Dobbiamo vedere se è più importante che Bitcoin si diffonda, ed è un argomento, o se Bitcoin cresca di valore, altro argomento.
Spesso si fa l'equivalenza adozione = incremento di valore; notevole incremento di valore.
Non è proprio così, specialmente se Bitcoin avesse diffusione come uso di sistema di pagamento.
Capisco il senso: usato come moneta aumenta la velocità di circolazione che sarebbe come aumentarne l'offerta. Lo stesso btc speso due volte è come produrre due btc.
Ma l'idea qui è che adozione e valore sono due fenomeni distinti ma collegati. Un aumento dell'adozione (e quindi dell'uso) spingerebbe persone (che adesso non ne vedono il motivo) a rivalutarlo come investimento.
Gli usi pratici farebbero aumentare la domanda, sperare in una crescita di valore solo perchè la gente non lo vende è un pò fine a se stesso. E non è secondo me l'evoluzione che prenderà.
Per il discorso dei 4 miliardi di persone e crescita delle quotazioni... ragionando per ordini di grandezza la ricchezza di quella metà del mondo più povera, equivale a quella che hanno 8 supermiliardari.
(
https://www.oxfamitalia.org/wp-content/uploads/2017/12/CS_Economia-per-il-99_13_01_17.pdf )
C'è una grande sproporzione.
Se poi si allarga l'elenco a 100 / 1000 miliardari normali...
...o a qualche decina di milioni di
poveri milionari...
Si capisce bene che la ricchezza pende tutta da una parte.
Anche la gestione della "ricchezza" è sbilanciata, i primi ~ 10 gestori al mondo per massa gestite hanno in mano ~ 30% del mercato:
Dal momento del grafico ad oggi, faccio una stima grossolana, si dovrebbe aver passato i ~ 70 trilioni di dollari... comunque da considerare in aumento nonostante il calo recente di alcuni titoli e comparti.
La sproporzione è evidente ma occorre considerare quello che dicevo prima: la capitalizzazione di btc attuale è una goccia nel mare.
Nel 2017 siamo arrivati a 20k$ l'uno con l'investitore medio dimensione "nano" e con gli exchange che hanno fatto da collo di bottiglia non essendo capaci di gestire tutti i clienti che volevano iscriversi.
Altrimenti il picco sarebbe stato ben più alto.
Si fa un gran parlare degli istituzionali ma btc non avrebbe problemi ad arrivare a valori anche 10 volte quelli attuali pur rimanendo solo strumento da piccolo investitore. Non sto dicendo che lo farà, sto dicendo che nel mondo esiste, anche limitandosi al retail, liquidità più che sufficiente perchè questo possa accadere.
Con 18,5 milioni di pezzi di cui almeno un 10-20% perso per sempre. E con l'hodler medio duro e puro che molto probabilmente si rifiuterebbe di vendere anche con prezzi doppi o tripli di quelli attuali.
La scorsa settimana lo Stato italiano ha venduto a investitori retail (istituzionali esclusi) 14 miliardi di euro di BTP Italia. Al rendimento dell' 1.4%, poco di più.
Hanno prestato allo Stato
1)Più indebitato del mondo
2)Più vecchio del mondo
3)Oggetto da 40 anni di progressiva desertificazione industriale
4)Che ha la peggior performance europea di crescita degli ultimi 20 anni
5)Che ogni anno esporta cervelli e importa braccia con i primi che superano i secondi a ritmo crescente14 miliardi di euro in cambio di un rendimento dell' unoequattro percento. Io avrei preteso almeno il 40%. Ma ognuno con il proprio denaro fa quello che vuole. Magari l'hanno fatto per senso della Patria e allora tanto di cappello.
Il punto è: 14 miliardi di euro ai prezzi attuali avrebbero comprato 1.6 milioni di btc. Praticamente il 70% di tutti i bitcoin attualmente presenti sugli exchange.
Se 14 miliardi di euro arrivassero sugli exchange btc (ma anche molto meno) domani mattina, un nuovo ATH sarebbe garantito, ma come minimo.
Il problema è dargli dei motivi per farli arrivare.
Se poi arrivassero i veri istituzionali il prezzo potrebbe aumentare di quanto volete perchè quelli hanno soldi quasi illimitati, o illimitati proprio se ci mettiamo anche le banche centrali.
Ma non solo è qualcosa di improbabile ma anche di non auspicabile.
Se in un futuro fantascientifico le banche centrali avessero btc nelle loro riserve, vorrebbero poi decidere loro il prezzo di bitcoin. Come oggi fanno con tutto quello che passa dalle loro mani.
Non credo accadrà mai ma sarebbe tutt'altro che un bello scenario.
È chiaro poi che in paesi come il Venezuela o paesi africani, l'inflazione è il male minore ...
Perché la corruzione, la scarsa disponibilità di istruzione, sanità, acqua ... delinquenza diffusa ...
Si parla di ampie fette di popolazione che non hanno nemmeno un cellulare per accedere al sistema Bitcoin.
Anche volendo.
Per non parlare dei problemi di accesso alla connessione internet.
I ritmi di crescita non mi fanno preoccupare di questo . Ogni anno nel mondo ci sono 300 milioni di possessori di smartphone in più, quasi tutti nel terzo mondo, visto che in USA e Europa fra poco ne abbiamo 2 a testa
https://www.statista.com/statistics/330695/number-of-smartphone-users-worldwide/In Africa mezzo miliardo di persone è già connesso a Internet su 1,3B in tutto. Numericamente hanno già superato il Nord America. Il ritmo di crescita 2000-2020 è stato del 11600%
https://www.internetworldstats.com/stats.htmIndubbiamente, ma conosco almeno 4/5 modi, per abbattere il rischio default Italia a costi bassi.
Non ne conosco nessuno per abbattere il rischi lo che Bitcoin scenda sotto $ 3.000.
Sarebbe un sistema per incentivare gli acquisti.
Oltre ai decantati ETF, custodia, ed altro...
Occorrerebbe qualcuno che garantisse con derivati a costi più o meno normale un eventuale
default di Bitcoin, segnando come eventi di
default, la discesa sotto il valore di...
$ 3.000, forse $ 2.000 / $ 1.000.
Ma non lo vedo facile fare uno swap del genere, anche trovando chi ti appoggia la posizione a che costo lo farebbe ?
Nessun istituzionale vero, metterà mai un miliardo, ma nemmeno un milione, dovendo rischiare di perderlo tutto completamente.
Viceversa se io acquisto 10 miliardi in oro... contemporaneamente acquisto anche una garanzia.
È veramente difficile pensare che domani l'oro posso valere zero, si infrangerebbe un principio che è saldo da 4/5 millenni.
Magari potrebbe scendere di un 10%, esagero -20%... esagero ancora un fantascientifico -50%...
Oltre inizierebbero ad esserci venti di guerra, alti... sarebbe uno scossone incredibile.
Lo stesso principio ai può adottare su obbligazioni o azioni di società come Amazon, proteggersi contro l'azzeramento dell'investimento costa pochissimo.
Diciamo pure che spesso che certi gestori non seguono l'investimento più promettente o più redditizio ma quello su cui costa meno "
assicurarsi ".
Si parla tanto di istituzionali, senza norme, senza strutture finanziarie per la gestione del rischio, si possono proporre tutti gli ETF del mondo... o altro, non ci sarebbe occasione.
La sola prospettiva di una eventuale rivalutazione di Bitcoin non è sufficiente a ripagare il rischio ad oggi.
Sui BTP miliardi, su Bitcoin, spiccioli.
Se guardi i PIR ancora peggio del peggio... anche nella versione riformata di recente costituzione.