Una moneta deflazionistica più che per la spesa corrente, la vedo appunto come riserva di valore.
Penso che la spesa possa essere accelerata quando uno sa di poter incassare nuovi bitcoin, avere la consapevolezza che la moneta gira; per esempio se gli stipendi fossero dati in bitcoin.
Come freno alla spesa, una questione valevole anche in fiat, la paura di non avere più entrate o entrate inferiori, fa più che la paura di spendere qualcosa che si rivaluterà.
Sempre la solita vecchia storia: con una moneta deflazionistica vengono premiate Le basse preferenze temporali: si premia il consumo differito. Si torna a premiare il risparmio, a scapito del consumo inopinato. Certo questo non fa bene all’economia. Per questo hanno inventato L’assurdità dei tassi negativi, che trasformano il risparmio in un disvalore.
Alla fine la possibilità di consumare di più, la fornisce il potere d'acquisto.
Se ci sono
stipendi e guadagni da fame, in dollari, euro o bitcoin, ti difendi male.
Purtroppo penso che la pandemia e ancor di più la guerra, favoriranno le disuguaglianze, con una parte della società che cerca di schiacciare l'altra.
Si parla molto di ESG (
https://www.esg360.it/environmental/esg-tutto-quello-che-ce-da-sapere-per-orientarsi-su-environmental-social-governance/ );
ma qui c'è un
inquinamento sociale, un particolare solco, diventato estremamente profondo, tracciato della ricchezza che non va ridistribuita.
Nel quotidiano io vedo persone che a parole, sarebbero per aiutare il prossimo, nei fatti non lo sono.
C'è un buonismo ed un perbenismo di facciata.
Si vantano di fare una adozione a distanza, come va di moda adesso, € 9 mensili... ma ignorano il proprio vicino di casa, o ignorano un collega in difficoltà.
Un esempio stupido, per intendersi sono quelle persone che spendono uno stipendio, con sportiva nonchalance, per comprare uno smartphone, a rate;
ma si lamentano del fatto che il caffè al bar è aumentato € 0,10.
Premesso che non esiste l'obbligo di prendere il caffè al bar e che esistono baristi non propriamente onesti che servono caffè di cattiva qualità; per il resto
abbiamo molte persone che con le loro capacità e possibilità cercano di mandare avanti una attività svegliandosi presto la mattina e lavorando onestamente.
Molta altra gente si lamenta del figlio che non trova lavoro o che loro stessi non trovano lavoro;
ma sono quelli che,
pur avendo possibilità economiche adeguate, comprano le lavatrici fatte in Turchia a € 199,
abbigliamento SOLO quello dei fast fashion a € 5 e € 10 al pezzo fatto in Bangladesh; i casalinghi SOLO quelli tipo IKEA sempre prodotti per gran parte in paesi disgraziati del mondo e/o contorcendo i produttori che a loro volta schiacciano i terzisti; persone che quando devono fare un lavoro in casa, magari chiamano soggetti improvvisati che fanno tutto così... un po' a nero per risparmiare oltre il giusto...
insomma uno stile di vita a carattere predatorio; non ci sono fabbriche in Italia ? strano pensavo che a forza di comprare prodotti stranieri a basso costo da catene di distribuzione multinazionali, le fabbriche in Italia potessero proliferare.
Ripeto persone non in difficoltà economica, sono le stesse che magari vanno alle slot e buttano via € 100 in tre minuti.
Penso che ognuno di noi faccia la propria economia domestica, ma penso che ognuno di noi, nel piccolo contribuisca poi a ridistribuire;
non tutti... e ne sono testimone tutti i giorni operando sui mercati.
La maggioranza se ne fotte.
Ma la razza pericolosa non sono quelli che sai che sono capitalisti feroci, perché lo sai... quello è un corsaro di borsa,
usa la forza del denaro per fare altro denaro, schiaccia tutto e tutti per perseguire i suoi obbiettivi.
Nella finanza non c'è nulla di etico, disdicevole, ma almeno questa situazione è chiara.
La razza pericolosa sono quelli che pensi che siano brave persone, ma brave persone non sono, perché cercano di approfittare delle miserie altrui,
sono quelli che vogliono risparmiare oltre il dovuto, oltre il giusto, senza averne necessità e quel che risparmiano lo buttano in cose essenzialmente inutili.
Ecco queste situazioni qui... si stanno allargando.
Cattivi comportamenti economici che creano cattivo risparmio e cattivi circoli viziosi nell'economia.
Dicevo appunto le slot, perché l'azzardo è uno dei business più grandi in Italia, insieme al calcio.
L'altare di questo meccanismo, come ho già detto tante volte, sono i centri commerciali.
Tiziano Terzani, nel sul celebre "
accontentarsi".
https://www.youtube.com/watch?v=NwGdyZ00Y1Ela competizione perenne, fin dai banchi di scuola.
In questo mondo competitivo e opportunistico, invece che - per esempio - dare il giusto agli agricoltori italiani,
si è fatto i broker di grano su e giù per il mondo; una mattina una guerra ci fa svegliare senza grano, con l'olio di girasole alle stelle...
Si è delocalizzato per anni ed anni, ed un giorno ci si accorge che se l'asia non manda i chip, non si fanno le auto, ecc. ecc.
se domani scoppia una guerra in Bangladesh o una fitopatia fa marcire le piantagioni di cotone, una t-shirt costerà $ 109, a trovarla.
Bitcoin, o un sistema analogo, diciamo che può insegnare a ripensare la
qualità delle spese, cosa c'è dietro un acquisto.
Però lo hai detto prima, è un "
1%" di persone che si avvicina a determinati pensieri e parliamoci chiaro,
molti sono entrati nel fantasmagorico mondo delle criptovalute per cercare solo un x1000 facile, senza fatica, in breve tempo.
Chissà se questa situazione di guerra porterà qualcosa di buono, perché la pandemia pensavo potesse creare qualcosina, invece non era cambiato molto.