Ci sono alcune dinamiche che ultimamente mi stanno sfuggendo.
Se non altro non ritrovano più un riscontro in quello che posso reputare una "sana" speculazione.
Spesso la regola "buy the rumors sell the news" ha visto la sua applicazione, così come i vari fud cinesi, scam, furti di crypto etc.....
Adesso sto invece notando una manipolazione netta e precisa, quasi meccanica e brutale. Qualcosa è cambiato durante la seconda metà del 2017 e da quel giorno c'e qualcosa di "grosso" che muove il mercato a proprio piacimento.
Chi sia non lo so, e non capisco come mai non trapeli alcuna notizia a riguardo : ogni exchange "serio" sa benissimo chi sta muovendo e cosa sta muovendo eppure tutto tace.
Un pensiero può essere quello che "qualcuno" stia volutamente attaccando BTC sfruttando enormi capitali e rendendolo di fatto non più un investimento ma un vero e proprio gioco d'azzardo. Con la conseguenza di far allontanare potenziali investitori.
Non trovo personalmente riscontro in una strategia di accumulo : nessuno si dimenticherà mai il crollo da 20K a 6K e questi eventi lasciano il segno, lasciano quel dubbio impossibile da rimuovere anche col tempo. In altre parole, per accumulare un asset non è furbo mandarlo gambe all'aria poichè non è solo il prezzo basso che determina un buon punto di entrata, ma anche la fiducia nello stesso.
Questa cosa mi piace molto poco, non sembra neanche una manovra da early adopters......
Il punto è che con questa potenza di fuoco, se vogliono (chiunque essi siano) possono riportare BTC sotto 1K.
Chiunque stia facendo queste manovre (che hanno causato anche qualche suicidio) non credo stia svuotando la sacca, anzi, sono convinto di una efficace combo danno + profitti in loop (infinito?).
Concludo : nonostante l'ecosistema crypto non sia mai stato così bene, così riconosciuto e così in fase di studio/sviluppo, dall'altra parte c'e davvero qualcosa che sta andando storto.
La novità rispetto al passato sono i futures ufficiali di CME e CBOE (che infatti da gennaio hanno avuto volumi sempre in crescendo). Traders con liquidità quasi infinita che possono "shortare" bitcoin con violenza mai vista prima, anche senza possederne nemmeno uno. Soprattutto gente che non compra o vende in base ai fondamentali e men che meno in base alle potenzialità future di una tecnologia che nemmeno conoscono, ma in base solo all'analisi tecnica e ai loro grafici. E se uno ragiona solo in termini di analisi tecnica qualsiasi trader avrebbe venduto allo scoperto bitcoin dopo la rottura del trend parabolico di dicembre.
L'aspetto positivo è che io non ci vedo nessun disegno politico dietro: questi stessi speculatori che ora vendono, torneranno ad acquistare quando il ciclo bearish si sarà concluso. E a quel punto i bitcoin beneficieranno di una massa di liquidità enorme in più che sarà benzina sul fuoco nello spingere il prezzo verso nuovi massimi.
Quello che mi preoccupa non è l'entità del crollo (-70% parlando di bitcoin e dopo quello che è successo nel 2017 ci può anche stare) ma la durata: un intero trimestre è tanto e mi fa pensare che potremmo rivivere l'incubo del 2014-2015 con un noiosissimo andamento laterale di molti mesi dopo aver toccato un minimo (che secondo me, ma potrei sbagliare, sarà intorno ai 4500$).
Sarà in quel momento che gli investitori intelligenti piazzeranno i loro acquisti: quando nessuna televisione vi parlerà più dei bitcoin perchè tutti li daranno per morti (come accadde nel 2014-2015)