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Topic: Exit strategy o cash out di BTC o altra Coin senza pagare tasse - page 12. (Read 3946 times)

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The hacker spirit breaks any spell
esatto usa quello, te lo conosiglio super caldamente
ah ovviamente! bro' se hai delle app per prendere punti o menate del genere, EVITA

tanto la carta regalo e' al portatore e bona cosi, non devi giustificare niente a nessuno
ora vorrebbero rimettere in moto il redditometro questi politici sbirri

con la scusa che devono beccare il nullatenente col suv, praticamente vogliono beccare LORO STESSI (seeee ciao)
per fortuna che sono spacciati alle prossime elezioni
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non solo se ci devi vivere puoi usare bitrefill che ti consente di spenderli per tutti (tranne per pagare mutuo e bolletta)
puoi spenderli per supermercati, centri commerciali, elettronica, viaggi, benzia, vestiti, scarpe

TUTTO

e' una risorsa super preziosa e importante
e poi so 20k non ti devi comprare casa, quindi visto che ci devi vivere e' la soluzione migliore

La casa è l'unca cosa che ho. Quando mia mamma è morta nel 1981 me ne lasciò 2. Una è stata venduta l'anno scorso (ecco da dove vengono i soldi che ho, quindi fin qui, tutto regolare, tutto apposto, e quindi finalmente a settembre mi sono potuto comprare questi bitcoin e mettere in moto il progetto che avevo/ho da anni) e l'altra è quella in cui vivo. E niente adesso parte di questi soldi ho voluto metterli da parte per evitare che si volatilizzassero. Insomma niente di stratosferico.
Conosco bitrefill, è comodo perchè quando non hai soldi al volo e ti serve una ricarica telefonica la puoi fare pagando in bitcoin 🙂
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non solo se ci devi vivere puoi usare bitrefill che ti consente di spenderli per tutti (tranne per pagare mutuo e bolletta)
puoi spenderli per supermercati, centri commerciali, elettronica, viaggi, benzia, vestiti, scarpe

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e' una risorsa super preziosa e importante
e poi so 20k non ti devi comprare casa, quindi visto che ci devi vivere e' la soluzione migliore
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Tra l'altro quello che non riesco a capire è: Come mai proprio il 26%? ma questi come ragionano? perchè non il 25? in ogni caso un sistema si deve trovare perchè il 26 è troppo. Ogni volta che btc sale sono i primi a sparlare, a dire che btc è una truffa, però i soldi li vogliono? il 26% se lo acchiappano. Ah quella non è una truffa? Io potevo capire....toh, il 10%.. dai, anche il 15%. Ma cazzo il 26%. Inoltre riflettendo un bel pò sulla situazione ho visto che è inutile spostare a destra e sinistra, nel mio caso ad esempio risulta l'acquisto iniziale su blockchain con il bonifico sepa su quella banca in estonia. Lei giorno X dell'anno X ha comprato questi btc come risulta dal bonifico (tra l'altro la causale lo dice chiaramente perchè devi specificarlo), e nell'ultimo anno si sono triplicati, come mai non lo ha dichiarato?

Che ne pensate di girarli su un mixer e poi dire di averli persi a qualche slot machine virtuale btc? Anche se non ne sono convinto tanto nemmeno io, ma chiedo eh

Grazie a chiunque risponderà ragazzuoli 😊
Non so la ragione del 26% invece che 25% (presumo che tu stia chiedendo perché non fare un numero che è esattamente 1/4) ma posso solamente presupporre che in passato questa percentuale fosse più bassa e poi col passare degli anni la alzano un po' alla volta. Magari tra 5 anni sarà il 27%...

Riguardo al fingere di averli persi dipende tutto dai rischi che vuoi prenderti. In ogni caso per me c'è solo una domanda da farsi: vale la pena correre il rischio? Perché se hai, diciamo, 100k euro in BTC capisco che faccia comodo tenere quei 26k che andrebbero in tasse ma dipende come vuoi spenderli, se ci fai la spesa nessuno se ne accorgerà, se pensi di spenderli per comprare qualcosa di importante già cambia. Se invece stiamo parlando di qualche milione allora fatti un anno all'estero, fai cash out tranquillo, e poi nel caso rientri.
No no, allora, la situazione è molto piu piccola di tutto questo. Per dirla breve, lo scorso anno a settembre mi sono entrati dei soldi e ho deciso di fare quello che dovevo fare già nel 2013 (sono anni che lo volevo fare). Di questi soldi ho preso 10.000 euro e ho comprato dei satoshi con l'intenzione "a fondo risparmio". Ho pensato, li lascio li tra 2-3 anni ci rivediamo. Ma è successo tutto velocemente e quindi a febbraio di quest'anno che i bitcoin hanno cominciato a salire di nuovo (quando ho comprato i satoshi a settembre praticamente ho comprato mezzo bitcoin visto che stavano a 20.000), nel giro di un mese le 10.000 sono diventate 30.000 circa. Cosa vorrei fare? prendere le 20.000 che ho guadagnato e mettermele nel mio contocorrente e lasciare le 10.000 iniziali per una "salita futura" 😂 (che ci sarà e lo sapete meglio di me 🙂 ). Cosa devo farci co ste 20.000? viverci. Pagare la luce, mangiare e basta. Voi direte e qual'è il problema allora? il propblema è che il prossimo anno nel mio isee, anche se sono disoccupato risulta che ho acquistato questi satoshi, e l'anno dopo ancora risulta che sono cresciuti. E quindi per concludere per quale motivo di queste 20.000 euro guadagnate con la mia geniale intuizione che dura da anni (mentre tutti gli altri mi hanno sempre preso per il culo sul discorso bitcoin), perchè devo dare 5.200 euro (il 26%) allo stato? La storia è tutta questa. Non ci sono ne centinaia di mila euro, ne milioni......purtroppo! eh già, perchè ci potevano essere, se nel 2013 riuscivo a comprare 150 bitcoin quando stavano a 3 euro l'uno. All'epoca ebbi quest'altra geniale intuizione, ma non avevo soldi e un mio amico 400 euro non me li ha voluti prestare, dicendo che ero pazzo, che me li fregavano, che era una truffa, bla bla bla bla. Gli avevo detto che gliene tornavo 1000, ma all'epoca (piu di oggi) quelli che parlavamo di bitcoin eravamo considerati o pazzi o truffatori. E quello fu il mio primo "treno" coi bitcoin che mi è passato davanti. Ecco la mia storia. Scusate la prolissità 🙂
20.000 euro non sono una cifra grande alla fine dei conto, soprattutto se, stando a quello che dici, hai intenzione di spenderli un poco alla volta per cose tipo spesa, bollette, etc, etc. A quel punto cerca di spenderli direttamente tramite qualche carta di debito che si ricarica in crypto e aggiri anche il problema del bonifico.
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Tra l'altro quello che non riesco a capire è: Come mai proprio il 26%? ma questi come ragionano? perchè non il 25? in ogni caso un sistema si deve trovare perchè il 26 è troppo. Ogni volta che btc sale sono i primi a sparlare, a dire che btc è una truffa, però i soldi li vogliono? il 26% se lo acchiappano. Ah quella non è una truffa? Io potevo capire....toh, il 10%.. dai, anche il 15%. Ma cazzo il 26%. Inoltre riflettendo un bel pò sulla situazione ho visto che è inutile spostare a destra e sinistra, nel mio caso ad esempio risulta l'acquisto iniziale su blockchain con il bonifico sepa su quella banca in estonia. Lei giorno X dell'anno X ha comprato questi btc come risulta dal bonifico (tra l'altro la causale lo dice chiaramente perchè devi specificarlo), e nell'ultimo anno si sono triplicati, come mai non lo ha dichiarato?

Che ne pensate di girarli su un mixer e poi dire di averli persi a qualche slot machine virtuale btc? Anche se non ne sono convinto tanto nemmeno io, ma chiedo eh

Grazie a chiunque risponderà ragazzuoli 😊
Non so la ragione del 26% invece che 25% (presumo che tu stia chiedendo perché non fare un numero che è esattamente 1/4) ma posso solamente presupporre che in passato questa percentuale fosse più bassa e poi col passare degli anni la alzano un po' alla volta. Magari tra 5 anni sarà il 27%...

Riguardo al fingere di averli persi dipende tutto dai rischi che vuoi prenderti. In ogni caso per me c'è solo una domanda da farsi: vale la pena correre il rischio? Perché se hai, diciamo, 100k euro in BTC capisco che faccia comodo tenere quei 26k che andrebbero in tasse ma dipende come vuoi spenderli, se ci fai la spesa nessuno se ne accorgerà, se pensi di spenderli per comprare qualcosa di importante già cambia. Se invece stiamo parlando di qualche milione allora fatti un anno all'estero, fai cash out tranquillo, e poi nel caso rientri.

No no, allora, la situazione è molto piu piccola di tutto questo. Per dirla breve, lo scorso anno a settembre mi sono entrati dei soldi e ho deciso di fare quello che dovevo fare già nel 2013 (sono anni che lo volevo fare). Di questi soldi ho preso 10.000 euro e ho comprato dei satoshi con l'intenzione "a fondo risparmio". Ho pensato, li lascio li tra 2-3 anni ci rivediamo. Ma è successo tutto velocemente e quindi a febbraio di quest'anno che i bitcoin hanno cominciato a salire di nuovo (quando ho comprato i satoshi a settembre praticamente ho comprato mezzo bitcoin visto che stavano a 20.000), nel giro di un mese le 10.000 sono diventate 30.000 circa. Cosa vorrei fare? prendere le 20.000 che ho guadagnato e mettermele nel mio contocorrente e lasciare le 10.000 iniziali per una "salita futura" 😂 (che ci sarà e lo sapete meglio di me 🙂 ). Cosa devo farci co ste 20.000? viverci. Pagare la luce, mangiare e basta. Voi direte e qual'è il problema allora? il propblema è che il prossimo anno nel mio isee, anche se sono disoccupato risulta che ho acquistato questi satoshi, e l'anno dopo ancora risulta che sono cresciuti. E quindi per concludere per quale motivo di queste 20.000 euro guadagnate con la mia geniale intuizione che dura da anni (mentre tutti gli altri mi hanno sempre preso per il culo sul discorso bitcoin), perchè devo dare 5.200 euro (il 26%) allo stato? La storia è tutta questa. Non ci sono ne centinaia di mila euro, ne milioni......purtroppo! eh già, perchè ci potevano essere, se nel 2013 riuscivo a comprare 150 bitcoin quando stavano a 3 euro l'uno. All'epoca ebbi quest'altra geniale intuizione, ma non avevo soldi e un mio amico 400 euro non me li ha voluti prestare, dicendo che ero pazzo, che me li fregavano, che era una truffa, bla bla bla bla. Gli avevo detto che gliene tornavo 1000, ma all'epoca (piu di oggi) quelli che parlavamo di bitcoin eravamo considerati o pazzi o truffatori. E quello fu il mio primo "treno" coi bitcoin che mi è passato davanti. Ecco la mia storia. Scusate la prolissità 🙂
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dire che li hai persi e' una buona soluzione
ma ovviamente non ti crederanno e ti monitoreranno ancora peggio di prima
se non li spendi in modo stupido (ville,lambo,rolex) non ti possono colpire in alcun modo (se vivi normale sto dicendo)
chiaro che se compri cose che non ti puoi prmettere, qualche dubbio lo dai e iniziano a indagare forte e farti domande

Ah guarda il discorso di vivere normalmente non è un problema. Mai stato appassionato di lusso e cose simili. Lambo? io non ho piu neanche la patente, mi è scaduta nel 2012 e non sono riuscito a rinnovarla. L'unica cosa che ho è la casa di proprietà. Stop. Non ho nient'altro.
Comunque... il 26% è troppo. Non mi va giù. Vabbè, vedremo, tanto ancora c'è un po di tempo e quindi piano piano vediamo cosa succederà nei prossimi mesi 🙂

P.S. il 26%...LADRI!!!


Se non ci compri niente con quella roba è non usi gli exchange kyc ormai pappa e ciccia con il governo come binance e non fai prelievo in bonifici sul conto, son soldi inesistenti.

Se fai vita normale usi le carte cripto e fsi la spesa e compri qualche cagata normale.

E chiaro che se poi ti fai bonifici senza senso in banca da svariate cifre e ti compri la macchina la casa etc etc ovvio che qualcosa non torna.

Se ti fai i cazzi tipo nessuno ti caga, c’è questa fissa che bisogna per forza autodenunciarsi suvito appena si ha un satoshi.

Ma scusa, se io a casa ho un piccolo lingotto d’oro oppure le collane della nonna, cosa faccio? Vado subito ad autodenunciarmi pregando lo stato che mi tassi anche quella roba la?

Chiaro che se dal nulla mi compro robe costose e senza senso, qualche dubbio viene e mi chiedono da dove li ho tirati fuori.
Altrimenti chi ti caga?

Poi la tassa 4 per 1000 o simile e una roba super mega anticostituzionale.
Ma che follia è?

Tralaltro su un mercato che già lo dai per “non regolamentato” e non proteggi da niente e se perdi tutto son cazzi tuoi etc etc .

Ma come ti viene in mente di chiedere un pizzo del genere? No no quella è la follia pura, se uno si impunta e arriva in cassazione gli fa il culo qudrato.

Quello che poi non si capisce, e che tutte le leggi leggine interpelli decreti, sono nella maggior parte atti di governo ILLECITI!

Un decreto legge dovrebbe essere una tantum straordinaria come legge, ormai è diventata la regola, nei fatti salti tutti i passaggi del parlamento e senato ogni volta per motivi ogni volta “straordinari”.

Ma se un decreto legge o leggina fatta coi piedi è anticostituzionale e anticostituzionale, e che ovviamente per dimostrarlo son cazzi! Devi passare per tutti gli step infiniti delle tavole della legge della burocrazia italiana che è un incubo.
E sei sempre in “presunta colpevolezza” di tutto, fino a prova contraria, soprattutto sui “crimini” fiscali.

Che è proprio l’anti costituzionalità pura del diritto! In quanto la base dovrebbe essere che tutti sono INNOCENTI FINO A PROVA CONTRARIA!

Ma quando si tratta di far cassa tutti diventano improvvisamente COLPEVOLI FINO A PROVA CONTRARIA.
Quindi A PRIORI hai sempre una presunzione di colpevolezza e possono fare quello che vogliono.
Sta a te dimostrare dppo 20 anni di cassazione che avevi ragione.

E poi c’è chi ha il coraggio di chiamare i nostri stati “democratici”.

Comunque il penale per fortuna in Italia arriva mooolto dopo, col civile rischi solo i beni provati che hai, quindi se hai una casa te la fottono, se hai un wallet con i satoshi dentro e non paghi il merda bollo beh….
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e' il 26% dato che la stessa cifra che pagano di tasse (se non sbaglio e dico minchiate) della plusvalenza di chi fa trading
quindi diciamo che e' comparato

poi siccome si sono resi conto che la gente non vende hanno aggiunto il 4 x 1000 sul detenuto (mica scemi)

a mettere tasse sono bravissimi, in arrivo la tassa sul cacato in kg, viene l'esattore e ti pesa la merda e ti fa la tassa in base al peso
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Tra l'altro quello che non riesco a capire è: Come mai proprio il 26%? ma questi come ragionano? perchè non il 25? in ogni caso un sistema si deve trovare perchè il 26 è troppo. Ogni volta che btc sale sono i primi a sparlare, a dire che btc è una truffa, però i soldi li vogliono? il 26% se lo acchiappano. Ah quella non è una truffa? Io potevo capire....toh, il 10%.. dai, anche il 15%. Ma cazzo il 26%. Inoltre riflettendo un bel pò sulla situazione ho visto che è inutile spostare a destra e sinistra, nel mio caso ad esempio risulta l'acquisto iniziale su blockchain con il bonifico sepa su quella banca in estonia. Lei giorno X dell'anno X ha comprato questi btc come risulta dal bonifico (tra l'altro la causale lo dice chiaramente perchè devi specificarlo), e nell'ultimo anno si sono triplicati, come mai non lo ha dichiarato?

Che ne pensate di girarli su un mixer e poi dire di averli persi a qualche slot machine virtuale btc? Anche se non ne sono convinto tanto nemmeno io, ma chiedo eh

Grazie a chiunque risponderà ragazzuoli 😊
Non so la ragione del 26% invece che 25% (presumo che tu stia chiedendo perché non fare un numero che è esattamente 1/4) ma posso solamente presupporre che in passato questa percentuale fosse più bassa e poi col passare degli anni la alzano un po' alla volta. Magari tra 5 anni sarà il 27%...

Riguardo al fingere di averli persi dipende tutto dai rischi che vuoi prenderti. In ogni caso per me c'è solo una domanda da farsi: vale la pena correre il rischio? Perché se hai, diciamo, 100k euro in BTC capisco che faccia comodo tenere quei 26k che andrebbero in tasse ma dipende come vuoi spenderli, se ci fai la spesa nessuno se ne accorgerà, se pensi di spenderli per comprare qualcosa di importante già cambia. Se invece stiamo parlando di qualche milione allora fatti un anno all'estero, fai cash out tranquillo, e poi nel caso rientri.
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Che ne pensate di girarli su un mixer e poi dire di averli persi a qualche slot machine virtuale btc? Anche se non ne sono convinto tanto nemmeno io, ma chiedo eh

Grazie a chiunque risponderà ragazzuoli 😊

Potresti denunciare "l'accidentale" perdita della ledger (o altro wallett) e senza la possibilità di recuperare il malloppo in quanto "non ricordi" le passphrase, poi mixare e muoverti però sulle uova per un bel po'.
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ma ovviamente non ti crederanno e ti monitoreranno ancora peggio di prima
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chiaro che se compri cose che non ti puoi prmettere, qualche dubbio lo dai e iniziano a indagare forte e farti domande

Ah guarda il discorso di vivere normalmente non è un problema. Mai stato appassionato di lusso e cose simili. Lambo? io non ho piu neanche la patente, mi è scaduta nel 2012 e non sono riuscito a rinnovarla. L'unica cosa che ho è la casa di proprietà. Stop. Non ho nient'altro.
Comunque... il 26% è troppo. Non mi va giù. Vabbè, vedremo, tanto ancora c'è un po di tempo e quindi piano piano vediamo cosa succederà nei prossimi mesi 🙂

P.S. il 26%...LADRI!!!
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Che ne pensate di girarli su un mixer e poi dire di averli persi a qualche slot machine virtuale btc? Anche se non ne sono convinto tanto nemmeno io, ma chiedo eh


Potrebbe essere una idea niente male, ma ricorda potrsti usare anche joinmarket come spiega turtlecute, in quel caso fai da te.
devi studiarlo e farlo bene, ma puoi farlo.
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chiaro che se compri cose che non ti puoi prmettere, qualche dubbio lo dai e iniziano a indagare forte e farti domande
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Tra l'altro quello che non riesco a capire è: Come mai proprio il 26%? ma questi come ragionano? perchè non il 25? in ogni caso un sistema si deve trovare perchè il 26 è troppo. Ogni volta che btc sale sono i primi a sparlare, a dire che btc è una truffa, però i soldi li vogliono? il 26% se lo acchiappano. Ah quella non è una truffa? Io potevo capire....toh, il 10%.. dai, anche il 15%. Ma cazzo il 26%. Inoltre riflettendo un bel pò sulla situazione ho visto che è inutile spostare a destra e sinistra, nel mio caso ad esempio risulta l'acquisto iniziale su blockchain con il bonifico sepa su quella banca in estonia. Lei giorno X dell'anno X ha comprato questi btc come risulta dal bonifico (tra l'altro la causale lo dice chiaramente perchè devi specificarlo), e nell'ultimo anno si sono triplicati, come mai non lo ha dichiarato?

Che ne pensate di girarli su un mixer e poi dire di averli persi a qualche slot machine virtuale btc? Anche se non ne sono convinto tanto nemmeno io, ma chiedo eh

Grazie a chiunque risponderà ragazzuoli 😊
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Pensa a quanti mi prendevano per il culo quando scelsi di studiare filosofia, in quanto non serviva a niente e non portava a niente.
Amici, parenti tutti. Tempo perso, totalmente inutile.

Io e un mio amico che appunto andammo insieme a filosofia c’è la passiamo relativamente bene, lui top numismatico (che poi anche  lui si iscrisse due anni dopo di me e anch’io perso un anno a economia prima perché  idem, fu costretto a fare un altra Università che non gli piaceva prima di impuntarsi anche lui)

Gli altri che conosco che pigliavano tanto per il culo han fatto altro a oggi mi sembra stiano tutti con le pezze al culo con i mutui a tasso variabile che li sta uccidendo.


Anche nelle università di quasi tutti i settori ormai non c’è un reale studio critico o pensiero, si prende un manuale a mo di Bibbia col diciamo “teoria pensiero dominante” si impara quello, e fine. La legge a memoria, e diventi un soldatino del sistema

Non stento a crederci che ti pigliavano per il culo: la gente piglia per il culo cio che non capisce.
Fra le altre cose ho imparato la storiella del se e' troppo bello per esser vero non lo e'... quando ho comprato casa il direttore me lo diceva come un mantra, fai tasso variabile meglio
sono anniiii deceeeeennniii che non si alza il prezzo del denaro, cosi paghi di piuuuuu

se .. voglio pagare di piu

infatti ho a tasso fisso, suca
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Ma vedi tutto il mondo sta diventando in qualche modo più ignorante poiché, nonostante l'incremento dell'alfabetizzazione o delle lauree, il consumismo, l'omologazione culturale, di pensiero, etc. etc.  producono masse di individui sostanzialmente ignoranti o sordi a certe questioni o stimoli.

Nel '60 l'Italia ha avuto un boom economico che non ha corrisposto a quello culturale, ma questo è osservabile un pò ovunque.
La differenza la fanno sempre l'intreccio di valori e credenze ereditate dal passato e l'Italia è un minestrone di bigottismo religioso, mala gestione politica e provincialismo (in netto contrasto con l'ideale romantico dell'età antica).

Se andassimo altrove, ad esempio in Giappone, scopriremmo che c'è una società in profonda crisi probabilmente non per questioni economiche. Da quelle parti la decadenza è probabilmente iniziata quando si sono fatti invadere dall'occidente, purtroppo è così, sono cose che non si vedono nell'immediato ma si verificano dopo un pò di tempo, lì ad esempio non c'è l'uso di spalare merda su tutto ma hanno comunque un alto tasso di suicidi. Se prendessimo questo dato potremmo dire tranquillamente che stanno comunque messi peggio dell'Italia a parità di benessere economico o presunto livello di "ignoranza".

direi che e' voluto o pianificato
il picco di pensatori come Hegel e' stato raggiunto e non lo riavremo mai piu
uno degli ultimi pensatori indipendenti, Noam Chomsky ormai e' un vecchio anziano e non gli resta mica molto da vivere, purtroppo
dopo chi resta?
Barbara d'urso?
non esistono pensatori perche non si coltiva l'istruzione

oggi e' tutto un correre dietro alle cose da fare e alla burocrazia assurda, fatta apposta per mangiarti tempo


Pensa a quanti mi prendevano per il culo quando scelsi di studiare filosofia, in quanto non serviva a niente e non portava a niente.
Amici, parenti tutti. Tempo perso, totalmente inutile.

Io e un mio amico che appunto andammo insieme a filosofia c’è la passiamo relativamente bene, lui top numismatico (che poi anche  lui si iscrisse due anni dopo di me e anch’io perso un anno a economia prima perché  idem, fu costretto a fare un altra Università che non gli piaceva prima di impuntarsi anche lui)

Gli altri che conosco che pigliavano tanto per il culo han fatto altro a oggi mi sembra stiano tutti con le pezze al culo con i mutui a tasso variabile che li sta uccidendo.


Anche nelle università di quasi tutti i settori ormai non c’è un reale studio critico o pensiero, si prende un manuale a mo di Bibbia col diciamo “teoria pensiero dominante” si impara quello, e fine. La legge a memoria, e diventi un soldatino del sistema
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Ma vedi tutto il mondo sta diventando in qualche modo più ignorante poiché, nonostante l'incremento dell'alfabetizzazione o delle lauree, il consumismo, l'omologazione culturale, di pensiero, etc. etc.  producono masse di individui sostanzialmente ignoranti o sordi a certe questioni o stimoli.

Nel '60 l'Italia ha avuto un boom economico che non ha corrisposto a quello culturale, ma questo è osservabile un pò ovunque.
La differenza la fanno sempre l'intreccio di valori e credenze ereditate dal passato e l'Italia è un minestrone di bigottismo religioso, mala gestione politica e provincialismo (in netto contrasto con l'ideale romantico dell'età antica).

Se andassimo altrove, ad esempio in Giappone, scopriremmo che c'è una società in profonda crisi probabilmente non per questioni economiche. Da quelle parti la decadenza è probabilmente iniziata quando si sono fatti invadere dall'occidente, purtroppo è così, sono cose che non si vedono nell'immediato ma si verificano dopo un pò di tempo, lì ad esempio non c'è l'uso di spalare merda su tutto ma hanno comunque un alto tasso di suicidi. Se prendessimo questo dato potremmo dire tranquillamente che stanno comunque messi peggio dell'Italia a parità di benessere economico o presunto livello di "ignoranza".

direi che e' voluto o pianificato
il picco di pensatori come Hegel e' stato raggiunto e non lo riavremo mai piu
uno degli ultimi pensatori indipendenti, Noam Chomsky ormai e' un vecchio anziano e non gli resta mica molto da vivere, purtroppo
dopo chi resta?
Barbara d'urso?
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oggi e' tutto un correre dietro alle cose da fare e alla burocrazia assurda, fatta apposta per mangiarti tempo
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Tra l'altro sulla questione stato ladro dovremmo smettere di parlare dell'Italia come se fosse l'unico paese dove regnano le ingiustizie. In questi thread sta spuntando finalmente la verità, come ad esempio che negli USA la situazione statale non è affatto rosea da anni.

Dopo il 2020 peggiorata la situazione anche in Canada e Australia, giusto per citare due paesi non più così appetibili, paesi anglofoni che nel decennio precedente erano decantati come mete per aspiranti migranti... non credo manchino anche lì inculate... adesso girano news che in Australia alcune banche stanno iniziando politiche di divieto al contante, trend che chiaramente diverrà più esteso ma comunque in anticipo su altri paesi con probabile assenso dello stato.

In Italia siamo messi peggio rispetto ad altri paesi perché abbiamo più elementi che vanno a gravare il bilancio complessivo ma da alcuni anni a questa parte il sentito dire non funziona più, stanno cambiando varie cose velocemente in tutto il mondo.

L'italiano medio è un essere particolare perché adora spalare merd@ sul proprio paese. Abbiamo un sacco di cose del quale possiamo essere estremamente orgogliosi, e che tutto il mondo ci invidia, eppure non vediamo l'ora di raccontare a tutti quanto facciamo schifo. Se l'italiano medio avesse un business, sarebbe perennemente davanti all'entrata dicendo ai clienti di non entrare perché è meglio che vadano ai business che ci sono subito al lato (Germania, Francia, etc). È una condizione molto particolare perché ho conosciuto gente da tutto il mondo e chiaramente tutti i paesi hanno problemi, ma questa forma di, come dire, quasi odio col quale l'italiano medio dipinge il proprio paese, non ricordo di averla mai vista con altre persone.

Poi normalmente chi spara a zero è la gente che se tutto va bene non è mai uscita dal suo paese, non parla altre lingue, ha zero cultura generale, però sai, ho letto che in Nuova Zelanda si vive alla grande. Chiaramente non saprebbero neanche identificarla sul mappamondo.
Credo che sia dovuto alla profonda contraddizione culturale che caratterizza l'Italia:

da una parte l'inculcamento Cattolico del mia culpa, che ha origine antiche, una specie di condizionamento in cui l'individuo si ritrova ad essere inadeguato o penitente per qualcosa fin dalla gioventù, dall'altra questo orgoglio di essere stati il centro del mondo occidentale per un pò di tempo, sebbene sotto sotto è più una condizione di nostalgia visti i risultati odierni, senza contare che la civiltà Romana o il Rinascimento, sono state comunque caratterizzate da luci e ombre.

In un certo senso è come se l'Italiano medio non senta di meritarsi le eccellenze di questo paese, tra i tabù e i crimini del Cattolicesimo, le mafie/mafiette e la nostalgia della civiltà antica che poi, alla fine, non era mica tutto rose e fiori.

Insomma, è una roba complicata... e qui ho fatto solo un'analisi sommaria  Roll Eyes
Secondo me la questione invece è molto più semplice, e la chiesa piuttosto che l'impero romano o la mafia non c'entrano nulla: l'italiano medio sta diventando sempre più ignorante, tutto qui. Siamo incapaci di apprezzare quello che abbiamo perché al contempo ci sono altri problemi che ci offuscano la mente, e capisco che se guadagni 500 euro al mese non te ne frega nulla di passare davanti al Colosseo mentre vai a lavorare ma questo non giustifica a spalare merd@ su tutto, fatto più che altro per ripicca a questo punto.
Ma vedi tutto il mondo sta diventando in qualche modo più ignorante poiché, nonostante l'incremento dell'alfabetizzazione o delle lauree, il consumismo, l'omologazione culturale, di pensiero, etc. etc.  producono masse di individui sostanzialmente ignoranti o sordi a certe questioni o stimoli.

Nel '60 l'Italia ha avuto un boom economico che non ha corrisposto a quello culturale, ma questo è osservabile un pò ovunque.
La differenza la fanno sempre l'intreccio di valori e credenze ereditate dal passato e l'Italia è un minestrone di bigottismo religioso, mala gestione politica e provincialismo (in netto contrasto con l'ideale romantico dell'età antica).

Se andassimo altrove, ad esempio in Giappone, scopriremmo che c'è una società in profonda crisi probabilmente non per questioni economiche. Da quelle parti la decadenza è probabilmente iniziata quando si sono fatti invadere dall'occidente, purtroppo è così, sono cose che non si vedono nell'immediato ma si verificano dopo un pò di tempo, lì ad esempio non c'è l'uso di spalare merda su tutto ma hanno comunque un alto tasso di suicidi. Se prendessimo questo dato potremmo dire tranquillamente che stanno comunque messi peggio dell'Italia a parità di benessere economico o presunto livello di "ignoranza".
Sicuramente concordo che siamo in quella fase, molto particolare direi, che siamo all'apice delle conoscenze umane ma al tempo stesso a causa di tante invenzioni geniali noi, come essere umani, stiamo diventando più stupidi perché il cervello viene sempre meno utilizzato dato che abbiamo altri strumenti, più rapidi e veloci, che possono "pensare" al posto nostro. E questo è un problema globale, non solo italiano.

Paesi come il Giappone hanno un alto tasso di suicidi anche e soprattutto per ragioni culturali, togliersi la vita per vergogna o fallimento è una usanza (passatemi il termine) che va indietro di secoli, non è certamente una novità. In generale poi nelle culture asiatiche spesso c'è molta pressione da parte della famiglia stessa per raggiungere certi risultati, e questo non vale solo per il Giappone ma anche Corea del Sud, Cina, India, etc.

Ma la mentalità del spalare merd@ a tutti i costi sempre e comunque sul proprio paese mi sembra veramente una specialità italiana, un qualcosa che è perfino difficile da spiegare e comprendere come sia nato questo odio nei confronti della propria nazione. Forse qualcuno dovrebbe passare qualche mese in Venezuela piuttosto che in Corea del Nord o qualche paese in Africa per capire che essere nati in Italia è comunque una benedizione perché già nel momento in cui nasci sei in un posto migliore rispetto a quello dove sono nati altri miliardi di persone, e questo vuol dire già partire con un vantaggio nella vita. Chiaramente non si può pretendere la pappa pronta per tutto, e sicuramente ci sono paesi più avanzati dell'Italia ma vanno soppesati tutti gli aspetti come qualità della vita, tempo libero, qualità del cibo, costo della vita, etc etc. Ma per capire certe cose bisogna comunque darsi un po' da fare, studiare e viaggiare.

Io sono sempre abbastanza critico con l'Italia per certi aspetti ma al tempo stesso ne riconosco i pregi rispetto ad altri posti nei quali ho vissuto/studiato/visitato.
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Tra l'altro sulla questione stato ladro dovremmo smettere di parlare dell'Italia come se fosse l'unico paese dove regnano le ingiustizie. In questi thread sta spuntando finalmente la verità, come ad esempio che negli USA la situazione statale non è affatto rosea da anni.

Dopo il 2020 peggiorata la situazione anche in Canada e Australia, giusto per citare due paesi non più così appetibili, paesi anglofoni che nel decennio precedente erano decantati come mete per aspiranti migranti... non credo manchino anche lì inculate... adesso girano news che in Australia alcune banche stanno iniziando politiche di divieto al contante, trend che chiaramente diverrà più esteso ma comunque in anticipo su altri paesi con probabile assenso dello stato.

In Italia siamo messi peggio rispetto ad altri paesi perché abbiamo più elementi che vanno a gravare il bilancio complessivo ma da alcuni anni a questa parte il sentito dire non funziona più, stanno cambiando varie cose velocemente in tutto il mondo.

L'italiano medio è un essere particolare perché adora spalare merd@ sul proprio paese. Abbiamo un sacco di cose del quale possiamo essere estremamente orgogliosi, e che tutto il mondo ci invidia, eppure non vediamo l'ora di raccontare a tutti quanto facciamo schifo. Se l'italiano medio avesse un business, sarebbe perennemente davanti all'entrata dicendo ai clienti di non entrare perché è meglio che vadano ai business che ci sono subito al lato (Germania, Francia, etc). È una condizione molto particolare perché ho conosciuto gente da tutto il mondo e chiaramente tutti i paesi hanno problemi, ma questa forma di, come dire, quasi odio col quale l'italiano medio dipinge il proprio paese, non ricordo di averla mai vista con altre persone.

Poi normalmente chi spara a zero è la gente che se tutto va bene non è mai uscita dal suo paese, non parla altre lingue, ha zero cultura generale, però sai, ho letto che in Nuova Zelanda si vive alla grande. Chiaramente non saprebbero neanche identificarla sul mappamondo.
Credo che sia dovuto alla profonda contraddizione culturale che caratterizza l'Italia:

da una parte l'inculcamento Cattolico del mia culpa, che ha origine antiche, una specie di condizionamento in cui l'individuo si ritrova ad essere inadeguato o penitente per qualcosa fin dalla gioventù, dall'altra questo orgoglio di essere stati il centro del mondo occidentale per un pò di tempo, sebbene sotto sotto è più una condizione di nostalgia visti i risultati odierni, senza contare che la civiltà Romana o il Rinascimento, sono state comunque caratterizzate da luci e ombre.

In un certo senso è come se l'Italiano medio non senta di meritarsi le eccellenze di questo paese, tra i tabù e i crimini del Cattolicesimo, le mafie/mafiette e la nostalgia della civiltà antica che poi, alla fine, non era mica tutto rose e fiori.

Insomma, è una roba complicata... e qui ho fatto solo un'analisi sommaria  Roll Eyes
Secondo me la questione invece è molto più semplice, e la chiesa piuttosto che l'impero romano o la mafia non c'entrano nulla: l'italiano medio sta diventando sempre più ignorante, tutto qui. Siamo incapaci di apprezzare quello che abbiamo perché al contempo ci sono altri problemi che ci offuscano la mente, e capisco che se guadagni 500 euro al mese non te ne frega nulla di passare davanti al Colosseo mentre vai a lavorare ma questo non giustifica a spalare merd@ su tutto, fatto più che altro per ripicca a questo punto.
Ma vedi tutto il mondo sta diventando in qualche modo più ignorante poiché, nonostante l'incremento dell'alfabetizzazione o delle lauree, il consumismo, l'omologazione culturale, di pensiero, etc. etc.  producono masse di individui sostanzialmente ignoranti o sordi a certe questioni o stimoli.

Nel '60 l'Italia ha avuto un boom economico che non ha corrisposto a quello culturale, ma questo è osservabile un pò ovunque.
La differenza la fanno sempre l'intreccio di valori e credenze ereditate dal passato e l'Italia è un minestrone di bigottismo religioso, mala gestione politica e provincialismo (in netto contrasto con l'ideale romantico dell'età antica).

Se andassimo altrove, ad esempio in Giappone, scopriremmo che c'è una società in profonda crisi probabilmente non per questioni economiche. Da quelle parti la decadenza è probabilmente iniziata quando si sono fatti invadere dall'occidente, purtroppo è così, sono cose che non si vedono nell'immediato ma si verificano dopo un pò di tempo, lì ad esempio non c'è l'uso di spalare merda su tutto ma hanno comunque un alto tasso di suicidi. Se prendessimo questo dato potremmo dire tranquillamente che stanno comunque messi peggio dell'Italia a parità di benessere economico o presunto livello di "ignoranza".
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Tra l'altro sulla questione stato ladro dovremmo smettere di parlare dell'Italia come se fosse l'unico paese dove regnano le ingiustizie. In questi thread sta spuntando finalmente la verità, come ad esempio che negli USA la situazione statale non è affatto rosea da anni.

Dopo il 2020 peggiorata la situazione anche in Canada e Australia, giusto per citare due paesi non più così appetibili, paesi anglofoni che nel decennio precedente erano decantati come mete per aspiranti migranti... non credo manchino anche lì inculate... adesso girano news che in Australia alcune banche stanno iniziando politiche di divieto al contante, trend che chiaramente diverrà più esteso ma comunque in anticipo su altri paesi con probabile assenso dello stato.

In Italia siamo messi peggio rispetto ad altri paesi perché abbiamo più elementi che vanno a gravare il bilancio complessivo ma da alcuni anni a questa parte il sentito dire non funziona più, stanno cambiando varie cose velocemente in tutto il mondo.

L'italiano medio è un essere particolare perché adora spalare merd@ sul proprio paese. Abbiamo un sacco di cose del quale possiamo essere estremamente orgogliosi, e che tutto il mondo ci invidia, eppure non vediamo l'ora di raccontare a tutti quanto facciamo schifo. Se l'italiano medio avesse un business, sarebbe perennemente davanti all'entrata dicendo ai clienti di non entrare perché è meglio che vadano ai business che ci sono subito al lato (Germania, Francia, etc). È una condizione molto particolare perché ho conosciuto gente da tutto il mondo e chiaramente tutti i paesi hanno problemi, ma questa forma di, come dire, quasi odio col quale l'italiano medio dipinge il proprio paese, non ricordo di averla mai vista con altre persone.

Poi normalmente chi spara a zero è la gente che se tutto va bene non è mai uscita dal suo paese, non parla altre lingue, ha zero cultura generale, però sai, ho letto che in Nuova Zelanda si vive alla grande. Chiaramente non saprebbero neanche identificarla sul mappamondo.
Credo che sia dovuto alla profonda contraddizione culturale che caratterizza l'Italia:

da una parte l'inculcamento Cattolico del mia culpa, che ha origine antiche, una specie di condizionamento in cui l'individuo si ritrova ad essere inadeguato o penitente per qualcosa fin dalla gioventù, dall'altra questo orgoglio di essere stati il centro del mondo occidentale per un pò di tempo, sebbene sotto sotto è più una condizione di nostalgia visti i risultati odierni, senza contare che la civiltà Romana o il Rinascimento, sono state comunque caratterizzate da luci e ombre.

In un certo senso è come se l'Italiano medio non senta di meritarsi le eccellenze di questo paese, tra i tabù e i crimini del Cattolicesimo, le mafie/mafiette e la nostalgia della civiltà antica che poi, alla fine, non era mica tutto rose e fiori.

Insomma, è una roba complicata... e qui ho fatto solo un'analisi sommaria  Roll Eyes
Secondo me la questione invece è molto più semplice, e la chiesa piuttosto che l'impero romano o la mafia non c'entrano nulla: l'italiano medio sta diventando sempre più ignorante, tutto qui. Siamo incapaci di apprezzare quello che abbiamo perché al contempo ci sono altri problemi che ci offuscano la mente, e capisco che se guadagni 500 euro al mese non te ne frega nulla di passare davanti al Colosseo mentre vai a lavorare ma questo non giustifica a spalare merd@ su tutto, fatto più che altro per ripicca a questo punto.
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Tra l'altro sulla questione stato ladro dovremmo smettere di parlare dell'Italia come se fosse l'unico paese dove regnano le ingiustizie. In questi thread sta spuntando finalmente la verità, come ad esempio che negli USA la situazione statale non è affatto rosea da anni.

Dopo il 2020 peggiorata la situazione anche in Canada e Australia, giusto per citare due paesi non più così appetibili, paesi anglofoni che nel decennio precedente erano decantati come mete per aspiranti migranti... non credo manchino anche lì inculate... adesso girano news che in Australia alcune banche stanno iniziando politiche di divieto al contante, trend che chiaramente diverrà più esteso ma comunque in anticipo su altri paesi con probabile assenso dello stato.

In Italia siamo messi peggio rispetto ad altri paesi perché abbiamo più elementi che vanno a gravare il bilancio complessivo ma da alcuni anni a questa parte il sentito dire non funziona più, stanno cambiando varie cose velocemente in tutto il mondo.

L'italiano medio è un essere particolare perché adora spalare merd@ sul proprio paese. Abbiamo un sacco di cose del quale possiamo essere estremamente orgogliosi, e che tutto il mondo ci invidia, eppure non vediamo l'ora di raccontare a tutti quanto facciamo schifo. Se l'italiano medio avesse un business, sarebbe perennemente davanti all'entrata dicendo ai clienti di non entrare perché è meglio che vadano ai business che ci sono subito al lato (Germania, Francia, etc). È una condizione molto particolare perché ho conosciuto gente da tutto il mondo e chiaramente tutti i paesi hanno problemi, ma questa forma di, come dire, quasi odio col quale l'italiano medio dipinge il proprio paese, non ricordo di averla mai vista con altre persone.

Poi normalmente chi spara a zero è la gente che se tutto va bene non è mai uscita dal suo paese, non parla altre lingue, ha zero cultura generale, però sai, ho letto che in Nuova Zelanda si vive alla grande. Chiaramente non saprebbero neanche identificarla sul mappamondo.
Credo che sia dovuto alla profonda contraddizione culturale che caratterizza l'Italia:

da una parte l'inculcamento Cattolico del mia culpa, che ha origine antiche, una specie di condizionamento in cui l'individuo si ritrova ad essere inadeguato o penitente per qualcosa fin dalla gioventù, dall'altra questo orgoglio di essere stati il centro del mondo occidentale per un pò di tempo, sebbene sotto sotto è più una condizione di nostalgia visti i risultati odierni, senza contare che la civiltà Romana o il Rinascimento, sono state comunque caratterizzate da luci e ombre.

In un certo senso è come se l'Italiano medio non senta di meritarsi le eccellenze di questo paese, tra i tabù e i crimini del Cattolicesimo, le mafie/mafiette e la nostalgia della civiltà antica che poi, alla fine, non era mica tutto rose e fiori.

Insomma, è una roba complicata... e qui ho fatto solo un'analisi sommaria  Roll Eyes
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