Adesso, notizia del weekend rimbalzata sui principali siti, si e' anche aggiunta la class action contro nano stessa...
Secondo me è una grandissima str****a una class action contro Nano.
C'è chiaramente scritto nella licenza, sottoscritta dagli utilizzatori e da BitGrail (suppongo), che loro non si prendono responsabilità sul software e sui possibili danni causati.
Possono affermare che il loro software sia sicuro, sono affermazioni, ma questo non copre la licenza, che rimane valida fintanto non viene dimostrato che i danni causati siano VOLONTARI, e dubito sia il caso, anche se loro non si sono curati nel correggere i bug, qualsiasi essi siano, di qualsiasi identità e dimensione, non sono nel torto, in quanto non hanno la responsabilità dell'utilizzo del codice, il codice è fornito "come tale".
Bitgrail invece aveva un contratto stipulato con gli utenti, nel quale loro garantivano il mantenimento dei fondi degli utenti, cosa che non hanno rispettato, la colpa può benissimo essere totalmente di Nano, ma loro si sono lavati le mani fin da subito grazie alla licenza, se Bitgrail si voleva mettere al sicuro avrebbe dovuto stringere un contratto con gli sviluppatori Nano, nel quale in cambio di un bel pacco di soldi scaricavano le responsabilità sui difetti software, esattamente come fanno molti altri servizi, nel quale se qualcosa cade il rivenditore risarcisce gli utenti, e poi si avvale contro il fornitore per farsi rimborsare fino all'ultimo centesimo, ma visto che le cose sono state fatto molto approssimativamente questo è il risultato, e Bitgrail mi sembra l'unica parte in torto in tutta la faccenda.
Mi sembra utilizzino una BSD, quindi nemmeno una licenza proprietaria che potrebbe essere ritenuta invalida o un contratto, e non ho mai letto che BitGrail avesse contratti con il team Nano, quindi erano pure loro sottoscrittori della licenza, il che impone di rispettare tutte le clausole, pena l'annullamento della licenza e relativo utilizzo illegale da parte dei licenziatari.