Ogni dispositivo collegato a internet ha un suo Indirizzo IP, che sia un hardware wallet, un PC, o un frigorifero, anche quelli dietro un NAT che apparentemente hanno tutti lo stesso IP sono singolarmente identificabili, da li il modo per localizzare almeno il paese di provenienza, sempre che non configuriate il collegamento tramite una VPN o TOR ... anche le singole transazioni di BTC hanno ognuna i loro IP, e da li puoi tracciare anche il trasferimento a meno che non li Mixi e anonimizzi.
Si il concetto non e' proprio spiegato alla meglio .. diciamo che e' semplificato.
Il concetto è sbagliato
Le transazioni BTC non hanno indirizzo IP!!!
Lo ripeto: non c'è un indirizzo IP!
Quello a cui tu ti riferisci è l'IP del nodo che ha realizzato il broadcast della transazione nella mempool degli altri nodi.
Ne consegue che:
1. Il nodo ha trasmesso, ma non necessariamente firmato
2. Il nodo può essere interfacciato pubblicamente ad un servizio di broadcasting delle transazioni, es: https://blockchain.info/pushtx, che quindi per definizione non firma nulla
3. (Nodi bitcoin) Se A è connesso a B e B è connesso a C, succede che:
3.1. A trasmette per la prima volta una transazione a B, e B la ritrasmette a C. C avrà l'indirizzo IP SOLO di B, ne consegue che:
3.1.1. L'indirizzo IP dei nodi che fanno broadcast di transazioni è un dato NON associabile a chi ha realizzato le transazioni
L'agenzia delle entrate se pensa di ottenere informazioni monitorando gli IP dei nodi si sbaglia di grosso, senza contare che potrebbe farlo SOLO per i nodi in suolo italiano, e complicandosi non poco, in suolo UE.
L'unico modo che l'AdE o la GdF avrà per dimostrare che un cittadino è in probabile possesso di cryptovaluta nel suo patrimonio è incrociando i dati degli exchange italiani/europei (therocktrading, kraken, cex.io, e altri che hanno sede legale in UE)
Se i bitcoin non sono stati prelevati dall'exchange, automaticamente sono vostri.
Se i bitcoin sono stati prelevati dall'exchange e sono rimasti fermi nell'indirizzo di prelievo, dovrete dare chiarimenti esaustivi:
1. Sono finiti in un indirizzo vostro (e quindi l'AdE sa che possiedi una somma in bitcoin)
2. Avete pagato qualcuno per un bene/servizio inviando direttamente dall'exchange (da dimostrare con fattura o comprovante d'acquisto)
3. Un hacker è entrato nel vs account e vi ha rubato i bitcoin (difficile da dimostrare se non avete ticket di supporto in mano o dichiarazioni passate verso l'exchange del presunto furto)
Se i bitcoin sono stati prelevati dall'exchange, ed hanno fatto dall'indirizzo bitcoin di prelievo un movimento ulteriore in uscita, verso un altro indirizzo, non ci sono estremi provatori per dimostrare che ne siete ancora in possesso, a meno che la chiave privata dell'indirizzo finale non sia scritta sullo zerbino di casa vostra.