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Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 148. (Read 254442 times)

legendary
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February 12, 2018, 05:02:27 AM
da quel filmato abbiamo appurato per l'ennesima volta che una cosa è sicura, l'inciviltà nei confronti del cittadino quando si parla di chiarezza  Roll Eyes
jr. member
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February 12, 2018, 03:15:16 AM
zio... non trollare per favore:)

ok, hai fatto tre esempi presentando tre scelte, però si capisce dai toni generali della discussione quale sia il tuo pensiero

nell'esempio della gente che paga multe non dovute:
Le FUD e le shillate, sinceramente, non le ho mai ritenute vere. Sono veramente pochissimi gli utenti sinceri in questo forum, c'è sempre un doppio fine dietro la stragrande maggioranza dei post.
Ah beh chiaro. Molta gente ancora non si rende conto di cosa rappresenti questo forum che, come già detto, ha praticamente il monopolio su internet. L'influenza che ha, soprattutto sugli utenti nuovi, è enorme, anche se non lo si pensa.

Concordo
Comunque è molto utile il video di Ferrini: https://www.youtube.com/watch?v=kSc1O1BXOSQ
Ma, correggetemi se sbaglio e scusatemi se lo ripeto per l'ennesima volta, a oggi NON ESISTE nessuna legge su tassazione delle criptovalute.
L'unica cosa certa è la risoluzione dell'Agenzia delle Entrate sui 51mila euro.
Quindi, se non ho interpretato male, chi non ha venduto più di 51mila euro all'anno in criptovalute può stare tranquillo su tasse e imposte?
Credo che sia il caso che riguardi la maggioranza dei possessori di BTC e compagnia bella.
jr. member
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February 12, 2018, 03:06:20 AM

Posto 3 volte il video di un Difensore Tributario di chiara fama che da 3 STRATEGIE per pagare le tasse plusvalenze in crypto. TRE!
Elenco le 3 scelte e dico: ciascuna ha il suo rapporto di costi/benefici.

Dimmi dove ho consigliato una delle tre. Dimmi dove perché non riesco a capirlo.



Che poi nel video in questione, alla fin fine, la scelta 2 (sotto i 51k) è uguale alla scelta 1: cioè non pagare tasse sul capital gain.

Che poi resta da capire ancora, come si decide quando si supera questa ormai famosa soglia dei 51000 euro per almeno sette giorni consecutivi nell'anno solare visto che non esistono quotazioni ufficiali del bitcoin... e il prezzo si modifica costantemente di giorno in giorno...

Appunto. Non sanno niente e neanche di cosa si parla. Ci sarà un semi condono per me visto che comunque non si capisce niente.


Improbabile. Lo Stato italiano non condona mai niente a nessuno (tranne per chi riporta soldi dall'estero!!!), fatta la legge faranno sempre e comunque le pulci a tutti, se uno non ha dichiarato nulla, su questo ho pochi dubbi a riguardo.

Quello che succederà è che, probabilmente a breve (lasciando perdere scenari terroristici come il Giappone dove stanno pensando una legge dove la tassazione va a scaglioni, arrivando addirittura fino al 55% del reddito, ma il Giappone non ha mai amato i guadagni sul capital gain...), semplicemente si normera che le tasse vanno pagate sempre e comunque come nel Forex, che è lo scenario più plausibile, e le criptovalute saranno assimilatate a strumenti finanziari, come d'altronde ha indicato chiaramente l'Europa a riguardo...

Per cui ogni volta che si passerà in fiat, sul proprio conto corrente, ma anche semplicemente su un exchange, su tale operazione andrà pagato il capital gain del 26% oppure una minus da accumulare se operazione in perdita (o magari potrebbero anche pensare ad una tassazione più favorevole sulle criptovalute all'inizio, per poi mettercela nel didietro aumentando dopo...). Credo che, come suggeriva un utente qualche post prima perchè aveva parlato con gente esperta (nel caso si decidesse di passare in euro senza prove di acquisto), chi non può dimostrare come le ha acquistate, dovrà pagare il capital gain su tutto l'ammontare di cui ha fatto cash out in fiat. E probabilmente il tutto sarà retroattivo anche per gli anni precedenti (magari i canonici 5 che ci sono per i controlli), condonando (forse) le sanzioni a riguardo.

Questo è lo scenario più probabile che mi sono fatto dopo aver sentito vari interventi...

Speriamo che decida l'Italia di fare così.
Scegliere di fare come il Giappone temo che sia troppo pesante......
Io aspetto che decidano cosa e come tassare e poi pagherò.
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February 12, 2018, 02:59:22 AM
trader34
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Questo è lo scenario più probabile che mi sono fatto dopo aver sentito vari interventi...

Questo sarebbe il meccanismo migliore e più logico, almeno inizialmente...mi auguro anche io che scelgano questa strada.

Se permette però piantiamola di parlare di terrore, di gente che che si spaventa ecc...
Questo  forum non è Facebook ma appunto il riferimento Italiano per le Criptovalute. Se chi viene qui non è in grado o non ha voglia di interpretare in modo intelligente e responsabile tutto ciò che riguarda questo mondo, allora è meglio se ne rimanga fuori, gestire di persona il proprio patrimonio senza il bisogno di terze parti,richiede una certa attenzione e non solo dove ci fa comodo ma in tutti gli aspetti.
Quelli positivi e quelli negativi.
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February 11, 2018, 09:10:49 PM

Posto 3 volte il video di un Difensore Tributario di chiara fama che da 3 STRATEGIE per pagare le tasse plusvalenze in crypto. TRE!
Elenco le 3 scelte e dico: ciascuna ha il suo rapporto di costi/benefici.

Dimmi dove ho consigliato una delle tre. Dimmi dove perché non riesco a capirlo.



Che poi nel video in questione, alla fin fine, la scelta 2 (sotto i 51k) è uguale alla scelta 1: cioè non pagare tasse sul capital gain.

Che poi resta da capire ancora, come si decide quando si supera questa ormai famosa soglia dei 51000 euro per almeno sette giorni consecutivi nell'anno solare visto che non esistono quotazioni ufficiali del bitcoin... e il prezzo si modifica costantemente di giorno in giorno...

Appunto. Non sanno niente e neanche di cosa si parla. Ci sarà un semi condono per me visto che comunque non si capisce niente.


Improbabile. Lo Stato italiano non condona mai niente a nessuno (tranne per chi riporta soldi dall'estero!!!), fatta la legge faranno sempre e comunque le pulci a tutti, se uno non ha dichiarato nulla, su questo ho pochi dubbi a riguardo.

Quello che succederà è che, probabilmente a breve (lasciando perdere scenari terroristici come il Giappone dove stanno pensando una legge dove la tassazione va a scaglioni, arrivando addirittura fino al 55% del reddito, ma il Giappone non ha mai amato i guadagni sul capital gain...), semplicemente si normera che le tasse vanno pagate sempre e comunque come nel Forex, che è lo scenario più plausibile, e le criptovalute saranno assimilatate a strumenti finanziari, come d'altronde ha indicato chiaramente l'Europa a riguardo...

Per cui ogni volta che si passerà in fiat, sul proprio conto corrente, ma anche semplicemente su un exchange, su tale operazione andrà pagato il capital gain del 26% oppure una minus da accumulare se operazione in perdita (o magari potrebbero anche pensare ad una tassazione più favorevole sulle criptovalute all'inizio, per poi mettercela nel didietro aumentando dopo...). Credo che, come suggeriva un utente qualche post prima perchè aveva parlato con gente esperta (nel caso si decidesse di passare in euro senza prove di acquisto), chi non può dimostrare come le ha acquistate, dovrà pagare il capital gain su tutto l'ammontare di cui ha fatto cash out in fiat. E probabilmente il tutto sarà retroattivo anche per gli anni precedenti (magari i canonici 5 che ci sono per i controlli), condonando (forse) le sanzioni a riguardo.

Questo è lo scenario più probabile che mi sono fatto dopo aver sentito vari interventi...
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k1mera
February 11, 2018, 02:42:22 PM

Posto 3 volte il video di un Difensore Tributario di chiara fama che da 3 STRATEGIE per pagare le tasse plusvalenze in crypto. TRE!
Elenco le 3 scelte e dico: ciascuna ha il suo rapporto di costi/benefici.

Dimmi dove ho consigliato una delle tre. Dimmi dove perché non riesco a capirlo.



Che poi nel video in questione, alla fin fine, la scelta 2 (sotto i 51k) è uguale alla scelta 1: cioè non pagare tasse sul capital gain.

Che poi resta da capire ancora, come si decide quando si supera questa ormai famosa soglia dei 51000 euro per almeno sette giorni consecutivi nell'anno solare visto che non esistono quotazioni ufficiali del bitcoin... e il prezzo si modifica costantemente di giorno in giorno...

Appunto. Non sanno niente e neanche di cosa si parla. Ci sarà un semi condono per me visto che comunque non si capisce niente.
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February 11, 2018, 11:15:27 AM
Qual'è questa chat telegram su Tax & laws? Non l'ho trovata e può essere interessante. Anche perchè vedo che ad una indicazione precisa dopo centinaia di post non si riesce ad arrivare  Wink Com'è normale che sia, mancando leggi a riguardo...

Qual'è il link?

Cerca "Bitcoin: Tax & Law Italia"
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February 10, 2018, 09:37:38 PM

Posto 3 volte il video di un Difensore Tributario di chiara fama che da 3 STRATEGIE per pagare le tasse plusvalenze in crypto. TRE!
Elenco le 3 scelte e dico: ciascuna ha il suo rapporto di costi/benefici.

Dimmi dove ho consigliato una delle tre. Dimmi dove perché non riesco a capirlo.



Che poi nel video in questione, alla fin fine, la scelta 2 (sotto i 51k) è uguale alla scelta 1: cioè non pagare tasse sul capital gain.

Che poi resta da capire ancora, come si decide quando si supera questa ormai famosa soglia dei 51000 euro per almeno sette giorni consecutivi nell'anno solare visto che non esistono quotazioni ufficiali del bitcoin... e il prezzo si modifica costantemente di giorno in giorno...
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February 10, 2018, 09:33:43 PM
In sintesi, cosa dobbiamo dichiarare? Come devono muoversi nella dichiarazione dei redditi, della DSU e quindi dell'ISEE i possessori di criptovalute?

Si potrebbe fare un post riassuntivo?

Tutto quello che dichiari sarà usato contro di te.


Non banalizziamo una domanda che per me è importante.

Penso che nessuno voglia banalizzarla e credo sia importante per tutti, non solo per te.
Il punto è che non c'è una risposta ad oggi, per questo si continua a girare in giro al problema.....

L'unico consiglio che mi sento di darti è di iscriverti al canale telegram specifico Tax & laws (in italiano): nemmeno lì troverai certezze (altrimenti avremmo risolto il problema) ma trovi parecchi spunti interessanti. Fin troppi anzi, visto che in alcune giornate leggi 400 interventi!


Qual'è questa chat telegram su Tax & laws? Non l'ho trovata e può essere interessante. Anche perchè vedo che ad una indicazione precisa dopo centinaia di post non si riesce ad arrivare  Wink Com'è normale che sia, mancando leggi a riguardo...

Qual'è il link?
sr. member
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February 10, 2018, 01:13:16 PM
zio... non trollare per favore:)

ok, hai fatto tre esempi presentando tre scelte, però si capisce dai toni generali della discussione quale sia il tuo pensiero

nell'esempio della gente che paga multe non dovute:
Le FUD e le shillate, sinceramente, non le ho mai ritenute vere. Sono veramente pochissimi gli utenti sinceri in questo forum, c'è sempre un doppio fine dietro la stragrande maggioranza dei post.
Ah beh chiaro. Molta gente ancora non si rende conto di cosa rappresenti questo forum che, come già detto, ha praticamente il monopolio su internet. L'influenza che ha, soprattutto sugli utenti nuovi, è enorme, anche se non lo si pensa.
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pecunia non olet
February 10, 2018, 12:50:46 PM
Non importa l'esempio, e non serve che cambi esempio per non rispondere alla mia confutazione riguardo il primo.

Ho cambiato esempio per essere più comprensibile per altri che leggono. Questo è stato il mio primo pensiero.

Non l'ho usato per rispondere alla tua critica, che ho preso in considerazione, per quanto "colorita".



comunque il tuo consiglio resta quello di prendere esempio da chi paga in più / in anticipo, per dormire sonni tranquilli.
nononono! non ho consigliato UNA scelta! ho fatto un esempio preso dalla realtà!


Posto 3 volte il video di un Difensore Tributario di chiara fama che da 3 STRATEGIE per pagare le tasse plusvalenze in crypto. TRE!
Elenco le 3 scelte e dico: ciascuna ha il suo rapporto di costi/benefici.

Dimmi dove ho consigliato una delle tre. Dimmi dove perché non riesco a capirlo.


sr. member
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February 10, 2018, 12:34:34 PM
questo esempio è una puttanata, soprattutto dati i concetti che vuoi validare, scusa se lo dico così.

Ok, probabilmente ho inteso male io per quella compravendita, non lo so ma non mi va di approfondire i dettagli così su due piedi.
Ho capito che c'erano due opzioni per le imposte e il compratore ha scelto la più onerosa.

Allora cambio esempio: regime compravendita titoli:

- dichiarativo: regime equo, compensando minus e plus a fine anno. Essendo dichiarativo si è sottoponibili a controlli.

- amministrato: fiscalmente svantaggioso per chi lo utilizza per N motivi, però para il sedere da controlli (oltre che da conticini)

La maggioranza sceglie amministrato.

Non importa l'esempio, e non serve che cambi esempio per non rispondere alla mia confutazione riguardo il primo.

Il discorso generale è che pagare più tasse per paura di controlli, non è giusto ed è sintomo di qualcosa che non funziona.
Non importa se qualcuno in qualche ambito lo fa.
Se lo fa è perchè lo stato funziona alla cazzo, e degli eventuali controlli (che sono un servizio per i cittadini onesti) se fatti bene dovrebbero portarti via poco tempo e non costarti nulla.
NON spaventarti tanto da dire fanculo pago di più prima così mi lasci in pace.


poi so benissimo che la realtà dei fatti è che se ti viene la finanza in azienda a fare un controllo anche se hai tutto in regola non lavori per una settimana.....
o che la maggioranza sceglie regime compravendita titoli amministrato anche se svantaggioso fiscalmente. Ognuno ha i suoi motivi, ma se il motivo è "essere lasciato in pace", c'è un qualcosa di sbagliato.

anzi, in questo contesto, quel compratore che paga "più imposte di quello che la legge gli consente", tu lo definisci eroe?

e invece qui sei tu a non aver capito una sega

fifty fifty dai


l'eroe è quello che resiste e difende il suo diritto di pagare meno se la legge glielo permette, anche di fronte a un controllo che se uno è pulito, in teoria ne esce indenne, però fa perdere tempo all'azienda, ecc.

hai ragione scusa avevo capito male, tu definisci eroe non lui ma quello che non dichiara i btc e aspetta che sia lo stato a fare la prima mossa, vero.
ma comunque il tuo consiglio resta quello di prendere esempio da chi paga in più / in anticipo, per dormire sonni tranquilli.
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pecunia non olet
February 10, 2018, 12:32:08 PM
I profitti da criptovalute verranno tassati fino al 55% in Giappone.

Ma appunto.

Non capisco il fasciarsi la testa: con 51k a settimana e si è già fuori da esenzione plusvalenze.

Sulle plus si paga il 26% e senza nemmeno tanti calcoli complicati come negli USA.
Su ivafe 0.2%, cioè 200 euro ogni 100.000.

Il monitoraggio è monitoraggio e basta.


I problemi sorgono nelle fasce intermedie, come ho già detto, dove soli 5-10k€ di patrimonio possono far sballare ISEE e company.
Mai fatto un ISEE in vita mia, se non per volontariato verso terzi davvero bisognosi.

però se l'atteggiamento è "non pago perché il bitcoin non esiste chi sei tu per dirmelo" allora ciao,
l'Agenzia dell'Entrate è lì per aiutare, oppure il CAF
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pecunia non olet
February 10, 2018, 12:25:14 PM
questo esempio è una puttanata, soprattutto dati i concetti che vuoi validare, scusa se lo dico così.

Ok, probabilmente ho inteso male io per quella compravendita di cui so di seconda mano, non lo so ma non mi va di approfondire i dettagli fiscali xy così su due piedi. Ho capito che c'erano due opzioni per le imposte e il compratore ha scelto la più onerosa.

Allora cambio esempio: regime compravendita titoli:

- dichiarativo: regime equo, compensando minus e plus a fine anno. Essendo dichiarativo si è sottoponibili a controlli.

- amministrato: fiscalmente svantaggioso per chi lo utilizza per N motivi, però para il sedere da controlli (oltre che da conticini)

La maggioranza sceglie amministrato.
anzi, in questo contesto, quel compratore che paga "più imposte di quello che la legge gli consente", tu lo definisci eroe?

e invece qui sei tu a non aver capito una sega

fifty fifty dai


l'eroe è quello che resiste e difende il suo diritto di pagare meno se la legge glielo permette, anche di fronte a un controllo che se uno è pulito, in teoria ne esce indenne, però fa perdere tempo all'azienda, ecc.

quindi nell'esempio sopra, il compratore è l'opposto dell'eroe



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February 10, 2018, 12:13:42 PM
Basta che non fanno una cosa del genere perchè arrivare a pagare fino al 55% è una cosa fuori dal mondo:
E come diceva qualcuno...io rischio (tanto) e tu incassi?
Non sono affatto contro la regolamentazione e le tasse (sui guadagni in fiat) ma le cose devono essere fatte nel modo corretto.
Poi parlano di proteggere gli investitori?Prima li proteggi e poi li spenni?Eh bhe....

I profitti da criptovalute verranno tassati fino al 55% in Giappone.
I profitti dei cittadini giapponesi derivanti dal trading di criptovalute saranno tassati ad un’aliquota tra il 15% e il 55%, secondo quanto riferito da Bloomberg. L’aliquota massima si applicherà alle persone il cui reddito annuo raggiunge i 40 milioni di yen (circa 365.000 dollari).

Leggi di più su https://it.insider.pro/digest/2018-02-09/mercato-delle-criptovalute-le-top-news-del-922018/
sr. member
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February 10, 2018, 12:01:10 PM
Faccio solo un altro esempio:
Ieri c'è stato un atto di compravendita dove il compratore di un fabbricato ha pagato "più imposte di quello che la legge gli consente" al fine di evitare a priori possibili ispezioni fiscali che potrebbero originarsi da software di controlli automatici che segnalano un'anomalia.

mi ero perso queste due righe.
questo esempio è una puttanata, soprattutto dati i concetti che vuoi validare, scusa se lo dico così.

e anche il solo pensiero che un'eventualità del genere sia possibile è determinato proprio dalla consapevolezza/terrore che equitalia della cippa opera con meccanismi in automatico come tu ben dici, quindi compri un capannone da restaurare a 50.000€, ti mandano un accertamento per 300.000 perchè il capannone a fianco che hanno usato per il confronto/accertamento è una fabbrica operativa che fattura 2MLN/anno. Caso questo molto più reale ed emblematico del tuo tizio che paga più tasse volontariamente.

anzi, in questo contesto, quel compratore che paga "più imposte di quello che la legge gli consente", tu lo definisci eroe?
e vieni qui a dire la strada migliore per tutti è prendere esempio da lui nel paragone con la tassazione/dichiarazione delle cryptovalute?
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February 10, 2018, 11:13:52 AM
 Angry non cito a chi mi rivolgo ....ma leggo spesso dei reply che nonostante abbiano un punto di validità in termine di merito e contenuto .. poi nei righi successivi  fanno delle affermazioni da brividi ciò non fà altro che far perdere valore all'intero contenuto pubblicato. Non faccio riferimento a niente e nessuno ma credo che le cose si capiscano da sè. Anche se siete e/o spero diventerete tutti molto ricchi dVi pregherei solo di non perdere mai l'umiltà altrimenti sareste solo ricchi di "soldi cartaccia", ma non sareste mai "ricchi veri".  Wink

Edit: Visto che hanno aggiunto il +Merit ... sarebbe bello vedere anche il "-Merit" ... ma forse non abbiamo il trustless di corretto uso e per questo non è stato aggiunto.  Embarrassed
sr. member
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February 10, 2018, 11:12:39 AM
nell'ordinamento italiano la tassa è giustificata dal principio della controprestazione.
Nel caso dei BTC, ad oggi, ti chiedo di correggermi se mi sbaglio, c'è solo un'imposta senza nessun tipo di servizio offerto dallo Stato

Nel linguaggio comune la parola tasse viene usata come sinonimo sia di "tasse" che di "imposte".
E' corretto dire tasse = controprestazione (esempio: tassa rifiuti).
Le imposte invece non necessitano una contro prestazione: se lavori, paghi le imposte sul salario lordo.

Ti svelo un segreto dato che prima hai scritto dott, "dottore" lo sono davvero, sono laureato in economia e almeno questi concetti base li conosco:)

La frase quotata è scritta volutamente usando quelle parole, e il perchè si capisce da come ho proseguito il post.
Sui BTC tu scrivi non c'è una tassa, ma appunto a quanto pare un'imposta, quindi senza necessità di controprestazione.**
Le eventuali plusvalenze di trading crypto dichiarate sono equiparate a proventi fiscali e come tali vengono trattate. Ciò sempre in teoria, e con l'imprecisione-confusione che è stata spiegata in questo 3d.
Questa imposta oltre ad avere queste caratteristiche confusionarie (c'è? NI, nel dubbio paga), è retroattiva, riguarda "un bene" che non era nemmeno riconosciuto tale qualche anno fa e ad oggi come tu dici non sai definire se sia o meno "valuta estera"

banalmente---->People not happy


Ora faccio un paragone stupido prendetelo così com'è senza giudicare il paragone btc/droga illegale Cheesy
.... nel 2018 si decidono a regolamentare la vendita di cannabis, commercio legalizzato, cannabis tassata. Cosa fanno vanno dagli spacciatori che stanno in carcere, gli condonano la pena e gli chiedono però di dichiarare il fatturato dei loro traffici passati, così da pagarci delle tasse, regolarizzarsi, e ricominciare a vendere se vogliono legalmente?
Cheesy mi immagino la scena


Quote
Comunque chi maneggia meno di 51k di capitale alla settimana è evidentemente un barbone e se fosse per me le tasse non gliele farei pagare.

O ho capito male o spero sia volutamente provocatorio
51k/week = se in un anno non maneggi almeno di 2.652.000€ sei un barbone? seems legit Smiley



**EDIT: tra l'altro, qui si può apre anche una semplice questione, secondo quale principio è stato deciso che sui BTC mettiamo delle imposte e non delle tasse?
Se io maneggio in valuta estera e faccio delle plusvalenze, comunque sto operando in un (macro)sistema regolamentato, e se un dipendente di una banca giapponese hackera tutto e scappa a Panama con gli Yen rubati da milioni di conti tra cui il mio, comunque avrò mezzi e luoghi per tutelerami e farmi rimborsare, nonchè leggi ben chiare che mi difendono.
Questo non c'è nel mondo delle cryptovalute
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pecunia non olet
February 10, 2018, 10:36:06 AM
nell'ordinamento italiano la tassa è giustificata dal principio della controprestazione.
Nel caso dei BTC, ad oggi, ti chiedo di correggermi se mi sbaglio, c'è solo un'imposta senza nessun tipo di servizio offerto dallo Stato

Nel linguaggio comune la parola tasse viene usata come sinonimo sia di "tasse" che di "imposte".
E' corretto dire tasse = controprestazione (esempio: tassa rifiuti).

Le imposte invece non necessitano una contro prestazione: se lavori, paghi le imposte sul salario lordo.
Se compri una cosa a tot prezzo e la rivendi a prezzo maggiore, la differenza è una plusvalenza sulla quale si paga un'imposta in %.

Il principio generale è che sulle plusvalenze si debba pagare un'imposta.

Non importa cosa vendo o cosa compro: se guadagno dal semplice vendere a prezzo maggiore, in generale devo pagare un % allo Stato.



Ci sono leggi particolari che dicono (semplifico) che per la plusvalenza da compravendita di "merceologia" tipo X e venduta dopo tot anni, non si paga.
Oppure si è esenti (perché c'è legge fatta apposta) se si tratta di roba usata che i poveri vendono su Subito.it, però lì di solito si vende a prezzo più basso e non c'è +valenza.


Esempio (valido fino al 31/12/2017):

Privato. Quadro comprato a 1000 euro, lo rivendo a 5000 euro.
Se lo rivendo dopo due anni non pago nulla.
Se lo rivendo prima dei due anni, dovrei pagare il 26% su 4000 euro.


Però questo succede perché c'è una legge specifica sui quadri che dice che sono esenti dopo due anni.

C'è una legge che esenti da plusvalenze i btc? Ni: c'è la legge sulle valute estere se non si fano girare più di 51000 euro circa in sette giorni.
btc è valuta estera?

sta tutto lì il discorso sulle plus


Comunque chi maneggia meno di 51k di capitale alla settimana è evidentemente un barbone e se fosse per me le tasse non gliele farei pagare.
idem chi non paga 100 euro ogni cinquantamila
sr. member
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February 10, 2018, 10:14:10 AM
certo che molti non si sentono "evasori" ma anzi presi in giro dal fatto esista una tassazione (prevista? in sviluppo?)
senza che vi sia un corrispettivo in servizi/controlli da parte dello stato.... ma tant'è no?

Per le plusvalenze hai riferito il consiglio per cui pagando il 26% si ha un buon livello di tranquillità.
E' infatti la 3za soluzione by Ferrini: paghi forse più di quello che dovresti pagare però dormi sonni relativamente tranquilli.

----
Lato RW... RW non fa(ceva) base imponibile! E' puro monitoraggio!
Cioè una finestra dalla quale il Fisco guarda il patrimonio del contribuente.
ok fa base imponibile IVAFE, ma non sono cifroni.

il problema di rw sono le sanzioni annesse e il fatto che si rinnovano di anno in anno.
Fra AEOI CRS dell'OCSE (c'è dentro anche la Cina, per esempio) e i tempi concessi per indagare concessi al fisco sono lunghi 5-7 anni.

Poi non so che dire: ci vediamo qui fra 7 anni e ognuno pubblica le proprie cartelle esattoriali.

Ma che cifre stiamo parlando?
Be', una sentenza recente su RW parla di un c/c estero di circa 50k per intestatario.
Quindi diciamo che per cifre attorno ai 50k, già ai tempi dei fatti della sentenza, il fisco si muoveva, pur non avendo i mezzi informatici di oggi.


Che dice dott. Speculatoross, cancello tutto?

No no quale dott sono qui per imparare e confrontarmi:)
A quanto pare ne sai più di me quindi grazie per le specifiche e cerca di capire i dubbi/perplessità di chi partecipa alla discussione chiedendo info!

La parte che quoti dove ho virgolettato la parola evasori era il concetto che intendevo esprimere, non volevo mettere in dubbio la parte "tecnica" qui riportata
Il mio discorso in parole povere è: nell'ordinamento italiano la tassa è giustificata dal principio della controprestazione. Nel caso dei BTC, ad oggi, ti chiedo di correggermi se mi sbaglio, c'è solo un'imposta senza nessun tipo di servizio offerto dallo Stato. (altrimenti per esempio avrebbero fatto che so un minimo di due diligence a quelli di Bitgrail prima di dare ad una srl la possibilità di gestire i capitali che abbiamo visto si "son fatti fregare" e ora esisterebbe un qualche servizio a difesa dei clienti di tale società come capita per le banche. Un esempio a caso eh...)

Anzi questa imposta è come dici tu ancora poco chiara e sicuramente imprecisa. Nel dubbio, per evitare problemi, pago.

E visto che sottolinei è importante capire le cifre di cui si parla, è altrettanto chiaro che questa cosa riguarda ("rompe le palle") le persone che, onestamente e legalmente, hanno cifre medio-piccole e vogliono evitare problemi. Le persone normali, come sempre.

Persone che come nell'esempio letto qualche post più sopra, hanno tutto il diritto a sentirsi "truffate/prese in giro" da uno stato che chiede ma non da (tra l'altro, in maniera retroattiva, questo è il succo), tanto quanto quelle persone a cui Equitalia ha inviato randomicamente delle multe, confidando che nel mucchio qualcuno avrebbe pagato visto che l'alternativa era più onerosa.


Perchè se avevi comprato 500BTC a pochi spicci nel 2010, sfido un qualsiasi Renzusconi, paura del Fisco o etica incorruttibile, a convincerti a dichiarare e pagare il 26% sul tuo gain a questo stato... Grin
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