~~~~
- Pagare utilizzando carte di credito che danno cash back;
- Comprare all'ingrosso beni che non scadono o che comunque hanno scadenze lontane;
- In caso di acquisti non impellenti, soprattutto se stiamo parlando di elettrodomestici e/o elettronica, aspettare per sconti tipo Black Friday e Cyber Monday;
- Tracciare i prezzi di Amazon con qualche app o sito tipo camelcamelcamel;
~~~~
Ottima lista.
Allora vale la pena secondo il mio modesto parere anche espandere un pochino queste che ho mentenuto nel quote, sono generiche.
1) fare una lista delle carte di credito con cash back (e poi vederle tramite un comparatore) io metto bitrefill che da 1% di cashback in satoshi
2) ci sono i gruppi gas per comprare a stock grossi
3) camelcamelcamel tanta roba e ottima l'idea del black friday, ma tracciate il prezzo durante l'anno per evitare fregature
caro babo, perdonami
, ma bitrefill si ti da 1% di cashback, ma ti chiede il 2% per deposito (oltre a fissare loro i termini di deposito compra-vendita - almeno da quanto riportato sul loro sito
https://www.bitrefill.com/card )
ottimo modo per spendere direttamente crypto, ma non lo considero tra le carte di debito crypto più economiche/vantaggiose...
viceversa in base al proprio piano di spesa vi sono carte di credito che includono GRATUITAMENTE:
assicurazioni (hype/amex)
sconti su determinati fornitori/cashback (postepay/amex)
guadagno di "punti" - una sorta di cashback (amex)
accesso alle lounges aeroportuali (amex)
concierge (buddybank, amex),
possibilità di partecipare ad eventi esclusivi o acquistare biglietti in anticipo (amex)
addebiti diretti mensili o possibilità di pagamenti rateali (ottenere un fido da 15mila euro a costo zero non è da poco... con alcune carte il fido è molto più alto...)
no commissioni di prelievo all'estero (revolut - fino a 200 euro)
opzioni premium che includono abbonamenti scontati (revolut)
possibilità di acquistare/vendere bitcoin con exchange interno (hype-conio)
etc etc etc...
sull'acquistare merce a stock o ingrosso si è vantaggioso. ma bisogna sempre valutare quanto realmente "serve" e se ha senso fare acquisti "in grande".
Esempio, se mi piace il pecorino romano per la mia gricia, non compro a mia moglie una forma intera anche se a metà prezzo...
ecco con il FIRE si riflette un po su questo. Non è una corsa al risparmio "fine a se stesso" ma è più che altro una ottimizzazione di spesa per avere risorse finanziarie da poter investire adesso o in futuro in altre attività...