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Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 145. (Read 256744 times)

sr. member
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April 16, 2018, 03:40:18 PM
Salve. Una premessa: di solito cito un articolo e lo riassumo. Non lo pubblico perché dove lo leggo io c'è scritto chiaramente che la riproduzione è riservata. Vorrei mettere almeno il link ma mi sono accorto che se non sei abbonato al quotidiano quando ti linki escono  solo le prime 3-4 righe del testo e il resto è oscurato.
Sul fatto che le ICO siano donazioni mi resta più di un dubbio perchè in cambio del tuo apporto ricevi dei token che sono appunto valute digitali senza corso legale ma che puoi spendere o cambiare in valuta fiat.
L'articolo si è occupato dell'inquadramento fiscale dei proventi d'investimento in criptovalute senza entrare nel merito di eventuali soglie di esenzione. Non è in contraddizione con la famosa soglia di 51k che tutti conosciamo. 
legendary
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April 16, 2018, 01:56:27 PM
Se riuscite a pubblicare l'articolo la comunità credo ve ne sarà grata ...
al di là di questo credo:

1) Le ICO salvo diversa indicazione in fase di partecipazione credo siano più una donazione che un finanziamento;
2) Salvo normativa specifica credo che se non si superano i 51k euro entro l'anno (siano le crypto convertite derivanti da mining o acquisto) non vada dichiarato nulla
3) Qualora si superi il limite di qui al punto precedente (2) allora si dichiara il valore di conversione (tenendo conto di minus o plus valenze rispetto al momento di entrata in possesso della crypto) e si tassa il tutto al 26%.

questo è quello che mi sento di dire a tutt'oggi ... e da quello che ho appreso in giro sentendo a destra e a manca .... voi che ne pensate?
sr. member
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April 16, 2018, 01:21:07 PM
Non ho letto..premetto
La tassazione dopo avvenuta conversione in valuta fiat è ovvia..salvo l'averla minata...secondo me in questo caso va dichiarata anche se non convertita.
La conversione determina solo la plus o minus riferita ad un valore in precedenza determinato, per cui..o valore di acquisto o valore zero se minata, salvo attività con p.iva
che permetta di scaricare costi...ma cmq per quanto riguarda il ricavo sempre valore 0 è, o meglio la dichiari il gg che entra nel wallet e la tassi anche senza averla convertita.
Le Ico sono una forma di finanziamento..le leggi già ci sono per le ipo...basta adeguarle.
Il concetto dell'attuazione a livello internazionale ...credo sia stato spesso ribadito in questo forum...non c'è ne scampo ne altra strada.
Mo mi leggo l'articolo Wink
sr. member
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April 16, 2018, 10:53:37 AM
Segnalo l'articolo sul Sole 24 di questa mattina (a firma Dario Deotto). Il pezzo per prima cosa auspica un intervento legislativo globale sulle ICO, non essendo sufficienti, secondo l'autore, le iniziative isolate di singoli stati. L'articolo poi, ricordando la definizione di criptovalute del 2015 della Banca d'Italia (valute virtuali senza corso legale utilizzate come mezzo di scambio e di investimento) ritiene che il trattamento tributario debba seguire il criterio dell'impiego effettivo. Le plusvalenze e i proventi delle operazioni di investimento dovrebbero quindi essere tassati come redditi diversi art. 67 c.1 Tuir.   
sr. member
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April 15, 2018, 01:58:37 PM
Sono d'accordo con l'ultimo intervento. Quando il nostro legislatore fiscale va a normare una certa materia, di solito la inquadra a l'assimila ad una fattispecie già prevista dal TUIR. E' abbastanza inusuale che vada a creare una nuova categoria di reddito. Mi aspetto allora che al momento opportuno andrà ad inserire tra i redditi diversi i proventi occasionali collegati alle criptovalute e tra i redditi di lavoro autonomo o impresa quelli di carattere organizzato e abituale. Tra i redditi finanziari quelli del trading.

Quoto ... ma credo comunque ci sia la necessità di un corretto inquadramento, in quanto visto la natura non semplicemente assoggettabile sopratutto in modo esclusivo ad una specifica categoria, la natura stessa del bitcoin e/o delle altre crypto possa lasciare troppo spazio interpretativo e magari portare il contribuente in buona o malafede ... ad interpretare e classificare in modo "errato" una forma di reddito e quindi la relativa tassazione spettante.

Estremamente corretto a mio vedere Wink
Certo il massimo sarebbe un "nuovo" inquadramento dello strumento, si potrebbe così magari fare delle regole ad hoc, possibilmente semplici, di facile applicazione,
lasciandoci così alle spalle un sistema spesso complesso e motivo di controversie, quello che io normalmente chiamo...complicazioni affari semplici Grin
Ma questo credo sia chiedere troppo ....vedrem
legendary
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April 14, 2018, 08:06:06 AM
Sono d'accordo con l'ultimo intervento. Quando il nostro legislatore fiscale va a normare una certa materia, di solito la inquadra a l'assimila ad una fattispecie già prevista dal TUIR. E' abbastanza inusuale che vada a creare una nuova categoria di reddito. Mi aspetto allora che al momento opportuno andrà ad inserire tra i redditi diversi i proventi occasionali collegati alle criptovalute e tra i redditi di lavoro autonomo o impresa quelli di carattere organizzato e abituale. Tra i redditi finanziari quelli del trading.

Quoto ... ma credo comunque ci sia la necessità di un corretto inquadramento, in quanto visto la natura non semplicemente assoggettabile sopratutto in modo esclusivo ad una specifica categoria, la natura stessa del bitcoin e/o delle altre crypto possa lasciare troppo spazio interpretativo e magari portare il contribuente in buona o malafede ... ad interpretare e classificare in modo "errato" una forma di reddito e quindi la relativa tassazione spettante.
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April 14, 2018, 06:30:05 AM
Sono d'accordo con l'ultimo intervento. Quando il nostro legislatore fiscale va a normare una certa materia, di solito la inquadra a l'assimila ad una fattispecie già prevista dal TUIR. E' abbastanza inusuale che vada a creare una nuova categoria di reddito. Mi aspetto allora che al momento opportuno andrà ad inserire tra i redditi diversi i proventi occasionali collegati alle criptovalute e tra i redditi di lavoro autonomo o impresa quelli di carattere organizzato e abituale. Tra i redditi finanziari quelli del trading.
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April 13, 2018, 08:45:34 AM

Conosco già il video ed il consulente tributarista ... ma di tecnico questa persona ne sa ben poco .. apprezzo la volontà ma se vedi in altri suoi video si è avvalso di tecnici ben più solidi ... tipo il Dott. Capraccioli
Se vuoi ti consiglio di partire sa questo video link: https://m.youtube.com/watch?v=7ORMIjGXTvU

Alchè più approfondisci e più ti rendi conto che piuttosto che cercare di inquadrare il bitcoin e/o le crypto in normative esistenti direi che vada seguita una strada ben più difficile, ma sicuramente la più chiara, semplice e trasparente ovvero quella di definire e legiferare ad hoc appunto specificatamente il settore cryptovalute. Altrimenti il tutto rimane, a mio avviso, di carattere interpretativo e di personale inquadramento ... quindi di certo non ideoneo in considerazione della crescente adozione appunto delle crypto.

Quoto in pieno su questo punto però permettimi di evidenziare alcune problematiche:
-La forma mentis del sistema giuridico-tributario è stata/è/sarà sempre quella di prendere casi specifici e ricollegare casi nuovi a modelli già pre-esistenti (ed è la strada percorsa sul btc perchè si ragiona così)
-Legiferare ad hoc vuol dire prima definirlo e non è semplice definire blockchain/bitcoin/mining
-Dopo aver speso parecchie risorse nel dire cosa siano b./b./m. ed essere "sicuri" di non aver sbagliato bisogna apportare le dovute regolamentazioni
-Sperare che l' esperimento bitcoin prenda piede e si affermi in via definitiva

Secondo me il regolatore non spende risorse nella speranza che un qualcosa si affermi in via definitiva, soprattutto se lo stato poi non ci va a guadagnare tanto.
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April 13, 2018, 08:11:58 AM

vabbè dai ragazzi ma qui si riskia lo sclero completo ...  Roll Eyes Grin Grin Grin wow ... mining = vincita alla lotteria ...  allora potrei dire:

- mining in modalità "solitaria" (ovvero mino in solo se risolvo il blocco allora mi prendo le ricompense del blocco) = vincita alla lotteria
- mining in modalità "pool" (ovvero mino in pool e quando la pool risolve il blocco si divide la ricompensa in funzione delle potenze impiegate da ciascuno nella pool) = premio attribuito in riconoscimento di particolari meriti scentifici...

la bellezza della fantasia umana secondo me non potrà mai essere raggiunta da nessuna forma di intelligenza artificiale Wink


Il problema sta proprio nell' inquadrare giuridicamente il mining considerando che secondo me prende aspetti di un tipo e aspetti di un altro tipo che contraddicono il primo inquadramento vanificandone così la proprietà additiva. L' unico spunto è questo video

Conosco già il video ed il consulente tributarista ... ma di tecnico questa persona ne sa ben poco .. apprezzo la volontà ma se vedi in altri suoi video si è avvalso di tecnici ben più solidi ... tipo il Dott. Capraccioli
Se vuoi ti consiglio di partire sa questo video link: https://m.youtube.com/watch?v=7ORMIjGXTvU

Alchè più approfondisci e più ti rendi conto che piuttosto che cercare di inquadrare il bitcoin e/o le crypto in normative esistenti direi che vada seguita una strada ben più difficile, ma sicuramente la più chiara, semplice e trasparente ovvero quella di definire e legiferare ad hoc appunto specificatamente il settore cryptovalute. Altrimenti il tutto rimane, a mio avviso, di carattere interpretativo e di personale inquadramento ... quindi di certo non ideoneo in considerazione della crescente adozione appunto delle crypto.
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April 13, 2018, 08:02:09 AM

vabbè dai ragazzi ma qui si riskia lo sclero completo ...  Roll Eyes Grin Grin Grin wow ... mining = vincita alla lotteria ...  allora potrei dire:

- mining in modalità "solitaria" (ovvero mino in solo se risolvo il blocco allora mi prendo le ricompense del blocco) = vincita alla lotteria
- mining in modalità "pool" (ovvero mino in pool e quando la pool risolve il blocco si divide la ricompensa in funzione delle potenze impiegate da ciascuno nella pool) = premio attribuito in riconoscimento di particolari meriti scentifici...

la bellezza della fantasia umana secondo me non potrà mai essere raggiunta da nessuna forma di intelligenza artificiale Wink


Il problema sta proprio nell' inquadrare giuridicamente il mining considerando che secondo me prende aspetti di un tipo e aspetti di un altro tipo che contraddicono il primo inquadramento vanificandone così la proprietà additiva. L' unico spunto è questo video
hero member
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April 13, 2018, 07:56:16 AM
Ci sono tante attività d'impresa con un'organizzazione stabile e una produzione completamente incerta. Qualche esempio? Società minerarie, società che fanno prospezioni del suolo, società di ricerca, eccetera. Tutte queste imprese usano personale, materie prime, energia e possono anche non aver prodotto niente a fine anno. Un discorso analogo si potrebbe fare con una mining farm.
legendary
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April 13, 2018, 06:19:20 AM
Prendo come riferimento questo articolo di FiscoOggi evidenziando questa parte

Quote
In base a quanto previsto espressamente dal Tuir (articolo 67, comma 1, lettera d), i premi e le vincite appartengono alla categoria dei redditi diversi.
In particolare, sono redditi diversi (se non costituiscono redditi di capitale ovvero se non sono conseguiti nell’esercizio di arti e professioni o di imprese commerciali o da società in nome collettivo e in accomandita semplice, né in relazione alla qualità di lavoratore dipendente):
-le vincite delle lotterie, dei concorsi a premio, dei giochi e delle scommesse organizzati per il pubblico
-i premi derivanti da prove di abilità o dalla sorte
-i premi attribuiti in riconoscimento di particolari meriti artistici, scientifici o sociali.

L attività di mining la vedo fortemente correlata al pezzo evidenziato in quanto, come dicevo prima, consiste nel dire a caso un numero (iterativamente) e vedere se mi dice bene o male. L' unico modo che vedo è trovare un controesempio che mi contesti che l attività di mining non soddisfi una delle ipotesi per cui sono contemplati i redditi diversi e forse si potrebbe trovare nei termini di fornitura e uso di apparecchiature specializzate e "ingente" quantitativo di risorse elettriche (ma volendo io il mining lo posso fare anche carta e penna  Grin)

vabbè dai ragazzi ma qui si riskia lo sclero completo ...  Roll Eyes Grin Grin Grin wow ... mining = vincita alla lotteria ...  allora potrei dire:

- mining in modalità "solitaria" (ovvero mino in solo se risolvo il blocco allora mi prendo le ricompense del blocco) = vincita alla lotteria
- mining in modalità "pool" (ovvero mino in pool e quando la pool risolve il blocco si divide la ricompensa in funzione delle potenze impiegate da ciascuno nella pool) = premio attribuito in riconoscimento di particolari meriti scentifici...

la bellezza della fantasia umana secondo me non potrà mai essere raggiunta da nessuna forma di intelligenza artificiale Wink
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April 13, 2018, 03:47:00 AM
Prendo come riferimento questo articolo di FiscoOggi evidenziando questa parte

Quote
In base a quanto previsto espressamente dal Tuir (articolo 67, comma 1, lettera d), i premi e le vincite appartengono alla categoria dei redditi diversi.
In particolare, sono redditi diversi (se non costituiscono redditi di capitale ovvero se non sono conseguiti nell’esercizio di arti e professioni o di imprese commerciali o da società in nome collettivo e in accomandita semplice, né in relazione alla qualità di lavoratore dipendente):
-le vincite delle lotterie, dei concorsi a premio, dei giochi e delle scommesse organizzati per il pubblico
-i premi derivanti da prove di abilità o dalla sorte
-i premi attribuiti in riconoscimento di particolari meriti artistici, scientifici o sociali.

L attività di mining la vedo fortemente correlata al pezzo evidenziato in quanto, come dicevo prima, consiste nel dire a caso un numero (iterativamente) e vedere se mi dice bene o male. L' unico modo che vedo è trovare un controesempio che mi contesti che l attività di mining non soddisfi una delle ipotesi per cui sono contemplati i redditi diversi e forse si potrebbe trovare nei termini di fornitura e uso di apparecchiature specializzate e "ingente" quantitativo di risorse elettriche (ma volendo io il mining lo posso fare anche carta e penna  Grin)
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April 12, 2018, 06:29:55 PM
Sono in parte con te nel concetto.
Però non è l'importo che determina la struttura organizzata...nel senso,  che tu puoi svolgere un singolo lavoro occasionalmente e guadagnare 100.. poi non lo fai più e fin qui credo vada bene....ma se invece svolgi un' attività organizzata e continuativa e guadagni 5, ma con regolarità...costantemente nel tempo, credo non si può più farla passare come attività occasionale
Non è l'importo che determina l'occasionalità, ma bensì la struttura organizzata...anche se possono passare giorni o settimane senza un guadagno
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April 12, 2018, 12:25:19 PM
Perchè nel nostro sistema fiscale chi svolge un'attività in forma imprenditoriale ha una contabilità che deve essere tenuta secondo certe regole e che è ispezionabile dalla Guardia di Finanza o dagli uffici delle entrate. Viceversa i privati possono svolgere attività economiche a carattere occasionale e senza particolari formalità. Come rovescio della medaglia però non possono dedurre analiticamente tutte le spese ma devono accontentarsi di piccole deduzioni a forfait concesse dal fisco.  

certo, purtroppo l'attività di minning necessita di struttura organizzata in modo continuativo....che è chiaramente in contrasto con il termine occasionale....però è in conto proprio e non per conto di terzi...per cui un dubbio mi rimane....anche qui una regolamentazione si rende necessaria...certa per l'attività occasionale la deduzione delle spese non credo sia percorribile...per attività occasionale si dovrebbe intendere una prestazione di servizio occasionale...almeno credo.


Regolare il mining non è complicato, è quasi impossibile (secondo me) perchè non rientra in categorie di lavoro precise: certo la struttura organizzata in modo continuativo (tramite aggiornamenti hw e fornitura costante di energia elettrica) può essere intesa come "attività" continuativa ma effettivamente te col mining non vai a svolgere un attività continuamente remunerata. Faccio un esempio. Posso mettere tranquillamente a disposizione X hashing power alla rete ma non chiudere mai un blocco. Inoltre gli algoritmi per la POW sono simili al dire "dimmi un numero e vediamo se è quello giusto" e mi sembra che il giocare le schedine/superenalotto/gratta e vinci ecc... porti si reddito perche va dichiarato, ma non è da considerare attività di impresa, cioè non apri una partita iva per incassare la ricompensa di un gratta e vinci
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April 12, 2018, 09:23:48 AM
Perchè nel nostro sistema fiscale chi svolge un'attività in forma imprenditoriale ha una contabilità che deve essere tenuta secondo certe regole e che è ispezionabile dalla Guardia di Finanza o dagli uffici delle entrate. Viceversa i privati possono svolgere attività economiche a carattere occasionale e senza particolari formalità. Come rovescio della medaglia però non possono dedurre analiticamente tutte le spese ma devono accontentarsi di piccole deduzioni a forfait concesse dal fisco.  

certo, purtroppo l'attività di minning necessita di struttura organizzata in modo continuativo....che è chiaramente in contrasto con il termine occasionale....però è in conto proprio e non per conto di terzi...per cui un dubbio mi rimane....anche qui una regolamentazione si rende necessaria...certa per l'attività occasionale la deduzione delle spese non credo sia percorribile...per attività occasionale si dovrebbe intendere una prestazione di servizio occasionale...almeno credo.
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April 12, 2018, 08:43:49 AM
Perchè nel nostro sistema fiscale chi svolge un'attività in forma imprenditoriale ha una contabilità che deve essere tenuta secondo certe regole e che è ispezionabile dalla Guardia di Finanza o dagli uffici delle entrate. Viceversa i privati possono svolgere attività economiche a carattere occasionale e senza particolari formalità. Come rovescio della medaglia però non possono dedurre analiticamente tutte le spese ma devono accontentarsi di piccole deduzioni a forfait concesse dal fisco.  
member
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April 11, 2018, 01:25:06 PM


L'elettricità utilizzata va sottratta come costo dal profit totale, idem per la connessione se dedicata all'attività

Dato che il mining ormai conviene farlo solo su larga scala e quindi a livello imprenditoriale secondo me non c'è dubbio che dovranno far dedurre tutte le spese inerenti come appunto l'energia, le macchine e l'affitto dei locali di produzione. Nell'ipotesi di mining di altcoin fatto da un privato non sono così sicuro che faranno detrarre i costi di produzione.  

Quote
Scusa ma perché no? Effettivamente l'energia è il costo che sia un privato che un impresa sostiene per ottenere un bitcoin, non vedo perché anche su piccola scala non si possono tenere in considerazione questi costi per dichiarare un eventuale capital gain.


Si, ma per poter detrarre i costi, che sia su piccola scala che grande non cambia nulla, è necessario avere una partita iva aperta, cioè svolgere l'attività professionalmente, e non in maniera occasionale.
legendary
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April 11, 2018, 01:22:12 AM

per fortuna che qui sotto i 4800 non sei tassato e se contiamo che sono dall'estero anche sotto i 10-15k

Mi sono perso il passaggio "dall'estero", intendi con le prepagate? C'è qualche nota o link preciso a riguardo?

intendevo dire che facendo arrivare i soldi da un exchange, hai il limite estero per la tassazione, almeno secondo logica
sr. member
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April 10, 2018, 03:48:26 PM


L'elettricità utilizzata va sottratta come costo dal profit totale, idem per la connessione se dedicata all'attività

Dato che il mining ormai conviene farlo solo su larga scala e quindi a livello imprenditoriale secondo me non c'è dubbio che dovranno far dedurre tutte le spese inerenti come appunto l'energia, le macchine e l'affitto dei locali di produzione. Nell'ipotesi di mining di altcoin fatto da un privato non sono così sicuro che faranno detrarre i costi di produzione. 

Scusa ma perché no? Effettivamente l'energia è il costo che sia un privato che un impresa sostiene per ottenere un bitcoin, non vedo perché anche su piccola scala non si possono tenere in considerazione questi costi per dichiarare un eventuale capital gain.
[/quote]

Credo che se hai una struttura organizzata, in questo caso delle macchine che lavorano 24 su 24, non riesci a dimostrare che sia un lavoro occasionale
e pertanto rimane solo la strada della partita iva...un buon commercialista sicuro ti consiglia meglio Wink
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