A mio modesto parere la valutazione su come muoversi se si vuole ritirare è piuttosto semplice, si deve considerare la propria situazione personale economica in generale e nei confronti dell'istituto di credito e vedere se c'è decentemente coerenza con l'operazione di vendita bitcoin e incasso tramite bonifico che si vuole fare, perchè è l'incongruenza che genera dubbi. Semplice buon senso.
Se io per ipotesi ho entrate decentemente elevate e già normalmente solo solito muovere un certo numero di volte l'anno alcune decine di migliaia di euro, ad esempio sono uno che per ipotesi acquista auto o orologi di lusso e dopo un certo periodo li rivende perchè si stufa o gli fa comodo, un bonifico in entrata o in uscita da 30-40.000 € non fa sorgere nessuna domanda particolare all'istituto di credito, per cui potenzialmente uno potrebbe correre il rischio di non inserire nulla in dichiarazione dei redditi... tenersi quindi quel 26% e vedere cosa accade... visto che del margine economico per coprire eventuale accertamento se ne ha sicuramente.
Se sono uno che non lavora da tre o quattro anni, ho € 3.000 nel conto corrente, non ho investimenti, non entra una briciola nel conto se non un po' di naspi/disoccupazione/chiamiamola come ci pare o reddito di cittadinanda o che altro, beh... far arrivare un bonifico € 20-30.000 da un conto chissà dove non è una scelta particolarmente saggia, perchè la banca una segnalazione sulla fiducia potrebbe farla, oltretutto una persona in quelle condizioni è più nota al fisco rispetto a un normale impiegato, visto che è sostentato da aiuti statali spesso a scadenza, da rinnovare con relative richieste, per cui ciclicamente nel corso del tempo "si fa vivo" con inps e agenzia delle entrate dichiarando indigenza. Fermo restando che, sempre a mio parere, che uno sia disoccupato o impiegato o operaio da € 1.200/mese o percettore di aiuti statali che cerca di tenere l'isee basso sennò glieli levano, forse sarebbe ora di farsi qualche domanda in meno su come ritirare i bitcoin senza pagare le tasse e qualche domanda in più su come raddrizzare la vita, perchè da appassionato di orologi che fanno tic tac un concetto solo da anni e anni ho in mente sopra tutti: il tempo finisce e non si compera.
Nel caso specifico di questi ultimi messaggi, visto che si parla di cifre basse, se volessi incassare € 20.000 lo farei a piccole tranche da € 1.000-2.000 al massimo, diluite almeno in due anni e passando da un altro conto a me intestato.
Se invece si ipotizzano cifra importanti, se fossi uno che domani decide di incassare € 500.000, credo che tenterei la strada (legale) già ipotizzata un po' di tempo fa: convertire bitcoin in stablecoin che abba un LTV a 90% su Nexo, aprire una linea di credito con quelli, non pagare gli interessi e farsi liquidare. Finisce che ho pagato il 10% (un po' di più del 10% a conti fatti) anzichè il 26%. Su questa mossa ricordo che c'era il dubbio se i bitcoin/stablecoin per il fisco potessero cambiar "forma" una volta parcheggiati a collaterale e si potesse configurare già una plusvalenza (e quindi far scattare un 26%), ma da conversazione col commercialista solo due cose sono emerse: 1) è talmente particolare come casistica e non contemplata al momento da nessuna normativa che non ci possono essere certezze, zero completo e soprattutto 2) il contribuente, andando in aula per opporsi a eventuale pretesa del fisco, avrebbe tutte le ragioni per la numero 1 e perchè da una parte c'è il fisco che abbozza pretese campate per aria (e già qui si può intuire che ben difficilmente ci si vedrebbe recapitare una lettera dove avanzano pretese) e dall'altra, all'atto pratico (l'avvocato poi nel caso farà il suo lavoro) un contribuente che per qualche difficoltà o scelta non saggia non ha potuto ripagare un prestito e, se messo in ginocchio, peserebbe dal giorno successivo sulle casse dello stato.
Come ultima considerazione, non dimentichiamoci che la dichiarazione dei redditi si fa a metà dell'anno successivo, per cui c'è sempre del margine di tempo per decidere come muoversi, se rischiare, se mettersi l'animo in pace, eccetera. Non è che oggi ritiro e già domani sono dietro a correre per pagare il 26% e bestemmiare il bambin gesù, eh...
esatto tutto corretto
devi giustificare spese relazionate al tuo stile di vita, dipende dallo stile di vita che tieni.
Del resto come dice questo meme
il bitcoin si riconosce per la sua propensione al risparmio di satoshi
chi spende in lambo non e' un vero bitcoiner
Che poi io ormai son anni che non mi compro manco un paio di pantaloni. Manco na maglietta. Tanto son praticamente sempre a casa al pc. Ciabatte e calzoncini.
Sto meme e veramente giusto, anche perché il ricco ha speso troppo per quel vestiario ridicolo, oh, 70$ oggi su “babywif” potrebbero essere tranquillamente 7K domani 😂
Come faccio a buttarli per dei pantaloni marroni 🧐
A parte gli scherzi, sto meme e valido fintanto che non si va in fasi finali bullrun/cashout.
Che è l’invalidazione della classica teoria inflazione consumismo bla bla bla
Perché poi in quel momento le soddisfazioni se le tolgono tutti dai, e alla fine della ruota finisce che si consuma anche di più.
Io con la bullrun del 2021 mi son comunque comprato una casa, mi ricordo nel 2019 con la bullrun estiva dopo mesi di sacrifici e tristezze mi son fatto una super vacanza di lusso a Santorini etc..
Alla fine prima o poi le soddisfazioni ci sta togliersele, ma con testa, anche la casa stessa o macchine o simili.
Se uno le vuole può anche comprarsele, ma con testa e investimenti giusti.
E che oggi si vuole tutto e subito, e le soluzioni ci sono anche, valute Fiat, debiti composto inverso, schiavitu finanziaria e via con la tua bmw serie 1 a fare il fighetta all’aperitivo.
Poi gli chiedi di fare una vasca, e ti chiedono 5 euro per la benzina perché manco hanno i soldi per andare al distributore.