Vi propongo una lettura un pò diversa.
é piuttosto lunga, a volte un pò tecnica, ma credo sia accessibile a tutti.
è scritta da
Ray Dalio, quello che, in breve, si può definire uno speculatore.
é una sorta di "riflessione sul mondo", ne scrive spesso, e sentire come la pensa uno che investe da 50 anni, e che tutto sommato continua a farlo (non è mai andato con le gambe all'aria), è interessante.
Paradigm Shiftsby Ray Dalio
Identify the paradigm you’re in, examine if and how it is unsustainable, and visualize how the paradigm shift will transpire when that which is unsustainable stops.
Fondamentalmente parte da un pò di storia, guarda gli ultimi 100 anni e vede che suddividendoli in "decadi" vi sono dei "cicli", che un investitore deve saper affrontare, cambiando modo di pensare, se vuole sopravviere al "paradigm shift", ovvero a quel cambiamento che interviene e che impedisce alle "vecchie ricette" di funzionare.
Insomma, è davvero una lettura (magari ci vorrà un'oretta per digerire bene tutto.
La conclusione è la seguente:
Most people now believe the best “risky investments” will continue to be equity and equity-like investments, such as leveraged private equity, leveraged real estate, and venture capital, and this is especially true when central banks are reflating. As a result, the world is leveraged long, holding assets that have low real and nominal expected returns that are also providing historically low returns relative to cash returns (because of the enormous amount of money that has been pumped into the hands of investors by central banks and because of other economic forces that are making companies flush with cash). I think these are unlikely to be good real returning investments and that those that will most likely do best will be those that do well when the value of money is being depreciated and domestic and international conflicts are significant, such as gold. Additionally, for reasons I will explain in the near future, most investors are underweighted in such assets, meaning that if they just wanted to have a better balanced portfolio to reduce risk, they would have more of this sort of asset. For this reason, I believe that it would be both risk-reducing and return-enhancing to consider adding gold to one’s portfolio. I will soon send out an explanation of why I believe that gold is an effective portfolio diversifier.
L'abbondanza di moneta produrrà inevitabilmente una crisi del debito (chi vorrà detenere debito se questo è improduttivo, o addirittura un costo (una tassa) se i rendimenti sono negativi?), e le banche centrali continueranno a stampare moneta, per sostituirsi agli investitori privati, ovvero praticando una sorta di "monetizzazione del debito. In un contesto tale non sarà neanche l'euquity a continuare la galoppata, visto che praticamente tutti gli investitori , istituzionali e non , sono già sovra investiti in questa asset class.
Rimane l'oro che ha il duplice pregio di avere bvuone performance quando le valute perdono il proprio valore, i tassi sono bassi e soprattuto non è un'asset class molto presente nei protafogli istituzionali.
Ovviamente, e qui veniamo a noi, Dalio parla di oro fisico.
Noi tutti però sappiamo che il Bitcoin si propone di essere oro digitale.
Leggendo questo articolo con le "lenti del Bitcoin" mi viene da dire: "ma come è che sei un miliardario, investi da 50 anni, hai capito le sorti magnifiche e progressive, ed hai la soluzione li, proprio davanti a te, e non riesci a coglierla?"