Esatto, in più il mercato è eccentrico e volatile, chiaro..
Ma alla fine inutile pararsi gli occhi, perché i prezzi hanno sempre ragione in qualche modo.
Evidentemente l’umanità non ha capito, non lo prezza, non lo vuole a sufficienza.
Per questo motivo o per quell’altro non importa. Magari non lo capirà mai, io sono qui ovvio perché capisco la valenza incredibile del network. Ma il 99,99% delle persone non capisce una sega, e non capirà magari mai una sega. Quindi c’è il rischio che comunque rimanga una rete di nicchia.
La verità per me e molto più brutta e più pericolosa al momento del periodo 2015/2020 diciamo.
Perché all’epoca comunque doveva essere in alternativa e c’era una visione.
Ora solo chi praticamente si e cavato gli occhi con un cucchiaio non vede la correlazione netta e palese tra il mercato istituzionale.
Dxy sale btc scende, sp500/Nasdaq salgono btc sale, viceversa scende etc...
Si vede benissimo che tutti i cicli settimanali e mensili di Bitcoin sono proprio correlati, per questo lo spot non ha quasi più senso da analizzare.
Tutti i fine settimana hanno valenza zero, se deve fare un movimento, si aspetta solo l’apertura di Wall Street.
Non e solo una questione di prezzi, e proprio che l’alternativa non si vede proprio, con questi parametri da investitore uno non si spiega il perché debba detenere un asset correlato al 90% che fa anche performance peggiori, molto peggiori in caso di ritracciamento, e performance comunque MEH anche in bullmarket.
Perché prendi anche un mostro come Microsoft, Google, o addirittura un tesla ha fatto performance infinitamente migliori di btc ultimamente, e ora sta ritracciando pochissimo.
Al momento a conti fatti non ha senso, perché dovremo essere in fase maturazione.
Ripeto, questa zona sui 20k viste le condizioni macro, può ancora essere una zona limite limite per dire “vabbè dai”
Ma se crolliamo in zona 10k, cosa purtroppo che ritengo probdbile addirittura a breve, se non al prossimo 2023 ribassista.
Eh vediamo…
C’è il rischio serio che al prossimo halving, se la situazione globale rimane deteriorata non vedremo manco più un nuovo massimo, già arrivare a 30k per i prossimi mesi potrebbe essere veramente difficile.
La correlazione esiste, forte, da marzo 2020, scoppio della pandemia.
E allora i confronti andrebbero fatti Marzo 2020-oggi in modo anche da prendere in considerazione sia la fase di crescita (2020-2021) che quella di decrescita (2021-2022).
Se si prende solo il calo, quest'ultimo potrebbe essere una conseguenza di quanto siamo saliti prima. Un confronto omogeneo deve includere tutto il ciclo, sia bull che bear, in modo anche da attenuare le differenti volatilità (ciò che è più volatile in crescita dovrebbe esserlo anche in caduta).
Con orizzonte temporale mar2020-oggi il Nasdaq è
+75%, a dimostrazione che per ora si è trattato solo di una normale correzione, figlia di una crescita sproporzionata e insostenibile avuta prima.
Nessun mercato, almeno per ora, ha visto le situazioni da fine del mondo, armageddon, "qui crolla tutto" che si leggono in giro.
Chi fosse andato "lungo" sul Nasdaq meno di 3 anni fa avrebbe, oggi, un profitto di +75%. Dopo che abbiamo letto di tutto di più guerra, inflazione, rischio atomico, recessione “monstre” etc…
Non proprio malaccio come investimento. Forse, dico forse, i telegiornalai e giornalai che spargono panico con la tesi "qui crolla tutto, si salvi chi può" esagerano appena appena. Forse, dico forse, sono pessimisti a comando: perchè devono esserlo.
Per inciso: Bitcoin nello stesso periodo è (al momento in cui scrivo) +375%: da 4.000$ a 19.000$L'unico titolo del Nasdaq 100 di una certa rilevanza ad aver sovra performato la moneta arancione è Tesla, che da marzo di 2 anni fa ha fatto lo strabiliante +1200%
Per il resto Apple +195%, Amazon +51%, Google +100%... più o meno. E parliamo delle "blue chip" del Nasdaq.
Tantissimi titoli dell'indice, anche importanti e famosi hanno fatto molto peggio. Paypal, Netflix, Facebook, Intel, ... sono vicini o addirittura sotto a marzo 2020.
Come se 1 bitcoin fosse tornato a 4000$ o peggio.Quindi la tesi "abbiamo fatto peggio del Nasdaq" non mi vede proprio d'accordo.
Tanto per far capire l’apprezzamento del dollaro da marzo 2020: da allora ad oggi l’euro è
-10% sui coriandoli verdi, lo yen
-25%, l’oro, il bene rifugio dei miei stivali è
zero per cento (nonostante inflazione a doppia cifra).
Bitcoin, ripeto, +375%Come dice Dennis Scott gli unici beni rifugio rimasti sono il dollaro e bitcoin. Il primo nel breve-brevissimo periodo, il secondo nel medio-lungo.
Penso che molto dello stupore attuale sia figlio delle megacazzate con cui ci/vi hanno riempito la testa nel 2021: “non ci saranno più bear market (cit. Michael Saylor), “up only” (cit. vedi sopra), “gli istituzionali non venderanno mai” e idiozie simili.
Mettetevi l’animo in pace: è così che funziona e che funzionerà. B. fa quello che ha sempre fatto e che sempre farà fin quando non sarà tecnologia di massa, usata quotidianamente (magari indirettamente e/o inconsapevolmente) da qualche miliardo di persone.
Vi invito alla lettura di quello che scrivevo in tempi non sospetti, Aprile 2021, prezzo sui 59.000$:
Michael Saylor va in giro dicendo che il prezzo di bitcoin andrà "up only". Sostiene che i bitcoiner intenzionati a vendere hanno imparato che è più remunerativo dare i btc come collaterale ed aprire in cambio una linea di credito in fiat, in modo da ottenere lo stesso risultato della vendita (avere fiat) con in più il vantaggio di non pagare le tasse e di tenersi i btc.
Volete sapere cosa ne penso ? Bullshit.
Se qualcuno tiene btc solo perchè pensa che non ci saranno altri bear market, farebbe bene a venderli adesso.
Nonostante la fine del bull market sia tutt'altro che vicina, state tranquilli che i tempi bui torneranno.
Forse non sarà un crollo dai massimi dell'85% come nelle precedenti edizioni, ma qualcosa di simile sicuramente sì.
Ci sarà tutto quello che conosciamo bene: traders rovinati, bitcoiners della domenica che spariscono come neve al sole, titoli di giornali, haters in festa, grafici con i tulipani e via discorrendo.
Tanti che si impoveriranno e alcuni si arricchiranno. All'improvviso non ne parlerà più nessuno.
Molti, moltissimi venderanno. Non fatevi illusioni, tra questi ci saranno molti fondi, molte aziende che ora giurano amore eterno a btc. Anche giustamente, dico io.
Io non venderò perchè NON considero bitcoin un mezzo per essere ricco, ma un mezzo per essere libero.
Ma chi invece lo considera uno strumento per ottenere più coriandoli, farà bene a vendere, se è in profitto.
Tanti penseranno che è la fine di tutto. E come sempre, avranno torto.
https://bitcointalksearch.org/topic/m.56692048Riscriverei oggi le stesse cose, pari pari, invertendone il senso e la direzione
Non sono d’accordo neanche con chi dice che il prezzo è una unità di misura falsata: il prezzo quotidiano, si, quello varia per ogni colpo di tosse o sbadiglio di qualcuno che conta. Ma prendete i prezzi medi di ogni anno e disegnateli su un foglio. Poi unite i puntini e ditemi se quello che viene fuori può mai essere qualcosa di casuale o “dettato solo dalla speculazione”.
Discorso correlazione con i tecnologici: importante, in crescita. Ok tutto ma non esageriamo. Domando: siete trader abituali? State con il dito sul mouse ad ogni annuncio di Powell per andare corti o lunghi con leva? Fate continuamente operazioni al margine? Perché in questi casi la correlazione è essenziale.
Ma siccome, da quello che leggo, siete hodler di lungo periodo, la correlazione è un fattore come tanti altri ma non è essenziale e nemmeno così importante.
Prendiamo un titolo a caso: Tesla. E’ correlata con il Nasdaq? Certo che lo è, ne fa parte. Quindi diamo per scontato che fra 10 anni il successo di Tesla dipenderà da cosa farà Powell e da dove andranno gli indici? No: il successo di Tesla dipenderà da quanto sarà competitiva, dalla qualità dei prodotti, dalle scelte strategiche…da sé stessa insomma
Con Bitcoin è la stessa cosa.
Un Bitcoin non sicuro, non decentralizzato, non fungibile, non economico, non veloce…tra 5-10 anni varrà molto molto poco, anche se il Nasdaq dovesse andare sulla luna.
Viceversa, la rete B. usata da miliardi di persone attirerebbe oceani di investimenti anche se Powell portasse i tassi al 40%. Statene certi.
L’elevata correlazione è tipica di questa fase in cui gli acquirenti occasionali sono spariti e sono rimasti solo balene e professionisti. Ma torneranno, state certi anche di questo.