Bon, ci rinuncio, non c'è sufficiente apertura mentale per capire che a questo mondo esiste la possibilità di avere sia una casa che ci soddisfa - che ci si è impegnati a trasformare nel corso del tempo, che contiene oggetti ai quali si tiene e contiene ricordi - sia un paio di auto sportive che dà piacere avere e usare per le sensazioni che trasmettono, perchè magari dietro ci sono anni e anni di interesse e passione per quell'ambito e che portano a conoscere altri appassionati e condividere esperienze piacevoli, sia regalarsi ogni tanto qualche oggetto di lusso, pur tuttavia non rinunciando ad andare in ferie dove piace e a concedersi tempo per sè, che sia lettura o cinema o musica o altri interessi, o semplicemente starsene sul divano con la pipa del nonno e il cervello spento o leggere il libro pop-up Bompiani (bellissimo) del Piccolo Principe al nipote.
E come si fa? Semplice: si cercano opportunità, si fa una continua analisi sulle proprie entrate e sui propri averi da una parte e su cosa ci si vuole e può concedere dall'altra come famiglia, non egoisticamente. Ci si dà da fare secondo quel che piace e di cui si vorrebbe tutti godere.
Chi dice "piuttosto che spendere per un'auto costosa io ci vado in ferie" non arriva a capire che si può avere un'auto E andare in ferie, concetto che a me pare invece elementare. Chi dice ciò evidentemente non è stato capace di realizzarsi al punto di potersi concedere entrambe le cose, infatti spesso non ha l'auto e neppure si concede particolari viaggi, ma deve comunque giudicare ciò che non conosce, il chè è divertente perchè non conosce per suoi limiti o prese di posizione e gli attacchi continui senza però poter avere argomenti da portare se non la solita sinfonia "ahaha cretini, ahaha frustrati, ahaha schiavi dell'apparenza, ahaha analfabeti, ahaha eccetera" suonano alla lunga come la favola della volpe e l'uva.
Precisando che non mi riferisco assolutamente a nessuno nello specifico, come non mi riferivo nel post precedente, è fastidioso quel che ho scritto sopra?
Ecco, immaginate com'è gradevole sentirsi dare dell'imbecille un post su due.
Buona giornata.
Ma scusa, qualcuno qui ti ha mai dato personalmente dell'imbecille? Non mi pare di averlo letto da parte di nessuno.
C'è una critica in generale che condivido in pieno ed è rivolta a una ben determinata categoria di persone: quelli che spendono e spandono tutto quel che gli entra (e che spesso non basta neppure, tanto da finire per indebitarsi), per comprare beni superflui di cui non hanno realmente bisogno ma che fanno molta scena, per il solo gusto di ostentare, dimostrare di "essere arrivati" e di poterselo permettere. O semplicemente perché così detta la moda del momento.
Gente con stipendi medio-bassi, per lavori non particolarmente qualificati, che vive una vita al di sopra delle proprie possibilità col risultato di finire con le pezze al culo e dover lavorare come schiavi fino alla tomba, per mantenere quel tenore di vita chiaramente non sostenibile. Lasciando magari pure una montagna di debiti come eredità ai propri figli.
Poi magari sono gli stessi che si lamentano sempre perché "aumenta tutto", non hanno una lira in tasca né tanto meno qualche risparmio da parte per far fronte a situazioni di necessità impreviste. E quando per disgrazia capitano per davvero, vengono col cappello in mano a piangere miseria, aspettandosi l'aiutino di Stato come loro dovuto, quando fino al giorno prima di quello stesso Stato dicevano peste e corna, perché sa solo vessare il cittadino e ammazzarlo di tasse, per mantenere mangiatoie e parassiti vari ecc. Vero, ma poi chissà come mai alla bisogna non gli fa poi così schifo attingere a quelle mangiatoie...
Questa sì è una categoria di persone, purtroppo largamente diffusa nella popolazione, per cui non nascondo di provare un totale disprezzo. E che certamente non saprà mai cosa significhi FIRE. Premesso questo, da quello che scrivi non mi sembra che tu appartenga a quella categoria, quindi perché ti senti punto sul vivo?
Ben altra cosa è chi ha delle possibilità economiche sopra la media, grazie a una propria professionalità o comunque per una cultura del risparmio e degli investimenti che gli permette di togliersi qualche sfizio, senza pregiudicare le proprie finanze. Non ci vedo nulla di sbagliato, in linea di principio.