Topic: Comprare Bitcoin senza KYC: Bitcoin bancomat a Milano rispettoso della Privacy - page 28. (Read 16078 times)

Sono tornato dopo oltre 1 anno a vedere se c'era sempre  

C'è ed è operativo.

Già che c'ero ho fatto un prelievo





A parte le commissioni da banditi (ma lo si sapeva), funziona tutto bene.

C'è anche questo cartello:

Certo che reclamo i diritti d'autore, l'indirizzo al quale puoi comodamente mandare i fondi è nel mio profilo!

    questa me la rivendo subito ...spero tu non venga a reclamare i diritti d'autore

No ma in quel caso se hai usato exchange, l'unica è lasciare l'Italia

Non mi sono bene, pensavo a quel particolare soggetto, che come  crei una ricchezza, ZAC! Vuole is suo "dividendo".

Non vedo perchè lo Stato, una volta che il bitcoin abbia raggiunto cifre importanti, non dovrebbe andare a spulciare i registri degli exchange ed iniziare a "chiedere conto" dei fondi accumulati negli anni.
Scenario improbabile?

La lista delle vittime è lunga, e non si trattava solo di rapine milionarie:

https://github.com/jlopp/physical-bitcoin-attacks/blob/master/README.md

E non c'è da illudersi che sono cose che succedono solo in Ucraina o in Nigeria, ma anche dalle nostre parti non c'è da scherzare:

https://milano.repubblica.it/cronaca/2018/06/07/news/milano_truffa_bitcoin_soldi_falsi_milano_arresti-198392710/

non sono d'accordo
ladri di origine est europea hanno picchiato vecchi per molto meno

quindi nel dubbio, la privacy e' meglio averla che non averla.. almeno secondo la mia visione del mondo

poi ognuno fa quello che vuole con la sua privacy

Se io compro 5k euro, anche se da qui a facciamo un anno fa x10 significa che avrò 50k€

Chi rischia la galera compiendo un reato così grave (sequestro di persona, estorsione, minaccia aggravata...) per al massimo 50k€? Che è una cifra ben lontana da cambiarti la vita.

Con il rischio che nel frattempo la vittima abbia già rivenduto quei bitcoin, quindi senza nemmeno avere la certezza che ci sia qualcosa da rubare.

Se ci fosse questo rischio qualsiasi italiano non dico ricco, ma abbiente o benestante, dovrebbe girare con la scorta armata come  in Sud America.

Magari sono io troppo ottimista ma mi sembra qualcosa di poco probabile.

A volte le rivalutazioni percentuali di btc fanno un pò perdere di vista quelli che sono i valori assoluti. Se ad es si arrivasse a 1btc=100.000 euro (possibile ma non proprio così scontato) solo chi possiede 10 btc potrebbe definirsi milionario.

Quanti saranno gli italiani che possiedono più di 10 btc. Io ne conosco ( ) ma non credo siano cosi tanti.... E forse anche 1 milione di euro non è cifra da cambiarti la vita.

I riscatti legati ai sequestri di persona avevano/hanno come target persone ben più ricche di 1 milione di patrimonio. E comunque è un tipo di reato non molto comune nel nostro Paese.


Esatto, penso tu abbia centrato perfettamente la questione. Siamo tutti vittime inconsapevoli (io compreso) del rincoglionimento mediatico su bitcoin=cosa losca.

E se siamo influenzati noi figurati uno che non ne sa nulla.

La privacy é importante, è come detto un miliardo di volte, é un bene prezioso, perché una volta ceduta, non é possibile riaverla indietro.

Questo genere di battute me le sento fare spesso pure io, ma ribatto con il fatto che essendo ancora nei pressi di chi mi ha questa battuta, evidentemente non ne ho così tanti, altrimenti ne farei volentieri a meno. (Sono simpatico eh?).


Ho dei serissimi dubbi che possano rivalersi sui clienti degli ATM, comunque meglio essere prudenti, ovviamente. Personalmente non opererei mai con cifre superiori al limite di utilizzo del contante, a costo di passare i miei pomeriggi a prelevare facendo il tour degli ATM.

La vera questione è che questi atm operano in maniera del tutto illegale (l'abbiamo dimostrato), come spiegato sono già stati chiusi in molti stati in europa, in Francia è stata anche avviata un'indagine per riciclaggio.

In Italia ci sono le leggi aml più stringenti di tutta europa eppure sono ancora aperti... è evidente che prima o poi chiuderanno pure da noi.

I rischi sono legati piuttosto che alle telecamere, al fatto che questi atm non rispettano nessun protocollo aml, non si escludono possibili ripercussioni sui clienti, soprattutto quelli che fanno operazioni importanti.

Io uguale, ho un sacco di amici che pensano che in realtà sia milionario perché anni fa vedevano il mio rig che frullava scamcoin ad ogni lancio   

No, direi che la questione è evitare far sapere che si possiedono bitcoin, attaccando un nome-cognome e/o una faccia al possessore. Perché ci sarà sempre qualcuno portato a pensare che ne abbia nascosti per un controvalore milionario, con la tentazione di venirti a cercare... magari in gruppo e bene armati (trovo sempre attuale la vecchia discussione sulla sicurezza nel detenere bitcoin: https://bitcointalksearch.org/topic/sicurezza-oltre-gli-aspetti-tecnici-2107660)

Io ho dei vecchi ex-colleghi che non vedo da anni, che ad ogni pump puntualmente mi contattano su qualche chat per chiedermi: "ma tu hai ancora bitcoin? A quest'ora ti potrai ritirare ai Caraibi!". E ogni volta a ripetergli che no, non ne ho così tanti... Finché sono 2-3 colleghi e amici ancora ancora, ma l'idea che la voce si sparga in giro mi inquieta non poco.

Grazie, è quel che immaginavo. Sono imho le operazioni più frequenti con questi atm.



f2f oggi per me è troppo rischioso. Anni fa non era così perché era decisamente più improbabile che un "balordo"  (leggi: delinquente) conoscesse bitcoin, ma oggi con il tam tam dei media chiunque ne ha sentito parlare. Magari poi non ci ha capito un ca@@o di quel che ha sentito, ma di sicuro si ricorda che è qualcosa che vale molto. E qui nasce la situazione di potenziale pericolo.....

Invece per Bisq: ne ho sentito parlare sempre molto bene ma - aiutami a ricordare - per scambio con fiat devi comunque lasciare qualche traccia no? es. bonifico......   (non sono sicuro però di questo, perciò chiedo) a quel punto meglio davvero un atm.



Concordo. Troppo pericoloso oggi il f2f.



Allora datemi pure del "genio"   



Bello il tuo post, mi verrebbe da dire che è .... "rasserenante" 

Comunque hai colto il punto: anche io se usassi quegli atm proverei qualche strana sensazione, probabilmente un mix tra timore e vergogna.
Timore per il fatto di maneggiare tanti contanti. Vergogna perché avrei la sensazione di fare qualcosa di "sporco". Perché? non so.... probabilmente perché la percezione dei più è che Btc sia qualcosa di brutto, usato da terroristi e ricattatori.... che è il messaggio passato dai media.
Noi qui sappiamo che non è così, ma quando sei un cigno nero in mezzo a 99 cigni bianchi, quello sbagliato è il cigno nero non sono i bianchi.
Almeno questo è il msg che passa e il tuo inconscio non ne è immune.

Bitcoin è perfettamente legale, ci mancherebbe altro!

Quello che potrebbe dare problemi, in caso di esplosione di prezzo, è che "qualcuno" possa venire a renderti conto, in futuro, della provenienza, o della destinazione di quei fondi che hai acquistato.

Come dice @loutenr1, se oggi compri 5K di Bitcoin, è un "attimo" fare 10x, e solleticare la fantasia di qualche "socio occulto"/"mafioso" o usa tu il termine che preferisci.

Personalmente non parlo di paura di qualcosa di illegale, ma proprio di essere rapinati. Un conto è stare al bancomat e prelevare 500€, un altro infilare uno alla volta 5000€ in un atm super esposto.

Dalla lettura di questo thread ho una sensazione strana ma magari sono io che ho interpretato male alcuni vs interventi.

Sono uno strenuo sostenitore del diritto alla privacy nelle transazioni finanziarie, per cui se l' esigenza nasce per tutelare la vostra riservatezza, mi zittisco subito e vi sostengo a spada tratta.

Ma da alcuni interventi sembra che questa necessità di evitare che qualcuno vi osservi mentre fate una transazione btc derivi come dalla paura di fare qualcosa di illegale.

Ragazzi, dico cose ovvie, ma comprare/vendere/possedere btc è qualcosa di perfettamente legale.

Non state comprando organi umani o metanfetamina.

Sotto una soglia, peraltro non proprio piccola, non ci sono tasse da pagare su eventuali profitti da compra vendita.

E allora se una telecamera vi riprende in faccia mentre comprate o vendete bitcoin a me verrebbe da dire echissenefrega.

I rischi sono gli stessi di un prelievo ad un normale bancomat, dove le telecamere ci sono di sicuro e nessuno si lamenta. Le nostre strade, piazze, centri commerciali sono pieni di telecamere di videosorveglianza.

Non un tizio a caso, e cmq io il sistema h2h nei primi anni (2015 o giu di li) lo usavo e lo facevo (vendevo i bitcoin che minavo)

alla fine quando ho raggiunto il breakeven ho spento tutto, mi serviva solo per ripagare le attrezzature e sopratutto.. scrivere un manualetto per dimostrare a quel genio della mia moglie di avere ragione (riguardo editoria digitale)

OVVIAMENTE avevo ragione io (come sempre).. dalle mie parti si dice "capelli lunghi, cervello corto"

Esatto, come dice Fillippone è il prezzo da pagare per l'anonimato, e mi sta bene. Andare con un tizio a caso avrei forse più paura

Le fee puoi vederle come un costo per l'anonimato, come spiegato più volte nella guida alla privacy di Zucco.
Un trattato su Bitcoin e la Privacy

Se proprio sei paranoico, puoi passare gli UTXO in un coinjoin. Non c'è downside in questo caso.
Personalmente inoltre preferirei 1000 volte un ATM ad un incontro f2f, ma capisco siano gusti personali.

in ogni caso io non ci andrei, per via delle fee.. se non in caso di assoluta emergenza
preferisco usare altri metodi alternativi come bisq o altre modalita f2f (piccole quantita)
non so perche ma non mi fido granche di questi atm

a pelle, come con coinbase