Non è priced-in perchè bitcoin ancora di fatto non è forma monetaria di riserva/rifugio, anche se ha le potenzialità per esserlo.
E' una scommessa, e come tale viene considerata.
Attualmente bitcoin non è nè moneta universalmente accettata (quindi non è utilissima per acquisire beni) e non è nemmeno chiaro che sia riserva di valore.
Certo bitcoin ti promette tanto, ma non nell'immediato.
Non solo, il concetto stesso di bene rifugio/riserva di valore sta vacillando in questo periodo: anche se non c'è il panico,
c'è la netta sensazione che di 'rifugio' c'è rimasto ben poco; ad esempio il prezzo del petrolio lo puoi solo subire, in pratica è difficile pensare che il potere
d'acquisto di una qualsiasi moneta, bitcoin incluso, si mantenga immutato perchè la banche centrali si comportano bene o per semplice consenso generale dei suoi utilizzatori.
Ci sono situazioni oggettive di carenze di materie prime, di supply chain disruption, di dittatori che decidono dall'oggi al domani di invadere un Paese: in sostanza, anche il fatto che bitcoin sia prodotto in quantità complessivamente limitata non impedisce che la ricchezza reale prodotta e quindi associata al denaro posseduto e distribuita in base ad esso diminuisca.
Certo bitcoin ha le caratteristiche per subire meno di altre monete il deprezzamento dovuto a questi cali di produzione, ma dall'altra possedere bitcoin ti 'obbliga' a ragionare/operare su un periodo più lungo, fatto che a molti non piace anche perchè ti costringe ad assumerti il rischio legato all'incertezza sul futuro.
Chi possiede dollari è come se avesse delle banconote in un portafogli, sono lì perchè vanno spese entro breve,
chi possiede bitcoin invece è come se avesse investito in un titolo che porterà un rendimento importante (se lo porterà) solo molto più avanti. Al momento non c'è partita.
E un'inflazione maggiore, più che una sfiducia nel dollaro, è sintomo di preoccupazione per gli approvvigionamenti futuri; l'inflazione è un segnale dello spostamento dello sguardo delle persone al breve/brevissimo termine.
Il contrario dello sguardo che serve per vedere il 'vero' valore di bitcoin.
Non in tutto il mondo è così, perchè non in tutto il mondo c'è questa possibilità di scelta.
Prendi un normale cittadino russo.
In sole tre settimane dall'inizio della guerra si è visto recapitare:
-una svalutazione della sua moneta nazionale del 40% circa
-code agli sportelli per prelievo di contante
-impennata dell'inflazione interna con proiezioni di +20% a fine anno
https://i.imgur.com/sNrrSHK.png
-PIL previsto in calo del -8%
-fuga di tutte le multinazionali occidentali
-blocco ai ritiri in capitale estero al tetto 10k$ fino a settembre (scenderà ancora se continua la guerra perchè la banca centrale dovrà proteggere il rublo)
https://www.business-standard.com/article/international/central-bank-of-russia-limits-foreign-cash-withdrawals-until-sept-9-122030900107_1.html
-Borsa di Mosca chiusa in attesa di un inevitabile tracollo.
-rischio default pubblico imminente.
Cosa resta?
Non molto: o l'oro (con i limiti di cui sopra), o bitcoin o al massimo Tether e qualche shitcoin per i più amanti del rischio.
Da notare che bitcoin, dallo scoppio della guerra (23 Febbraio) è in una fase di lateralizzazione che denota molta incertezza. E' però una delle poche "asset" che si è rivalutata sul dollaro, sia pur di poco (3% circa).
Un'incertezza figlia delle due "anime" del mercato: quelli che vendono bitcoin perchè i casini aumentano e quelli che lo comprano per lo stesso motivo.
Per il russo medio però il quadro è ben diverso, bitcoin ha "stampato" un recente ATH in rubli con un elevato premio rispetto ai mercati occidentali
https://i.imgur.com/phj8Zo7.png
Chi avesse comprato bitcoin in cambio di rubli il giorno dello scoppio della guerra avrebbe fatto ad oggi +60%, decisamente di più dell'inflazione e di quanto il rublo abbia perso nei confronti del dollaro nello stesso arco temporale.
Da quelle parti (come nel resto dei Paesi in situazioni simili) non solo bitcoin è già un bene rifugio di breve periodo, è anche uno degli ultimi rimasti.
Era girata una notizia su cambi e ricambi corposi, ma anche per me non è molto attendibile:
https://www.criptovaluta.it/31871/bitcoin-e-cripto-per-aggirare-sanzioni-fake-news-di-reuters-sugli-emirati
Non penso che in questo momento ci sia qualcun oche vuole occultare rilevanti somme, facendo rimanere traccia in eterno...
al limite forse con una cripto minore che poi sparisce.