La vera depravazione sarebbe una bella scimmia mutante per 3 milioni di dollari
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Va beh questa è la richiesta, poi bisogna vedere se lo vendono
Anche il discorso sul riciclaggio: un conto è riciclare denaro acquistando a prezzo esagerato qualcosa di un autore famoso, ma pagare 3 mln per uno scarabocchio di sconosciuto non so quanto sia possibile, come lo giustifichi a chi poi ti possa eventualmente chiedere conto dell'acquisto? è dura sostenere che l'arte non ha prezzo e che hai visto in quest'autore un estro particolare!
Non dimentichiamo (come ci ha insegnato il buon @Paolo.Demidov) che anche chi vende arte è soggetto alla normativa AML e dovrebbero valutare il cliente (voglio proprio vedere questi
siti che vendono NFT se lo fanno!!
)
Se sono in Europa lo devono fare... avere milioni in NTF... mah... si rischia di avere dei valori non spendibili.
C'era un certo Federico Tesio, grande allevatore di cavalli, italiano, i non appassionati non lo conosceranno, in ogni caso per capirne l'importanza si può dire che ~80/85% dei cavalli da corsa, da galoppo,
attuali sono discendenti da cavalli da lui allevati.
Si era molto adoperato in alcuni studi, per capire quali potevano essere le condizioni che facevano un campione rispetto ad un cavallo da corsa.
Fra le varie cose si era capito negli anni che i tentativi di creare cavalli dall'inseminazione artificiale, non davano risultati.
Federico Tesio spiegava il tutto con il fatto che esiste una
forma energetica del cavallo, oltre che quella esteriore.
Dall'inseminazione artificiale nascono cavalli, sani, robusti, ma non veloci... non combattenti.
Tanto che anche attualmente i cavalli da corsa nascono dalla monta naturale.
Si era visto che questa "
energia" si perdeva in vari modi, per esempio un cavallo che avrà una lunga carriera, sarà molto probabilmente un cattivo riproduttore,
avevano consumato tutta la sua energia nella carriera di corse.
C'è chi, per esempio seleziona cavalle dalla genealogia prestigiosa ma che non hanno mai corso che sono in grado di aver conservato questa "
energia" che per qualche motivo fisico
o altro non hanno potuto esprimere direttamente.
Un metodo economico per cercare di produrre campioni, chiaro è che una cavalla senza risultati costa molto meno di una campionessa con un palmarès ricco.
Veniamo a quello che serve a noi questo concetto.
Faceva un parallelismo con questi fatti, per capire cosa occorre per valutare un'opera d'arte.
Diceva che se avesse capacità artistiche avrebbe potuto riprodurre alcune statue, alcuni dipinti o disegni, ma forse non sarebbe risultate belle e affascinanti come le originali...
perché ? perché nell'originale molto probabilmente c'era anche l'energia fisica, creativa, dirompente,
unica, della mano e del gesto dell'artista...
...che non si può riprodurre.
Come un cavallo da corsa, magari clonato, ma che non riesce ad esprimersi, un'arida copia, inutile, vuoto.
Diciamo pure senz'anima.
Queste "opere" rischiano questo, di essere belle esteriormente, ma incapaci di trasmettere quello che dovrebbe trasmettere un'opera reale, di viva materia.