Topic: [DIY] come usare BITCOIN in modo proficuo ed efficiente nella vita REALE - page 3. (Read 3680 times)

si bazzicavo nella community di banano perche era divertente e non solo, aveva il compito arduo e nobile di insegnare le crypto ai giovini
infatti veniva dato anche da alcuni prof ai ragazzi
poi il progetto si e' totalmente arenato, per me morto definitivamente

Certo che ti rispondo, anche se potrebbe essere vergognoso

Allora parto dicendo che la prima crypto che ho detenuto e che detengo ancora è stata ed è Bitcoin, ma ero proprio agli inizi e non capivo una beata mazza di crypto, i miei primi 5$ di Bitcoin li ho ottenuti tramite un cloudmining che si chiamava ebot o na roba simile (adesso non esiste più) era un Cloudmining pieno zeppo di shitcoin ma pagava regolarmente, ho iniziato senza investire un dollaro perché potevi minare potenza di calcolo e vendere shitcoin per potenza di calcolo, insomma un posto scammoso dove sono uscito con circa 50$ tra Bitcoin e doge, ecco doge e stata la mia prima shitcoin, poi ho iniziato a cercare vari gruppi telegram basati su crypto e sono venuto a conoscere banano che è un fork di nano, li praticamente ho conosciuto babo, in realtà era un contest per una chiavetta ledger ma poi si è unito anche lui a banano! Eh eh eh sì babo ha un passato da shitcoiner figo vero?  banano ovviamente era distribuito gratuitamente in quel periodo ma comunque lo vendevo sempre e comunque per Bitcoin. Ora dopo che ti ho smenato con questa premessa ti rispondo alle domande
1- non mi sono mai veramente convertito, ho iniziato con Bitcoin per poi deviare su altre crypto, forse per foga o forse per stupidità, non ti saprei dire con certezza, sono diventato massimalista pian piano e dopo vari episodi tra cui lo scam di luna (di cui ne detenevo un bel po') e ust che era il peg del dollaro per il progetto terra (dove ho preso l'inculata maggiore)
2- le shitcoin che avevo erano come detto prima doge, banano che erano delle memecoin, mi piacciono i meme. Poi per diversificare il mio portafoglio avevo puntato su Luna ust usdt BnB cake bch Matic fantom eth. Erano tutte Coin che in quel periodo performavano bene, con alcune ho fatto bei gain e li ho tolti, altri come bch cake e bnb ho temporeggiato molto e alla fine per non chiudere in perdita li ho tenuti

Da lì è partito il mio diventare piano piano massimalista, non lo sono al centoXcento ancora ma sono sulla buona strada
 Ed eccomi qua signor giudice questa è la mia storia 

Ma vedi, quindi sei nato pensando alle shit ma ti sei convertito a bitcoin sulla strada di Damasco. Posso farti due piccole domande? Liberissimo di non risponde: domanda numero 1) come mai ti sei convertito, parlo del motivo. Domanda numero 2) quali shitcoin avevi e il motivo per cui le avevi prese.
Grazie

Sono nato come shitcoiner ma col tempo sono diventato sempre più massimalista anche se attualmente ho ancora delle shitcoin in attesa di vendere, diciamo che ho ancora 15-20% di shitcoin che detengo , come Bitcoin cash e BNB e usdt. Aspetto l'halving per cercare di limare il più possibile la perdita. Non mi sento comunque un advanced, sulla board ci sono utenti che meritano questo appellativo, potrei usare i rank del forum per dire a che livello mi sento, un ibrido tra member e senior member, ne ho strada davanti, anzi ti dirò di più! Ti leggo spesso e condivido spesso le tue parole e molto spesso ho appreso nuovi concetti a me sconosciuti grazie a te quindi direi che l'appellativo advanced ti spetta di diritto

Io che ti leggo lo so, sei un utente advanced di quello duro e puro.
Forse sei anche massimalista light da quello che mi pare di capire.
Poi sei imparentato con babo, spesso con i parenti si conoscono nuove cose proprio apprendendo dai parenti.
Fate un uso perfetto di LN secondo me in ogni caso, anche io lo uso in questo modo

Esattamente, come potenziale è veramente qualcosa di unico e può ancora essere potenziata a detta di molti! io uso Phoenix come uso anche Zeus e mi trovo molto bene ma sposto veramente spiccioli, mai sopra le 50€ proprio perché il rischio di poterli perdere è alto non metto mai cifre importanti finché non avremo vere certezze da parte dei wallet Lightning

Vero ti do ragione amico Lillominato89, come tecnologia siamo ancora agli inizi, mi pare molto acerba molto beta se vogliamo usare un termine informatico.
Tuttavia anche a questo livello dimostra una potenza incredibile, non a caso viene usata anche in beta, ecco.

Mi permetto di aggiungere che non vale solo per Phoenix ma per tutti i wallet che utilizzano Lightning network visto che è ancora acerba come tecnologia, forse electrum può dare un pò di sicurezza in più

Esatto proprio quello che dicevo io, usarlo in questo modo ti permette di avere satoshi da spendere nel breve per cose casalinghe, come fare la spesa e via dicendo, e poi di poter stare tranquillo.
Chiaro che avere il proprio nodo, connesso che che spara satoshi in LN sarebbe bellissimo.

io lo uso esattamente in questo modo, ho tipo 30 dollah in satoshi nel pocket di phenix
mi trovo bene e li spendo per cose di piccole entita veloci e indolori
se percaso fanno exit scam, pazienza.. ho perso pochissimo

Vero, hai ragione. Secondo me devi vedere il servizio come dice Plutosky, un giusto compromesso fra uso e parte funzionale. Se usi Phoenix come una specie di borsellino per le monetine e gli acquisti ,come posso dire, di basso valore, non dovresti in ogni caso avere problemi.
Diciamo hai un borsellino bucato che potrebbe perdere monete, ma se ci metti poche monete il rischio di perdere cose è basso.

Sono d'accordo con quest'ultima parte, non nel paragonare phoenix ad un exchange.

Phoenix è completamente trusted in tutti i casi in cui ricevi tx eccedenti la disponibilità del canale.

In questi casi (nei quali la tx LN sarebbe impossibile) Phoenix riceve i tuoi fondi, crea un nuovo canale e, quando la tx è confermata,  ti accredita l'importo su LN.
Durante questo lasso di tempo, i fondi sono presso di loro e non presso di te.
Questa (limitata) perdita di indipendenza finanziaria ha il vantaggio che LN opera "sotto il cofano" e che il wallet Phoenix, lato utente, funzioni come fosse un normale wallet layer1

In un exchange la perdita di indipendenza finanziaria è costante, su Phoenix è limitata a questo caso e per il tempo necessario a confermare la tx di funding.

Non sono così sicuro che i miei sathoshi  sarebbero stati recuperabili se non avessi potuto parlare con il loro servizio clienti. Io avevo aumentato le fee a valori decisamente alti, ma la transazione non partiva ugualmente. Se io non avessi controllato, per quanto tempo sarebbe rimasto tutto così? Se io fossi tornato fra 1 anno a cercare i miei satoshi e nel frattempo Phoenix fosse sparito, sei così sicuro che sarei riuscito a riprendermeli? Io per niente.

La differenza è che se un exchange sparisce perdi tutto, se Phoenix (e ACINQ) spariscono i tuoi soldi sono recuperabili.
La definizione corretta è che si tratta di un wallet semicustodial che in alcuni casi può disporre dei tuoi fondi per chiudere e riaprire un canale con se stesso.
La questione è sempre la stessa: il trade-off inevitabile tra indipendenza finanziaria e facilità d'uso.
Avere entrambe è impossibile. Per cui se si privilegia la facilità, bisogna scendere a compromessi sulla indipendenza.
Niente vieta di metter su un full node LN e di avere pieno e assoluto controllo dei propri satoshi.
Come, dall'altro lato, niente vieta di usare un exchange che supporta LN e "vivere" il layer 2 in maniera completamente custodial.
Phoenix è una via di mezzo.

Ad ognuno il suo, l'importante è poter scegliere.
  

Effettivamente l'insegnamento che io traggo da questa mia esperienza è proprio che Phoeinx TEORICAMENTE è un wallet non custodial, ma in pratica tutto ciò che mi è accaduto è tipico di un wallet custodial e quindi è consigliabile tenerci sopra pochi spiccioli per le spese di tutti i giorni, ma non lo si può certo utilizzare pensandolo come un "forziere" di satoshi da tenere per lungo tempo a stagionare.
Non che prima di questa esperienza la pensassi diversamente o lo utilizzassi diversamente, ma è solamente una conferma per me e forse un monito per chi non lo sapesse ancora.
Nella fase di passaggio da una versione all'altra del wallet io TEORICAMENTE avevo le keys del mio wallet, ma le COINS non sono state nella mia disponibilità e quindi in base al teorema inverso del primo principio del'hodling "Not your coins, not your keys, not your wallet" mi dispiace concludere che Phoenix wallet è a tutti gli effetti un wallet custodial, ne più ne' meno che il più bieco degli exchange.

Ok, grazie, ora è chiaro.
Domanda mia, ma perchè ha "obbligato" gli utenti a passare ai nuovi canali? Poteva fare una chiusura cooperativa in un momento successivo eventualmente, senza obbligare tutto a fare ora la chiusura per passare ad una feature che magari non useranno mai.

Phoenix è non custodial ma crea automaticamente dei channel con il nodo Acinq per l'uso di LN
Con il passaggio alla versione 2.0, che introduce lo splicing, i vecchi canali esistenti vengono chiusi e viene aperto un unico canale dinamico che permetterà minori fees.
Questa operazione richiede lo spostamento dei precedenti fondi.

Col nuovo aggiornamento hanno tolto la gestione dei canali per le transazioni Lightning network, anzi cerco di spiegarmi meglio perché era un po' complesso. Inizialmente Phoenix creava un nuovo canale ogniqualvolta un tx in entrata aveva un valore maggiore di quello che il vecchio canale poteva immagazzinare, quindi adesso col nuovo aggiornamento hanno implementato un canale dinamico quindi si modifica ogni volta che ce di bisogno, però avevano il problema di chiudere tutti i vecchi canali e quindi loro da proprietari dei canali prendevano il totale dei sat che avevi e te le inviavano sul nuovo canale dopo che facevi l'aggiornamento. Di fatto però mi aveva dato l'impressione come se loro in qualsiasi momento potessero entrare in possesso dei nostri satoshi.
Sarebbe utile indagare meglio e capirci bene le dinamiche perché è tutto un po' strano quello che hanno fatto

Non ho capito, ma ignoranza mia: se Phoenix è una soluzione non custodial, perchè un update della app ti obbliga ad un trasferimento di fondi?
Ma allora è una soluzione custodial, e quindi forse il rimborso era dovuto.
Mi spiegate anche a me che Phoenix non lo uso?

Vi riporto ciò che mi è accaduto in questi giorni con il wallet Phoenix.
Ho aggiornato l'app del wallet alla versione 2.0.12 e a seguito dell'aggiornamento dell'app in pratica i satoshi precedentemente presenti nel wallet mi sono stati rispediti al nuovo wallet tramite Lghtning Network  e quindi con fee ridicole.
Il problema è che durante questa migrazione una parte dei miei fondi non è stata spostata tramite Lightning Network, e quindi il wallet cercava in automatico di spostarmeli tramite una transazione on-chain. Io non ho capito neanche il perchè sia successo ciò e l'assistenza di Phoenix non ha saputo darmi una risposta; hanno detto testuali parole: "The normal process is that the migration is instant and free with a special zero-conf swap, but in your case only part of the funds were included in that initial swap, probably due to a laggy electrum server or the current mempool situation". Vabbèh.....

Il problema è che, come tutti probabilmente sapranno, la mempool in questi giorni è decisamente intasata e le fee on-chain sono decisamente alte, per cui la transazione non mi partiva perchè il mio wallet aveva di default un limite basso sulle fees, per cui i miei sats erano nel limbo. Non erano più nel mio wallet vecchio e non erano neanche in quello nuovo.
Dopo aver contattato il servizio clienti, mi hanno fatto aumentare il limite delle fee ad un valore assurdo dicendomi che mi avrebbero rimborsato loro la spesa. Nonostante io avessi fatto quanto suggeritomi, la transazione non partiva, allora mi hanno chiesto di inviargli i log dell'applicazione (menu "settings-logs-share logs"). Gli ho inviato quel file txt da 12 MB e loro hanno portato il limite delle fee a 80 sat/B e così si è sbloccato tutto.

Quando poi io gli ho mandato l'invoice per farmi rimborsare le fee (come loro mi avevano detto di fare) mi hanno rimborsato, ma mi hanno fatto notare che non erano obbligati a farlo e me lo facevano come forma di cortesia. Mi hanno anche detto questo: This is a one of a kind migration and bugs happen.
Io allora gli ho chiesto se in futuro tutte le volte che dovremo aggiornare l'app, in quanto utenti dovremo anche pagarci le fee delle transazioni che LORO ci obbligano a fare per lo spostamento dei NOSTRI sats.
Attendo ancora la risposta.

In ogni caso io ci ho impiegato tre giorni, spedendo una trentina di mail e perdendo molto tempo, per rivedere il mio wallet con gli stessi sats dentro come prima di aggiornare l'applicazione. Tanto vi dovevo.
C'è da dire che il servizio clienti risponde abbastanza velocemente.
A sto punto però mi domando quanti siano gli utenti che usano Phoenix Wallet.

Non so se questo pippotto vi serve a qualcosa, ma ci tenevo a condividere la mia esperienza.