quindi 172400 indirizzi hanno 16 mln di btc. Ed altri 17 mln di indirizzi si dividono le briciole. Come se, in italia lo 0,01% delle persone possedesse l' 85% degli euro totali ed il resto povertà assoluta
Infatti come ha risposto giustamente Fillippone btc non è decentralizzato nel senso che è distribuito in modo uniforme tra i possessori.
Io volevo sottolineare innanzitutto che non si tratta solo di 1000 indirizzi.
Inoltre è molto probabile che diversi singoli indirizzi 'ricchi' corrispondono a migliaia di utenti degli exchange, quindi penso che la distribuzione di quei 16 milioni di btc sia maggiore di quella che sembra;
nel calcolare la percentuale (0,01%) devi anche tenere conto che è molto probabile invece che molti degli indirizzi minori sia posseduti da singole persone in un numero maggiore di 1, ovvero una singola persona probabilmente avrà 5-10 indirizzi con qualche millesimo di btc ciascuno;
quindi il rapporto tra il numero di persone che possiedono quei 16 milioni di btc e il numero di persone che possiedono i restanti 2.6 non è sicuramente 1 : 9999, ma è molto più alto.
Riguardando la tabella con più attenzione mi sono accorto che i dati corretti sono:
'Ricchi'
2400 indirizzi -> 8 milioni di btc
150k indirizzi -> 8 milioni di btc
'Poveri' (se si possono considerare poveri indirizzi fino a 10 btc)
8.4 milioni di indirizzi -> 2.7 milioni di btc
25 milioni di indirizzi -> 37000 btc
quindi 152k indirizzi su 33.5 milioni possiedono 16 milioni su 18.6 milioni di btc :
in pratica la quota tra ricchi e poveri è 1:220 (0.45%), per ogni indirizzo ricco ci sono 220 indirizzi poveri, e se teniamo conto che i 152k indirizzi molto probabilmente equivalgono a ben più di 152k persone, mentre i 33.4 milioni di indirizzi poveri corrispondono sicuramente a meno di 33.4 milioni di proprietari, il rapporto reale è molto più basso.
I numeri sono abbastanza calzanti ma in quello che hai scritto ho letto una cosa molto preoccupante:
"
Inoltre è molto probabile che diversi singoli indirizzi 'ricchi' corrispondono a migliaia di utenti degli exchange".
Un pò come a migliaia di IBAN corrisponde una sola banca alla faccia della decentralizzazione.
I miner hanno prodotto i btc come i minatori hanno prodotto l' oro per portarlo nelle mani dei padroni (gli exchange)
Questa cosa fa acqua. Non mi piace.
Da quel che scrivi sembra che la tua "idea di fondo" dei BTC sia una sorta di mondo social/comunista dove tutti hanno lo stesso numero di bitcoin e quindi la rete e la decentralizzazione funzionano meglio perchè siamo tutti utopisticamente ricchi uguali. Avevo anche letto un articolo che paragonava l'indossare la maglietta di bitcoin oggi all'indossare la maglietta di Che Guevara 20 anni fa.
Direi che è proprio l'esatto opposto completamente!
L'idea di fondo di bitcoin , amio avviso, è il capitalismo allo stato puro, all'ennesima potenza oserei direi.
E' proprio la corsa al minining, all'arraffare più monete, la continua corsa a rincorrere la potenza di calcolo e la concorrenza fra mining farm a fare in modo che la rete decentralizzata esista e continui ad esistere.
E' l'egoismo del singolo che vuole arraffare il più possibile.
Però parte da un presupposto di "concorrenza perfetta" cioè tutti gli attori hanno teoricamente le stesse possibilità di entrare nel mercato, che è questa diciamo la parte che dovrebbe essere di "uguaglianza" rispetto al capitalismo reale che ormai è una barzelletta, visti tutti i monopoli, oligopoli, burocrazie, banche centrali e stati che manipolano a favore di certi etc..
Però che la distribuzione dei BTC in termini di ricchezza debba essere equa stile socialismo, non ci sta scritto da nessuna parte, non mi sembra per niente "lo scopo del gioco"