Mhhh....Non mi pare che abbiano fatto così in Grecia. E non esiste il concetto di "emettere a rendimenti minori". Tutti i titoli devono rendere uguale, alla fine.
Se vuoi investire a 10 anni sull'Italia, alla fine tutti i titoli disponibili devono rendere allo stesso modo: altrimenti sarebbe possibile "arbitraggiare" uno con l'altro.
Quindi in Grecia hanno fatto altro, ma di certo non hanno riacquistato dei titoli che rendevano troppo, per emettermi altri a spread inferiore, mantenendo la medesima scadenza.
Se vuoi investire a 10 anni sull'Italia, alla fine tutti i titoli disponibili devono rendere allo stesso modo: altrimenti sarebbe possibile "arbitraggiare" uno con l'altro.
Quindi in Grecia hanno fatto altro, ma di certo non hanno riacquistato dei titoli che rendevano troppo, per emettermi altri a spread inferiore, mantenendo la medesima scadenza.
La Grecia ha fatto due operazioni di questo tipo.
La prima l'ha fatto con il debito in mano OSI (pubblico, quindi ECB + FMI) nel 2018-2019, non ricordo con precisione l'anno. E' stato quando si era rimessa in carreggiata e aveva alcune decine di mld di liquidità provenienti dalla nuova raccolta (è tornata sui mercato nel 2018 se non erro).
Quell'intervento non ha coinvolto il pubblico ma serviva per rendere un po' più indipendente la Grecia per le nuove emissioni.
Non ricordo più i dettagli (anche perché appunto non ero coinvolto come privato) ma il riacquisto è stato fatto con alcuni punti base di sconto sul rendimento di mercato e - soprattutto - è stato fatto in anticipo rispetto alla naturale scadenza.
Il secondo intervento l'ha fatto invece nei confronti del debito PSI (privati) nel 2019, proponendo uno swap su base volontaria a condizioni - ovviamente - leggermente peggiori rispetto a quelle del vecchio debito.
Qui un rif al thread che seguivo costantemente poiché all'epoca avevo un cippino:
https://www.investireoggi.it/forums/threads/grecia-operativo-titoli-di-stato-2.85764/post-1045851236
