accendiamo pure le stampanti, sono state belle riscaldate e ora sono pronte a stampare
taac
ogni minima cagata delle banche, tac si accendono le stampanti
ma non era un libero mercato e quindi la mano invisibile decideva tutto?
Caro babo, di sicuro c’è “libertà di stampa” 🙂
si, vero hai ragione
mica siamo come russia e cina! infatti Assange ha ricevuto il suo Pulitzer e il Nobel
noi occidentali siamo diversi, siamo coerenti
se diciamo che ci sta liberta di parola, questa esiste e chiunque puo parlare e dire la propria o spifferare cose "brutte"
siete tutti invitati a collavorare con uno stato cosi buono
Sulla libertà di parola, vero, però bisogna essere realisti e concreti...
Se una persona che vive in maniera precaria, dice la sua, la dice... ma poi ?
Stavo leggendo oggi un articolo su un giornale sugli affitti stellari a Milano ed hinterland.
Se uno fa un lavoro da € 1.000 al mese, divide la casa con 5 coinquilini, la metà o oltre va in spese per casa, può dire la sua certamente, quando l'ha detta ?
È più libero ? È libero ?
Mi sembra che con prospettive economiche ed opportunità socio-econoniche ridotte, non c'è reale libertà che rimane solo una questione di principio sulla carta.
La grande illusione che han creato e' proprio questa.
Ti senti libero perche scrivi 4 stronzominchiate su un social, o sbandieri chissa quale idea sconslusionata.
Per questo spingono sempre di piu' sulla retorica ipocrita del "politicamente corretto", tutta una grande montatura ideologica per nascondere la realta'.
La realta' e' che finche' sei dentro fino al collo nel LORO sistema finanziario fondato sul dollarino o l'eurino, sei schiavo fino alla morte.
Puoi anche ruttare in pubblico quanto vuoi, sbattere i piedini e le manine, ma tanto poi dal fornaio il pane lo compri con i loro coriandoli firmati "Salvatore della patria" e sei dentro al sistema che vogliono loro.
Tralaltro siamo anche ormai arrivati (vedi camionisti in Canada) a ricatti anche in quel senso, se scioperi ti blocco il conto quindi vabbe..