CME non è una grande notizia...
meglio di Bakkt comunque.
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Non penso che nessuno sia così sprovveduto da pensare che se un'azienda come CME o uno degli uomini più ricchi del mondo che ci investono, lo facciano per amore della moneta decentralizzata o del software libero.
Lo fanno per tornaconto personale e io non ci vedo niente di male in questo.
Le tecnologie libere e aperte sono fatte per essere sfruttate economicamente, non si può pretendere che tutti siano (anche o solo) appassionati come noi.
Bezos ha investito e sfruttato il Web per creare la più ricca e profittevole azienda della Storia, non per amore della conoscenza o della diffusione del sapere offerte da Internet.
Della Rete non gliene fregava nulla ,era solo un mezzo per raggiungere un fine, rappresentato da tanti milioni in banca.
Se domani per assurdo venisse fuori una tecnologia migliore del Web per far guadagnare la sua Amazon, non avrebbe problemi a cambiare. La fidelizzazione è pari a zero.
Il problema è che non uscirà mai un concorrente superiore al Web, perchè il Web è ormai uno standard senza concorrenti.
Semmai oggi possiamo dire che
Amazon senza Internet chiuderebbe domattina, Internet senza Amazon non avrebbe nessun problema a continuare a prosperare, semplicemente arriverebbe dopo poco un'altra Amazon.
Bitcoin deve affermarsi per le sue qualità intrinseche, uniche ed oggettive non perchè un gruppo di talebani lo accetta e lo promuove come fosse una religione.
Tra l'altro c'è la tendenza a idealizzare il 2017 come se fosse l'epoca d'oro della diffusione di bitcoin ma le folle di investitori retail che arrivarono erano, quelle sì, quanto di più "predatorio" esistesse. Per il 90% non solo non gli importava una mazza della tecnologia, ma erano pronti ad "arraffare il gruzzolo" nel più breve tempo possibile (perfino ricorrendo alle ICO), indottrinati come erano dai mass media che i bitcoin fossero l'equivalente dei tulipani del 600.
Tanti piccoli piranha pronti ad entrare e uscire alla massima velocità con il portafoglio il più gonfio possibile. E per questo usciti quasi tutti con il portafoglio più sgonfio.
I grossi investitori, le grandi aziende, per quanto attirati ovviamente dal ritorno economico, hanno anche una visione più strategica, più di lungo periodo. Non si muovono in maniera sprovveduta e improvvisata come gli "investitori della domenica" del 2017. Per questo si stanno muovendo adesso, a fari spenti, senza attirare i riflettori dei mass media. Prima che arrivi la massa.
Microstrategy ha investito 424 milioni ad Agosto che sono già diventati 670 oggi. 246 milioni di guadagno in tre mesi per un'azienda che ha avuto appena 34 milioni di utile nell'ultimo esercizio.
Se lo scopo era quello predatorio, di una speculazione veloce,
cosa aspettano ad afferrare il gruzzolo e far crollare il mercato?
In realtà il vero punto non è questo, non è Microstrategy o CME o Grayscale. Il punto non sono i singoli.
L'aspetto più sorprendente è il cambiamento generale con cui gli USA, come Nazione, a livello politico, economico e culturale hanno iniziato ad approcciarsi a questa tecnologia.
In 3/4 anni siamo passati dal definirli truffa/schema piramidale a tutto questo.
Dall'usare artifici linguistici ("criptovalute", "blockchain") siamo passati alla definizione bitcoin ormai entrata stabilmente a Wall Street o al Congresso USA.
In questo contesto
MSTR potrebbe fare cash out domattina, o Square o qualche altra azienda. Ci sarebbero ripercussioni sul mercato, scossoni, cadute e salite ma dubito che questo farà cambiare la visione generale.
Lo sdoganamento culturale di bitcoin come una tecnologia che è qui per restare è il regalo migliore che ci lasciano questi ultimi 3 anni.
Sarà per questo che Amazon si sta costruendo la sua costellazione di oltre 3.000 satelliti.
Forse aspettano che le condizioni di mercato consentano di costruirsi una posizione, netta, corta... sul ~70% di dominance di Bitcoin e con lo stesso a $ 21.000 ~ $ 25.000 ?
Boh... Valutando Microstrategy da un punto di vista tecnico era meglio se guadagnava di più dal suo core business che da qualsiasi altra rivalutazione finanziaria.
Hai detto bene Microstrategy, come azienda...
anche io fossi un CEO di un'azienda con i soldi degli azionisti sarei molto sereno a comprare cose a destra e sinistra, specialmente se coperti da collar (
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Collar_(finance) ) o derivati vari.
Con quello di tasca mia sarei un pochino più apprensivo.
Michael J. Saylor mi sembra uno che conosco... che vende immobili ed in vetrina c'ha sempre un qualche annuncio con su scritto "
ottimo anche come investimento"; poi per sé ha un rilevante portafoglio di ETF azionari vari, altre azioni, ecc... e manco un immobile.
Parere personale.
Bitcoin essendo per tutti è per grandi e piccini, esposto a tutti i venti.
Avrei preferito una via di mezzo, senza milioni di avidi retail desideroso di salire sul carro del vincitore tipo 2017 e pochi giganteschi soggetti istituzionali che si profilano ora all'orizzonte.
Per esempio, Bakkt ha consegnato 406 Bitcoin ?
era meglio vedere 812 persone nel mondo che si compravano per conto loro mezzo Bitcoin cadauno,
senza intermediari.
Anche per rimanere all'idea originale.
Ma sono pareri, non c'è nessuna regola da seguire.