Se credi fermamente che potrà essere il futuro, non vedo perché avere una singola banconota da 10 euro nel portafoglio sinceramente. 🧐
La domanda non è rivolta a me ma dal mio punto di vista "semplicemente" perché, al momento, vivere di soli BTC non è proprio facile e immediato, siamo ancora alla fase iniziali. Inoltre, di qualsiasi cosa stiamo parlando, per quanto uno ci possa credere andare all-in al 100% è sempre un rischio enorme, sia che stiamo parlando di BTC nel 2021 piuttosto che di
internet nel 1990 o dell'automobile a inizio secolo scorso tanto per fare qualche esempio.
Chi ha seguito l'indice NASDAQ ed è uscito prima dello scoppio della bolla... ha fatto rivalutazioni stratosferiche...
Indice che ad inizio anni '90 era intorno a 300~500 punti per arrivare a Marzo 2000 vicino ai ~ 5.000 punti.
Poi ci sono voluti ben ~15 anni per tornare in pareggio, considerando i corsi deflattivi, una ventina di anni.
Chi ha seguito il NASDAQ da Marzo 2020 ha raddoppiato il proprio capitale in pochi mesi, già in estate aveva un guadagno enorme.
Attenzione, questa la media, ci sono aziende che valgono zero e esplosioni atomiche come Amazon e Tesla.
Si tratta quindi di avere un approccio mentale particolare, avendo colto l'onda sbagliata, bisognava resistere.
Oppure aver piazzato lo short al momento giusto o aver selezionato i titoli giusti al momento giusto.
Quando è momento giusto ? eh... domanda da un miliardo di dollari ( o altra valuta...
)
Qualcuno ha criticato la mossa di Warren Buffett di acquistare azioni Apple con notevole
ritardo...
Andrebbe fatta una lettura diversa, perché Apple ci ha messo quasi 40 anni per arrivare a 1.000 miliardi di capitalizzazione, 2 soli anni per raddoppiare ed arrivare a 2.000.
Molto probabilmente altri 2 per raddoppiare ulteriormente.
Con un
vantaggio che 40 anni fa si partiva quasi da una scommessa... due anni fa Apple era una azienda che appunto partiva dalla posizione di 1.000 miliardi di dollari di marketcap, con un mercato, quelli degli smartphone e di altri apparecchi di cui oggi non possiamo fare più a meno.
Ma lo sappiamo oggi che non possiamo fare più a meno.
Con i concorrenti come Nokia, NEC, Motorola, BlackBerry, ecc... ultra sconfitti.
Così come fare a meno di un mezzo di spostamento, sia auto o monopattino.
Così com'è impensabile fare a meno di internet o comunque ad una rete di computer interconnessa.
La mossa di Warren Buffett va rivista nell'ottica di un migliore
rapporto rischio/opportunità.
Facendo un passo indietro... al discorso degli anni, torniamo indietro di 30 anni, inizi anni '90.
C'era chi poteva aver visto l'avvento di internet poi magari poteva anche averlo vissuto, qualcuno lo ha sfruttato altri ci hanno rimesso le penne puntando su cose sbagliate, vedasi la famosa vicenda di Tiscali e Yahoo!.
Qualcuno non ha mai cambiato passo... è sempre rimasto ancorato al suo stile di vita.
Questo "qualcuno" è la maggioranza, oggi sono solo meri consumatori passivi di un sistema.
Sono quelli che cose e servizi su internet con le APP = smartphone + internet + Amazon & Co. cose che sono sotto il controllo economico di altri.
Un sistema che funziona in dollari, euro o qualsiasi altra valuta.
Se uno ha una quota di un sistema, leggasi azione, che mediatamente fa guadagnare "x"%, vince sempre , qualsiasi sia la valuta di riferimento.
Chi è consumatore e basta... è condannato a non migliorare mai la sua condizione economica.
Alla fine due considerazioni:
cercare di avere una visione più larga possibile e più possibile lungimirante + bilancino gestione del rischio/ricerca di opportunità.
Seconda di poi, non sempre arrivare in un sistema avviato è uno svantaggio, considerando appunto il rischio corso.
Su Bitcoin ci fosse una normativa chiara...
da un punto di vista KYC/AML, scambi nel commercio, magari dei vantaggi fiscali per risparmiare a lungo termine con fine previdenziale... ecc...
Potrebbe essere valutato anche al doppio di oggi, comprato anche un valore molto più alto.
È come avviare una attività da zero o acquistare una attività che tende il 30% l'anno da 30 anni... si paga di più ma si rischia molto meno; quindi alla fine il
guadagno è qualitativo migliore.
Ad oggi il rischio non è tanto prendere -50% di valore o farne +50%, il rischio vero è una normativa contraria che teoricamente da un punto di vista tecnico non cambia nulla, ma limitando la cosiddetta adozione... su larga scala... renderebbe pressoché inutile averlo.
Altro rischio è che venga sostituito da una sistema diverso, magari anche tecnicamente peggiore, ma supportato da un risconocimento normativo internazionale.
Le notizie sul supporto di PayPal, Mastercard, BNY Mellon Bank... non sono proprio belle notizie, perché queste strutture vendono, quello che sarebbe accessibile liberamente per tutti.
Siamo vicini al discorso acqua libera, acqua imbottigliata.
Sarebbe una vita intermedia fra i due scenari, significa che la diffusione di Bitcoin sarebbe nelle mani di pochi soggetti.
Così come internet è stato usato da pochi pionieri... la larga diffusione è passata attraverso l'accentramento di poche aziende.
Ai posteri l'ardua sentenza...