora piuttosto lontano.
sr. member
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April 12, 2023, 03:31:34 AM
Perdona, su un paio di punti tra loro collegati che cito qui sotto mi sento di fare alcune considerazioni, perchè non è tutto così scontato a mio parere:


e anche il cash out grosso perché si vuole fare cosa? Boh.. anche qui per me non ha senso.

Perchè un prestito per somme importanti è sempre qualcosa che vincola. Molte persone, se potessero, in caso di grossa spesa (es: classico acquisto di immobile prima casa) preferirebbero sicuramente chiudere la cosa nell'immediato e non accollarsi un mutuo. Per "tranquillità mentale".



Io mi son comprato una casa nel 2020 mettendo a collaterale btc sul classico aave, chiesto il prestito, prelevato il cash e comprato casa come ho fatto?

Queste mosse sono fattibili, ma stai comunque parcheggiando bitcoin in mano a una società che potrebbe fare puff, vedi Celsius, che appunto come altri forniva quel tipo di servizio. E se accade il puff, che succede di preciso? Dov'è finito il tuo collaterale? Cosa dice il "contratto" stipulato tra te e quella realtà? Che dicono gli avvocati di Celsius? Gli avvocati dei creditori di Celsius? Il tuo avvocato? Soprattutto, come vivi poi l'evoluzione della cosa? Dormire male non è bello per niente. Tu chiedi un prestito, facciamo che si comincia con 70.000 € per spedire tua figlia in US e regalarle istruzione ed esperienze di livello. Fornisci il collaterale, Celsius avvia le pratiche, serve un po' di tempo, blabla, sì capisco la sua fretta, arriviamo subito, poi un giorno vedi che la piattaforma è chiusa, è arrivato il puff. I tuoi bitcoin li hanno loro, i soldi non li vedrai.

E se invece il tuo collaterale sta crollando e devi aggiungerne? Situazione dell'ultimo paio di anni, per ipotesi: prestito di 100.000 €, metto bitcoin a collaterale quando sta a 50.000 €, supponiamo rapporto 3 a 1, quindi 6 bitcoin; finiamo a 20.000, 15.000 e qualcuno con la giacchettina di Celsius bussa alla porta e dice "ciao, devi aggiungere". Li hai altri bitcoin? No? Eh bisogna che li compri amico nostro, perchè mancano così, un tanto al kilo, 150.000 € di controvalore qua.



La vita funziona in euro, che ci piaccia o no...
sr. member
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April 12, 2023, 03:30:47 AM
Mettiamo caso che nel 2010 ho comprato 1000 btc oggi li vorrei dichiarare, dovrei pagare all'Ade il 26% ovviamente in Fiat e tale cifra non ce l'ho se prima non rientro in €, la banca blocca il tutto?

Un utente come deve veramente comportarsi in taluni casi?


In realtà tu hai l'obbligo di pagare le tasse sulle plusvalenze realizzate, non sul dichiarare il possesso di bitcoin. Dichiarare il possesso comporta pagare il 2 per mille annuale sul controvalore.

Se oggi, nell'anno 2023, tu vendessi bitcoin incassando € 200.000 e li avessi acquistati ai tempi a € 50.000, nella dichiarazione dei redditi che compilerai nel 2024 inserirai plusvalenza per € 150.000 e dovrai quindi pagare il 26%, ossia € 39.000
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April 12, 2023, 03:29:24 AM
domanda spicciola:

Nel caso in cui io abbia un conto su Binance, e mi arrivino diverse volte crypto da altri indirizzi, attenzione non depositi $ convertiti in crypto, per poi inviarli ad altri indirizzi (quindi alla fine su binance rimane poco e niente) per l'ADE è sospetto?
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April 12, 2023, 03:25:03 AM
Solo che in Italia entrare in possesso di btc è facile ma e difficile ritornare in € senza vasellina! Quindi la soluzione migliore quale potrebbe essere?

Ma dipende dalle somme, mi pare sia stata creata una no tax area fino a 2k EUR, poi, andando oltre, si possono valutare tante alternative, anche non in Italia

Lasciamo stare il fattore dichiarare/non dichiarare il dilemma è nato perché negli anni addietro si sono verificati blocchi dei conti da parte delle banche, conseguenti ban infondati, oggi se uno vorrebbe tornare in valuta Fiat per esempio per la modica cifra di 200k€ dichiarati o non, la banca ti farebbe questioni perché arriva un bonifico estero?

Altro esempio

Mettiamo caso che nel 2010 ho comprato 1000 btc oggi li vorrei dichiarare, dovrei pagare all'Ade il 26% ovviamente in Fiat e tale cifra non ce l'ho se prima non rientro in €, la banca blocca il tutto?

Un utente come deve veramente comportarsi in taluni casi?

Ok, chiaro. La mia risposta sarebbe: iniziando piano, se devi farlo in Italia. Quindi 200k spezzettati in varie tranches per garantirsi di volta in volta.
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April 12, 2023, 03:12:33 AM
banche?
quello io sono contrario.. le banche hanno accentrato molto denaro e quindi potere
e ne hanno abusato, oggi siamo in questa situazione di merda grazie alle banche
- mutui subprime non sono state le crypto
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- pop vicenza / etruria? no colpa crypto


chi? banche
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April 12, 2023, 03:10:17 AM
~~~~

Per me più si sta nell’ombra meglio si vive. Cosa dichiari? Cioè ti spari sulle palle da solo.. boh 🤷‍♂️
~~~~

Sottoscrivo ogni singola parola. Ma faccio una sintesi:
- fare il bravo cittadino ti porta solo a prenderla meglio in culo
- fare cashout non ha senso (per cifre grosse) oggi, basta spendere e bona
- vivere nell'ombra e' meglio e piu sicuro
- i commercialisti italiani sono delle bestie, li frusterei fino all'osso



Ma certo, finché si parla di crypto sono il primo a dirlo e ho sempre ripetuto che l'idea di obbligare a dichiarare i bitcoin posseduti su un wallet personale è demenziale. Per quanto mi riguarda si possono scordare che dichiari nel quadro RW quanti bitcoin ho su cold wallet.
Per quel che riguarda poi gli exchange, evitare il più possibile quelli che chiedono KYC, registrati all'OAM, ecc. Tutte cose già dette e ampiamente ribadite.
Ma quando si parla di conti su banche estere, hai voglia a dire vivere nell'ombra. Non vedo come si possa sfuggire alle maglie del fisco, a meno che il conto non sia alle Cayman o chissà dove, con tutte le implicazioni del caso.
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April 12, 2023, 03:08:37 AM
Solo che in Italia entrare in possesso di btc è facile ma e difficile ritornare in € senza vasellina! Quindi la soluzione migliore quale potrebbe essere?

Ma dipende dalle somme, mi pare sia stata creata una no tax area fino a 2k EUR, poi, andando oltre, si possono valutare tante alternative, anche non in Italia

Lasciamo stare il fattore dichiarare/non dichiarare il dilemma è nato perché negli anni addietro si sono verificati blocchi dei conti da parte delle banche, conseguenti ban infondati, oggi se uno vorrebbe tornare in valuta Fiat per esempio per la modica cifra di 200k€ dichiarati o non, la banca ti farebbe questioni perché arriva un bonifico estero?

Altro esempio

Mettiamo caso che nel 2010 ho comprato 1000 btc oggi li vorrei dichiarare, dovrei pagare all'Ade il 26% ovviamente in Fiat e tale cifra non ce l'ho se prima non rientro in €, la banca blocca il tutto?

Un utente come deve veramente comportarsi in taluni casi?
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April 12, 2023, 02:49:25 AM
~~~~

Per me più si sta nell’ombra meglio si vive. Cosa dichiari? Cioè ti spari sulle palle da solo.. boh 🤷‍♂️
~~~~

Sottoscrivo ogni singola parola. Ma faccio una sintesi:
- fare il bravo cittadino ti porta solo a prenderla meglio in culo
- fare cashout non ha senso (per cifre grosse) oggi, basta spendere e bona
- vivere nell'ombra e' meglio e piu sicuro
- i commercialisti italiani sono delle bestie, li frusterei fino all'osso

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April 12, 2023, 02:46:31 AM
Il conto ha 3 comparti per EUR, CHF e USD, quindi puoi fare bonifici direttamente in una qualsiasi di queste valute, altre valute sono convertite automaticamente, onestamente non so se in EUR o CHF non avendo mai provato.

Se avessi una somma che mi serve qui per qualche motivo, la trasferirei sul conto italiano dal comparto EUR. La banca italiana vedrebbe un bonifico dalla Svizzera, ma non potrebbe in alcun modo associarla alle crypto.
Finora mai avuto problemi, ma va detto che non ho mai movimentato grosse cifre. Ovviamente il conto è dichiarato ogni anno nel quadro RW.
Grazie mille per tutte le info, molto interessante!


Revolut e una banca a tutti gli effetti europea contro tutti i crismi e regolamentazione europea etc..

Non è il servizio delllo iutuber..

Appunto meglio usare iban tedeschi come vivid o simili di servizi già criptofriendly che non cag.ano il cazzo. O servizi svizzeri etc che direttamente le nostre banche.

Ti stupisci di qualcosa di ovvio, le nostre banche, il nostro governo è tutto ritardato e gerontocratico, cosa ti aspetti?

Sulla questione cashout i metodi ci sono eccome ma mai al mondo mi farei un bonifico e onestamente mai al mondo farei “quadri RW”.

Dai stiamo scherzando, siamo su btc e nel mondo cripto per fare “quadri RW”?


Scusa fammi capire, tu pretendi di avere un conto con IBAN estero (tedesco o svizzero, poco cambia) e non dichiararlo? Perché secondo te un conto Revolut non è soggetto agli obblighi di monitoraggio?
C'è bisogno di ricordare che con lo scambio automatico di informazioni il fisco viene a sapere di qualsiasi attività detieni in paesi europei, Svizzera inclusa?
Per me sei libero di fare quello che vuoi e lanciare tutte le invettive possibili contro il "governo gerontocratico", ladro ecc., ma alla fine se hai un conto in Svizzera (o Germania, o UK,ecc.) e non lo dichiari prima o poi l'accertamento ti arriva. Quindi eviterei di dare certi consigli, se non mettendoci un grosso disclaimer in bella vista.
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April 12, 2023, 01:11:15 AM
Solo che in Italia entrare in possesso di btc è facile ma e difficile ritornare in € senza vasellina! Quindi la soluzione migliore quale potrebbe essere?

Ma dipende dalle somme, mi pare sia stata creata una no tax area fino a 2k EUR, poi, andando oltre, si possono valutare tante alternative, anche non in Italia
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April 12, 2023, 12:46:35 AM
Sarà un no sense per te ma per altri magari ha un senso ritornare in valuta Fiat, proprio perché non tutti sono entrati su btc nel 2009 o 2010 e quindi investito poco o relativamente poco. E magari vorrebbero tirare via il profitto! Solo che in Italia entrare in possesso di btc è facile ma e difficile ritornare in € senza vasellina! Quindi la soluzione migliore quale potrebbe essere?
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April 11, 2023, 10:06:55 PM
Il conto ha 3 comparti per EUR, CHF e USD, quindi puoi fare bonifici direttamente in una qualsiasi di queste valute, altre valute sono convertite automaticamente, onestamente non so se in EUR o CHF non avendo mai provato.

Se avessi una somma che mi serve qui per qualche motivo, la trasferirei sul conto italiano dal comparto EUR. La banca italiana vedrebbe un bonifico dalla Svizzera, ma non potrebbe in alcun modo associarla alle crypto.
Finora mai avuto problemi, ma va detto che non ho mai movimentato grosse cifre. Ovviamente il conto è dichiarato ogni anno nel quadro RW.
Grazie mille per tutte le info, molto interessante!


Revolut e una banca a tutti gli effetti europea contro tutti i crismi e regolamentazione europea etc..

Non è il servizio delllo iutuber..

Appunto meglio usare iban tedeschi come vivid o simili di servizi già criptofriendly che non cag.ano il cazzo. O servizi svizzeri etc che direttamente le nostre banche.

Ti stupisci di qualcosa di ovvio, le nostre banche, il nostro governo è tutto ritardato e gerontocratico, cosa ti aspetti?

Sulla questione cashout i metodi ci sono eccome ma mai al mondo mi farei un bonifico e onestamente mai al mondo farei “quadri RW”.

Dai stiamo scherzando, siamo su btc e nel mondo cripto per fare “quadri RW”?

E allora tantovale che è investo solo in azionario scusa.

Per me controsenso enorme, e anche il cash out grosso perché si vuole fare cosa? Boh.. anche qui per me non ha senso.

Si fanno vari giri che esistono tutti e che non fanno partire dall’exchange.

Io mi son comprato una casa nel 2020 mettendo a collaterale btc sul classico aave, chiesto il prestito, prelevato il cash e comprato casa come ho fatto?

Eh….

Però ti dico che se proprio proprio proprio vuoi cashare, ti conviene ad esempio proprio fare così, collateralizzare anche su un cex e chiedere un prestito, a quel punto se vuoi fare proprio quello che fa il “quadro rw” e si vuol far fottere dallo stato, quello che ne risulterà e che sei pieno di debiti. Non stai cashando nessun profitto ma sei pieno di debiti fino al collo.

E poi ti paghi pian piano il tuo debito e ti liberi dal male amen.

Per dire io poi in bullrun nel 2021 mi son ripagato il debito e via, e ho anche nel 2022 rivenduto la casa perché alla fine era solo speculazione al bottom del bear market immobiliare del covid (comunque è stata una palla che non rifarò  mai più, una sorta di esperimento)

Io di gente che ha fatto prelievi così all sborona ai tempi d’oro ne ho conosciuti, e ora sono nella m.erda fino al collo sotto anche tentativi di processi penali per riciclaggio o simili.

Uno e andato da più di un consulente e gli e stato consigliato che ormai erano talmente tanto in casino, che l’unica era rimandare i tempi giudiziari, un classico italiano che vai avanti anni e anni e anni. E aspettare il classico…

Cantiamo insieme

“Condono, condono, condonooooo” 😂

Oppure di scappare a Dubai perché ormai il macello era fatto.

Anche la dichiarazione che fa l’utente qua sopra con young platform per pochi spicci, potrebbe essere comunque in futuro “usata contro di te in tribunale”.

E come quello inconsapevole che si autodenuncia perché ha fumato una canna e ormai è deregolamentata, quindi tranquillo, easy..

Poi fra X viene fuori qualche casino. E dopo che hai fatto il “bravo cittadino” (in Italia fare il bravo cittadino porta solo a supposte più grosse) ti becchi anche la mazzat se poi han voglia di aprirti l’ano per qualche motivo.

Per me più si sta nell’ombra meglio si vive. Cosa dichiari? Cioè ti spari sulle palle da solo.. boh 🤷‍♂️


Se poi le cifre da grosse diventano enormi e allora bisogna iniziare a costruire le classiche società per forza. Te da privato cittadino che arrivi con un pacco di soldi, vai a te dirlo che hai comprato btc al dip o avevi messo nel protocollo XYZ.

Ci sono in infinita di cose che non esistono per legge e che vanno a interpretazione a caso. Magari hai preso un cashback. Magari c’era l’AirDrop anche di pochi euro. Magari hai messo un secondo a rendita. Magari avevi passato da un indirizzo che ti sei dimenticato. Se finisci in mezzo alla follia, non ne esci vivo, se finisci la in mezzo e solo chiedere il pizzo classico. Penali, multe, avvocati, commercialisti che non ce ne uno li in mezzo che sa cosa veramente va fatto.
I nuovi “iuttuber” peggio di ciccio ti clicco, sono anche i commercialisti che non ne capiscono un tubo e sparano minchiate. C’è un vuoto legislativo, puoi attaccarti all’Interpello del boh, ma non c’è niente in realtà a, il vuoto. Nel vuoto se uno stato si mette fa quello che vuole. Ti massacra!

Anche gli exchange stessi non dimentichiamoci che sono tutti non regolamentati nel senso classico. L prova sta sempre dalla tua, se c’è qualche casino potrebbero volerci anni e anni in tribunale.

Per me non ha assolutamente senso, se parliamo ovvio di decine di btc e milioni si deve aprire una società o cose simili chiaramente. E bisogna andare da consulenti esperti.
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April 11, 2023, 03:22:26 PM
Il conto ha 3 comparti per EUR, CHF e USD, quindi puoi fare bonifici direttamente in una qualsiasi di queste valute, altre valute sono convertite automaticamente, onestamente non so se in EUR o CHF non avendo mai provato.

Se avessi una somma che mi serve qui per qualche motivo, la trasferirei sul conto italiano dal comparto EUR. La banca italiana vedrebbe un bonifico dalla Svizzera, ma non potrebbe in alcun modo associarla alle crypto.
Finora mai avuto problemi, ma va detto che non ho mai movimentato grosse cifre. Ovviamente il conto è dichiarato ogni anno nel quadro RW.
Grazie mille per tutte le info, molto interessante!
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April 11, 2023, 12:57:00 PM
Anche per bonifico diretto preferisco nel caso sempre prima bonificare a servizi ibridi come Revolut o Vivid che hanno iban sotto mio nome, e da quelli che sono piu tranquilli magari bonificare su un exchange, anche fae bonifico diretto gia in uscita c'e' da stare attenti.
Però ipotizzando che uno voglia fare un cashout importante perché, che so, un giorno ci ritroviamo con BTC a $100k tu ti fideresti a passare prima da Revolut ad esempio? È una domanda seria perché il servizio lo conosco solo di nome ma non ho mai approfondito non avendone bisogno (e non facendo cashout). Se si conosce qualcuno in banca sicuramente sarebbe una buona idea avvisare prima che si ha intenzione di fare un cashout da un exchange per evitare che congelino tutto il conto per qualche ragione ridicola.
Io ho aperto Yuh, che è un vero e proprio conto svizzero, gratuito (si paga solo per eventuali prelievi bancomat) con carta utilizzabile tranquillamente per pagamenti in qualsiasi negozio italiano. È dichiaratamente crypto-friendly, avendo anche una sezione per il trading di crypto anche se di quelle farlocche (puoi comprare e vendere ma sei confinato nel loro walled garden, non potendo prelevare su wallet esterno). Ovviamente non lo uso per quel genere di trading ma nessun problema con bonifici fiat da/verso exchange (anche quelli gratuiti in EUR o CHF).
Quindi diciamo che vendi BTC o qualche altcoin, ti fai il bonifico in euro sul conto svizzero e ti rimangono comunque in euro, non vengono automaticamente convertiti in franchi svizzeri? E se la cifra fosse importanti la lasceresti in questo conto svizzero oppure la muoveresti su quello italiano?

Ultima domanda: come viene vista la Svizzera per i bonifici in entrata? Possono sollevare sospetti data la storia delle banche svizzere del passato (mi riferisco al "non mi importa da dove arrivano i tuoi soldi") oppure normalmente non ci sono problemi?

Il conto ha 3 comparti per EUR, CHF e USD, quindi puoi fare bonifici direttamente in una qualsiasi di queste valute, altre valute sono convertite automaticamente, onestamente non so se in EUR o CHF non avendo mai provato.

Se avessi una somma che mi serve qui per qualche motivo, la trasferirei sul conto italiano dal comparto EUR. La banca italiana vedrebbe un bonifico dalla Svizzera, ma non potrebbe in alcun modo associarla alle crypto.
Finora mai avuto problemi, ma va detto che non ho mai movimentato grosse cifre. Ovviamente il conto è dichiarato ogni anno nel quadro RW.
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April 11, 2023, 11:41:39 AM
Anche per bonifico diretto preferisco nel caso sempre prima bonificare a servizi ibridi come Revolut o Vivid che hanno iban sotto mio nome, e da quelli che sono piu tranquilli magari bonificare su un exchange, anche fae bonifico diretto gia in uscita c'e' da stare attenti.
Però ipotizzando che uno voglia fare un cashout importante perché, che so, un giorno ci ritroviamo con BTC a $100k tu ti fideresti a passare prima da Revolut ad esempio? È una domanda seria perché il servizio lo conosco solo di nome ma non ho mai approfondito non avendone bisogno (e non facendo cashout). Se si conosce qualcuno in banca sicuramente sarebbe una buona idea avvisare prima che si ha intenzione di fare un cashout da un exchange per evitare che congelino tutto il conto per qualche ragione ridicola.
Io ho aperto Yuh, che è un vero e proprio conto svizzero, gratuito (si paga solo per eventuali prelievi bancomat) con carta utilizzabile tranquillamente per pagamenti in qualsiasi negozio italiano. È dichiaratamente crypto-friendly, avendo anche una sezione per il trading di crypto anche se di quelle farlocche (puoi comprare e vendere ma sei confinato nel loro walled garden, non potendo prelevare su wallet esterno). Ovviamente non lo uso per quel genere di trading ma nessun problema con bonifici fiat da/verso exchange (anche quelli gratuiti in EUR o CHF).
Quindi diciamo che vendi BTC o qualche altcoin, ti fai il bonifico in euro sul conto svizzero e ti rimangono comunque in euro, non vengono automaticamente convertiti in franchi svizzeri? E se la cifra fosse importanti la lasceresti in questo conto svizzero oppure la muoveresti su quello italiano?

Ultima domanda: come viene vista la Svizzera per i bonifici in entrata? Possono sollevare sospetti data la storia delle banche svizzere del passato (mi riferisco al "non mi importa da dove arrivano i tuoi soldi") oppure normalmente non ci sono problemi?
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