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Topic: BITCOIN PUMP! - page 157. (Read 893103 times)

legendary
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March 27, 2023, 09:12:52 AM
la miopia e' tipico di chi ha vissuto negli agi e nei vizi
anche io ho fatto questo e osservato questo, invece di operare come hanno sempre fatto la politica estera ammericana doveva evolversi per stare al passo di quella cinese
invece hanno pensato di avercelo piu lungo
eh beh la cina..


mi ricordo quando hanno inviato il rover sulla luna e si e' rotto dopo poco, tutti a sfottere.. intanto la cina da sola oa ha una stazione spaziale tutta sua
sfotti

io sono uno che non sfotte, che analizza, impara dagli altri.. la sfottenza lho sempre odiata perche appannagio degli stupidi


questo non e' un canto d'amore per la cina, o per la russia o per i brics
sto solo dicendo che i nostri incapaci gestori/politici/manager non hanno saputo fare un cazzo e quindi sarebbe il momento di dargli un calcione nel culo e passare oltre


invece no, li proteggiamo e li coccoliamo come divinita, non avete idea manco la MINIMA idea di com'e' il mondo fuori e di come l'odio nei confronti dell'occidente sia forte e radicato


sarebbe facilissimo sistemare le cose se avessimo gente capace, ma invece abbiamo gente che non sa fare una O col l'ausilio del bicchiere e sta ancora a farsi le seghe mentali sulle stronzate punti base inflazione e puttanate varie

i soldi sono solo un metro, una unita di misura, non un bene

se domani tutto il mondo decide che il dollaro VALE QUANTO LA CARTA DA CULO, i vostri miliardi vi ci pulite il sedere
i beni "fisici" sono tangibili, i coriandoli con una $ sopra sono carta, sono promesse, sono carta da culo


l'occidente ha ancora una chance, abbracciare l'evluzione tecnologica, abbracciare bitcoin ed evolversi
ma visto l'andazzo, vista la miopia e vista la deficenza la vedo dura

Alla fine siamo politicamente guidati dai solo vecchi super rincoglioniti.

Una gerontocrazia di famiglie e di capi che vivono ancora nel mondo di 30/40/60 anni fa.

Guarda Biden povero, è decrepito. Uno così cosa vuoi che gli interessi di fare uno sviluppo serio e a lungo termine.
Fa solo di tutto per essere rieletto, quindi orizzonte temporale massimo, 5 anni?

E siccome ci sono problemi grossi il compito non è magari trovare soluzioni a lungo termine per risolverli.
No!
Bisogna fare in fretta! Perché io dal terzo al quarto anno di mandato voglio tutto apparecchiato.
Quindi già di rialzo dei tassi velocissimi, c’è un problema in mezzo? Pezza con inondazione di miliardi perché ora non si può reggere una crisi, bisogna tirare avanti fino alle elezioni..

Tutto così, e a ogni giro di ste porcherie, i problemi non si risolvono mai ma diventano sempre più enormi, e le pezze sempre più inutili.

Parlo di Biden ma in Europa ovviamente è anche peggio vista l’età media dei governanti e la loro miopia e i loro interessi.

Per quanto uno sia intelligente e dinamico, se ha 70/80 addirittura 90anni non ha proprio visione.
Rimane comunque ancorato a idee anacronistiche e lavora per orizzonti temporali da oggi a domani, che tanto dopodomani sono sotto terra e chissenefrega!

Il vecchio va ancoea in giro col cappello, nonostante non sia più di moda dagli anni 60, non se lo toglie da 50 anni perché andava di moda quando aveva 20 anni.
Non c’è niente da fare, finché sei governato da decrepiti tutto andrà sempre più in malora..
legendary
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March 27, 2023, 04:53:58 AM
Che problema c’è? Si stampa! Tutti saranno coperti ma in realtà tutti perderanno valore reale… sono coperti dal l’avete indietro i dollari, io ne stampo una badilata infinita e tutto aumenta di 10 volte..
(...) Putin e Ci Jinping han fatto una sorta di “patto d’acciaio” ora sono amiche più che mai e Putin ha accettato l’adozione globale dello Yuan come valuta di base per tutti i commerci dei Brics, che significa tutta Africa, America Latina e Asia..

[...]

Infine ricordiamoci della guerra... non è finita e non è lontana... lo stesso giornalismo di un Premio Pulitzer, Seymour Hersh sul sabotaggio del gasdotto NordStream mette paura perché ci rivela quanto siamo vicini ad una terza guerra mondiale: NORD STREAM, The New York Times called it a “mystery,” but the United States executed a covert sea operation that was kept secret—until now.

Gli USA hanno ancora del buon giornalismo d'inchiesta. Sperare che la parte buona dell'America cambi le cose... mah.. però... perché no?! La prospettiva contraria sarebbe solo l'avverarsi nel 2023 che è l'anno indicato per l'inizio della III WW... Oppure dobbiamo sperare nelle installazioni nucleari nei prossimi giorni in Bielorussia, visto che già lo fanno gli americani ai confini del blocco europeo? Ragazzi, temo che il pop-corn sarà fin troppo abbrustolito se non la finiranno!!!

indicato da chi? E in base a cosa? Huh

Ma poi io non capisco certe letture: non è che i paesi asiatici smanino tutti dalla voglia di abbracciare la Cina... anzi, c'è sempre maggiore preoccupazione per l'aggressività e l'espansionismo sia economico che militare, che stanno avendo un'accelerazione sotto la guida di Xi.
In questo articolo di Rampini si sostiene che se da un lato la Cina si sta avvantaggiando della guerra in Ucraina, dall'altro sta compattando una serie di paesi dell'area del Pacifico, che si sentono sempre più minacciati dalla sua crescente potenza militare:

https://www.corriere.it/oriente-occidente-federico-rampini/23_marzo_26/vero-riarmo-asia-xi-putin-ce7a38de-cbe4-11ed-a33d-c3013907eff7.shtml

Non so se questo porterà alla III Guerra Mondiale (ovviamente mi auguro di no), ma di sicuro ad un riassetto di equilibri dove non è così scontato che la vicinanza geografica determini da che parte della cortina si voglia stare.

La Cina sta facendo quello che faceva una Germania ai tempi imperialisti dei primi 900.

Andava in Turchia e costruiva le ferrovie, tutto a debito e con accordi di sudditanza etc..

Ma COSTRUIVA!
La Germania e sempre stato un ciclo egemonico della storia mancato, ovvio ha fatto cagate politiche
, ma nei fatti aveva fatto tutto al meglio.

Uguale sta facendo la Cina oggi, non va in Africa a sparare a vista e a inventarsi guerre del terrore. Alla fine la tattica occidentale, e sopratutto americana, e sempre stata questa in decenni.
Instaurare dittature macellaie ovunque e sostanzialmente portare all ubbidienza la popolazione a colpi di mitra.

Il problema è che ci sono limiti per chi peggio di così non può andare, e in più fino a poco fa non c’era neanche in alternativa. Erano solo e tutti allo sbando contro un monopolio imperialista.

Ora immagina, peggio di così non può andare, arrivano i cinesi e ti costruiscono almeno un pozzo, una scuola e ti rifanno le strade. Ovvio che dici boh, proviamo l’alternativa perché peggio di così..

Peccato che praticamente tutto il mondo ormai è ridotto da schifo e odia gli Stati Uniti. Al primo segno di possibilità di cambiamento lo prendono assolutamente al volo.

Poi noi siamo disorientati pensando ad esempio a economie calcolate con valori in PIL. Sostanzialmente e tutto in me la canto e ma la racconto da solo.
Un paese come il Giappone e praticamente solo dietro a USA e CINA come PIL. Ma vai a vedere e tutto un riciclo infinito di coriandoli. Come un Ponzi gigantesco in cui se la stampa si fa un debito 2/3 volte il pil calcolato in coriandoli e inonda di coriandoli che crea coriandoli che ha coriandoli.

Quando e se si andrà in guerra, forse non e chiaro anche solo una Russia che chiamano “nano economico” perché ha un PIL inferiore alla stessa Italia da sola, in realtà ha un territorio vastissimo e risorse infinite.
Ha un PIL più basso magari perché non stampa soldi a caso? Perché non ha debito fittizio? Perché non gioca al monopoli della finanza?

Ora non ci si rende neanche conto in proporzione quanto enorme può essere un paese come la Russia da sola, in confronto all’Italia. E davvero possiamo anche solo immaginare di avere un PIL nel senso di essere una potenza superiore? Vuol dire farsi di acido ma quello forte..

Se prendi i Brics sono degli Stati enormi, con miliardi di persone, con risorse infinite, aggiungi un tutta l’Africa e tutta l’America Latina..

Distese immense di risorse, manodopera e anche tecnologie cinesi comunque all’avanguardia.
Se teasfomano tutte insieme le loro economie in economie di guerra, questi ti cuciono altro che infiniti palloni, infinite bombe, missili droni con risorse infinite manodopera infinita.

Diciamo l’Occidente non ha neanche proprio una vaga idea di cosa sta sfidando secondo me.
D’altronde viviamo proprio nel nostro fazzoletto di terra inconsapevoli.

Anche per un Amerixano medio la geografia e solo quella Americana, il resto boh..

Si c’è l’Europa, dove ho sentito che fanno ogni tanto la corrida sotto l torre di Pisa a Parigi 😂

Questo è un discorso che può valere per l'Africa, che è sempre stata e rimarrà per molto tempo terreno di conquista per qualche potenza interessata a saccheggiare le sue risorse. L'articolo si riferiva all'Asia.

E qui al di là della Russia, per cui gli attriti storici con l'Occidente non potevano che condurre a un progressivo avvicinamento (o se vogliamo sudditanza) verso la Cina, per il resto tutto questo anti-americanismo si va molto ridimensionando. Perché è ormai chiaro a tutti i suoi vicini, di fronte a un'aggressività così manifesta, che rischi comporterebbe un allontanamento dagli USA.
E non parlo solo di alleati storici (diciamo dal dopoguerra in poi) come il Giappone, che rimane uno dei paesi tecnologicamente più avanzati e di cui, al di là del discorso PIL/coriandoli ecc., non mi sentirei di sminuire le capacità belliche in caso di un vero riarmo (parliamo pur sempre del paese che durante la II Guerra Mondiale aveva costituito nel Pacifico il più grande impero al mondo dell'epoca), ma di spostamenti di asse di paesi tradizionalmente più legati alla Cina, fra cui persino l'India, con la quale negli ultimi anni si sono riaccese tensioni e scontri su territori contesi.

Altro caso emblematico è quello delle Filippine, dove il nuovo presidente Marcos ha cambiato completamente linea rispetto al predecessore Duterte, che si era allineato alla Cina prendendo platealmente le distanze dagli USA, mentre ora le preoccupazioni e le dispute territoriali nel Mar Cinese Meridionale hanno portato a un riavvicinamento agli Americani, fino al punto di concedere loro l'accesso a quattro nuove basi militari nelle Filippine.

Tutto questo per dire che gli Yankees saranno imperialisti quanto vuoi, ma di fronte all'alternativa di finire assoggettati a un regime autoritario, liberticida e sempre più nazionalista ed espansionista come quello cinese, il pragmatismo della realpolitik costringe a scegliere il male minore. Perché è chiaro a tutti che in un ordine mondiale bipolare di blocchi contrapposti non si può pensare di rimanere equidistanti e starsene nel mezzo a guardare.
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The hacker spirit breaks any spell
March 27, 2023, 04:16:33 AM
la miopia e' tipico di chi ha vissuto negli agi e nei vizi
anche io ho fatto questo e osservato questo, invece di operare come hanno sempre fatto la politica estera ammericana doveva evolversi per stare al passo di quella cinese
invece hanno pensato di avercelo piu lungo
eh beh la cina..


mi ricordo quando hanno inviato il rover sulla luna e si e' rotto dopo poco, tutti a sfottere.. intanto la cina da sola oa ha una stazione spaziale tutta sua
sfotti

io sono uno che non sfotte, che analizza, impara dagli altri.. la sfottenza lho sempre odiata perche appannagio degli stupidi


questo non e' un canto d'amore per la cina, o per la russia o per i brics
sto solo dicendo che i nostri incapaci gestori/politici/manager non hanno saputo fare un cazzo e quindi sarebbe il momento di dargli un calcione nel culo e passare oltre


invece no, li proteggiamo e li coccoliamo come divinita, non avete idea manco la MINIMA idea di com'e' il mondo fuori e di come l'odio nei confronti dell'occidente sia forte e radicato


sarebbe facilissimo sistemare le cose se avessimo gente capace, ma invece abbiamo gente che non sa fare una O col l'ausilio del bicchiere e sta ancora a farsi le seghe mentali sulle stronzate punti base inflazione e puttanate varie

i soldi sono solo un metro, una unita di misura, non un bene

se domani tutto il mondo decide che il dollaro VALE QUANTO LA CARTA DA CULO, i vostri miliardi vi ci pulite il sedere
i beni "fisici" sono tangibili, i coriandoli con una $ sopra sono carta, sono promesse, sono carta da culo


l'occidente ha ancora una chance, abbracciare l'evluzione tecnologica, abbracciare bitcoin ed evolversi
ma visto l'andazzo, vista la miopia e vista la deficenza la vedo dura
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March 27, 2023, 02:48:06 AM
Che problema c’è? Si stampa! Tutti saranno coperti ma in realtà tutti perderanno valore reale… sono coperti dal l’avete indietro i dollari, io ne stampo una badilata infinita e tutto aumenta di 10 volte..
(...) Putin e Ci Jinping han fatto una sorta di “patto d’acciaio” ora sono amiche più che mai e Putin ha accettato l’adozione globale dello Yuan come valuta di base per tutti i commerci dei Brics, che significa tutta Africa, America Latina e Asia..

[...]

Infine ricordiamoci della guerra... non è finita e non è lontana... lo stesso giornalismo di un Premio Pulitzer, Seymour Hersh sul sabotaggio del gasdotto NordStream mette paura perché ci rivela quanto siamo vicini ad una terza guerra mondiale: NORD STREAM, The New York Times called it a “mystery,” but the United States executed a covert sea operation that was kept secret—until now.

Gli USA hanno ancora del buon giornalismo d'inchiesta. Sperare che la parte buona dell'America cambi le cose... mah.. però... perché no?! La prospettiva contraria sarebbe solo l'avverarsi nel 2023 che è l'anno indicato per l'inizio della III WW... Oppure dobbiamo sperare nelle installazioni nucleari nei prossimi giorni in Bielorussia, visto che già lo fanno gli americani ai confini del blocco europeo? Ragazzi, temo che il pop-corn sarà fin troppo abbrustolito se non la finiranno!!!

indicato da chi? E in base a cosa? Huh

Ma poi io non capisco certe letture: non è che i paesi asiatici smanino tutti dalla voglia di abbracciare la Cina... anzi, c'è sempre maggiore preoccupazione per l'aggressività e l'espansionismo sia economico che militare, che stanno avendo un'accelerazione sotto la guida di Xi.
In questo articolo di Rampini si sostiene che se da un lato la Cina si sta avvantaggiando della guerra in Ucraina, dall'altro sta compattando una serie di paesi dell'area del Pacifico, che si sentono sempre più minacciati dalla sua crescente potenza militare:

https://www.corriere.it/oriente-occidente-federico-rampini/23_marzo_26/vero-riarmo-asia-xi-putin-ce7a38de-cbe4-11ed-a33d-c3013907eff7.shtml

Non so se questo porterà alla III Guerra Mondiale (ovviamente mi auguro di no), ma di sicuro ad un riassetto di equilibri dove non è così scontato che la vicinanza geografica determini da che parte della cortina si voglia stare.

La Cina sta facendo quello che faceva una Germania ai tempi imperialisti dei primi 900.

Andava in Turchia e costruiva le ferrovie, tutto a debito e con accordi di sudditanza etc..

Ma COSTRUIVA!
La Germania e sempre stato un ciclo egemonico della storia mancato, ovvio ha fatto cagate politiche
, ma nei fatti aveva fatto tutto al meglio.

Uguale sta facendo la Cina oggi, non va in Africa a sparare a vista e a inventarsi guerre del terrore. Alla fine la tattica occidentale, e sopratutto americana, e sempre stata questa in decenni.
Instaurare dittature macellaie ovunque e sostanzialmente portare all ubbidienza la popolazione a colpi di mitra.

Il problema è che ci sono limiti per chi peggio di così non può andare, e in più fino a poco fa non c’era neanche in alternativa. Erano solo e tutti allo sbando contro un monopolio imperialista.

Ora immagina, peggio di così non può andare, arrivano i cinesi e ti costruiscono almeno un pozzo, una scuola e ti rifanno le strade. Ovvio che dici boh, proviamo l’alternativa perché peggio di così..

Peccato che praticamente tutto il mondo ormai è ridotto da schifo e odia gli Stati Uniti. Al primo segno di possibilità di cambiamento lo prendono assolutamente al volo.

Poi noi siamo disorientati pensando ad esempio a economie calcolate con valori in PIL. Sostanzialmente e tutto in me la canto e ma la racconto da solo.
Un paese come il Giappone e praticamente solo dietro a USA e CINA come PIL. Ma vai a vedere e tutto un riciclo infinito di coriandoli. Come un Ponzi gigantesco in cui se la stampa si fa un debito 2/3 volte il pil calcolato in coriandoli e inonda di coriandoli che crea coriandoli che ha coriandoli.

Quando e se si andrà in guerra, forse non e chiaro anche solo una Russia che chiamano “nano economico” perché ha un PIL inferiore alla stessa Italia da sola, in realtà ha un territorio vastissimo e risorse infinite.
Ha un PIL più basso magari perché non stampa soldi a caso? Perché non ha debito fittizio? Perché non gioca al monopoli della finanza?

Ora non ci si rende neanche conto in proporzione quanto enorme può essere un paese come la Russia da sola, in confronto all’Italia. E davvero possiamo anche solo immaginare di avere un PIL nel senso di essere una potenza superiore? Vuol dire farsi di acido ma quello forte..

Se prendi i Brics sono degli Stati enormi, con miliardi di persone, con risorse infinite, aggiungi un tutta l’Africa e tutta l’America Latina..

Distese immense di risorse, manodopera e anche tecnologie cinesi comunque all’avanguardia.
Se teasfomano tutte insieme le loro economie in economie di guerra, questi ti cuciono altro che infiniti palloni, infinite bombe, missili droni con risorse infinite manodopera infinita.

Diciamo l’Occidente non ha neanche proprio una vaga idea di cosa sta sfidando secondo me.
D’altronde viviamo proprio nel nostro fazzoletto di terra inconsapevoli.


Anche per un Amerixano medio la geografia e solo quella Americana, il resto boh..

Si c’è l’Europa, dove ho sentito che fanno ogni tanto la corrida sotto l torre di Pisa a Parigi 😂


P.S. in questo articolo si fa per scontato che l’India stia dalla nostra parte, quindi atavicamente odia probabilmente più gli Inglesi dei Cinesi e ultimamente ci sono stati molti accordi di pace e collaborazione fra Cina e India, ben che vada rimane neutrale, mica vuol farsi una guerra ai confini con un avversario così potente.. chiaro stiamo parlando di un giornalista del corriere della sera.
Più che tutti compatti contro la Cina mi sembra tutto il mondo compatto contro gli Stati Uniti.
Poi Giappone, Taiwan, Filippine sono il muro Pacifico degli Stati Uniti, ma senza la protezione degli Americani valgono il nulla cosmico. Come il 2 di picche.
Dove vuoi che vadano da sole e che riarmo vuoi che facciano da sole. Barzellette..
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March 26, 2023, 11:34:46 AM
Che problema c’è? Si stampa! Tutti saranno coperti ma in realtà tutti perderanno valore reale… sono coperti dal l’avete indietro i dollari, io ne stampo una badilata infinita e tutto aumenta di 10 volte..
(...) Putin e Ci Jinping han fatto una sorta di “patto d’acciaio” ora sono amiche più che mai e Putin ha accettato l’adozione globale dello Yuan come valuta di base per tutti i commerci dei Brics, che significa tutta Africa, America Latina e Asia..

[...]

Infine ricordiamoci della guerra... non è finita e non è lontana... lo stesso giornalismo di un Premio Pulitzer, Seymour Hersh sul sabotaggio del gasdotto NordStream mette paura perché ci rivela quanto siamo vicini ad una terza guerra mondiale: NORD STREAM, The New York Times called it a “mystery,” but the United States executed a covert sea operation that was kept secret—until now.

Gli USA hanno ancora del buon giornalismo d'inchiesta. Sperare che la parte buona dell'America cambi le cose... mah.. però... perché no?! La prospettiva contraria sarebbe solo l'avverarsi nel 2023 che è l'anno indicato per l'inizio della III WW... Oppure dobbiamo sperare nelle installazioni nucleari nei prossimi giorni in Bielorussia, visto che già lo fanno gli americani ai confini del blocco europeo? Ragazzi, temo che il pop-corn sarà fin troppo abbrustolito se non la finiranno!!!

indicato da chi? E in base a cosa? Huh

Ma poi io non capisco certe letture: non è che i paesi asiatici smanino tutti dalla voglia di abbracciare la Cina... anzi, c'è sempre maggiore preoccupazione per l'aggressività e l'espansionismo sia economico che militare, che stanno avendo un'accelerazione sotto la guida di Xi.
In questo articolo di Rampini si sostiene che se da un lato la Cina si sta avvantaggiando della guerra in Ucraina, dall'altro sta compattando una serie di paesi dell'area del Pacifico, che si sentono sempre più minacciati dalla sua crescente potenza militare:

https://www.corriere.it/oriente-occidente-federico-rampini/23_marzo_26/vero-riarmo-asia-xi-putin-ce7a38de-cbe4-11ed-a33d-c3013907eff7.shtml

Non so se questo porterà alla III Guerra Mondiale (ovviamente mi auguro di no), ma di sicuro ad un riassetto di equilibri dove non è così scontato che la vicinanza geografica determini da che parte della cortina si voglia stare.
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March 26, 2023, 07:02:21 AM

Il punto quindi, affinchè il sistema regga, è che ci siano delle imprese/persone/banche che pagano per coprirsi da un rischio senza mai incappare nell'incidente, ovvero si cerca di spalmare su una base più ampia il costo dell'intervento di sostegno in caso di evento avverso.

Più precisamente: si spalma tale costo su molti attori e su molto tempo (su diverse generazioni di attori).

In teoria sul lunghissimo periodo in media ciascuna impresa dovrebbe versare un ammontare di premi almeno uguale (se non superiore) a ciò che riceve quando avviene l' evento avverso, altrimenti l'assicurazione non ci guadagna. Ma la possibilità di diluire nel tempo la spesa, acquisendo la copertura assicurativa dal giorno 1 può fare la differenza.
Inoltre sul lunghissimo periodo molte imprese non ci sono più, quindi effettivamente ci saranno tanti che avranno pagato senza ricevere nulla in cambio.

D'altra parte l'impresa, invece di accantonare della liquidità per un evento negativo che magari mai accadrà, 'risparmia' pagando una certa quota annuale.


Se invece l'evento avverso colpisse troppe persone, allora la copertura assicurativa non sarebbe garantita.

A me sembra ragionevole che non sia possibile assicurarsi da un evento avverso esageratamente oneroso, come ad esempio qualcosa che colpisse nello stesso anno metà della popolazione, in tal caso non sarebbe fattibile raccogliere e accantonare/investire tale somma.

 

c'e' una sorta di ironia in tutto questo:

le banche scommettono che non tutte le persone ritireranno i sodi tutti assieme (riserva frazionaria)

per assicurarsi, vanno dalla assicurazioni che...

scommettono che non tutte le persone ritireranno i soldi tutti assieme da tutte le banche Smiley






Comunque qui il punto è diverso. Cioè, già prima era sostanzialmente così, ora con le manovre intraprese siamo alla “monopoly economy”.
C’è scritto esattamente nelle regole del monopoli, la banca non va mai in bancarotta, al massimo se finiscono le banconote, si prendono altri pezzi di carta e si stampano.

Qui il riassicuratore finale si è messo al 100% e per tutti i depositi e di qualsiasi entità la banca centrale.

A che prezzo? Ovviamente della valuta stessa, quindi qui non si tratta neanche di un evento diciamo “fisico”, ma di un qualcosa totalmente controllato da loro.

Loro emettono l’emissione, loro rilasciano i pezzi di carta che sono dei “pagherò” loro possono decidere di stampare altri “pagherò”.

Se per assurdo tutti corressero a prelevare dalle banche nello stesso momento, la banca centrale potrebbe anche per assurdo garantire i soldi per tutti all’infinito e per qualsiasi ammontare.
Ovviamente questo renderebbe di fatto il dollaro carta straccia, ma anche qui per assurdo che problema c’è? Saranno sempre gli idioti che son andato a ritirare con in mano un “pagherò” che si rivelerà infinitamente inferiore al valore nominale che li avrà derubati.

Tutto sommato questi sono eventi diciamo “facilmente assicurabili” per uno stato.

Che problema c’è? Si stampa! Tutti saranno coperti ma in realtà tutti perderanno valore reale… sono coperti dal l’avete indietro i dollari, io ne stampo una badilata infinita e tutto aumenta di 10 volte..

Morale?

Bella copertura del cazzo 😂

E Tralaltro ricordo che se hai asset dentro una banca, quindi se investi dentro una banca e magari compri azioni o quel che è.
Anche qui in mano non hai realmente niente, sei sempre in un modo o nell’altro dentro il sistema. E se la banca fallisce, ciaone magari anche a questi asset. Che potrebbero anche venire rimborsati con un assocurazione… ma sarà sempre un rimborso magari in “dollari”.
Quindi gira che ti gira, in caso di sti cigni neri, te la prendi in quel posto lo stesso.

O Meglio per ora Anche con sta ultima trovata il sistema regge, ma per quanto?


Ricordo che quello che dicevo qualche settimana fa si è assolutamente avverato.

Putin e Ci Jinping han fatto una sorta di “patto d’acciaio” ora sono amiche più che mai e Putin ha accettato l’adozione globale dello Yuan come valuta di base per tutti i commerci dei Brics, che significa tutta Africa, America Latina e Asia..

Quindi, prepariamo i pop corn perché nei prossimi anni ne vedremo delle belle..


Negli USA l'assicurazione sui conti correnti fino a $ 250.000 non è in mano ad imprese private ma alla Federal Deposit Insurance Corporation, agenzia governativa.

Bisogna distinguere quello che è un diritto da contrarre una assicurazione.

In Italia c'è il diritto a prestazioni di sanità pubblica, durante la pandemia abbiamo visto com'è andata...

Sono casi estremi come se domani esplode una guerra nucleare, in quel caso tutti i valori sarebbero da ridisegnare, nel senso che un pozzo d'acqua potrebbe valere di più di una raffineria.

Per quanto riguarda la detenzione di altri asset i grandi investitori istituzionali, ma anche i medi...
hanno interpretato sii la banca di te stesso in maniera particolarmente stringente nel senso che la banca con cui operano è quella propria e non fanno riserva frazionaria.
Sui conti di custodia è possibile avere una operatività minima, tipo effettuare dei bonifici.

I più grandi riassicuratori mondiali sono poggiati su montagne di oro, penso non sia un caso.
Oro, ma anche altri asset reali.

A proposito di asset reali...
se andiamo verso scenari apocalittici per sopravvivere prima del denaro e di una moneta servono due cose energia ed acqua.
Nel caso non è consigliabile essere dipendenti solo dall'acquedotto comunale o dalla rete elettrica pubblica.

Così come per il cibo non bisognerebbe essere dipendenti dai supermercati.

La recente pandemia in questo caso devo dire ha insegnato pochino.

In caso particolarmente estremi bisognerebbe anche poter disporre di armi sufficienti, perché chissà cosa ci sarebbe per le strade.



Un evento particolarmente estremo potrebbe non essere del tutto negativo.
La peste nera del '300 insegna, il primo effetto sui sopravvissuti è che avevano tutti ereditato.
Non fu del tutto negativo da un punto di vista patrimoniale.

sr. member
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Merit: 487
March 26, 2023, 03:31:37 AM
Che problema c’è? Si stampa! Tutti saranno coperti ma in realtà tutti perderanno valore reale… sono coperti dal l’avete indietro i dollari, io ne stampo una badilata infinita e tutto aumenta di 10 volte..
(...) Putin e Ci Jinping han fatto una sorta di “patto d’acciaio” ora sono amiche più che mai e Putin ha accettato l’adozione globale dello Yuan come valuta di base per tutti i commerci dei Brics, che significa tutta Africa, America Latina e Asia..

D'accordo ma il problema si sposta. Per essere "neutrali" e a favore nostro (Italia ed Europa), tutto questo non è meglio del precedente, purtroppo. Il dollaro che stampa a go-go non farà altro che esportare inflazione verso il resto del mondo a trazione dollaro-centrica. Ma anche il Renminbi non scherza con la sua liquidità a pioggia attraverso mille schemi diretti o indiretti... Vedremo le conseguenze con una moneta fiat sempre più inaffidabile. Lo Yuan non ha neanche una motivazione "storica", è solo carta con eventuali social punti-di-merito (e solo di controllo quando digitale). Voglio vedere se non esporteranno il loro metodo orwelliano... auguri Russia che ti hanno buttato nella fossa dei leoni, ovvero del Dragone. E auguri Europa per la stupidità colpevole perché anche tu sarai buttata in una fossa di letame. E non servirà a nulla poi urlare la tua insoddisfazione... cosa pensavi di ottenere?  Roll Eyes

Sempre più stati dell'Africa dopo le proteste anti-francesi cominciano a realizzare atti anti-colonialistici (oggi li definiscono col termine soft anti-imperiali). Infatti è notizia che il Chad ha nazionalizzato tutti gli asset della Exxon Mobil EXXON MOBIL per una disputa che alla fine la risolvono così, con sempre maggiore insofferenza verso gli interessi USA: It’s the latest development in a dispute between the authorities of the Central African country and the US oil giant over the sale of its assets in Chad to a third party.

E siamo - si potrebbe dire - solo agli inizi, sempre più stati africani alzeranno la testa per "disperazione"... cosa hanno da perdere? Se vengono attaccati, chiamano il nemico. Che bel mondo, ragazzi... c'è tutto un mondo da rifare, anche quelle regioni povere devono soffrire sempre più, ho ben presente la situazione di Haiti HAITI e mi domando come riusciranno a riprendersi... uno stato ex-colonia francese... ma l'indipendenza non basta, non è la panacea da tutti i mali... occorre altro e di più.

Un esercito può scacciare solo un altro esercito. Niente di più ma a noi occorre di più. Cominciamo a togliere un'arma a questi eserciti - di qualsiasi bandiera - la loro moneta-coriandolo!

Quindi, prepariamo i pop corn perché nei prossimi anni ne vedremo delle belle..

Anche oggi un bel traguardo per chi è in poltrona. I pop-corn li serviamo anche per le belle cose: Jack Mallers con la gestione dei pagamenti transfrontaliera sta andando fortissimo! STRIKE Strike Launches Cheap, Instant Remittances to Vietnam e così Strike raggiunge adesso:
"As of today, Strike legally operates in the United States, El Salvador and Argentina, and also offers the ability to send money globally to recipients in Nigeria, Ghana, Kenya, Vietnam, and the Philippines - regions where the company works with third-party service providers." Ben 7 stati, wow. Non c'è alternativa al bitcoin...

Infine ricordiamoci della guerra... non è finita e non è lontana... lo stesso giornalismo di un Premio Pulitzer, Seymour Hersh sul sabotaggio del gasdotto NordStream mette paura perché ci rivela quanto siamo vicini ad una terza guerra mondiale: NORD STREAM, The New York Times called it a “mystery,” but the United States executed a covert sea operation that was kept secret—until now.

Gli USA hanno ancora del buon giornalismo d'inchiesta. Sperare che la parte buona dell'America cambi le cose... mah.. però... perché no?! La prospettiva contraria sarebbe solo l'avverarsi nel 2023 che è l'anno indicato per l'inizio della III WW... Oppure dobbiamo sperare nelle installazioni nucleari nei prossimi giorni in Bielorussia, visto che già lo fanno gli americani ai confini del blocco europeo? Ragazzi, temo che il pop-corn sarà fin troppo abbrustolito se non la finiranno!!!
legendary
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March 25, 2023, 11:48:43 PM

Il punto quindi, affinchè il sistema regga, è che ci siano delle imprese/persone/banche che pagano per coprirsi da un rischio senza mai incappare nell'incidente, ovvero si cerca di spalmare su una base più ampia il costo dell'intervento di sostegno in caso di evento avverso.

Più precisamente: si spalma tale costo su molti attori e su molto tempo (su diverse generazioni di attori).

In teoria sul lunghissimo periodo in media ciascuna impresa dovrebbe versare un ammontare di premi almeno uguale (se non superiore) a ciò che riceve quando avviene l' evento avverso, altrimenti l'assicurazione non ci guadagna. Ma la possibilità di diluire nel tempo la spesa, acquisendo la copertura assicurativa dal giorno 1 può fare la differenza.
Inoltre sul lunghissimo periodo molte imprese non ci sono più, quindi effettivamente ci saranno tanti che avranno pagato senza ricevere nulla in cambio.

D'altra parte l'impresa, invece di accantonare della liquidità per un evento negativo che magari mai accadrà, 'risparmia' pagando una certa quota annuale.


Se invece l'evento avverso colpisse troppe persone, allora la copertura assicurativa non sarebbe garantita.

A me sembra ragionevole che non sia possibile assicurarsi da un evento avverso esageratamente oneroso, come ad esempio qualcosa che colpisse nello stesso anno metà della popolazione, in tal caso non sarebbe fattibile raccogliere e accantonare/investire tale somma.

 

c'e' una sorta di ironia in tutto questo:

le banche scommettono che non tutte le persone ritireranno i sodi tutti assieme (riserva frazionaria)

per assicurarsi, vanno dalla assicurazioni che...

scommettono che non tutte le persone ritireranno i soldi tutti assieme da tutte le banche Smiley






Comunque qui il punto è diverso. Cioè, già prima era sostanzialmente così, ora con le manovre intraprese siamo alla “monopoly economy”.
C’è scritto esattamente nelle regole del monopoli, la banca non va mai in bancarotta, al massimo se finiscono le banconote, si prendono altri pezzi di carta e si stampano.

Qui il riassicuratore finale si è messo al 100% e per tutti i depositi e di qualsiasi entità la banca centrale.

A che prezzo? Ovviamente della valuta stessa, quindi qui non si tratta neanche di un evento diciamo “fisico”, ma di un qualcosa totalmente controllato da loro.

Loro emettono l’emissione, loro rilasciano i pezzi di carta che sono dei “pagherò” loro possono decidere di stampare altri “pagherò”.

Se per assurdo tutti corressero a prelevare dalle banche nello stesso momento, la banca centrale potrebbe anche per assurdo garantire i soldi per tutti all’infinito e per qualsiasi ammontare.
Ovviamente questo renderebbe di fatto il dollaro carta straccia, ma anche qui per assurdo che problema c’è? Saranno sempre gli idioti che son andato a ritirare con in mano un “pagherò” che si rivelerà infinitamente inferiore al valore nominale che li avrà derubati.

Tutto sommato questi sono eventi diciamo “facilmente assicurabili” per uno stato.

Che problema c’è? Si stampa! Tutti saranno coperti ma in realtà tutti perderanno valore reale… sono coperti dal l’avete indietro i dollari, io ne stampo una badilata infinita e tutto aumenta di 10 volte..

Morale?

Bella copertura del cazzo 😂

E Tralaltro ricordo che se hai asset dentro una banca, quindi se investi dentro una banca e magari compri azioni o quel che è.
Anche qui in mano non hai realmente niente, sei sempre in un modo o nell’altro dentro il sistema. E se la banca fallisce, ciaone magari anche a questi asset. Che potrebbero anche venire rimborsati con un assocurazione… ma sarà sempre un rimborso magari in “dollari”.
Quindi gira che ti gira, in caso di sti cigni neri, te la prendi in quel posto lo stesso.

O Meglio per ora Anche con sta ultima trovata il sistema regge, ma per quanto?


Ricordo che quello che dicevo qualche settimana fa si è assolutamente avverato.

Putin e Ci Jinping han fatto una sorta di “patto d’acciaio” ora sono amiche più che mai e Putin ha accettato l’adozione globale dello Yuan come valuta di base per tutti i commerci dei Brics, che significa tutta Africa, America Latina e Asia..

Quindi, prepariamo i pop corn perché nei prossimi anni ne vedremo delle belle..
legendary
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March 25, 2023, 05:44:30 PM

Il punto quindi, affinchè il sistema regga, è che ci siano delle imprese/persone/banche che pagano per coprirsi da un rischio senza mai incappare nell'incidente, ovvero si cerca di spalmare su una base più ampia il costo dell'intervento di sostegno in caso di evento avverso.

Più precisamente: si spalma tale costo su molti attori e su molto tempo (su diverse generazioni di attori).

In teoria sul lunghissimo periodo in media ciascuna impresa dovrebbe versare un ammontare di premi almeno uguale (se non superiore) a ciò che riceve quando avviene l' evento avverso, altrimenti l'assicurazione non ci guadagna. Ma la possibilità di diluire nel tempo la spesa, acquisendo la copertura assicurativa dal giorno 1 può fare la differenza.
Inoltre sul lunghissimo periodo molte imprese non ci sono più, quindi effettivamente ci saranno tanti che avranno pagato senza ricevere nulla in cambio.

D'altra parte l'impresa, invece di accantonare della liquidità per un evento negativo che magari mai accadrà, 'risparmia' pagando una certa quota annuale.


Se invece l'evento avverso colpisse troppe persone, allora la copertura assicurativa non sarebbe garantita.

A me sembra ragionevole che non sia possibile assicurarsi da un evento avverso esageratamente oneroso, come ad esempio qualcosa che colpisse nello stesso anno metà della popolazione, in tal caso non sarebbe fattibile raccogliere e accantonare/investire tale somma.

 

c'e' una sorta di ironia in tutto questo:

le banche scommettono che non tutte le persone ritireranno i sodi tutti assieme (riserva frazionaria)

per assicurarsi, vanno dalla assicurazioni che...

scommettono che non tutte le persone ritireranno i soldi tutti assieme da tutte le banche Smiley



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March 25, 2023, 05:20:35 PM
...

Tornando al discorso di esposizione temporale e
contemporaneità degli eventi una compagnia si basa sul fatto che non tutti gli anni, non in tutto un arco temporale, a TUTTI accade TUTTO.

È possibile, ed è accaduto più volte che la raccolta dei premi sia inferiore al pagamento di sinistri, per una serie di eventi.
È successo con gli eventi grandine, anni disastrosi dove moltissimi assicurati sono stati colpiti.
Certo da quel punto in poi i premi saranno più cari.

Magari però nei decenni precedenti si sono accumulati enormi profitti moltiplicati da ulteriori guadagni della gestione delle riserve, che hanno compensato ampiamente la perdita totale di una o più annate altamente sinistro se dove si è dovuto pagare fior di indennizzi.
...

Il punto quindi, affinchè il sistema regga, è che ci siano delle imprese/persone/banche che pagano per coprirsi da un rischio senza mai incappare nell'incidente, ovvero si cerca di spalmare su una base più ampia il costo dell'intervento di sostegno in caso di evento avverso.

Più precisamente: si spalma tale costo su molti attori e su molto tempo (su diverse generazioni di attori).

In teoria sul lunghissimo periodo in media ciascuna impresa dovrebbe versare un ammontare di premi almeno uguale (se non superiore) a ciò che riceve quando avviene l' evento avverso, altrimenti l'assicurazione non ci guadagna. Ma la possibilità di diluire nel tempo la spesa, acquisendo la copertura assicurativa dal giorno 1 può fare la differenza.
Inoltre sul lunghissimo periodo molte imprese non ci sono più, quindi effettivamente ci saranno tanti che avranno pagato senza ricevere nulla in cambio.

D'altra parte l'impresa, invece di accantonare della liquidità per un evento negativo che magari mai accadrà, 'risparmia' pagando una certa quota annuale.


Se invece l'evento avverso colpisse troppe persone, allora la copertura assicurativa non sarebbe garantita.

A me sembra ragionevole che non sia possibile assicurarsi da un evento avverso esageratamente oneroso, come ad esempio qualcosa che colpisse nello stesso anno metà della popolazione, in tal caso non sarebbe fattibile raccogliere e accantonare/investire tale somma.

 
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March 25, 2023, 02:10:59 PM

La logica dovrebbe essere che X si limita a raccogliere i soldi da tante banche per coprire i depositi di cui una banca in difficoltà potrebbe avere bisogno in un particolare momento.

Certo che X non può coprire contemporaneamente tutti i depositi di tutte le banche.

Un po' come le assicurazioni auto, che assicurano tutti (e quindi a livello teorico coprono il rischio di tutti),
ma poi pagano a livello pratico solo una piccola percentuale di assicurati l'anno.  

Se metà degli automobilisti facesse un incidente nello stesso anno non ci sarebbero i soldi per tutti.

Il problema con le banche è che sembra che quando 5 banche vanno in difficoltà, allora la probabilità che anche le altre abbiano bisogno di aiuto aumenti a dismisura. Con gli incidenti automobilistici per fortuna non è così.

Mi sembra tanto un problema di probabilità condizionata mal posto:  l'ipotesi alla base del funzionamento del sistema di assicurazione delle banche è l'indipendenza stocastica di certi eventi negativi, mentre in realtà certi eventi sono molto più legati di quanto non si voglia far credere.

Da qui la questione annosa del contenimento del contagio, del salvataggio a tutti i costi (salvare uno per salvare l'intero sistema). 1 banca dovrebbe valere sempre 1 banca, ma sembra qui invece che 1 banca valga 1000 banche (l'intero sistema).




Sul sistema di assicurazione e riassicurazione si può fare un trattato lunghissimo.

Ci sono dei parametri in più da considerare oltre la probabilità di un evento.
Esposizione temporale
devo assicurare la vita di una persona, sì ma per quanto ?
10 anni di tempo, 20 anni di tempo, 50 anni di tempo ?
Se anche è per 50 anni, il rischio cambia che si tratti di un 20enne o di un 50enne...

Contemporaneità degli eventi
se assicuro tutte le persone del mondo, per 100 anni, anche se incappo in una pandemia, o in un disastro tipo la bomba su Hiroshima... i frutti sono stati così alti che la punta di rischio e coperta più volte.

Intanto bisogna partire da un concetto estremamente diverso dal semplice accadrà / non accadrà.
Perché il sistema assicurativo guadagna, concettualmente, in altro modo.

Facciamo l'esempio di assicurare grandi eventi, le auto del mondo, o la vita di tutti gli uomini, o la grandine sulle colture, l'intera flotta di navi mondiale, ecc.

Intanto come impresa assicuratrice abbiamo un vantaggio, al contrario di qualsiasi altro business, abbiamo un ciclo economico invertito, ovvero prima incassiamo, poi eventualmente paghiamo la nostra prestazione, un po' come se uno che vende pizze incassa il denaro di pizze che non servirà mai.

Il cuore del guadagno è qui, nel trattenere quel guadagno farlo fruttare e crescere, prima di pagare un evento che spesso per preservare il guadagno che sta maturando, è un evento che una singola compagnia riassicura.

Faccio un esempio, mettiamo che io sono una compagnia e assicuro la possibilità che tu faccia o non faccia un incidente più o meno grave.

Ti chiedo € 1.000 l'anno.

Prendo quei € 1.000 e li investo... non so un portafoglio misto di cose che negli ultimi anni hanno moltiplicato quei € 1.000 in € 5.000.

Nel frattempo, bivio:
se non hai fatto incidenti, ogni anno intasco il premio integralmente.
se hai fatto un incidente, magari grave, chiedo al riassicuratore di pagare al posto mio e il mio portafogli investimenti continuerà a generare cassa.

Da considerare che nei € 1.000 l'anno che ti faccio pagare c'è la quota di riassicurazione che pago e che rappresenta un costo.

Da considerare che poi il relativo premio varia in base a tutta una serie di fattori, dall'inflazione al profilo di rischio della persona, alla zona geografica, tipo di veicolo...
Questa parte di calcolo è veramente una scienza difficile e determina il successo o l'insuccesso di una compagnia assicuratrice.

Il premio varia, limitando il rischio del tempo, nessuna compagnia ti assicura l'RC auto a condizioni fosse, uguali da 50 anni...

Tornando al discorso di esposizione temporale e
contemporaneità degli eventi una compagnia si basa sul fatto che non tutti gli anni, non in tutto un arco temporale, a TUTTI accade TUTTO.

È possibile, ed è accaduto più volte che la raccolta dei premi sia inferiore al pagamento di sinistri, per una serie di eventi.
È successo con gli eventi grandine, anni disastrosi dove moltissimi assicurati sono stati colpiti.
Certo da quel punto in poi i premi saranno più cari.

Magari però nei decenni precedenti si sono accumulati enormi profitti moltiplicati da ulteriori guadagni della gestione delle riserve, che hanno compensato ampiamente la perdita totale di una o più annate altamente sinistro se dove si è dovuto pagare fior di indennizzi.

Prendiamo l' RC auto in Italia significa che ognuno ha diritto a quanto scritto.
Ogni contratto garantisce di legge milioni; sulle auto € 7.750.000 minimo, moltiplicato per milioni di contratti, si tratta di miliardi di miliardi, nominalmente.

Il sistema assicurativo potrebbe anche reggere che tutti gli italiani in un anno facciano un incidente... un evento altamente improbabile, diventa ancora più improbabile se vogliamo pensare che tutti gli italiani nei prossimi dieci anni, contemporaneamente facciano un incidente di grave entità in tutti e dieci gli anni.

Così come è improbabile che tutte le colture del mondo in un anno vengano colpite da grandine, ancora più improbabile che tutti gli anni accada che tutte le colture siano colpire da grandine.

Così come è improbabile che in un anno si affondino tutte le navi della flotta mondiale, mettiamo anche che accada un anno disastroso che tante navi danneggiate, tipo da eventi come una guerra; difficilmente questo evento accadrà in serie per molti anni consecutivi.

Poi ci sono ovviamente eventi non assicurabili... tipo esplode il mondo... si muore tutti, a quel punto però son finiti anche tutti i problemi Grin
legendary
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March 25, 2023, 01:08:54 PM

che un'assicurazione e' un'azienda privata che deve trarre degli utili nell'assicurare eventi.

quindi per ricavare il valore della polizza da farti pagare deve
calcolare le probabilita' dell'evento che assicuri P e trasformarlo in valore: VP
applicarci un delta  di guadagno D per loro e farti pagare VP+D.

Ora poniamo che P sia il rischio di un'attivita' imprenditoriale (banca nel nostro caso)
e che sia davvero calcolabile (o approssimabile con sufficente confidenza)

Praticamente ogni impresa (banca) potrebbe annullare rischio imprenditoriale P: perfetto uno potrebbe dire.

Ma e' evidente che il valore del rischio imprenditoriale della banca VP dovrebbe essere un valore proporzionale al valore della banca stessa, + il famoso D
che e' il guadagno (utile)  dell'assicurazione.

E quindi, a questo punto... l'impresa (banca) non avrebbe piu' spazio per conseguire i propri utili!
avrebbe si annullato i rischi, ma anche gli utili, perche' li avrebbe trasferiti all'impresa assicuratrice
(compresa una parte del proprio valore)

Non sono sicuro di aver seguito bene il tuo ragionamento.

Che collegamento c'è tra gli utili della banca e il guadagno utile dell'assicurazione?

Si presuppone che la banca sappia trarre dalla sua attività degli utili maggiori di quanto gli costi l'assicurazione,

assicurazione che da parte sua dovrebbe essere in grado di sostenere la copertura del rischio dell'attività della banca a costi minori di quanto potrebbe fare la banca stessa,

in pratica ciascuna parte dovrebbe trarre vantaggio dalla cooperazione (teoria dei vantaggi comparati).
legendary
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March 25, 2023, 11:15:57 AM


Quei lunghi non sono bet al rialzo che faranno salire bitcoin, sono stop da fare triggerare.
Mi dispiace scrivere ora, che il fatto é già successo, ma era una facile previsione.



In realtà, limitatamente a Bitfinex, è successo l'esatto opposto: man mano che il prezzo scendeva, anzichè far scattare degli stop loss , salivano in verticale le posizioni lunghe



Il che fa riflettere sulla immensa quantità di liquidità (occulta) che c'è su Bitifinex.

Al momento in cui scrivo ci sono 107.000 BTC di posizioni lunghe aperte, lo 0.5% di tutti i bitcoin in esistenza  Grin

E' chiaro che adesso il margine di rischio è aumentato ancora. Non sappiamo quanto siano esposti questi "tori" e quanta liquidità hanno ancora per resistere ad un eventuale ulteriore calo, però sappiamo per certo che molti di loro sono al momento in perdita.

Sappiamo anche che se tornassimo sopra 30k farebbero guadagni stellari, per cui, se dietro a tutto questo c'è l'exchange stesso (o Tether) è possibile che spingano il prezzo verso l'alto  ora che i polli da spennare verso il basso sono finiti.

Di sicuro se non c'erano loro a quest'ora eravamo sui 10k$


SE FATE TRADING dovreste, imho, guardare al microscopio quello che succede su Bitfinex.

Non è l'exchange maggiore per volumi, né quello con più utenti, non ci operano istituzionali eppure...eppure....se c'è un soggetto vicino all'idea di "market maker" nel trading bitcoin, secondo me è proprio il bistrattato exchange di Devasini e Ardoino.

Nel post sopra evidenziavo come le posizioni lunghe nel mercato BTCUSD su Bitfinex fossero aumentate esponenzialmente con il crollo di maggio-giugno sotto 30k, in controtendenza mostruosa rispetto al sentiment generale e a quello che succedeva sugli altri exchange.

Sembrava un'operazione azzardata, rischiosissima, di chi afferra al volo il famoso coltello che cade.

Chi ha fatto quelle operazioni ha continuato a tenerle aperte nonostante l'ulteriore scivolone di novembre, post FTX.

Infine, questa è la situazione oggi, che siamo tornati in "zona di comfort" sui 28k:



Una violenta chiusura di quasi 20k BTC  

Qualcuno, in questi 9 mesi, ha approfittato del panico generale per fare profitti stellari.  
legendary
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March 25, 2023, 10:31:44 AM

Di base e' stupido pensare che qualsiasi tipo di evento sia assicurabile,
in quanto vol dire che si rietene che si possa calcolare il rischio  esatto di qualsiasi evento.

Quanto mi costerebbe assicurarmi contro la caduta di un meteorite?
O contro un'invasione di alieni cattivi?
O contro  una improvvisa singolarita' spazio-temporale che inghiottisse la terra, o il sistema solare, o la galassia, o magari l'intero universo?


Non dico che si può calcolare il rischio esatto, ma trattare un sistema interconnesso come quello delle banche come fosse un insieme di situazioni indipendenti l'una dall'altra è agire in malafede.

Una crisi bancaria generalizzata ogni tot anni non è un cigno nero. Non c'è bisogno di tirare in ballo singolarità o cose di questo tipo. La probabilità di una seria crisi bancaria è molto più alta della probabilità che cada un meteorite.

Allora andiamo piu' sul pratico

Considera che un'assicurazione e' un'azienda privata che deve trarre degli utili nell'assicurare eventi.

quindi per ricavare il valore della polizza da farti pagare deve
calcolare le probabilita' dell'evento che assicuri P e trasformarlo in valore: VP
applicarci un delta  di guadagno D per loro e farti pagare VP+D.

Ora poniamo che P sia il rischio di un'attivita' imprenditoriale (banca nel nostro caso)
e che sia davvero calcolabile (o approssimabile con sufficente confidenza)

Praticamente ogni impresa (banca) potrebbe annullare rischio imprenditoriale P: perfetto uno potrebbe dire.

Ma e' evidente che il valore del rischio imprenditoriale della banca VP dovrebbe essere un valore proporzionale al valore della banca stessa, + il famoso D
che e' il guadagno (utile)  dell'assicurazione.

E quindi, a questo punto... l'impresa (banca) non avrebbe piu'spazio per conseguire i propri utili!
avrebbe si annullato i rischi, ma anche gli utili, perche' li avrebbe trasferiti all'impresa assicuratrice
(compresa una parte del proprio valore)




legendary
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March 25, 2023, 10:07:21 AM

Di base e' stupido pensare che qualsiasi tipo di evento sia assicurabile,
in quanto vol dire che si rietene che si possa calcolare il rischio  esatto di qualsiasi evento.

Quanto mi costerebbe assicurarmi contro la caduta di un meteorite?
O contro un'invasione di alieni cattivi?
O contro  una improvvisa singolarita' spazio-temporale che inghiottisse la terra, o il sistema solare, o la galassia, o magari l'intero universo?


Non dico che si può calcolare il rischio esatto, ma trattare un sistema interconnesso come quello delle banche come fosse un insieme di situazioni indipendenti l'una dall'altra è agire in malafede.

Una crisi bancaria generalizzata ogni tot anni non è un cigno nero. Non c'è bisogno di tirare in ballo singolarità o cose di questo tipo. La probabilità di una seria crisi bancaria è molto più alta della probabilità che cada un meteorite.
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March 25, 2023, 10:01:46 AM



Gli incidenti automobilistici hanno una distribuzione statistica ben calcolabile, e quindi il rischio per un'assicurazione
e' gestibile in modo scientifico.

Ci sono certi tipi di eventi invece,  che sono delle singolarita' (come appunto potrebbe essere un crack bancario)
e quindi il rischio effettivo non e' calcolabile.

Le assicurazioni fondamentalmente vendono calcolo delle probablita',
e ci sono certi eventi dei  quali semplicemente non si possono determinare le probablita',
in quanto sono o caotici, o la base statistica e' troppo limitata, o sono singolarita' discontinue....




Mi sembra tanto un problema di probabilità condizionata mal posto:  l'ipotesi alla base del funzionamento del sistema di assicurazione delle banche è l'indipendenza stocastica di certi eventi negativi, mentre in realtà certi eventi sono molto più legati di quanto non si voglia far credere.

Da qui la questione annosa del contenimento del contagio, del salvataggio a tutti i costi (salvare uno per salvare l'intero sistema). 1 banca dovrebbe valere sempre 1 banca, ma sembra qui invece che 1 banca valga 1000 banche (l'intero sistema).



La probabilità di certi eventi andrebbe calcolata in qualche modo, altrimenti un sistema che basa la sua sicurezza sul calcolo delle probabilità ma non misura certi rischi è per definizione un sistema non "assicurato".

E' un problema di impostazione, by design (per cui forse non c'è soluzione). La riserva frazionaria è una conseguenza.

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March 25, 2023, 09:58:13 AM

La logica dovrebbe essere che X si limita a raccogliere i soldi da tante banche per coprire i depositi di cui una banca in difficoltà potrebbe avere bisogno in un particolare momento.

Certo che X non può coprire contemporaneamente tutti i depositi di tutte le banche.

Un po' come le assicurazioni auto, che assicurano tutti (e quindi a livello teorico coprono il rischio di tutti),
ma poi pagano a livello pratico solo una piccola percentuale di assicurati l'anno.  

Se metà degli automobilisti facesse un incidente nello stesso anno non ci sarebbero i soldi per tutti.

Il problema con le banche è che sembra che quando 5 banche vanno in difficoltà, allora la probabilità che anche le altre abbiano bisogno di aiuto aumenta a dismisura. Con gli incidenti automobilistici per fortuna non è così.

Mi sembra tanto un problema di probabilità condizionata mal posto:  l'ipotesi alla base del funzionamento del sistema di assicurazione delle banche è l'indipendenza stocastica di certi eventi negativi, mentre in realtà certi eventi sono molto più legati di quanto non si voglia far credere.




Gli incidenti automobilistici hanno una distribuzione statistica ben calcolabile, e quindi il rischio per un'assicurazione
e' gestibile in modo scientifico.

Ci sono certi tipi di eventi invece,  che sono delle singolarita' (come appunto potrebbe essere un crack bancario)
e quindi il rischio effettivo non e' calcolabile.

Le assicurazioni fondamentalmente vendono calcolo delle probablita',
e ci sono certi eventi dei  quali semplicemente non si possono determinare le probablita',
in quanto sono o caotici, o la base statistica e' troppo limitata, o sono singolarita' discontinue....

Di base e' stupido pensare che qualsiasi tipo di evento sia assicurabile,
in quanto vol dire che si rietene che si possa calcolare il rischio  esatto di qualsiasi evento.

Quanto mi costerebbe assicurarmi contro la caduta di un meteorite?
O contro un'invasione di alieni cattivi?
O contro  una improvvisa singolarita' spazio-temporale che inghiottisse la terra, o il sistema solare, o la galassia, o magari l'intero universo?
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March 25, 2023, 09:48:22 AM

La solita favoletta  "si ma i depositi bancari sono assicurati" ha dimostrato in queste ultime settimane tutta la sua limitatezza.


non e' difficile arrivarci con un banale ragionamento:

una entita' X (l'assicuratore/gli assicuratori) dovrebbe farsi pagare dalle banche per coprire cio' che loro non possono coprire
quindi X dovrebbe tenere i depositi  pronti per coprire i depositi che le banche non hanno, e invece X si.

Non c'e' nessuna logica in questo schema, in quanto X praticamente quindi tenere "congelati" capitali sufficenti
per coprire i capitali della banca assicurata (facendo fondamentalmente la funzione della banca stessa)

E non si spiega neppure con una eventuale riassicurazione di X da parte di una ulteriore assicurazione Y:
per quanto si passino la palla da uno all'altro, alla fine  alla fine qualcuno i capitali per coprire le perdite deve averli.



La logica dovrebbe essere che X si limita a raccogliere i soldi da tante banche per coprire i depositi di cui una banca in difficoltà potrebbe avere bisogno in un particolare momento.

Certo che X non può coprire contemporaneamente tutti i depositi di tutte le banche.

Un po' come le assicurazioni auto, che assicurano tutti (e quindi a livello teorico coprono il rischio di tutti),
ma poi pagano a livello pratico solo una piccola percentuale di assicurati l'anno.  

Se metà degli automobilisti facesse un incidente nello stesso anno non ci sarebbero i soldi per tutti.

Il problema con le banche è che sembra che quando 5 banche vanno in difficoltà, allora la probabilità che anche le altre abbiano bisogno di aiuto aumenti a dismisura. Con gli incidenti automobilistici per fortuna non è così.

Mi sembra tanto un problema di probabilità condizionata mal posto:  l'ipotesi alla base del funzionamento del sistema di assicurazione delle banche è l'indipendenza stocastica di certi eventi negativi, mentre in realtà certi eventi sono molto più legati di quanto non si voglia far credere.

Da qui la questione annosa del contenimento del contagio, del salvataggio a tutti i costi (salvare uno per salvare l'intero sistema). 1 banca dovrebbe valere sempre 1 banca, ma sembra qui invece che 1 banca valga 1000 banche (l'intero sistema).

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March 25, 2023, 08:26:20 AM

La solita favoletta  "si ma i depositi bancari sono assicurati" ha dimostrato in queste ultime settimane tutta la sua limitatezza.


non e' difficile arrivarci con un banale ragionamento:

una entita' X (l'assicuratore/gli assicuratori) dovrebbe farsi pagare dalle banche per coprire cio' che loro non possono coprire
quindi X dovrebbe tenere i depositi  pronti per coprire i depositi che le banche non hanno, e invece X si.

Non c'e' nessuna logica in questo schema, in quanto X praticamente quindi tenere "congelati" capitali sufficenti
per coprire i capitali della banca assicurata (facendo fondamentalmente la funzione della banca stessa)

E non si spiega neppure con una eventuale riassicurazione di X da parte di una ulteriore assicurazione Y:
per quanto si passino la palla da uno all'altro, alla fine  alla fine qualcuno i capitali per coprire le perdite deve averli.
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March 25, 2023, 04:25:27 AM
Continua l'esodo dalle stablecoin. Le "big 4" sono passate da 160 miliardi di market cap ai 125 attuali.
E' la prima volta da quando esistono che una fase rialzista di bitcoin coincide con un calo così drastico dell'uso delle stablecoin.



La notizia è positiva sotto molti aspetti, non solo perchè meno gente utilizza questo cesso di cosiddette monete meglio è per tutti, ma anche perchè bisogna riconoscere che hanno dimostrato  di avere riserve molto più solide di quanto si pensasse ( o si volesse in malafede far credere).

In un anno circa, queste 4 stablecoin hanno saputo riconvertire in fiat "sonante" 35 miliardi di dollari, senza grossi patemi.

Considerando quanto basti poco per mettere in crisi la riserva frazionaria delle banche, è sempre più evidente come si voglia guardare con la lente di ingrandimento la pagliuzza nell'occhio delle crypto ma non la trave in quello del sistema bancario.

La solita favoletta  "si ma i depositi bancari sono assicurati" ha dimostrato in queste ultime settimane tutta la sua limitatezza.

Nota: da notare come sia in corso una migrazione da BUSD e USDC verso Tether, che è di gran lunga quella che performa meglio. Stabile DAI    
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