Author

Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 143. (Read 256744 times)

legendary
Activity: 2562
Merit: 2640
April 22, 2018, 04:33:13 AM
Ho pronto un secondo interpello da inviare per riuscire a chiarire la questione RW, se ci sono modifiche che vorreste fare fatemi sapere!

Non sono un esperto del settore e quindi il mio parere vale meno di zero, però messa così mi sembra una richiesta troppo generica, anche dove specifichi la linea che intenderesti seguire.
Personalmente ti sconsiglierei di presentarla così; se proprio tu volessi fare interpello ti suggerirei di farti seguire da qualcuno di esperienza, ad esempio uno tra Capaccioli - Mazzoli - Burloni che frequentano il noto canale TG (e penso leggano anche qui).
legendary
Activity: 2562
Merit: 2640
April 22, 2018, 04:29:46 AM
Concordo nel ritenere questa risposta di grande interesse.
Tuttavia uno dei presupposti sui quali viene costruita la risposta è proprio l'interpretazione che sta dando l'AdE per assimilare le cripto a valuta estera, cosa che contrasta apertamente con la linea dell'UE.
Nella pagina del Sole di oggi c'erano due articoli che praticamente dicevano due cose opposte......  tant'è che nel canale TG è stata subito fatta notare la dissonanza.

Alla luce di questo mi domando: davvero l'AdE può fregarsene della linea che sta dandosi la UE?  perché se così non fosse la quasi totalità della risposta data all'interpello non avrebbe più base solida.

Mi autoquoto per dire che nel sole di oggi c'è un nuovo articolo dove mettono in evidenza proprio la dissonanza tra risoluzione AdE e linee interpretative emergenti (ma diverse da quella AdE) sull'assimilare le cripto a valuta estera e quindi sulla necessità di inserire in RW sotto certe soglie.
La conclusione è che la partita è ancora aperta (ma va!   Wink  ).
member
Activity: 119
Merit: 19
April 22, 2018, 03:33:40 AM
edit
newbie
Activity: 69
Merit: 0
April 22, 2018, 03:27:28 AM
spendete sti cazzo di bitcoin in bitcoin senza convertire io mi ci so fatto una vacanza
member
Activity: 434
Merit: 38
April 21, 2018, 05:54:14 PM
Interpello di enorme interesse, perchè dettagliato e soprattutto molto più chiaro e concreto di quelli precedenti sul da farsi.

Io ne ricavo quanto segue (datemi la vostra opinione):

1. La nostra Agenzia delle Entrate dunque ribadisce che le criptovalute da noi sono assimilabili a valuta estera. Questo in contrasto alla linea dell'Unione Europea, ma tant'è, per chi vive in Italia, è a loro che bisogna fare affidamento. Questo ha importanti conseguenze.

Concordo nel ritenere questa risposta di grande interesse.
Tuttavia uno dei presupposti sui quali viene costruita la risposta è proprio l'interpretazione che sta dando l'AdE per assimilare le cripto a valuta estera, cosa che contrasta apertamente con la linea dell'UE.
Nella pagina del Sole di oggi c'erano due articoli che praticamente dicevano due cose opposte......  tant'è che nel canale TG è stata subito fatta notare la dissonanza.

Alla luce di questo mi domando: davvero l'AdE può fregarsene della linea che sta dandosi la UE?  perché se così non fosse la quasi totalità della risposta data all'interpello non avrebbe più base solida.

Ottima domanda, a cui però io non ti so rispondere. Devo dire che mi ha infatti anche un pò stupito leggere questo interpello, perchè ipotizzavo una presa di posizione dell'ADE verso le criptovalute come asset finanziario, in linea con quanto affermato dall'Unione Europea e con quanto sta avvenendo nel resto del mondo. Al momento però sono queste le indicazioni a cui fare affidamento.

Mi faresti per favore @duesoldi? Qual'è il link alla chat telegram sulle tasse? E' sempre utile rimanere informati, visto che qui le cose potrebbero cambiare da un momento all'altro!

Aggiornamento: a posto, trovato

sr. member
Activity: 894
Merit: 378
April 21, 2018, 05:50:00 PM
Che si debbano pagare le tasse sui guadagni stile valuta estera sono d'accordo, ma su una gestione burocratica di gestire una cripto come una valuta estera
crea solo una gran confusione a mio vedere.
E qui a mio vedere torniamo a bomba, non si riesce a integrare il bit assimilandolo a ciò che già abbiamo
bisogna fare delle norme nuove specifiche
sr. member
Activity: 894
Merit: 378
April 21, 2018, 05:31:24 PM
Interpello di enorme interesse, perchè dettagliato e soprattutto molto più chiaro e concreto di quelli precedenti sul da farsi.

Io ne ricavo quanto segue (datemi la vostra opinione):

1. La nostra Agenzia delle Entrate dunque ribadisce che le criptovalute da noi sono assimilabili a valuta estera. Questo in contrasto alla linea dell'Unione Europea, ma tant'è, per chi vive in Italia, è a loro che bisogna fare affidamento. Questo ha importanti conseguenze.

Concordo nel ritenere questa risposta di grande interesse.
Tuttavia uno dei presupposti sui quali viene costruita la risposta è proprio l'interpretazione che sta dando l'AdE per assimilare le cripto a valuta estera, cosa che contrasta apertamente con la linea dell'UE.
Nella pagina del Sole di oggi c'erano due articoli che praticamente dicevano due cose opposte......  tant'è che nel canale TG è stata subito fatta notare la dissonanza.

Alla luce di questo mi domando: davvero l'AdE può fregarsene della linea che sta dandosi la UE?  perché se così non fosse la quasi totalità della risposta data all'interpello non avrebbe più base solida.

Chiaro e corretto anche secondo me..non si può regolamentare a livello nazionale, se no nascono questi conflitti che dici.
Poi c'è un'altra cosa che non capisco.....come si fa a dire che un wallet è all'estero?
Allora se hai dei bit su un exchange, magari li si può indicare lo stato dove a sede l'azienda e ci sta, ma quelli nel proprio wallet...quelli sono personali, puoi anche avere
le chiavi in un bunker in Svizzera, ma sempre con te in Italia sono i tuoi bit e sono con te anche quando vai in ferie ovunque nel mondo.
E qui mi sembra che qualcosa avevamo già scritto in merito...ma se vado all'estero con il mio wallet nel cell cosa faccio al confine?..mi fermo e gli dichiaro i miei bit?
legendary
Activity: 2562
Merit: 2640
April 21, 2018, 04:54:11 PM
Interpello di enorme interesse, perchè dettagliato e soprattutto molto più chiaro e concreto di quelli precedenti sul da farsi.

Io ne ricavo quanto segue (datemi la vostra opinione):

1. La nostra Agenzia delle Entrate dunque ribadisce che le criptovalute da noi sono assimilabili a valuta estera. Questo in contrasto alla linea dell'Unione Europea, ma tant'è, per chi vive in Italia, è a loro che bisogna fare affidamento. Questo ha importanti conseguenze.

Concordo nel ritenere questa risposta di grande interesse.
Tuttavia uno dei presupposti sui quali viene costruita la risposta è proprio l'interpretazione che sta dando l'AdE per assimilare le cripto a valuta estera, cosa che contrasta apertamente con la linea dell'UE.
Nella pagina del Sole di oggi c'erano due articoli che praticamente dicevano due cose opposte......  tant'è che nel canale TG è stata subito fatta notare la dissonanza.

Alla luce di questo mi domando: davvero l'AdE può fregarsene della linea che sta dandosi la UE?  perché se così non fosse la quasi totalità della risposta data all'interpello non avrebbe più base solida.
member
Activity: 434
Merit: 38
April 21, 2018, 03:28:43 PM
risposta ad interpello  https://pastebin.com/aE9B6aDN
ora è tutto chiaro


Interpello di enorme interesse, perchè dettagliato e soprattutto molto più chiaro e concreto di quelli precedenti sul da farsi.

Io ne ricavo quanto segue (datemi la vostra opinione):

1. La nostra Agenzia delle Entrate dunque ribadisce che le criptovalute da noi sono assimilabili a valuta estera. Questo in contrasto alla linea dell'Unione Europea, ma tant'è, per chi vive in Italia, è a loro che bisogna fare affidamento. Questo ha importanti conseguenze.

2. Le tasse ormai si può dire con ragionevole chiarezza che non vanno pagate fino alla soglia relativa alle valute estere di €51.000 (superata per almeno 7 giorni consecutivi). Allo scopo rileva la somma di tutti i propri possessi, Exchange e  wallet personali detenuti online o in casa (paper, hardware wallet). Solo allora si pagherà un'eventuale plusvalenza del 26% (tolte le minusvalenze eventualmente accumulate). Quindi non fa differenza che si faccia una singola operazione buy and hold, oppure scambi costanti e giornalieri, purchè sempre relativi ad operazioni di compravendita a pronti. Non si paga fino a quella soglia, mancando l'intento speculativo.

3. Sulle plusvalenze dovute ai CFD (contracts for difference), anche i privati, assimilandoli ai redditi diversi, devono pagare i 26% sulle plusvalenze. Vabbè su questo c'erano pochi dubbi a riguardo. Ci si comporta esattamente come con qualsiasi altro CFD a riguardo, di criptovalute o di altro.

4. Essendo valute estere, ne va dichiarata la detenzione ai fini di soddisfare le norme sul monitoraggio di denaro, se detenute al di fuori dei confini nazionali. Ma attenzione, a quanto pare, per "al di fuori dei confini nazionali" si intendono anche le criptovalute detenute a casa in un proprio wallet. Quindi tutte vanno dichiarate, almeno che uno non le tenga in un Exchange dentro i confini nazionali. Mi sa strano, ma li è scritto chiaramente. Probabilmente come stato estero, nel riquadro RW metteremo l'indirizzo della nostra abitazione!  Grin

5. Per quanto riguarda le valute estere, la dichiarazione per la legge va fatta in caso di giacenza superiore a € 15.000 nel corso dell'anno solare, ma attenzione, già sopra i € 5000 va dichiarato se uno tiene soldi all'estero suscettibili di produrre reddito in un conto corrente bancario, per pagare l'Ivafe. L'interpello perà esclude che in caso di valute digitali si debba pagare l'Ivafe,
Quote
in quanto tale imposta si applica ai depositi e conti correnti esclusivamente di natura “bancaria” (cfr. circolare 2 luglio 2012, n. 28/E)
per cui rimarrebbe l'obbligo se la propria giacenza media supera i € 15.000, considerando, almeno credo, la somma di tutti i propri possedimenti su tutti gli Exchange e su tutti i propri wallet. Questo non allo scopo di pagare le tasse, che fino a € 51.000 non sono dovute, ma allo scopo del monitoraggio fiscale.

Ragazzi chi vuole aggiungere, correggere, commentare... è il benvenuto  Wink
sr. member
Activity: 378
Merit: 250
April 21, 2018, 02:23:31 PM
La risposta ad un interpello non è mai pubblica. Il contribuente interpella l'agenzia per una questione fiscale sua personale e l'agenzia gli risponde. La risposta diventa pubblica se viene divulgata dall'interessato o se l'agenzia, reputando il caso di pubblico interesse, trasfonde la risposta in un documento di prassi amministrativa (es. risoluzione ministeriale).
Le sanzioni per omessa compilazione del quadro RW sono pesantissime. Chi sceglierà di dichiarare il wallet nell'RW non è assolutamente da deridere.
sr. member
Activity: 894
Merit: 378
April 21, 2018, 01:50:29 PM
Leggono qua......
mi sembra pure giusto, questo è un gran bel forum, la competenza di tanti qui.... in questo mondo cripto è sicuramente notevole Wink
newbie
Activity: 193
Merit: 0
April 21, 2018, 12:09:54 PM
Tutto ha un percorso legale, ma se lo facciamo soddisfacendo le condizioni che sono state determinate, penso che sia sicuro.
f69
newbie
Activity: 175
Merit: 0
April 21, 2018, 11:57:49 AM
“Il Bitcoin finisce nella dichiarazione dei redditi”
http://amp.ilsole24ore.com/pagina/AEX8t1bE

Simpatica la parte iniziale
Questa l’importante indicazione contenuta in una risposta (non pubblica) rilasciata dall’agenzia delle Entrate a un interpello. che mi fa pensare noi siam qui a discutere e riportare le notizie dei vari media, ma gli stessi media son qui a leggere e riportare quello che leggono qua  Grin Grin
Da un po di tempo ho iniziato a pensarla esattamente come te... Mi sa che le informazioni le prendono da vari forum e le riportano ad un pubblico più vasto...
newbie
Activity: 83
Merit: 0
April 21, 2018, 11:42:13 AM
“Il Bitcoin finisce nella dichiarazione dei redditi”
http://amp.ilsole24ore.com/pagina/AEX8t1bE

Simpatica la parte iniziale
Questa l’importante indicazione contenuta in una risposta (non pubblica) rilasciata dall’agenzia delle Entrate a un interpello. che mi fa pensare noi siam qui a discutere e riportare le notizie dei vari media, ma gli stessi media son qui a leggere e riportare quello che leggono qua  Grin Grin

Mi hai fatto morire!! Grin Grin Grin
sr. member
Activity: 490
Merit: 353
this is not a bounty avatar
April 21, 2018, 10:42:14 AM
Si paga il 26% sulle somme convertite in € bonificati sul proprio c/c, carta ecc se hai più di 51k investiti.

No in teoria paghi il 26% sul capital gain / plusvalenza, è diverso che "sulle somme bonificate sul proprio c/c"....

Esempio:
se hai in conto 100.000€ "puliti" (dichiarati, già tassati ecc), compri btc (es facendo bonifico a kraken*), poi vendi e ti bonifichi 102.000€, il 26% lo paghi sui 2.000€ non su 102.000€

* specifica da fare per la questione già discussa "sta a te dimostrare dove/come hai acquistato i btc", altrimenti sì, pagheresti sul totale 102.000€

Ok, ma metti caso che uno 100k li abbia fatti da zero, o con investimento risibile

A quel punto il primo anno vengono sottratti 26k, poi nel secondo anno cosa succede? (Visto che dichiari di avere dei Bitcoin, con valore y a tal data x, e non la vendita degli stessi)

Se hai 100k in bitcoin "fatti da zero":
- se restano in bitcoin, non succede niente perchè non hai 100k € ma (es) 11 BTC.
- se bonifichi e incassi 100.000€, paghi 26K euro di tasse. Il secondo anno non succede nulla dato che non avrai più bitcoin. Se li ricompri, ricomincia il giro come nell'esempio sopra.
legendary
Activity: 3766
Merit: 1742
Join the world-leading crypto sportsbook NOW!
April 21, 2018, 10:38:18 AM
Si paga il 26% sulle somme convertite in € bonificati sul proprio c/c, carta ecc se hai più di 51k investiti.

No in teoria paghi il 26% sul capital gain / plusvalenza, è diverso che "sulle somme bonificate sul proprio c/c"....

Esempio:
se hai in conto 100.000€ "puliti" (dichiarati, già tassati ecc), compri btc (es facendo bonifico a kraken*), poi vendi e ti bonifichi 102.000€, il 26% lo paghi sui 2.000€ non su 102.000€

* specifica da fare per la questione già discussa "sta a te dimostrare dove/come hai acquistato i btc", altrimenti sì, pagheresti sul totale 102.000€

Ok, ma metti caso che uno 100k li abbia fatti da zero, o con investimento risibile

A quel punto il primo anno vengono sottratti 26k, poi nel secondo anno cosa succede? (Visto che dichiari di avere dei Bitcoin, con valore y a tal data x, e non la vendita degli stessi)
sr. member
Activity: 490
Merit: 353
this is not a bounty avatar
April 21, 2018, 10:21:47 AM
Si paga il 26% sulle somme convertite in € bonificati sul proprio c/c, carta ecc se hai più di 51k investiti.

No in teoria paghi il 26% sul capital gain / plusvalenza, è diverso che "sulle somme bonificate sul proprio c/c"....

Esempio:
se hai in conto 100.000€ "puliti" (dichiarati, già tassati ecc), compri btc (es facendo bonifico a kraken*), poi vendi e ti bonifichi 102.000€, il 26% lo paghi sui 2.000€ non su 102.000€

* specifica da fare per la questione già discussa "sta a te dimostrare dove/come hai acquistato i btc", altrimenti sì, pagheresti sul totale 102.000€
member
Activity: 119
Merit: 19
April 21, 2018, 09:54:03 AM
Quindi se uno ha un wallet con una giacenza superiore ai mitici 51k dovrebbe pagare il 26%, se inferiore no.
Se fa trading dovrebbe pagare il 26%, se non fa trading no.
Senso 0  Huh

Ma uno paga il 26% ogni anno finché rientra nella soglia dei 51k? E' il nuovo modo di impoverire la gente?

Si paga il 26% sulle somme convertite in € bonificati sul proprio c/c, carta ecc se hai più di 51k investiti.
legendary
Activity: 3766
Merit: 1742
Join the world-leading crypto sportsbook NOW!
April 21, 2018, 09:39:39 AM
Quindi se uno ha un wallet con una giacenza superiore ai mitici 51k dovrebbe pagare il 26%, se inferiore no.
Se fa trading dovrebbe pagare il 26%, se non fa trading no.
Senso 0  Huh

Ma uno paga il 26% ogni anno finché rientra nella soglia dei 51k? E' il nuovo modo di impoverire la gente?
newbie
Activity: 77
Merit: 0
April 21, 2018, 09:24:51 AM
“Il Bitcoin finisce nella dichiarazione dei redditi”
http://amp.ilsole24ore.com/pagina/AEX8t1bE

Simpatica la parte iniziale
Questa l’importante indicazione contenuta in una risposta (non pubblica) rilasciata dall’agenzia delle Entrate a un interpello. che mi fa pensare noi siam qui a discutere e riportare le notizie dei vari media, ma gli stessi media son qui a leggere e riportare quello che leggono qua  Grin Grin


Concordo alla grande! Cheesy



Jump to: