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Topic: BITCOIN PUMP! - page 873. (Read 881248 times)

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May 21, 2018, 02:23:38 AM
ma e ufficiale la Nasdaq rilascia un exchange per le crypto ?
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May 21, 2018, 01:49:18 AM
Marco Casario news da Consensus:   Roll Eyes Roll Eyes

https://www.youtube.com/watch?v=njQNadmAIKg

Grande Casario. Adoro i suoi video sul trading. Davvero in gamba.

Oggi è tutto verde. Sembra promettente la rottura al rialzo del trend ribassista su btc. Vediamo come va
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May 20, 2018, 04:20:06 PM
Marco Casario news da Consensus:   Roll Eyes Roll Eyes

https://www.youtube.com/watch?v=njQNadmAIKg
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May 20, 2018, 01:39:07 PM
Divergenza rialzista su tutti i timeframe minori (qui sulle 4h). Non shorterei mai i bitcoin in queste condizioni.



Abbiamo rotto verso il basso il supporto della MA a 50 giorni sugli 8200 ma, invece di crollare subito  siamo "entrati"  in un cuneo (wedge) simile a quello di marzo. La rottura del supporto a 8200 non ha giustificato l'apertura di una posizione short per mancanza di conferme: da un lato la divergenza di cui sopra, dall'altro l'assenza totale di volumi importanti.  Ed infatti siamo sempre lì aggrappati a questo supporto. Sapremo a breve come si concluderà il cuneo, in base ai principi classici i falling wedge sono un pattern rialzista con entrata alla rottura del limite superiore.



 L'analisi classica c'ha visto giusto in questo caso  Grin  Manca un pò di volume, speriamo arrivi domani.

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May 20, 2018, 12:51:05 PM

bella iniziativa .... visto che ci siamo e la trasmissione Report ha criminalizzato il bitcoin vi voglio segnalare anche questo articolo:

IL GIORNALISTA DI REPORT CHE CERCA “FREE PORN FOR LADIES” MENTRE SMANETTA SU COINBASE

link: https://www.ilbitcoin.news/il-giornalista-di-report-che-cerca-free-porn-for-ladies-mentre-smanetta-su-coinbase/
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May 20, 2018, 12:22:37 PM
Ma che bravo il ministro della Economia francese:   Wink Wink

https://it.insider.pro/topnews/2018-05-17/ministro-francia-finanze-criptovalute-bitcoin-blockchain/?topic=crypto&utm_source=Gli+eventi+economici+più+importanti+del+giorno&utm_campaign=e01315a10c-Il+meglio+della+settimana+6%2F1%2F2017&utm_medium=email&utm_term=0_cd57e7f301-e01315a10c-256376757
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May 20, 2018, 12:15:10 PM
Le Ultime di Insider Pro: 

"Enterprise Ethereum Alliance lancia una piattaforma per le blockchain aziendali. La EEA ha annunciato ufficialmente il lancio di Enterprise Ethereum Client Specification (CS) 1.0, un sistema open source e multipiattaforma che consente l’interoperabilità per le imprese che utilizzano soluzioni basate sulla blockchain di Ethereum. La CS 1.0 è progettata per sostituire i protocolli multipiattaforma ingombranti e costosi e consentirà ai membri della EEA appartenenti a diversi settori economici di creare sistemi blockchain personalizzati in grado di soddisfare le loro esigenze specifiche.

La Corea del Sud sta testando un sistema di certificazione basato sulla blockchain. Korea Times scrive che il Korea Customs Service (KSC) starebbe sviluppando una piattaforma della blockchain finalizzata a migliorare l’efficienza della verifica dei dati. Il primo test nel mondo reale mostrerà se l’utilizzo della blockchain migliorerà l’accuratezza e la trasparenza nel rilascio dei certificati d’origine, dei documenti utilizzati per verificare esportatori, importatori, beni e altri dettagli. Il KSC ha dichiarato che se il test avrà successo, applicherà la tecnologia ad altri servizi.

I miner di bitcoin utilizzano lo 0,5% dell’elettricità mondiale. I miner di bitcoin utilizzano lo 0,5% dell’elettricità mondiale. Secondo un recente studio condotto dall’evangelista della blockchain ed economista finanziario Alex de Vries, i requisiti minimi in vigore nel mondo per Bitcoin sono di 2,55 gigawatt, equivalenti al consumo elettrico dell’Irlanda. Il ricercatore dichiara inoltre che tale somma equivale allo 0,5% del consumo elettrico totale del mondo. Inoltre, nel documento si legge che, entro la fine dell’anno, Bitcoin potrebbe finire con l’utilizzare 7,7 gigawatt per alimentare la sua rete.

La borsa di Tel Aviv lancia una piattaforma di prestiti basata sulla blockchain ‘unica nel suo genere’. La borsa di Tel Aviv ha sviluppato una piattaforma di prestito di titoli basata sulla blockchain ‘unica nel suo genere’. Secondo un comunicato stampa, la nuova piattaforma, creata in collaborazione con l’azienda fintech israeliana The Floor, la società internazionale di offerta di prestazioni professionali Accenture e Intel, mirerebbe a rivoluzionare il mercato del prestito di titoli israeliano “consentendo il prestito diretto insieme a tutti gli altri strumenti finanziari principali”.

JPMorgan nomina un nuovo capo della strategia per i crypto-asset. Il primo gruppo bancario americano JPMorgan Chase ha di recente creato e assegnato la nuova posizione di capo della strategia per i cripto-asset, come riportato da Business Insider. La società avrebbe nominato Oliver Harris, che negli ultimi due anni ha gestito il programma fintech In Residence della banca. Harris dirigerà inoltre il progetto Quorum di JPMorgan, una piattaforma internazionale della blockchain che, secondo alcune voci, si starebbe preparando ad uno spin-off.

La Thailandia rinuncia alla tassa del 7% sugli investitori di criptovalute individuali. Dopo aver ricevuto numerose critiche in merito alla normativa recentemente introdotta, che richiede delle imposte sulle transazioni di criptovalute, l’agenzia delle entrate della Thailandia ha annunciato che rinuncerà all’imposta sul valore aggiunto del 7% per gli investitori di criptovalute individuali. Il paese ha iniziato a regolamentare le valute digitali e le initial coin offering nella giornata di lunedì, incaricando la Securities and Exchange Commission (SEC) thailandese dell’applicazione delle normative."


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May 20, 2018, 12:11:18 PM
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May 20, 2018, 12:00:42 PM


Tutto giusto ma aggiungiamoci il fatto che la tecnologia è ancora acerba, il protocollo è robusto ma questo è solo il primo passo, di fatto ad oggi BTC non reggerebbe una diffusione seria, se parlando per assurdo questa notte Amazon decidesse di accettare BTC e domani il 5% di chi compra su Amazon decidesse di farlo in BTC la blockchain dopodomani sarebbe con il culo perterra e le commissioni salirebbero alle stelle.
Lavoro per uno dei più grossi gruppi informatici in italia e collaboro con i maggiori brand nazionali e BTC non esiste a livello di offerta seria e professionale. Se stasera il mio pizzaiolo mi chiede come fare ad accettare BTC in pagamento gli configuro tutto da solo intanto che ci mangiamo la pizza ma se lunedì Mr Carrefour si presenta dal mio big boss e gli dice che vuole implementare BTC sulle casse di tutti i suoi punti vendita ci tocca rispondergli che non è possibile. Dove la troviamo una software house che è in grado di implementare su larga scala un sistema contabile robusto e certificato? Dove lo troviamo un produttore di hardware in grado di implementare in maniera seria la funzionalità su qualche decina di migliaia di casse in tempi decenti? Dove la troviamo una rete di tecnici mondiale in grado di supportare il progetto garntendo standard adeguati?
Quando il mio boss o chi per esso potrà rispondere si lo facciamo ci voglio tot mesi e tot euro allora sì che si potrà pensare ad una diffusione "matura",per ora siamo in fase ampiamente sperimentale con tutti i suoi eccitantissimi pro e i suoi inevitabili contro. Ad  oggi usare BTC è come usare Google Drive con il modem a 56K.
.......

Le criptovalute non sono un sostituto dei mezzi di pagamento tradizionali, sono una cosa diversa che svolge meglio alcune cose e peggio altre.

Dove funzionano meglio, o molto meglio, è grazie a tutti gli immensi vantaggi che vengono offerti dai loro più grandi punti di forza: la decentralizzazione, la programmabilità, l'assenza di un controllo monetario vincolato ad interessi di parte o al potere politico

I bitcoin sono l'unica forma di pagamento digitale che tuteli la privacy, l'unica forma di "cash" digitale esistente, l'unico mezzo di pagamento non censurabile e non confiscabile, l'unica moneta ad inflazione programmata e prestabilita, la riserva di valore che non ha bisogno di intermediari per il controllo e ha costi di stoccaggio e conservazione praticamente nulli. L'unica forma di valore che è esportabile da una nazione all'altra solo tenendo a mente una password. Il valore di tutto questo è semplicemente ENORME perchè nell'epoca di Facebook e di Cambridge Analytica, di Amazon che vuole diventare Banca e avere così il controllo sul 100% dei dati dei propri utenti, del controllo governativo globale su tutte le transazioni finanziarie, dei debiti pubblici fuori controllo e dei paesi ad iperinflazione, le criptovalute possono svolgere una funzione che nessuno sistema tradizionale potrà mai svolgere. Hanno senso come moneta secondo me nelle microtransazioni su internet, laddove i sistemi tradizionali diventano anticeconomici (ma servono i vari LN e Raiden) oppure nelle grosse transazioni (es compravendita di immobili o di beni di lusso) in quanto le commissioni sono svincolate dall'entità dell'importo transato.



Assolutamente. Ogni cosa ha i pro e i contro, facilmente identificabili quando si vogliono paragonare i vari mezzi di pagamento.  Se vogliamo attenerci solo ai numeri, di fronte ai 2,5% medio di fee delle card qualunque sia l'importo, per non parlare del quasi 10% a cui può arrivare PayPal, se appena appena si riesce ad implementare e diffondere LN o altri mezzi per velocizzare le transazioni e abbassare le fee fisse dei BTC la diffusione del sistema è inevitabile.


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May 20, 2018, 05:10:03 AM


Tutto giusto ma aggiungiamoci il fatto che la tecnologia è ancora acerba, il protocollo è robusto ma questo è solo il primo passo, di fatto ad oggi BTC non reggerebbe una diffusione seria, se parlando per assurdo questa notte Amazon decidesse di accettare BTC e domani il 5% di chi compra su Amazon decidesse di farlo in BTC la blockchain dopodomani sarebbe con il culo perterra e le commissioni salirebbero alle stelle.
Lavoro per uno dei più grossi gruppi informatici in italia e collaboro con i maggiori brand nazionali e BTC non esiste a livello di offerta seria e professionale. Se stasera il mio pizzaiolo mi chiede come fare ad accettare BTC in pagamento gli configuro tutto da solo intanto che ci mangiamo la pizza ma se lunedì Mr Carrefour si presenta dal mio big boss e gli dice che vuole implementare BTC sulle casse di tutti i suoi punti vendita ci tocca rispondergli che non è possibile. Dove la troviamo una software house che è in grado di implementare su larga scala un sistema contabile robusto e certificato? Dove lo troviamo un produttore di hardware in grado di implementare in maniera seria la funzionalità su qualche decina di migliaia di casse in tempi decenti? Dove la troviamo una rete di tecnici mondiale in grado di supportare il progetto garntendo standard adeguati?
Quando il mio boss o chi per esso potrà rispondere si lo facciamo ci voglio tot mesi e tot euro allora sì che si potrà pensare ad una diffusione "matura",per ora siamo in fase ampiamente sperimentale con tutti i suoi eccitantissimi pro e i suoi inevitabili contro. Ad  oggi usare BTC è come usare Google Drive con il modem a 56K.

L'argomento è interessante ma secondo me viene spesso frainteso.

Per me le criptovalute non sostituiranno mai i sistemi di pagamento tradizionali nelle transazioni giornaliere "normali" (quelle diciamo comprese tra i pochi euro e le molte migliaia). Per quale motivo affidarsi ad una rete decentralizzata e ad un sistema complesso e lento come la blockchain quando i vari VISA e Paypal svolgono già adesso egregiamente il compito. Ok il venditore potrebbe risparmiare qualcosa sulle commissioni (forse) rispetto alle carte di credito , ma dovrebbe gestire il rischio di cambio perchè anche se è un fanatico delle criptovalute e gli va bene non convertirle (molto raro), le tasse le deve comunque pagare in fiat e quindi ha bisogno di un payment processor (es Bitpay) che gli gestisce il servizio, e allora tanto vale usare VISA.

Le criptovalute non sono un sostituto dei mezzi di pagamento tradizionali, sono una cosa diversa che svolge meglio alcune cose e peggio altre.

Dove funzionano meglio, o molto meglio, è grazie a tutti gli immensi vantaggi che vengono offerti dai loro più grandi punti di forza: la decentralizzazione, la programmabilità, l'assenza di un controllo monetario vincolato ad interessi di parte o al potere politico

I bitcoin sono l'unica forma di pagamento digitale che tuteli la privacy, l'unica forma di "cash" digitale esistente, l'unico mezzo di pagamento non censurabile e non confiscabile, l'unica moneta ad inflazione programmata e prestabilita, la riserva di valore che non ha bisogno di intermediari per il controllo e ha costi di stoccaggio e conservazione praticamente nulli. L'unica forma di valore che è esportabile da una nazione all'altra solo tenendo a mente una password. Il valore di tutto questo è semplicemente ENORME perchè nell'epoca di Facebook e di Cambridge Analytica, di Amazon che vuole diventare Banca e avere così il controllo sul 100% dei dati dei propri utenti, del controllo governativo globale su tutte le transazioni finanziarie, dei debiti pubblici fuori controllo e dei paesi ad iperinflazione, le criptovalute possono svolgere una funzione che nessuno sistema tradizionale potrà mai svolgere. Hanno senso come moneta secondo me nelle microtransazioni su internet, laddove i sistemi tradizionali diventano anticeconomici (ma servono i vari LN e Raiden) oppure nelle grosse transazioni (es compravendita di immobili o di beni di lusso) in quanto le commissioni sono svincolate dall'entità dell'importo transato.

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May 19, 2018, 10:40:26 PM
...........

Tutto giusto ma aggiungiamoci il fatto che la tecnologia è ancora acerba, il protocollo è robusto ma questo è solo il primo passo, di fatto ad oggi BTC non reggerebbe una diffusione seria, se parlando per assurdo questa notte Amazon decidesse di accettare BTC e domani il 5% di chi compra su Amazon decidesse di farlo in BTC la blockchain dopodomani sarebbe con il culo perterra e le commissioni salirebbero alle stelle.
Lavoro per uno dei più grossi gruppi informatici in italia e collaboro con i maggiori brand nazionali e BTC non esiste a livello di offerta seria e professionale. Se stasera il mio pizzaiolo mi chiede come fare ad accettare BTC in pagamento gli configuro tutto da solo intanto che ci mangiamo la pizza ma se lunedì Mr Carrefour si presenta dal mio big boss e gli dice che vuole implementare BTC sulle casse di tutti i suoi punti vendita ci tocca rispondergli che non è possibile. Dove la troviamo una software house che è in grado di implementare su larga scala un sistema contabile robusto e certificato? Dove lo troviamo un produttore di hardware in grado di implementare in maniera seria la funzionalità su qualche decina di migliaia di casse in tempi decenti? Dove la troviamo una rete di tecnici mondiale in grado di supportare il progetto garntendo standard adeguati?
Quando il mio boss o chi per esso potrà rispondere si lo facciamo ci voglio tot mesi e tot euro allora sì che si potrà pensare ad una diffusione "matura",per ora siamo in fase ampiamente sperimentale con tutti i suoi eccitantissimi pro e i suoi inevitabili contro. Ad  oggi usare BTC è come usare Google Drive con il modem a 56K.

Certo. Ma cosa impedisce che ci sia una evoluzione e uno sviluppo tecnico in grado di portare il sistema di pagamento ad una adozione su più vasta scala? In fondo, Lightning Network ed altro sono a portata di mano.

Per me la risposta più probabile è una sola: ci sono potentissimi nemici a livello globale che non possono permettersi di perdere in breve tempo miliardi di dollari di fatturato e quote gigantesche di utili. Sistemi di pagamento con fatturati enormi affermati da decenni possono fare di tutto per impedire lo sviluppo dei BTC. Certo, non possono fare una guerra aperta a livello normativo o legislativo, non riuscirebbero a vincere e, anzi, potrebbero paradossalmente incentivarne l'uso in certi settori.  E allora possono solo combatterli con la propaganda e dividendo tra loro i vari sistemi, cercando di togliere ai Bitcoin il vero grande asset che possiedono, la fiducia che la gente comune ha nel funzionamento del nuovo sistema di pagamento.




Penso che non ci siano nemici potenti del Bitcoin, se fosse una cosa funzionale, interessante e di largo uso potrebbero benissimo controllarlo già, in alternativa potrebbero creare un progetto blockchain alternativo cosa probabile che accadrà.

Credo che il sogno ideale della decentralizzazione sia una utopia, dal momento che il mondo,
centralizzato o decentralizzato che sia, si basa solo sui soldi non sugli ideali, purtroppo.

Soldi = potere di fatto, abbondantemente sopra il livello dei governi; siccome poi la grande disponibilità di soldi è in mano di pochi il potere è di pochi.

Siamo proprio a livelli minimi di base... se ci sono sistemi economici in cui la maggioranza guadagna poco, in euro, Bitcoin, mele o banane, il progresso in senso generale sarà sempre limitato, non solo le criptovalute saranno limitate.

Per ora il Bitcoin e il sistema della criptovalute sono una tecnologia in evoluzione,
ma soldi e relativo potere di questo micro mondo sono già gestiti, da exchange, grandi miner, grandi speculatori.

Ricordiamo come dato estremamente significativo di tante cose,
che i wallet che contengono almeno 1 BTC, sono solo il 3% del totale.

Le oscillazioni verso l'alto o verso il basso, sono determinante da pochi, pochissimi movimenti,
spesso anche UNO SOLO considerando poi la marea di piccolissimi investitori estremamente influenzabili, ci crea un effetto valanga.
Le oscillazioni poi più che degli investitori sono interesse degli exchange stessi.

Considerando che poi, al di là di tutti i discorsi i wallet, in totale sono ~ 22.000.000,
un numero veramente esiguo, un mercato estremamente ristretto.
Perché come già sottolineato altre volte sicuramente come media un singolo soggetto ha quasi due wallet.

Di Bitcoin se ne parla anche troppo, ma fino ad adesso non è riuscito a penetrare a livello di uso, nemmeno di diffusione... come posso dire, diffusione, diretta, seria, sincera.
Mentre possono essere diverse e molte di più di quel ventidue milioni, le persone che attraverso exchange, derivati, operano su Bitcoin, quasi tutte a livelli molto bassi.


Considerando la scarsa cultura generale di questi investitori piccoli e/o periferici, la maniera estremamente facile con cui si possono impressionare del valore delle quotazioni verso alto o verso il basso, credo che siano il primo fattore di destabilizzazione, che qualcuno più furbo cavalcare sfrutta, ma è un fattore che si genera da se.

Di per se piuttosto che poteri più o meno occulti, il problema delle onde anomale nei grafici e dei prezzi è tutto qui, cause interne al Bitcoin stesso.
Quando c'è stato il pericolo di un affondo verso il basso, sono stati gli stessi exchange ad intervenire... per sostenere le quotazioni e fare fronte alla paura.

Analizzando i movimenti di entusiasmo e i movimenti di difesa e sostegno, è anche stato abbastanza facile capire le dinamiche, le fasce di prezzo stabili i punti di resistenza, le quotazioni critiche.
Perché poi spessissimo, gli interventi di compravendita determinanti sono demandanti a bot.

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May 19, 2018, 05:55:46 PM
Un po' di sana pubblicità:   Grin Grin


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May 19, 2018, 02:42:54 PM
finalmente si vede un po' di verde oggi... attendiamo l'inizio della prossima settimana per capire come si muoverà

c'è anche da dire che negli ultimi due fine settimana (a differenza del solito trend rosso del weekend) si stà registrando un movimento in positivo ... stiamo a vedere un po come vanno le cose in generale

Dici che da lunedì si può ripartire?
Insomma, il Consensus in atto non riesce a tamponare il liquidatore di Mt Gox nè il solito FUD dei media mainstream.
Sinceramente non me lo spiego un trend del genere.
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May 19, 2018, 02:17:41 PM
e con dei capitali che a un certo punto sono arrivati a 850 miliardi di dollari. Tali investimenti sono possibili solo se una massa di milioni di persone si decidono a investire tutti insieme.




Non confondete il market cap con la liquidità effettivamente immessa nel btc, se fosse entrata anche solo la metà (400 mld) saremmo ben oltre i 50k imo
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May 19, 2018, 01:13:48 PM
finalmente si vede un po' di verde oggi... attendiamo l'inizio della prossima settimana per capire come si muoverà

c'è anche da dire che negli ultimi due fine settimana (a differenza del solito trend rosso del weekend) si stà registrando un movimento in positivo ... stiamo a vedere un po come vanno le cose in generale
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May 19, 2018, 12:24:58 PM
finalmente si vede un po' di verde oggi... attendiamo l'inizio della prossima settimana per capire come si muoverà
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May 19, 2018, 07:19:51 AM
@Neo_Coin
Continui a non capire quello che sto dicendo! Non sto dicendo che gli speculatori hanno messo tutti quei soldi nelle criptovalute, ma hanno fatto in modo che la massa li mettesse, loro hanno messo la loro parte, in modo ben studiato per creare il pump! Arrivati all’apice hanno venduto ricavandone il massimo!

Non credere che quella dell’autunno scorso è stata una bolla creata dagli speculatori secondo è come credere che la terra è piatta!

Sono completamente d'accordo..d'altronde leggevo che sui futures di btc basta investire 1 milione su btc per tirar fuori guadagni x15 sui futures.
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May 19, 2018, 04:52:26 AM
@Neo_Coin
Continui a non capire quello che sto dicendo! Non sto dicendo che gli speculatori hanno messo tutti quei soldi nelle criptovalute, ma hanno fatto in modo che la massa li mettesse, loro hanno messo la loro parte, in modo ben studiato per creare il pump! Arrivati all’apice hanno venduto ricavandone il massimo!

Non credere che quella dell’autunno scorso è stata una bolla creata dagli speculatori secondo è come credere che la terra è piatta!
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