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Topic: BITCOIN PUMP! - page 590. (Read 895089 times)

legendary
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May 26, 2020, 02:54:07 AM
Chi acquista btc nel mondo ricco, a parte il trading, lo fa perchè li ritiene uno strumento difensivo alle malefatte di governi e banche centrali.

Come disse (credo Jameson Lopp) non uno strumento per diventare ricchi velocemente ma uno strumento per non diventare poveri lentamente.

L'uomo della strada al momento (e al momento sottolineatelo con l'evidenziatore giallo), su questo argomento non ci sente: dollaro e euro se la stanno cavando egregiamente e l'inflazione è ai minimi da sempre.

Non sente un grande bisogno né di strumenti finanziari classici né di bitcoin: il suo miglior "investimento"  è il conto in banca ed infatti i depositi sui conti corrente sono ai massimi di sempre.

Non perdere (quasi) potere di acquisto e rimanere liquido, nel suo piccolo mondo, è già un bel traguardo.

In un contesto del genere i denigratori di bitcoin trovano terreno fertile.

Le informazioni di cui dispone l'uomo della strada nei paesi ricchi sono che btc è a)un bene inutile b)a quantità limitata c)usato da speculatori degenerati come un "titolo tossico" ad alta volatilità e ad altissimo rischio.

Il passo successivo è associarlo al famoso schema piramidale: se qualcuno compra lo fa solo per rivenderlo ad un prezzo maggiore a qualcuno che viene dopo. Ma se btc è inutile, l'unico motivo per cui qualcuno (che viene dopo di me) dovrebbe comprarli è per rivenderli a qualcuno che viene ancora dopo e così via. Finchè i primi entrati si stufano, passano all'incasso e il balocco crolla come un castello di carte lasciando gli ultimi con il cerino in mano.

Questa è a grandi linee l'immagine che ha di Bitcoin la casalinga di Voghera nostrale o l'average Joe americano, immagine alimentata ad arte dalla stampa generalista

Il fatto che sia a quantità limitata  (nella testa del soggetto sopra) è un aggravante: una feature fatta apposta per dirigere meglio lo schema piramidale(*).

*(ovviamente sto estremizzando , ci sono piccoli investitori che sono già passati da questo lato della barricata come dimostrano le vendite di Cashapp o di Greyscale. Mi sto riferendo alla massa, ai grandi numeri

I modelli che nel mondo bitcoin profetizzano prezzi strabilianti basati solo sull'offerta (come lo S2F) fanno da stampella a quest'idea.

Il punto è che l'investitore medio in Europa o USA ha già capito che i bitcoin sono ad offerta limitata, che si dimezzano ogni 4 anni etc...etc..

Quello che non ha capito è, banalmente, perchè li dovrebbe comprare.

Visto che i bitcoin non rendono nulla, non c'è garanzia di nulla e , al momento, già euro o dollari proteggono il suo potere di acquisto abbastanza bene, con il vantaggio, a differenza di btc, di poter essere spesi ovunque ed accettati ovunque.

E' per questo che è FONDAMENTALE, a mio modo di vedere, far passare un altro messaggio, legato a quello che sta succedendo nella metà sfigata del mondo.

I bitcoin non sono solo pochi o limitati. Se la caratteristica più importante fosse quella sarebbero la copia di un bene da collezione, di un francobollo raro o di un quadro di Monet.

E non sono usati nel mondo solo come bene "difensivo" cioè un bene che tengo in un cassetto a prendere polvere nell'eventualità che qualcosa vada storto.

Sono un bene CHE SERVE a fare cose che non è possibile fare con altri strumenti, laddove ci sono le condizioni. Un bene utile, pratico per certi versi indispensabile.

Ok Plutosky, abbiamo capito. Ma ci parli di un bene indispensabile per gente che guadagna in media da 2000-3000 dollari l'anno (Africa e India) a 7-10.000 (America Latina). Quale domanda potranno mai esprimere.

Qui ho due obiezioni.

1)Guadagnano una miseria, è vero, ma sono anche 4 miliardi.

Il Venezuela ha 28 milioni di persone, è poverissimo, eppure esprime una domanda sui DEX di circa 300 milioni di dollari l'anno.

Se rapportiamo questa penetrazione ai 4 miliardi di cui sopra, abbiamo una domanda potenziale di 42 miliardi, il 25% della market cap attuale.

E la penetrazione in Venezuela sebbene altissima rispetto al resto del mondo, ma è ancora limitata per quelle che sono le potenzialità.

Più deflazione ci sarà nel Nord del mondo, più inflazione ci sarà nel Sud. Inflazione significa controlli di capitali, monete parallele, restrizioni, mercato nero, rimesse internazionali, opportunità di arbitraggio. L'humus fertile in cui Bitcoin è proliferato finora.


2) Se la parte ricca del mondo capisse l'uso pratico che ne viene fatto in quella povera, capirebbe che il concetto di schema piramidale non ha alcun senso.

In questo modo cambierebbe anche la visione che btc ha come forma di investimento.

La spinta all'acquisto della metà del mondo che lo tratta come prodotto finanziario sarebbe alimentata dalla altra metà che lo usa. E viceversa.

Non più solo un francobollo raro o una polizza su  ipotetica iperinflazione futura, ma un bene su cui si investe in base ad una domanda effettiva.

Domanda che ha anche l'effetto collaterale super positivo di trattare bitcoin NON come un bene speculativo.

In Africa e America Latina la domanda sale quando il prezzo scende o scende quando il prezzo sale. L'opposto di quello che succede sugli exchange centralizzati.
legendary
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Nec Recisa Recedit
May 26, 2020, 02:47:28 AM
Perchè parliamo SEMPRE di quanto vale un btc rispetto ad EUR/USD ed altre fiat (adesso è diventato di moda il rapporto Pesos Argentino/ BTC?).
1 btc = 1 btc avrà sempre lo stesso valore, bisogna entrare un attimo in questa mentalità.
Capisco che non è facile e che cambia completamente il punto di vista, ma domani si svegliano e mandano euro a pioggia quelli che avete in tasca praticamente valgono di meno (inflazione).
E' facile utilizzare discorsi economici per sviare le MASSE "oggi è salito tot" "oggi è disceso tot" è una bolla, I tulipani ed altre farneticazioni tipiche della nostra era. I comuni mortali (coloro che non si possono leggere un whitepaper o non hanno tanta confidenza con la lingua inglese) difficilmente riescono ad afferrare l'innovazione di una tecnologia del genere e riescono a vedere solo "oggi vale 1% in più", "il lamborghini", ed altri beni materiali PER APPARIRE.

Indichiamo la luna, e anche noi guardiamo il nostro dito? Quanta innovazione vi è dietro il bitcoin e la blockchain?

Decine, centinaia, più probabile migliaia (alcuni aspetti possono essere applicati anche nel settore... farmaceutico o alimentare etc, in pratica è una tecnologia che puoi aggiungere dove vuoi).

L'inventore/ gli inventori della "ruota" avrebbero mai immaginato la Formula 1 o la Moto GP?

Chi se ne frega di quanto vale, io lascio ad altri la speculazione, a me (personalmente) interessa la TECNOLOGIA che vi è dietro!
Godiamoci questa rivoluzione , ne facciamo parte, stiamo vivendo dal vivo un pezzo di storia.

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NYTimes 09/Apr/2020 With $2.3T Injection, Fed’s Plan Far Exceeds 2008 Rescue
sr. member
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May 25, 2020, 11:18:09 PM
Tutto bello, tutto giusto...le banche fanno le banche.
I tempi delle vacche grasse son finiti per tutti e anche loro hanno i loro bei problemini.
Tassi tirati, crediti inesigibili, parametri da rispettare...ma il discorso non è questo chiaramente.

In un ambiente come questo si promuove chiaramente il btc, ma al di fuori di qua?...nella vita di tutti i giorni alle persone comuni che già litigano col cellulare (tecnologia Grin)...hanno magari 2 lire messe via da investire.....o qualsivoglia altra situazione...come si pensa di "integrare" btc nella vita di tutti i giorni?

Le strade sono due a mio vedere...qualcosa vicino al rapporto con le masse, (banche)...o il mondo della finanza (investitori istituzionali, fondi etc)

Secondo me, il piccolino Grin (btc)...è un pochino presto per lanciarlo in mezzo gli squali, la capitalizzazione è piccola...insomma, secondo me per un po sarebbe meglio integrarlo verso la gente comune tramite le banche...soprattutto perchè vi sia una consapevolezza di cosa è....quando hai il giocattolo in mano impari ad usarlo, conoscerlo...in caso contrario più di tanto non ci pensi.

Non mi sto riferendo a questo ambiente (forum) chiaramente è un ragionamento in generale.

Comunque nel tempo a mio vedere servirà l'incentivazione dall'alto...vedete di non massacrarmi di parole è Grin Grin
legendary
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May 25, 2020, 05:37:54 PM

<...>

Io sono un maniaco negli utilizzi decentralizzati, alternativi, anti-governativi che Bitcoin offre, soprattutto nel Terzo Mondo.

Accesso al mercato nero , rimesse internazionali, metodo per aggirare i controlli di capitali, forma di resistenza all' inflazione, strumento di retribuzione transnazionale del lavoro.

L'ultimo meraviglioso articolo che ho letto riguarda Cuba, se conoscete l'inglese è super consigliato, lungo ma merita (https://medium.com/@sobradob/a-day-using-money-in-cuba-aa484d8ca7fd).

Come governi sciagurati usino ogni metodo possibile per far "ingoiare" al loro popolo i loro inutili pezzi di carta e di come tramite Bitcoin quei popoli possano risputargli quella carta in faccia.

Per ora soprattutto come tramite per arrivare al dollaro...ma fino a quando solo come tramite? Se il ritmo di crescita rimane questo e se lo scenario macroeconomico mondiale rimane questo.



E difatti, mi chiedevo come mai non fosse ancora successo: il governo argentino vuole ficcarti la sua carta straccia in gola, per soffocarti.
Ma attenzione, la colpa della svalutazione non è loro, ma dei cattivi creditori internazionali, e del bitcoin, che indebolisce la loro valuta:


Argentina is cracking down on local Bitcoin trading


Quote
  • Argentina’s Financial Information Unit has ordered stricter monitoring of Bitcoin trading and other crypto transactions.
  • Banks, credit card companies, exchanges, and other institutions have been asked to be on high alert and report "suspicious" activity.
  • The move comes as the government battles the flight of devalued pesos from its economy, as Argentines seek dollars and other more stable currencies.

Vedremo come andranno i volumi sugli scambi nelle prossime settimane.
Secondo me questo è uno spot  a favore di bitcoin. Se il governo si premura di provare, in modo piuttosto ridicolo, a vietarlo, vuol dire che funziona!



In Argentina sono ~ 44 milioni di abitanti per un PIL di ~ 520 miliardi di dollari.
Italia, pre - Covid-19, quasi ~ 2.000 miliardi, per un ~ 60 milioni di abitanti.

Solo Amazon capitalizza in borsa 1.220 miliardi di dollari.

Se anche TUTTI gli Argentini mettessero la loro ricchezza in Bitcoin... più di tanto non si andrebbe...

Bisognerebbe invece convincere qualche decina di soggetti istituzionali a comprare Bitcoin invece che azioni di qualche big.

L'impatto sarebbe superiore.

In ogni caso sono comprensibili tutti i ragionamenti su uso, principi, libertà... in termini del titolo del thread "BITCOIN PUMP" siamo lontani... :|
Non si pesa.
legendary
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May 25, 2020, 04:49:07 PM

<...>

Io sono un maniaco negli utilizzi decentralizzati, alternativi, anti-governativi che Bitcoin offre, soprattutto nel Terzo Mondo.

Accesso al mercato nero , rimesse internazionali, metodo per aggirare i controlli di capitali, forma di resistenza all' inflazione, strumento di retribuzione transnazionale del lavoro.

L'ultimo meraviglioso articolo che ho letto riguarda Cuba, se conoscete l'inglese è super consigliato, lungo ma merita (https://medium.com/@sobradob/a-day-using-money-in-cuba-aa484d8ca7fd).

Come governi sciagurati usino ogni metodo possibile per far "ingoiare" al loro popolo i loro inutili pezzi di carta e di come tramite Bitcoin quei popoli possano risputargli quella carta in faccia.

Per ora soprattutto come tramite per arrivare al dollaro...ma fino a quando solo come tramite? Se il ritmo di crescita rimane questo e se lo scenario macroeconomico mondiale rimane questo.



E difatti, mi chiedevo come mai non fosse ancora successo: il governo argentino vuole ficcarti la sua carta straccia in gola, per soffocarti.
Ma attenzione, la colpa della svalutazione non è loro, ma dei cattivi creditori internazionali, e del bitcoin, che indebolisce la loro valuta:


Argentina is cracking down on local Bitcoin trading


Quote
  • Argentina’s Financial Information Unit has ordered stricter monitoring of Bitcoin trading and other crypto transactions.
  • Banks, credit card companies, exchanges, and other institutions have been asked to be on high alert and report "suspicious" activity.
  • The move comes as the government battles the flight of devalued pesos from its economy, as Argentines seek dollars and other more stable currencies.

Vedremo come andranno i volumi sugli scambi nelle prossime settimane.
Secondo me questo è uno spot  a favore di bitcoin. Se il governo si premura di provare, in modo piuttosto ridicolo, a vietarlo, vuol dire che funziona!





sr. member
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"Be Your Own Bank"
May 25, 2020, 03:07:39 PM

"Craig Wright is a liar and a fraud... We are alla Satoshi Nakamoto".

https://news.bitcoin.com/over-a-hundred-10-year-old-bitcoin-addresses-signed-calling-craig-wright-a-fraud/
legendary
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May 25, 2020, 09:52:41 AM
....

gasp! non ho visto completamente il post di @Plutovsky e nemmeno il thread linkato, ma non credo di essere l'unico
https://bitcointalksearch.org/topic/m.54496586

Ottimo il link per il webcast Smiley
legendary
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May 25, 2020, 08:44:29 AM

Arrivi un pò tardi Bitbollo,
Ne stavamo già parlando qualche post addietro.

Segnalo anche il link nella sezione internazionale, se interessa.

Comunque, per non fare  solo il saputello, ma dare anche un servizio al pubblico, ecco qui il link per partecipare alla call!:

https://event.webcasts.com/viewer/event.jsp?ei=1323195&tp_key=71370c5805

Sicuramente ci sarò.
Ci saranno delle slide, proverò a diffonderle, se non troppo pesantemente "marchiate".
legendary
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May 25, 2020, 06:17:11 AM
Ecco qui Paolo, la contraddizione del modello di business delle banche:

Se alle banche interessa questo:
Alla banche interessa questo.

L'intermediazione senza rischi e con scarsa responsabilità.

Alla fine il risultato è questo:
<...>
Le banche dopo le ultime vicende: diamanti, obbligazioni subordinate, mutui in valuta sconveniente, investimenti con commissioni carissime, risultati modesti... corsi azionari brutti... il 2001, il 2007-2008, il Covid-19... l'ultima in ordine di apparizione i PIR, Piani Individuali di Risparmio.

Le esperienze delle persone sono troppo negative.

In un mondo ideale il risparmiatore è consapevole ed informato, quindi quando firma i contratti deve sapere che da "risparmiatore" si trasforma in "investitore".
Se in punta di diritto le banche hanno ragione, ovviamente la fiducia del risparmiatore/investitore cala nettamente nei confronti di questi soggetti.

Ovvio che il conflitto di interesse delle banche sia troppo forte in questi casi: proporre l'investimento più adatto al risparmiatore è quasi sempre in contrasto con l'obiettivo del venditore: la remunerazione, le fees upfront incassate, il budget di fine anno.
Per questo hanno tanto successo le soluzioni più "trasparenti" ed "automatizzate" non necessariamente migliori, tipo moneyfarm.

Mettiamoci d'accordo sul verbo "trattare". Se intendiamo comprare e vendere derivati su btc è più che possibile che sia stato fatto.

Ma io intendo qualcosa di più: una gestione diretta e "fisica" di btc, qualcosa simile a quello che ha fatto e sta facendo Bakkt con la Warehouse (https://www.bakkt.com/bakkt-markets)  a cui però sono voluti due anni per arrivare (forse) al traguardo e  Bakkt non è una banca.

Un accesso diretto delle banche a bitcoin è ostacolato dalle norme ma è ancora di più ostacolato da motivi politici: le banche sono il braccio "armato" delle Banche Centrali il cui primo (unico?) obiettivo è quello di difendere il monopolio e la credibilità della moneta fiat. Accettare btc direttamente creerebbe opportunità di guadagno ma significherebbe alla lunga minare alla base questo monopolio, anche se btc sarebbe ovviamente promosso e pubblicizzato come prodotto finanziario e non certo come moneta.
<...>
Anche l'operazione Hype+Conio+Banca Sella è stata autorizzata dalla Banca d'Italia perchè i btc non sono custoditi dalla banca ma sono su un multiaddress a tre dove la chiave di Hype serve solo come scialuppa di salvataggio qualora l'utente si trasformi in utonto e perda l'accesso alla propria.
<...>
In questo modo la banca non è responsabile di nulla (anche se smarrisse la sua chiave i fondi non sarebbero in pericolo) con l'aggravante che l'utente deve affidarsi ad una conservazione "trusted", perchè se volessero Conio+Hype potrebbero fregargli tutto il suo denaro.

<...>

Una evoluzione invece facilmente percorribile (anzi esiste già) è l'integrazione tra banca ed exchange, cioè una unica "entità" che gestisce la mia moneta fiat da banca e mi permette di accedere ai bitcoin come un exchange. Bitwala è un esempio. Altre seguiranno a breve.

Beh, Plutosky, l'elaborazione del lutto è più facile se avviene per gradi.
Ed alla fine quando ci saranno decine di soluzioni "à la Hype" alla fine anche i grossi gruppi si muoveranno.

Ricordiamoci che i paventati problemi di antiriciclaggio/normativa esistono, ma non sono insormontabili (ne è una prova che esistono sale gioco e compro oro, che per forza devono avere conti correnti, o sbaglio Paolo?). Sappiamo ad esempio che le banche tedesche sono già avanti, da tempo, su questo punto.

Anche la soluzione Bitwala, che ammetto di non conoscere nei dettagli, non mi pare molto diversa: Hype sta a Conio come SolarisBank sta a Bitwala. Forse qualche dettaglio tecnico è diverso, ma lo schema generale mi pare il medesimo (se mi perdo qualcosa di importante, illuminami in caso contrario).

Riguardo alla multifirma è ovvio che una collusione di Hype e Conio potrebbe rubarti i fondi, ma mi pare una soluzione comunque più robusta rispetto al caso fiat, dove basta la banca a rubarti i tuoi fondi! All'opposto, come non si stanca mai di ripeterci Paolo, esistono soggetti che non possono detenere in proprio i propri fondi (fondi di investimento con banche depositarie) oppure che non vogliono detenerli (l'utonto medio, magari vuole avere esposizione e non si fida a custodire la propria chiave privata. tanto vale allora avere un setup allo stato dell'arte, piuttosto che rischiare di perdere i fondi.

Insomma, sono molto bullish, proprio perchè Hype dimostra che trattare bitcoin fisici dalla banca si può fare, sia legalmente, e non avevamo dubbi in proposito, sia sfidando la moral suasion delle banche centrali, e qui avevo molti più dubbi.




Sì, li devono avere ma solo le banche più grandi ed organizzare ti possono mettere a disposizione un ufficio antiriciclaggio ecc... l'antiriciclaggio non si può demandare ad un call center estero...


Sostanzialmente i grandi capitali... la banca è un po' la loro...
se io sono correntista ma anche azionista della banca, i ruoli non sono quelli classici del risparmiatore banca sotto casa.
I pesi sono diversi.


HYPE - Conio - Bitcoin, funziona fino ad una certa soglia...
chi ha anche una cifra non immensa € 100.000, non va a dare le provvigioni a Conio...
Per non parlare di chi ha almeno uno zero in più.


Facendo un passo indietro...
le banche italiane, si sono messe in trappola, il passato recente le ha squalificare e andare ora a cercare il mercato degli investimenti... non è per tutti.
Tutti vorrebbero vendere prodotti, servizi e prodotti finanziari...
perché si raccoglie denaro non si dà, non si presta, mondo vende, se si vende gli interessi ( profitti ) sono scarsi e io rischio troppo alto.

Io ruolo della banca che sostiene l'economia è venuto meno...
eppure sarebbe quello che le dovrebbe sostenere.
Prestiti sani a persone sane.

Ci sarà un ulteriore ridimensionamento, molti piccoli istituti saranno fuori dai giochi e già tante insegna sono scomparse.

Se si guarda solo al Toscana:
Monte dei Paschi di Siena, non è certo la banca di anni fa...
Cassa di Risparmio di San Miniato, finita smembrata...
Banca Etruria, finita maluccio...
Federico del Vecchio, un marchio legato al precedente, ciao...
Cassa di Risparmio di Prato era confluita in Popolare Vicenza... dalla padella alla brace...
Cassa di Risparmio di Firenze... rovinata non esiste più nemmeno come marchio, finita dentro Intesa-San Paolo...
...che in origine erano due banche diverse.

Ecc... ecc...

Troppo personale, contratti stellari, procedure rigorose...
finché c'erano le 24 ore piene di contati e i tassi alle stelle,
facevano tutti i balocchi, arrivato il mondo reale, vero, morti tutti, nessuno gioca più.
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May 25, 2020, 05:51:52 AM

Beh, Plutosky, l'elaborazione del lutto è più facile se avviene per gradi.
Ed alla fine quando ci saranno decine di soluzioni "à la Hype" alla fine anche i grossi gruppi si muoveranno.

Ricordiamoci che i paventati problemi di antiriciclaggio/normativa esistono, ma non sono insormontabili (ne è una prova che esistono sale gioco e compro oro, che per forza devono avere conti correnti, o sbaglio Paolo?). Sappiamo ad esempio che le banche tedesche sono già avanti, da tempo, su questo punto.

Anche la soluzione Bitwala, che ammetto di non conoscere nei dettagli, non mi pare molto diversa: Hype sta a Conio come SolarisBank sta a Bitwala. Forse qualche dettaglio tecnico è diverso, ma lo schema generale mi pare il medesimo (se mi perdo qualcosa di importante, illuminami in caso contrario).

Riguardo alla multifirma è ovvio che una collusione di Hype e Conio potrebbe rubarti i fondi, ma mi pare una soluzione comunque più robusta rispetto al caso fiat, dove basta la banca a rubarti i tuoi fondi! All'opposto, come non si stanca mai di ripeterci Paolo, esistono soggetti che non possono detenere in proprio i propri fondi (fondi di investimento con banche depositarie) oppure che non vogliono detenerli (l'utonto medio, magari vuole avere esposizione e non si fida a custodire la propria chiave privata. tanto vale allora avere un setup allo stato dell'arte, piuttosto che rischiare di perdere i fondi.

Insomma, sono molto bullish, proprio perchè Hype dimostra che trattare bitcoin fisici dalla banca si può fare, sia legalmente, e non avevamo dubbi in proposito, sia sfidando la moral suasion delle banche centrali, e qui avevo molti più dubbi.



Siamo d'accordo sui contenuti ma non sulla semantica. Grin

La parte in grassetto è il motivo del contendere: per me si potrà dire che una banca "tratta" bitcoin solo quando si occuperà anche della loro custodia (oltre che della loro compravendita "fisica"), come fa oggi solo Bakkt.

Ma basta mettersi d'accordo sui termini, tutto è nato perchè ho scritto che le banche non trattano i bitcoin, nè si sa quando/se lo faranno. L'ho scritto nel senso del rigo sopra.

Non sto dicendo che una gestione completamente demandata ad un istituto di credito sia preferibile a quella proposta da Conio, tutt'altro, fra le due è preferibile la seconda.

Con Bitwala ho la garanzia che gli euro che deposito sull'exchange sono, al 100%, depositati su una banca tedesca, con tutte le garanzie (assicurative, per quello che contano) e  i rischi (Amato '92) annessi e connessi.

Mentre se deposito euro su Bitfinex (un nome a caso) quelli possono finire su una "banca" (o supposta tale) delle Bahamas o delle Isole Vergini o chissà dove.

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May 25, 2020, 05:02:09 AM
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May 25, 2020, 04:18:02 AM
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May 25, 2020, 04:09:59 AM

Il Congresso del Popolo cinese propone un fondo di sviluppo blockchain:

https://cointelegraph.com/news/chinas-congress-proposes-blockchain-development-fund
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May 25, 2020, 03:27:32 AM
Di nuovo notizie dalla Cina... di nuovo fud in arrivo?
Cina: la provincia del Sichuan vorrebbe estirpare il mining di BTC dal territorio

https://it.cointelegraph.com/news/china-strikes-down-10-of-global-btc-hashrate-who-will-pick-up-the-slack
Un paio di giorni fa la Cina, ora la Russia... ancora fud https://cryptonomist.ch/2020/05/25/russia-propone-ban-bitcoin/

Nulla di che in realtà
Quote
Lo riferisce la fonte locale RBC.ru secondo cui alla Duma di Stato sono stati proposti una serie di progetti di legge relativi alla circolazione e all’emissione di criptovalute con pesanti pene per le eventuali violazioni.
Queste proposte però non sono ancora state votate

Nulla di che ma non vorrei si ricominciasse col fud... o forse si  Smiley
Forse si perché mi ricorda un periodo del 2017 in cui poi le cose sono andate piuttosto bene, lato prezzo  Smiley
Chissà, forse visti certi chiar di Luna, qualche governo sente la necessità di “impaurire” le masse.

Forse però è ancora un po’ presto per dirlo, vediamo il trend nelle prossime settimane
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May 25, 2020, 02:31:21 AM
Ecco qui Paolo, la contraddizione del modello di business delle banche:

Se alle banche interessa questo:
Alla banche interessa questo.

L'intermediazione senza rischi e con scarsa responsabilità.

Alla fine il risultato è questo:
<...>
Le banche dopo le ultime vicende: diamanti, obbligazioni subordinate, mutui in valuta sconveniente, investimenti con commissioni carissime, risultati modesti... corsi azionari brutti... il 2001, il 2007-2008, il Covid-19... l'ultima in ordine di apparizione i PIR, Piani Individuali di Risparmio.

Le esperienze delle persone sono troppo negative.

In un mondo ideale il risparmiatore è consapevole ed informato, quindi quando firma i contratti deve sapere che da "risparmiatore" si trasforma in "investitore".
Se in punta di diritto le banche hanno ragione, ovviamente la fiducia del risparmiatore/investitore cala nettamente nei confronti di questi soggetti.

Ovvio che il conflitto di interesse delle banche sia troppo forte in questi casi: proporre l'investimento più adatto al risparmiatore è quasi sempre in contrasto con l'obiettivo del venditore: la remunerazione, le fees upfront incassate, il budget di fine anno.
Per questo hanno tanto successo le soluzioni più "trasparenti" ed "automatizzate" non necessariamente migliori, tipo moneyfarm.

Mettiamoci d'accordo sul verbo "trattare". Se intendiamo comprare e vendere derivati su btc è più che possibile che sia stato fatto.

Ma io intendo qualcosa di più: una gestione diretta e "fisica" di btc, qualcosa simile a quello che ha fatto e sta facendo Bakkt con la Warehouse (https://www.bakkt.com/bakkt-markets)  a cui però sono voluti due anni per arrivare (forse) al traguardo e  Bakkt non è una banca.

Un accesso diretto delle banche a bitcoin è ostacolato dalle norme ma è ancora di più ostacolato da motivi politici: le banche sono il braccio "armato" delle Banche Centrali il cui primo (unico?) obiettivo è quello di difendere il monopolio e la credibilità della moneta fiat. Accettare btc direttamente creerebbe opportunità di guadagno ma significherebbe alla lunga minare alla base questo monopolio, anche se btc sarebbe ovviamente promosso e pubblicizzato come prodotto finanziario e non certo come moneta.
<...>
Anche l'operazione Hype+Conio+Banca Sella è stata autorizzata dalla Banca d'Italia perchè i btc non sono custoditi dalla banca ma sono su un multiaddress a tre dove la chiave di Hype serve solo come scialuppa di salvataggio qualora l'utente si trasformi in utonto e perda l'accesso alla propria.
<...>
In questo modo la banca non è responsabile di nulla (anche se smarrisse la sua chiave i fondi non sarebbero in pericolo) con l'aggravante che l'utente deve affidarsi ad una conservazione "trusted", perchè se volessero Conio+Hype potrebbero fregargli tutto il suo denaro.

<...>

Una evoluzione invece facilmente percorribile (anzi esiste già) è l'integrazione tra banca ed exchange, cioè una unica "entità" che gestisce la mia moneta fiat da banca e mi permette di accedere ai bitcoin come un exchange. Bitwala è un esempio. Altre seguiranno a breve.

Beh, Plutosky, l'elaborazione del lutto è più facile se avviene per gradi.
Ed alla fine quando ci saranno decine di soluzioni "à la Hype" alla fine anche i grossi gruppi si muoveranno.

Ricordiamoci che i paventati problemi di antiriciclaggio/normativa esistono, ma non sono insormontabili (ne è una prova che esistono sale gioco e compro oro, che per forza devono avere conti correnti, o sbaglio Paolo?). Sappiamo ad esempio che le banche tedesche sono già avanti, da tempo, su questo punto.

Anche la soluzione Bitwala, che ammetto di non conoscere nei dettagli, non mi pare molto diversa: Hype sta a Conio come SolarisBank sta a Bitwala. Forse qualche dettaglio tecnico è diverso, ma lo schema generale mi pare il medesimo (se mi perdo qualcosa di importante, illuminami in caso contrario).

Riguardo alla multifirma è ovvio che una collusione di Hype e Conio potrebbe rubarti i fondi, ma mi pare una soluzione comunque più robusta rispetto al caso fiat, dove basta la banca a rubarti i tuoi fondi! All'opposto, come non si stanca mai di ripeterci Paolo, esistono soggetti che non possono detenere in proprio i propri fondi (fondi di investimento con banche depositarie) oppure che non vogliono detenerli (l'utonto medio, magari vuole avere esposizione e non si fida a custodire la propria chiave privata. tanto vale allora avere un setup allo stato dell'arte, piuttosto che rischiare di perdere i fondi.

Insomma, sono molto bullish, proprio perchè Hype dimostra che trattare bitcoin fisici dalla banca si può fare, sia legalmente, e non avevamo dubbi in proposito, sia sfidando la moral suasion delle banche centrali, e qui avevo molti più dubbi.

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May 24, 2020, 09:24:14 AM

Direi che banca Sella promuove un servizio, più che fornire Bitcoin... non vorrei essere il loro ufficio antiriciclaggio.

Siamo nella fase in cui siamo sempre stati:
rischio a voi, commissioni a noi.

Se poi è Goldman o un exchange, poco cambia.

L'adozione attraverso le banche è una adozione di serie B.
Fermo restando che i grandi patrimoni non possono rischiare la custodia in proprio, Bitcoin che passa dalle banche non è gran cosa.

Ancora una volta non siamo d’accordo.
Banca Sella permette l’acquisto di bitcoin veri (non CFD à la Revolut, sono bitcoin a tutti gli effetti) tramite un servizio perfettamente integrato nella loro piattaforma.Posso comprare Bitcoin esattamente come compro azioni, obbligazioni o prodotti assicurativi.

Il loro ufficio anti-riciclaggio avrà sicuramente dato l’avallo a questa operatività, visto che già vi sono direttive comunitarie in proposito atte a regolare questa attività. Attenendosi alla normativa, non vedo che rischi possano paventarsi.

Il setup informatico per la custodia direi che, grazie all’infrastruttura di Conio, sia assolutamente allo stato dell’arte.

Gli istituzionali hanno quindi un framework perfetto per integrare bitcoin nel loro portafoglio, di asset, servizi o consulenza a seconda dei casi.

I Bitcoin detenuti presso banche sono Bitcoin di serie B. Ok, forse siamo d’accordo. È scelta dei singoli attori però il posizionamento, non è “intrinseco” nel sistema come nel caso della finanza “Fiat”



... perché evidentemente non conosci la normativa antiriciclaggio.
Fai un esperimento, prova ad entrare domani in banca e chiedere di aprire un conto dicendo che sei titolare di un compro oro o di una sala slot.

Se riesci ad aprirlo, dimmi a che costo e/o a che vincoli/limiti.


Tornando alla proposta di Banca Sella:

Da un’indagine condotta da HYPE su un campione rappresentativo della propria base utenti, è emerso che ben il 13,5% dei clienti desidera la possibilità di acquistare e scambiare criptovalute.
https://it.cointelegraph.com/news/italian-bank-opens-bitcoin-trading-to-12-million-during-lockdown

Nell'articolo si dice ben il 13,5% io dire solo il 13,5%...
ma io direi solo...

[..]


Beh dai, non direi un 13,5% "solo" (di quante migliaia di utenti? Che risultato da?) quando fino a ieri non era possibile in nessuna banca. Poi queste azioni non saranno quelle utili a far alzare il valore di btc (acquisti limitati) ma senz'altro utili per sdoganare il termine bitcoin e farlo entrare nella testa e mentalità della gente comune.

Se giriamo i dati ci accorgiamo che l'86,5% degli utenti di HYPE non è interessata a Bitcoin.
Quanto meno ad usare Bitcoin tramite HYPE.

Adozione di massa, banche, gente comune...

C'è un problema a monte, la maggior parte della gente comune non effettua nessuno tipo di risparmio, né in Bitcoin né in altro.

Considerando anche il micro risparmio, i famosi $ 5.000 / $ 25.000 messi da parte ... come un non risparmio...

Sarebbe meglio l'adozione dei capitali, che l'adozione di massa.
hero member
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May 24, 2020, 06:55:47 AM

Direi che banca Sella promuove un servizio, più che fornire Bitcoin... non vorrei essere il loro ufficio antiriciclaggio.

Siamo nella fase in cui siamo sempre stati:
rischio a voi, commissioni a noi.

Se poi è Goldman o un exchange, poco cambia.

L'adozione attraverso le banche è una adozione di serie B.
Fermo restando che i grandi patrimoni non possono rischiare la custodia in proprio, Bitcoin che passa dalle banche non è gran cosa.

Ancora una volta non siamo d’accordo.
Banca Sella permette l’acquisto di bitcoin veri (non CFD à la Revolut, sono bitcoin a tutti gli effetti) tramite un servizio perfettamente integrato nella loro piattaforma.Posso comprare Bitcoin esattamente come compro azioni, obbligazioni o prodotti assicurativi.

Il loro ufficio anti-riciclaggio avrà sicuramente dato l’avallo a questa operatività, visto che già vi sono direttive comunitarie in proposito atte a regolare questa attività. Attenendosi alla normativa, non vedo che rischi possano paventarsi.

Il setup informatico per la custodia direi che, grazie all’infrastruttura di Conio, sia assolutamente allo stato dell’arte.

Gli istituzionali hanno quindi un framework perfetto per integrare bitcoin nel loro portafoglio, di asset, servizi o consulenza a seconda dei casi.

I Bitcoin detenuti presso banche sono Bitcoin di serie B. Ok, forse siamo d’accordo. È scelta dei singoli attori però il posizionamento, non è “intrinseco” nel sistema come nel caso della finanza “Fiat”



... perché evidentemente non conosci la normativa antiriciclaggio.
Fai un esperimento, prova ad entrare domani in banca e chiedere di aprire un conto dicendo che sei titolare di un compro oro o di una sala slot.

Se riesci ad aprirlo, dimmi a che costo e/o a che vincoli/limiti.


Tornando alla proposta di Banca Sella:

Da un’indagine condotta da HYPE su un campione rappresentativo della propria base utenti, è emerso che ben il 13,5% dei clienti desidera la possibilità di acquistare e scambiare criptovalute.
https://it.cointelegraph.com/news/italian-bank-opens-bitcoin-trading-to-12-million-during-lockdown

Nell'articolo si dice ben il 13,5% io dire solo il 13,5%...
ma io direi solo...

[..]


Beh dai, non direi un 13,5% "solo" (di quante migliaia di utenti? Che risultato da?) quando fino a ieri non era possibile in nessuna banca. Poi queste azioni non saranno quelle utili a far alzare il valore di btc (acquisti limitati) ma senz'altro utili per sdoganare il termine bitcoin e farlo entrare nella testa e mentalità della gente comune.
legendary
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May 24, 2020, 05:10:58 AM
se satoshi leggesse tutto questo..... Cheesy

BTC di serie a e serie b?
Adozione di serie a di serie b?



A Peer-to-Peer Electronic Cash System
e due righe più sotto
...without going through a financial institution

Ma questo ormai abbiamo capito accettato essere un’utopia.



E' un'utopia se rapportato alla massa, al mainstream.

E' tutt'altro che un'utopia, anzi è una rivoluzione già in corso, viva e vegeta, se rapportato alla possibilità di scelta offerta al singolo individuo.

Io sono un maniaco negli utilizzi decentralizzati, alternativi, anti-governativi che Bitcoin offre, soprattutto nel Terzo Mondo.

Accesso al mercato nero , rimesse internazionali, metodo per aggirare i controlli di capitali, forma di resistenza all' inflazione, strumento di retribuzione transnazionale del lavoro.

L'ultimo meraviglioso articolo che ho letto riguarda Cuba, se conoscete l'inglese è super consigliato, lungo ma merita (https://medium.com/@sobradob/a-day-using-money-in-cuba-aa484d8ca7fd).

Come governi sciagurati usino ogni metodo possibile per far "ingoiare" al loro popolo i loro inutili pezzi di carta e di come tramite Bitcoin quei popoli possano risputargli quella carta in faccia.

Per ora soprattutto come tramite per arrivare al dollaro...ma fino a quando solo come tramite? Se il ritmo di crescita rimane questo e se lo scenario macroeconomico mondiale rimane questo.

Di questi usi Satoshi  ne sarebbe fiero: Bitcoin esiste per questo, è stato creato per questo.

Se poi qualche riccone americano, per far parte della rivoluzione, ha bisogno di Goldman Sachs e di stravolgere il senso di bitcoin, vedremo di accontentarlo ( Grin).

Per ora i paletti alla sua partecipazione sono messi dal suo governo e dalla sua banca, non certo da Bitcoin, che sarebbe liberamente fruibile e accessibile per lui come per la sua domestica filippina, che magari giù lo usa  per rimandare parte dello stipendio a casa, senza che il suo opulento datore di lavoro ne sia nemmeno a conoscenza.
sr. member
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May 24, 2020, 04:14:39 AM
se satoshi leggesse tutto questo..... Cheesy

BTC di serie a e serie b?
Adozione di serie a di serie b?



A Peer-to-Peer Electronic Cash System
e due righe più sotto
...without going through a financial institution

Ma questo ormai abbiamo capito accettato essere un’utopia.


Abbiamo bisogno di un intermediario perché non ci fidiamo del prossimo ma ci fidiamo solo se c’è un garante.
Questa è la società in cui btc verrà adottato inglobato

Rivoluzione? Che confusione!
legendary
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May 24, 2020, 03:59:12 AM
Buona domenica

Giusto a mio vedere, merit, realistico ma molto drastico.

In merito all'apertura di un conto in banca, importante ciò che fai, ma forse di più ciò che sei ed hai fatto.

Solo il 13,5%...qualche anno fa sarebbe stato lo 0,00....

Sistema bancario che si muove anche se indirettamente...una zampa di un'enorme dinosauro, ...anche qui qualche anno fa nemmeno si pensava.
Rimango su un concetto, tante Banca Sella e niente Etf..almeno per ora.

Sulla gestione di capitali di terze parti c'è molto da fare, quoto.

Sul deposito finale, anche senza due zeri...e senza carta mi andrebbe benissimo Grin


Siamo molto indietro...
Io credo che la normale filiale sotto casa non sia tecnicamente in grado di vendere oro, se non attraverso complicati e sconvenienti passaggi.

Si va verso un concetto di banca quasi senza più punti fisici...
home banking, cassa automatica per i depositi, anche per incasso titoli... sparizione degli assegni...

Le banche perdono il contatto con la clientela, quella stessa clientela a cui vorrebbero proporre chissà cosa...

... situazione difficile se non sei Amazon che ha una organizzazione immensa di vendita e riesce a farsi pagare per andare a comprare qualcosa ( vedi Prime )...

Amazon funziona perché la gente ha fiducia, nessuno mette in dubbio che non arrivi un pacco comprando su Amazon...
o altro... altrimenti non ci sarebbe stato questo sviluppo.

Le banche dopo le ultime vicende: diamanti, obbligazioni subordinate, mutui in valuta sconveniente, investimenti con commissioni carissime, risultati modesti... corsi azionari brutti... il 2001, il 2007-2008, il Covid-19... l'ultima in ordine di apparizione i PIR, Piani Individuali di Risparmio.

Le esperienze delle persone sono troppo negative.
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