Non esprimo nessun parere su Nikola, ma se in borsa ci dovessero stare solo le aziende affermate...
Amazon per anni è stata in perdita e ancora non ha distribuito dividendi, anche se la remunerazione per gli investitori è avvenuta in altra maniera.
Apple idem con patatine.
Tecnicamente una azienda che fa grossi volumi d'affari, utili stellari non va
finanziarsi in borsa... non va a
cercare i capitali sul mercato...
vedi gli italianissimi gruppi Ferrero e Barilla che non sono quotati.
Ora far sembrare che Nikola un gruppetto di ragazzi ardimentosi... è una partecipata IVECO...
(
https://www.ilsole24ore.com/art/fiammata-cnh-industrial-corsa-acquisti-il-rally-nikola-wall-street-ADW45bW )
È chiaro che se in un progetto non molto definito arrivano diversi miliardi di dollari (
30 miliardi di dollari per dare una dimensione è ~ quanto capitalizza ENI ),
il punto di successo sarà poi più facile.
Poi non tutti i progetti che partono arrivano in qualche posto... da ricordare la
bolla delle dotcom o l'italianissima Tiscali... nel frattempo le per norme per quotarsi che erano in vigore venti anni fa non ci sono più,
anche se i bidoni sono sempre dietro l'angolo.
Al contrario, Nokia consegnava milioni di cellulari... con ricavi più che discreti, c'è rimasta l'ombra.
Ne abbiamo discusso anche in passato e continuo a dissentire.
E' evidente che il valore di un titolo (qualsiasi titolo) è influenzato anche e soprattutto dalle possibili capacità reddituali future, ma entro certi precisi limiti, che ormai sempre più spesso vengono superati.
Uscire da quei limiti ci fa entrare nel campo delle bolle speculative.
Non è questione di utili o perdite, è questione di dover ancora dimostrare che si è capaci di fare qualcosa.
Bloomberg oggi racconta di una semisconosciuta azienda cinese nel settore immobiliare, quotata al Nasdaq con il ticker DUO, il cui prezzo in due giorni è salito del 395% nonostante ripetute sospensioni per eccesso di rialzo, senza le quali sarebbe arrivato chissà dove.
I volumi hanno superato di 50 volte la media degli scorsi mesi.
Non esistono motivi apparenti per un exploit del genere in così poco tempo.
Quindi?
Si sospetta che la salita a razzo sia stata causata dal nome dell'azienda (studiato ad arte): Fangdd
Così simile a FANG (Facebook, Amazon, Netflix...)
https://www.bloomberg.com/news/articles/2020-06-09/fangdd-or-fang-china-real-estate-firm-adds-395-in-mystery-moveIn tre-quattro giorni siamo andati da 10$ a 115$ per poi tornare, al momento in cui scrivo, a 19.
https://i.imgur.com/X0ZkSqH.pngUn Pump&Dump allo stato dell'arte.
Non sono bei segnali di maturità dei mercati questi... a cui contribuisce la proliferazione nell'uso di piattaforme dal trading facile e a costo zero a cui può accedere chiunque (es.
Robinhood)
Intanto Tesla ha appena superato i 1,000 USD ad azione.
La conseguenza più drammatica è che.....ci ha superati
market cap attuale Tesla: 188mld
market cap attuale Bitcoin: 180mld
Ma guarda come va il mondo alle volte...
Tesla ad Agosto ha fatto uno split azionario 5:1, ogni azione vecchia veniva sostituita con 5 nuove, ad un 1/5 del valore, ovviamente.
Tesla si sta avvicinando di nuovo a $ 900 / $ 1.000 ad azione...
ma sarebbero i $ 4.500 / $ 5.000 a valore vecchio.
Un annuncio di Elon Musk vale il nuovo ATH...
avendo la sua influenza era facile, mettere via dei Bitcoin nel silenzio più assoluto per poi fare l'annuncio magico... pacchi di soldi...
Per una cosa del genere era stato ammonito dalla SEC po' sanzionato...
Cip, cip, cip...