Alla banca interessa la legittimità, non di quale sia l'accordo tra te e la realtà che ti ha garantito un prestito o linea di credito. Nexo immagino produca documentazione in pdf scaricabile, documentazione che può essere presentata alla banca dimostrando la legittimità di quei fondi, perchè si ha aperto una linea di credito per € XXXX e da quella linea di credito sono stati presi e appunto girati al proprio conto corrente. Le garanzie/collaterali impegnati con l'altra realtà non sono di interesse della banca. Se qualcuno fa un prestito con Compass (quelli di Nino Frassica in tv) e poi gira i 30.000 € al proprio conto perchè appunto gli servivano, la banca non va a chiedere a Compass se va d'accordo con lui, se è bravo, se si fidano, ecc... ecc..., le si gira eventualmente il contratto per dimostrare la legittima provenienza. Essendo oggi venerdì è ormai tardi, la prossima settimana per curiosità contatterò gli istituti di credito presso i quali abbiamo un conto e chiederò come si comportano e cosa richiedono nel caso Compass (ne avranno a bizzeffe di clienti incastrati in prestiti di quel tipo...) e in un ipotetico caso Nexo.
P.S. vale sempre che non esistono solo le banche sotto casa, come ben sappiamo... il mondo è pieno zeppo di realtà che ti aprono il classico conto online, carta, ecc. ecc. e che ti permettono di operare con altre realtà del settore cripto perchè sanno di cosa si parla. Per capirci, se apro una linea di credito con Nexo e da quella linea intendo prendere € 100.000 ma l'Unicredit di fianco al Conad mi dice "Ehi non so, cos'è che vuoi fare? Arriva un bonifico qua? Ma da chi? Boh, magari passa da qui che ne parliamo prima col direttore" sicuramente Yuh o Revolut o non saprei, sto tirando a caso, faranno, perdonate, meno... pippe e poi da quel conto spenderò quei soldi secondo mia necessità.
Non fossilizziamoci sul "oddio, cosa dirà la banca??". Se la banca non ci viene incontro, non è la banca giusta: si fa ciao con la manina e si passa oltre, com'è sempre stato. In molte persone è radicata una sorta di affezione morbosa e di sudditanza verso "la mia banca", quasi fosse una scelta per la vita aprire un conto, come un matrimonio. Se non si hanno vincoli particolari come mutui a determinate condizioni o investimenti legati all'istituto, nel momento in cui la banca non offre un servizio per noi importante basta salutare e bussare da qualcun altro, come al mercato la mattina. Ho un conoscente proprietario di un bar che, quando la filiale Unicredit presso la quale aveva il conto gli comunicò l'anno scorso che non aveva più modo di dargli i classici "tubi" di monete da 1 euro/50 centesimi e che doveva arrangiarsi, prima di cambiare istituto ha aspettato mesi andando nel frattempo a elemosinare monetine dove poteva, fino al cambiarle infilando banconote nei distributori dei preservativi e pigiando subito il resto o andando all'autolavaggio automatico pagando 20 € in banconota per veder scendere 10-12€ in monete. Ha aspettato mesi perchè si vergognava ad andarsene, non sapeva come dire alla banca che se ne sarebbe andato, gli dispiaceva "fargli un torto"! Assurdo tutto ciò.
Esatto, bravo, se qualcuno ti presta i soldi può anche farlo con collaterale, con ipoteca, sulla parola etc etc..
Il problema è la derivazione dei fondi se è pulita e se risulta come linea di credito.
Poi questo metodo e usato fin dalla notte dei tempi dalle grandissime aziende o dai magnati.
Un Elon musk per comprare Twitter e avere liquidità ha impegnato le azioni tesla come collaterale, ovviamente non ci paghi le tasse e solo un pegno, che Tralaltro fintanto che non si va nei casini e si fa a intaccare quel collaterale non viene mai venduto ovviamente.
Se te ipotechi la casa per avere un prestito ipotecario per rifare il tetto, mica ti dicono che hai “venduto la casa” e poi ricomprata.. e quindi ci paghi le tasse di cosa? 🤷♂️che assurdità è 😅
Ma non sto a questionare se la banca è buona o cattiva. A me le banche fanno tutte schifo e cambio banca senza nessun problema ma come faccio a saperlo prima???
E poi la mia domanda era generica, nel fatto che se mi arrivano 60k€ con bonifico che sia la banca, lo stato o pinco pallino, qualche alert per antiriciclaggio parte. Sto ipotizzando e chiedendo appunto. Poi che sia preso come prestito con collaterale e nexo magari produce anche relativa documentazione ma sempre resta la domanda sull'origine dei fondi o no?
Andrebbero dichiarati i BTC per ovviare a questo e ok che andrebbe fatto a prescindere ma soprattutto in questo caso, no?
E se non sono mai stati dichiarati? come farlo senza problemi?
perché se non sbaglio ci sono da pagare tasse anche per mancata dichiarazione (e vanno anche in base ad ogni anno di mancata dichiarazione?)
Posso dire di aver trovato un ledger e quindi il possesso parte dal momento in cui l'ho trovato?