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Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 182. (Read 254442 times)

sr. member
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October 29, 2017, 11:30:41 AM
Ciao a tutti, spero di postare nella sezione giusta, in pratica vorrei delucidazioni sulla questione tasse e bitcoin, in pratica io compro bitcoin o ethereum su coinbase e poi invio a bittrex.com, ora su bittrex cambio i miei bitcoin per altre coin, mettiamo per ipotesi che io abbia fatto un'investimento di 1000€ e ora dopo 4 mesi mi ritrovi con una plusvalenza di 1000€ quindi un totale di 2000€, adesso vorrei cambiare tutte le mie coin in bitcoins su bittrex ed inviare tutti i miei bitcoins su coinbase dove provvederò a cambiare in euro.

In tutto ciò dovrei pagare qualche tassa? leggevo per esempio che se fai trading di criptovalute su una piattaforma forex, siccome è un puro atto speculativo allora si devi pagare... ma anche facendo trading su bittrex tra criptovalute? cioè per me è più plus500 una piattaforma forex che non bittrex, poi anche se cambio bitcoin in altre cripto e poi le detengo per dei mesi è considerato trading?  Huh

Grazie in anticipo a chi mi vorrà rispondere.

Mi ci vuole un pomeriggio per leggermi 69 pagine di intervento.

Comunque secondo me è un finto problema questo del "plusvalore" sulle operazioni.
In primo luogo bisogna vedere la posizione dell'AdE sui bitcoin - se rientrano in operazioni finanziarie, e per ora mi sembra ci sia l'abisso normativo e dunque no, allora si può parlare di plusvalenza su capitale iniziale.
Poi bisogna vedere la plusvalenza su quale capitale iniziale viene calcolata, dubito alquanto che ci siano in tanti ad aver spostato dal proprio conto in € sugli exchange, per comprare e poi rivendere. In quel caso molto vagamente può considerarsi un forex (tassato), ma di fondo credo che lo Stato italiano non consideri per nulla valuta ufficiale alcuna delle cryptovalute esistenti.

Pian piano ci si arriva se già non si sta facendo qualcosa a riguardo, ma per ora secondo me c'è il nulla.

EDIT
Comunque in soldoni leggendo la risposta all'interpello, per adesso all'AdE interessa esclusivamente che il bitcoin non sia impiegato dalle imprese per eludere la tassazione (tra le righe la motivazione è quella) e gli utenti che lo utilizzano per conto privato non sono, incredibile lungimiranza, tassati.

Aggiungo che poi bisogna avere il buon senso di tenere un basso profilo. Avete fatto i miliardi con le cryptovalute? Acquistate se potete in bitcoin, oppure spostatevi sul conto cifre da basso profilo.
2 milioni di euro in un anno e cominciate a comprare attività, appartamenti, ville, macchine, potete interpellare tutti quelli che volete, vi trovate la finanza sotto casa di sicuro Cheesy.
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October 29, 2017, 09:27:22 AM
Speriamo che esca prima o poi qualcosa di più "certo" in modo da sapere cosa bisogna fare di preciso..
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October 29, 2017, 08:21:14 AM
Nella discussione qualcuno ha postato i risultati di un interpello. Non so a quale pagina, ma c'è
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October 29, 2017, 08:16:13 AM
C'è chi invece di chiedere al commercialista (che poi se non sa deve interpellare comunque l'Agenzia delle Entrate) ha già chiesto direttamente all'Agenzia delle Entrate?
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October 23, 2017, 09:26:31 AM
Temo che essendo un privato, non potendo togliere le uscite dall'imponibile, tu debba eventualmente pagare eventuali tasse sul bonifico finale.

non avrei nessun problema a pagare le tasse sul totale del bonifico finale. ho solo paura che un controllo antiriciclaggio possa rompere le scatole e volesse la documetnazione di ogni singola transazione che ha portato a quel bonifico
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October 23, 2017, 08:22:58 AM
Temo che essendo un privato, non potendo togliere le uscite dall'imponibile, tu debba eventualmente pagare eventuali tasse sul bonifico finale.
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October 23, 2017, 07:14:12 AM
Riesumo un po' il post per una domanda che non mi sembra abbia ricevuto risposta nel (lunghissimo) thread (ho cercato di leggere, ma non la trovo).

Si è parlato molto di exchange, ma meno di mining.

Esempio: se io oggi mino, nell'arco di 3 o 4 mesi , 4000 Altcoin( diciamo ad esempio Dogecoin). che quest'anno valgono 0.01€ l'uno. Me li tengo nel wallet e nel 2019 i Dogecoin salgono ad 1€l'uno e io ho 4000€ in dogecoin, li vendo, e incasso 4000€.

Questa operazione va individuata come trading con plusvalenza 4000€? Oppure il mining viene assoggettato a lavoro autonomo e quindi ho generato 4000€ da lavoratore? Ma in questo caso il valore generato dal lavoro del mining era di 40€ in quanto il dogecoin valeva 0.01€quando l'ho minato. Che confusione. Avete esperienze in merito? Magari conviene dichiarare tutto come exchange e pagare le tasse al 26% e basta, ma è possibile dichiare come plusvalenza i guadagni ottenuti dal mining dei coins, che non sono stati quindi acquistati?

Anche io ho i tuoi stessi dubbi perchè le ordinanze lette sembra facciano riferimento al mining in maniera impropria;
In generale come fai notare tu è complicato calcolare il reale plusvalore ottenuto con il mining, come molti miner infatti lo scopo è andare long nella speranza che la quota minata assuma maggior valore nel tempo.
Mi sento comunque di aggiungere che il mining potrebbe anche essere assimilato all'acquisizione di cryptovalute, usando computer ed energia elettrica e quindi rientrare nella tassazione per valuta estera sovente letta in questo thread.
Saluti


Secondo me la prima distinzione da fare è: sei una società (anche solo un libero professionista con partita IVA) o un privato?

1) Se fossi una società, potendoti scaricare dall'imponibile il costo dell'energia elettrica, dell'hardware e tutte le altre spese relative, la tassazione dovrebbe essere applicata alla differenza tra entrate ed uscite.
Ma le entrate del mining ci sarebbero solamente quando tu vendi ciò che hai minato: fino ad allora sei in possesso di un certo numero di bit che potenzialmente hanno un valore, ma realmente no.
Un'ulteriore problema si pone quando vendi: gli incassi sono considerabili come ricavi, ma non credo che gli exchange ti rilascino fattura. Forse l'autofatturazione potrebbe essere la soluzione.

2) Se sei un privato che fa mining non puoi scaricarti nessuna spesa.
Vale la regola dei  51.645,69 euro? http://www.econopoly.ilsole24ore.com/2016/09/10/bitcoin-e-tasse-domanda-il-privato-cittadino-deve-dichiarare-le-plusvalenze-o-no/

La mia ipotesi è per un eventuale privato che ad esempio fa cloud mining. Compra hash power da un sito che fa mining e riceve i bitcoin minati sul proprio wallet. Poi quei bitcoin li usa per comprare altre criptovalute ed un parte li mantiene. Alla fine quando vende un po' di criptovalute è fa un bonifico di tot. Euro sul suo conto in banca, cosa deve dichiarare? Deve portare in dichiarazione dei redditi tutta la documentazione delle transazioni con il sito di cloudmining? E tutte le transazioni con cui ha scambiato bitcoin per altre criptovalute? Oppure basta solo dichiarare l'incasso in € finale sul proprio conto corrente come plusvalenza da vendita criptovalute?
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October 23, 2017, 05:49:09 AM
Riesumo un po' il post per una domanda che non mi sembra abbia ricevuto risposta nel (lunghissimo) thread (ho cercato di leggere, ma non la trovo).

Si è parlato molto di exchange, ma meno di mining.

Esempio: se io oggi mino, nell'arco di 3 o 4 mesi , 4000 Altcoin( diciamo ad esempio Dogecoin). che quest'anno valgono 0.01€ l'uno. Me li tengo nel wallet e nel 2019 i Dogecoin salgono ad 1€l'uno e io ho 4000€ in dogecoin, li vendo, e incasso 4000€.

Questa operazione va individuata come trading con plusvalenza 4000€? Oppure il mining viene assoggettato a lavoro autonomo e quindi ho generato 4000€ da lavoratore? Ma in questo caso il valore generato dal lavoro del mining era di 40€ in quanto il dogecoin valeva 0.01€quando l'ho minato. Che confusione. Avete esperienze in merito? Magari conviene dichiarare tutto come exchange e pagare le tasse al 26% e basta, ma è possibile dichiare come plusvalenza i guadagni ottenuti dal mining dei coins, che non sono stati quindi acquistati?

Anche io ho i tuoi stessi dubbi perchè le ordinanze lette sembra facciano riferimento al mining in maniera impropria;
In generale come fai notare tu è complicato calcolare il reale plusvalore ottenuto con il mining, come molti miner infatti lo scopo è andare long nella speranza che la quota minata assuma maggior valore nel tempo.
Mi sento comunque di aggiungere che il mining potrebbe anche essere assimilato all'acquisizione di cryptovalute, usando computer ed energia elettrica e quindi rientrare nella tassazione per valuta estera sovente letta in questo thread.
Saluti


Secondo me la prima distinzione da fare è: sei una società (anche solo un libero professionista con partita IVA) o un privato?

1) Se fossi una società, potendoti scaricare dall'imponibile il costo dell'energia elettrica, dell'hardware e tutte le altre spese relative, la tassazione dovrebbe essere applicata alla differenza tra entrate ed uscite.
Ma le entrate del mining ci sarebbero solamente quando tu vendi ciò che hai minato: fino ad allora sei in possesso di un certo numero di bit che potenzialmente hanno un valore, ma realmente no.
Un'ulteriore problema si pone quando vendi: gli incassi sono considerabili come ricavi, ma non credo che gli exchange ti rilascino fattura. Forse l'autofatturazione potrebbe essere la soluzione.

2) Se sei un privato che fa mining non puoi scaricarti nessuna spesa.
Vale la regola dei  51.645,69 euro? http://www.econopoly.ilsole24ore.com/2016/09/10/bitcoin-e-tasse-domanda-il-privato-cittadino-deve-dichiarare-le-plusvalenze-o-no/
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October 23, 2017, 04:29:04 AM
grazie per la risposta.
Altri interventi ed esperienze sono benvenuti Smiley
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October 23, 2017, 03:05:04 AM
Riesumo un po' il post per una domanda che non mi sembra abbia ricevuto risposta nel (lunghissimo) thread (ho cercato di leggere, ma non la trovo).

Si è parlato molto di exchange, ma meno di mining.

Esempio: se io oggi mino, nell'arco di 3 o 4 mesi , 4000 Altcoin( diciamo ad esempio Dogecoin). che quest'anno valgono 0.01€ l'uno. Me li tengo nel wallet e nel 2019 i Dogecoin salgono ad 1€l'uno e io ho 4000€ in dogecoin, li vendo, e incasso 4000€.

Questa operazione va individuata come trading con plusvalenza 4000€? Oppure il mining viene assoggettato a lavoro autonomo e quindi ho generato 4000€ da lavoratore? Ma in questo caso il valore generato dal lavoro del mining era di 40€ in quanto il dogecoin valeva 0.01€quando l'ho minato. Che confusione. Avete esperienze in merito? Magari conviene dichiarare tutto come exchange e pagare le tasse al 26% e basta, ma è possibile dichiare come plusvalenza i guadagni ottenuti dal mining dei coins, che non sono stati quindi acquistati?

Anche io ho i tuoi stessi dubbi perchè le ordinanze lette sembra facciano riferimento al mining in maniera impropria;
In generale come fai notare tu è complicato calcolare il reale plusvalore ottenuto con il mining, come molti miner infatti lo scopo è andare long nella speranza che la quota minata assuma maggior valore nel tempo.
Mi sento comunque di aggiungere che il mining potrebbe anche essere assimilato all'acquisizione di cryptovalute, usando computer ed energia elettrica e quindi rientrare nella tassazione per valuta estera sovente letta in questo thread.
Saluti
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October 21, 2017, 04:05:30 PM
Riesumo un po' il post per una domanda che non mi sembra abbia ricevuto risposta nel (lunghissimo) thread (ho cercato di leggere, ma non la trovo).

Si è parlato molto di exchange, ma meno di mining.

Esempio: se io oggi mino, nell'arco di 3 o 4 mesi , 4000 Altcoin( diciamo ad esempio Dogecoin). che quest'anno valgono 0.01€ l'uno. Me li tengo nel wallet e nel 2019 i Dogecoin salgono ad 1€l'uno e io ho 4000€ in dogecoin, li vendo, e incasso 4000€.

Questa operazione va individuata come trading con plusvalenza 4000€? Oppure il mining viene assoggettato a lavoro autonomo e quindi ho generato 4000€ da lavoratore? Ma in questo caso il valore generato dal lavoro del mining era di 40€ in quanto il dogecoin valeva 0.01€quando l'ho minato. Che confusione. Avete esperienze in merito? Magari conviene dichiarare tutto come exchange e pagare le tasse al 26% e basta, ma è possibile dichiare come plusvalenza i guadagni ottenuti dal mining dei coins, che non sono stati quindi acquistati?
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September 24, 2017, 12:15:38 PM
Buongiorno

Parto dal presupposto che ho parlato con diversi commercialisti ( in passato e presente) sia per caso di normale trading che discorso altcoin .. che sono un comune mortale come conoscenza in rigurado, mi scuso x il linguaggio semplice non chiarissimo/errori .. è un discorso serio e la legge si dice non ammette ignoranza ..
Cmq ..
Parto nel dire che se facciamo un investimento in italia con banche assicurazioni ecc o banche esterne ma con una base societarià ( ess banca fineco che ha le basi in italia Si ma la casa madre fiscale/societaria è in Inghilterra)   che paga le tasse in italia, l investimento che facciamo paga una tassa,bolli ecc abbastanza in automatico e basta chiedere e stare attenti,  che sappiamo esattamente cosa si paga x l investimento e se ce sul guadagno la tassa.

Trading o Altcoin ecc ..
Io faccio un bonifico a ess  Coinbasex nel 2013 di es 500 e nel 2017 voglio monettizzare vendendo i miei bitcoin e facendo un bonifico dalla piattaforma caoibasex al mio conto (Italia) es 3000 ( faccio notare che non fa differenza da quello che mi hanno detto se ho guadagnato 100 o1000 x fare le cose correttamente, cioè non ce un discorso se guadagni 100 sei esente se 100000 paghi le tasse No )
nel 2018 per fare le cose correttamente dovrei allegare nel 730 bonifico2013 di 500 in uscita e rientro del bonifoc2017 di 3000, pagando il 12.5% sulla differenza di 2500
Più mi è stato aggiunto che trading tipo pluss 500 o tutti gli altri con sede all estero ( stessa cosa piattaforme per bitcoin,altcoin sempre con sede estere ) dovrei pagare i +-18 euro ( non ricordo se sono 18 o 13 o …)come se fosse un conto correntre/deposito di marche da bollo/tassa in Italia
Ci saranno molti SE e MA su questo mio Post xche leggendo ho letto di tutto e di piu, (sotto a certe cifre non paghi o altre cose) .. io non ho la risposta delle risposte , ho solo chiesto a diversi commercialisti cosa fare in riguardo (cosa che potete fare anche voi ) e ogni uno poi farà quello che ritiene giusto .. Wink

questa è la mia conoscenza personale ..
grazie


bhe diciamo che già pagare il "12.5% sulla differenze" intese come plusvalenze ...direi che è meglio del 26% .... a questo punto io potrei dire pago il 12.5% perchè sono un investitore senza finalità speculativa .. invece pago il 26% se sono un investitore con finalità speculativa...

che ne dite di questa mia interpretazione "mediatrice" tra il pagare 0 tasse o X tasse dove X non si è ancora capito?

grazie

Certo il tuo ragionamento segue un filo vero .. io non so effettivamente da differenza tra investimenti speculativi o no (cè di certo una spiegazione con regole/legge che magari andrò a cercare) L unica cosa che posso dire che essendo un lavoratore autonomo ho chiesto a + commercialisti per non aver problemi e la risposta è stata sul discorso 12.5% e tasse/bolli conto estero, uguale .. vero anche che è  meglio pagare 12.5% per poi trovarsi un richiamo ,diciamo sul dover spiegare xche 12.5% e non 26% ho pagato, piuttosto che pagare zero e poi arrivano guai seri ..
grazie
buona giornata


il 12,5% si paga sui titoli di Stato e assimilati (forse sui buoni postali, non sono sicuro), per gli altri strumenti è del 26%. Non vedo come le crypto possano equivalere a titoli di Stato.

grazie del chiarimento ... pero stavo pensando .. è pure vero che non sono titoli di Stato o buoni fruttiferi.... pero sempre premettendo che non provengono da attività speculativa (nel senso che non li abbia guadagnati da attività di trading speculativo, ma semplice acquisto di crypto hodling etc etc...) ed essendo stati definiti appunto "valute" forse il 12.5% di tassazione potrebbe passare come ragionamento...

Buongiorno
Vero il discorso ( non sono titoli di stato ecc) ma cmq è un investimento fatto all estero ( a seconda delle piattaforme usate) se fosse fatto in italia speculando o altri investimenti si sarebbe il 26% ma è stato fatto all estero ( quindi sotto le regole di un altro paese con annesse tasse ) e fatto tornare il capitale diventa il 12.5% ( avevo chiesto anche io la stessa cosa e la risposta data era questa )
tanti dubbi rimangono cmq ma io una strada la devo seguire Wink
buona giornata

ma dove l'avresti letta sta cosa?? Se sei residente in Italia sei soggetto alla tassazione italiana, tra l'altro se esporti valuta per investire all'estero è il modo migliore per finire sotto la lente del fisco... Con alcuni paesi ci sono accordi per evitare la doppia tassazione, altrimenti pagheresti le tasse sia qui che là, ma non esiste che paghi di meno.

Buongiorno JackOm

Da quello che mi hanno detto .. il punto è che la piattaforma estera essendo in uno tale Stato paga e segue le sue regole ok .. ma se faccio rientrare i soldi con bonifico ecc il nostro paese dice ok tu hai fatto uscire 2 e rientrare dopo xxx tempo 4 chi dice che non hai fatto un giro per riciclare/evasione ecc ecc .. quindi e ripeto come mi è stato detto da commercialisti per metterti in regola e se vuoi farlo, paghi le tasse o quello che è della piattaforma estera(che normalmente è nelle commissioni o altro modo ) e quello che fai rientrare deve essere tassato qui ..mi è stato detto il 12.5% + discorso tassazione/marche da bollo come se tu avessi avuto un conto corrente qui . Io ho chiesto a diversi commercialisti e dato che ho una attività devo seguire una strada ... premetto che 1 non ho fatto ancora nulla xche mi sono immerso in questo mondo da pochi mesi 2 ho chiesto prima per sapere poi come muovermi se potrò farlo ..se diversi commercialisti in citta diverse mi danno la stessa +- risposta ci sarà una ragione .. poi se fai tutto nella nebbia e nessuno vede niente ok .. vero che ci sono stati con discorso doppia tassazione No, accordi ecc ma non ero arrivato a parlare di questo solo in generale .. e cmq sul 730 sia che la piattaforma sia estera e devi pagare doppie tasse x capirci o no lo devi segnalare se ...
Non ho detto che sia la strada + giusta, meno rischiosa ecc
Ho chiesto a persone competenti e ho condiviso
buona giornata


non ho capito molto di quello che hai scritto, ma se bastasse aprire un conto all'estero e investire là per pagare il 12,5% sul capital gain invece del 26%, nessuno terrebbe soldi su conti italiani: sarebbe una scappatoia per una fuga di capitali in massa che avrebbe già fatto collassare la nostra economia da un pezzo... Non so cosa ti abbiano detto quei commercialisti, ma c'è evidentemente qualcosa che non torna.
sr. member
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September 24, 2017, 02:15:26 AM
Buona domenica cryptopeoples Wink ... secondo me a questo punto di incertezza ogni ipotesi fatta potrebbe essere valida ... io a questo punto se dovrei fare un rientro (magari!!!) attuerei questa filosofia:

- prima di far arrivare un bonifico, interfacciarsi con ma banca, onde evitare una segnalazione di riciclaggio;
- una volta ricevuto il bonifico in ingresso, riserverei una quota per eventuale tassazione del 26%;
- mandare un interpello personale ad AdE, ed in funzione della risposta regolarsi se pagare 0 il 12.5 o il 26%.

Oltre a questo credo non ci siano altre incognite lungo il percorso giusto?




Buongiorno
Si sono d'accordo ..
speriamo che nel breve tempo escano regole + chiare visto che l'utilizzo si sta ampliando che lo vogliano o no .. Wink
La pazienza è la virtù dei forti ,  Tongue Roll Eyes Grin Wink
legendary
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September 24, 2017, 02:03:27 AM
Buona domenica cryptopeoples Wink ... secondo me a questo punto di incertezza ogni ipotesi fatta potrebbe essere valida ... io a questo punto se dovrei fare un rientro (magari!!!) attuerei questa filosofia:

- prima di far arrivare un bonifico, interfacciarsi con ma banca, onde evitare una segnalazione di riciclaggio;
- una volta ricevuto il bonifico in ingresso, riserverei una quota per eventuale tassazione del 26%;
- mandare un interpello personale ad AdE, ed in funzione della risposta regolarsi se pagare 0 il 12.5 o il 26%.

Oltre a questo credo non ci siano altre incognite lungo il percorso giusto?

sr. member
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September 24, 2017, 12:40:27 AM
Ribuongiorno
Un dubbio ..

ma non ce nessuno qui che dopo molti anni di attività non ha dichiarato qualche cosa ?

io non parlo di xxx cifre ma  anche poco ..

su facebook bitcoin italia ho letto di persone che fanno giare diversi zeri poi non se se fatti rientrare o solo comprato .. proverò a chiedere anche li ..

questo articolo lo avevo  letto, ma sono più dubbi e domande che risposte cmq ...

https://www.facebook.com/groups/144961585575245?view=permalink&id=1675485545856167

buona giornata
sr. member
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September 24, 2017, 12:33:01 AM
Buongiorno

Parto dal presupposto che ho parlato con diversi commercialisti ( in passato e presente) sia per caso di normale trading che discorso altcoin .. che sono un comune mortale come conoscenza in rigurado, mi scuso x il linguaggio semplice non chiarissimo/errori .. è un discorso serio e la legge si dice non ammette ignoranza ..
Cmq ..
Parto nel dire che se facciamo un investimento in italia con banche assicurazioni ecc o banche esterne ma con una base societarià ( ess banca fineco che ha le basi in italia Si ma la casa madre fiscale/societaria è in Inghilterra)   che paga le tasse in italia, l investimento che facciamo paga una tassa,bolli ecc abbastanza in automatico e basta chiedere e stare attenti,  che sappiamo esattamente cosa si paga x l investimento e se ce sul guadagno la tassa.

Trading o Altcoin ecc ..
Io faccio un bonifico a ess  Coinbasex nel 2013 di es 500 e nel 2017 voglio monettizzare vendendo i miei bitcoin e facendo un bonifico dalla piattaforma caoibasex al mio conto (Italia) es 3000 ( faccio notare che non fa differenza da quello che mi hanno detto se ho guadagnato 100 o1000 x fare le cose correttamente, cioè non ce un discorso se guadagni 100 sei esente se 100000 paghi le tasse No )
nel 2018 per fare le cose correttamente dovrei allegare nel 730 bonifico2013 di 500 in uscita e rientro del bonifoc2017 di 3000, pagando il 12.5% sulla differenza di 2500
Più mi è stato aggiunto che trading tipo pluss 500 o tutti gli altri con sede all estero ( stessa cosa piattaforme per bitcoin,altcoin sempre con sede estere ) dovrei pagare i +-18 euro ( non ricordo se sono 18 o 13 o …)come se fosse un conto correntre/deposito di marche da bollo/tassa in Italia
Ci saranno molti SE e MA su questo mio Post xche leggendo ho letto di tutto e di piu, (sotto a certe cifre non paghi o altre cose) .. io non ho la risposta delle risposte , ho solo chiesto a diversi commercialisti cosa fare in riguardo (cosa che potete fare anche voi ) e ogni uno poi farà quello che ritiene giusto .. Wink

questa è la mia conoscenza personale ..
grazie


bhe diciamo che già pagare il "12.5% sulla differenze" intese come plusvalenze ...direi che è meglio del 26% .... a questo punto io potrei dire pago il 12.5% perchè sono un investitore senza finalità speculativa .. invece pago il 26% se sono un investitore con finalità speculativa...

che ne dite di questa mia interpretazione "mediatrice" tra il pagare 0 tasse o X tasse dove X non si è ancora capito?

grazie

Certo il tuo ragionamento segue un filo vero .. io non so effettivamente da differenza tra investimenti speculativi o no (cè di certo una spiegazione con regole/legge che magari andrò a cercare) L unica cosa che posso dire che essendo un lavoratore autonomo ho chiesto a + commercialisti per non aver problemi e la risposta è stata sul discorso 12.5% e tasse/bolli conto estero, uguale .. vero anche che è  meglio pagare 12.5% per poi trovarsi un richiamo ,diciamo sul dover spiegare xche 12.5% e non 26% ho pagato, piuttosto che pagare zero e poi arrivano guai seri ..
grazie
buona giornata


il 12,5% si paga sui titoli di Stato e assimilati (forse sui buoni postali, non sono sicuro), per gli altri strumenti è del 26%. Non vedo come le crypto possano equivalere a titoli di Stato.

grazie del chiarimento ... pero stavo pensando .. è pure vero che non sono titoli di Stato o buoni fruttiferi.... pero sempre premettendo che non provengono da attività speculativa (nel senso che non li abbia guadagnati da attività di trading speculativo, ma semplice acquisto di crypto hodling etc etc...) ed essendo stati definiti appunto "valute" forse il 12.5% di tassazione potrebbe passare come ragionamento...

Buongiorno
Vero il discorso ( non sono titoli di stato ecc) ma cmq è un investimento fatto all estero ( a seconda delle piattaforme usate) se fosse fatto in italia speculando o altri investimenti si sarebbe il 26% ma è stato fatto all estero ( quindi sotto le regole di un altro paese con annesse tasse ) e fatto tornare il capitale diventa il 12.5% ( avevo chiesto anche io la stessa cosa e la risposta data era questa )
tanti dubbi rimangono cmq ma io una strada la devo seguire Wink
buona giornata

ma dove l'avresti letta sta cosa?? Se sei residente in Italia sei soggetto alla tassazione italiana, tra l'altro se esporti valuta per investire all'estero è il modo migliore per finire sotto la lente del fisco... Con alcuni paesi ci sono accordi per evitare la doppia tassazione, altrimenti pagheresti le tasse sia qui che là, ma non esiste che paghi di meno.

Buongiorno JackOm

Da quello che mi hanno detto .. il punto è che la piattaforma estera essendo in uno tale Stato paga e segue le sue regole ok .. ma se faccio rientrare i soldi con bonifico ecc il nostro paese dice ok tu hai fatto uscire 2 e rientrare dopo xxx tempo 4 chi dice che non hai fatto un giro per riciclare/evasione ecc ecc .. quindi e ripeto come mi è stato detto da commercialisti per metterti in regola e se vuoi farlo, paghi le tasse o quello che è della piattaforma estera(che normalmente è nelle commissioni o altro modo ) e quello che fai rientrare deve essere tassato qui ..mi è stato detto il 12.5% + discorso tassazione/marche da bollo come se tu avessi avuto un conto corrente qui . Io ho chiesto a diversi commercialisti e dato che ho una attività devo seguire una strada ... premetto che 1 non ho fatto ancora nulla xche mi sono immerso in questo mondo da pochi mesi 2 ho chiesto prima per sapere poi come muovermi se potrò farlo ..se diversi commercialisti in citta diverse mi danno la stessa +- risposta ci sarà una ragione .. poi se fai tutto nella nebbia e nessuno vede niente ok .. vero che ci sono stati con discorso doppia tassazione No, accordi ecc ma non ero arrivato a parlare di questo solo in generale .. e cmq sul 730 sia che la piattaforma sia estera e devi pagare doppie tasse x capirci o no lo devi segnalare se ...
Non ho detto che sia la strada + giusta, meno rischiosa ecc
Ho chiesto a persone competenti e ho condiviso
buona giornata
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September 23, 2017, 01:00:29 PM
Buongiorno

Parto dal presupposto che ho parlato con diversi commercialisti ( in passato e presente) sia per caso di normale trading che discorso altcoin .. che sono un comune mortale come conoscenza in rigurado, mi scuso x il linguaggio semplice non chiarissimo/errori .. è un discorso serio e la legge si dice non ammette ignoranza ..
Cmq ..
Parto nel dire che se facciamo un investimento in italia con banche assicurazioni ecc o banche esterne ma con una base societarià ( ess banca fineco che ha le basi in italia Si ma la casa madre fiscale/societaria è in Inghilterra)   che paga le tasse in italia, l investimento che facciamo paga una tassa,bolli ecc abbastanza in automatico e basta chiedere e stare attenti,  che sappiamo esattamente cosa si paga x l investimento e se ce sul guadagno la tassa.

Trading o Altcoin ecc ..
Io faccio un bonifico a ess  Coinbasex nel 2013 di es 500 e nel 2017 voglio monettizzare vendendo i miei bitcoin e facendo un bonifico dalla piattaforma caoibasex al mio conto (Italia) es 3000 ( faccio notare che non fa differenza da quello che mi hanno detto se ho guadagnato 100 o1000 x fare le cose correttamente, cioè non ce un discorso se guadagni 100 sei esente se 100000 paghi le tasse No )
nel 2018 per fare le cose correttamente dovrei allegare nel 730 bonifico2013 di 500 in uscita e rientro del bonifoc2017 di 3000, pagando il 12.5% sulla differenza di 2500
Più mi è stato aggiunto che trading tipo pluss 500 o tutti gli altri con sede all estero ( stessa cosa piattaforme per bitcoin,altcoin sempre con sede estere ) dovrei pagare i +-18 euro ( non ricordo se sono 18 o 13 o …)come se fosse un conto correntre/deposito di marche da bollo/tassa in Italia
Ci saranno molti SE e MA su questo mio Post xche leggendo ho letto di tutto e di piu, (sotto a certe cifre non paghi o altre cose) .. io non ho la risposta delle risposte , ho solo chiesto a diversi commercialisti cosa fare in riguardo (cosa che potete fare anche voi ) e ogni uno poi farà quello che ritiene giusto .. Wink

questa è la mia conoscenza personale ..
grazie


bhe diciamo che già pagare il "12.5% sulla differenze" intese come plusvalenze ...direi che è meglio del 26% .... a questo punto io potrei dire pago il 12.5% perchè sono un investitore senza finalità speculativa .. invece pago il 26% se sono un investitore con finalità speculativa...

che ne dite di questa mia interpretazione "mediatrice" tra il pagare 0 tasse o X tasse dove X non si è ancora capito?

grazie

Certo il tuo ragionamento segue un filo vero .. io non so effettivamente da differenza tra investimenti speculativi o no (cè di certo una spiegazione con regole/legge che magari andrò a cercare) L unica cosa che posso dire che essendo un lavoratore autonomo ho chiesto a + commercialisti per non aver problemi e la risposta è stata sul discorso 12.5% e tasse/bolli conto estero, uguale .. vero anche che è  meglio pagare 12.5% per poi trovarsi un richiamo ,diciamo sul dover spiegare xche 12.5% e non 26% ho pagato, piuttosto che pagare zero e poi arrivano guai seri ..
grazie
buona giornata


il 12,5% si paga sui titoli di Stato e assimilati (forse sui buoni postali, non sono sicuro), per gli altri strumenti è del 26%. Non vedo come le crypto possano equivalere a titoli di Stato.

grazie del chiarimento ... pero stavo pensando .. è pure vero che non sono titoli di Stato o buoni fruttiferi.... pero sempre premettendo che non provengono da attività speculativa (nel senso che non li abbia guadagnati da attività di trading speculativo, ma semplice acquisto di crypto hodling etc etc...) ed essendo stati definiti appunto "valute" forse il 12.5% di tassazione potrebbe passare come ragionamento...

Buongiorno
Vero il discorso ( non sono titoli di stato ecc) ma cmq è un investimento fatto all estero ( a seconda delle piattaforme usate) se fosse fatto in italia speculando o altri investimenti si sarebbe il 26% ma è stato fatto all estero ( quindi sotto le regole di un altro paese con annesse tasse ) e fatto tornare il capitale diventa il 12.5% ( avevo chiesto anche io la stessa cosa e la risposta data era questa )
tanti dubbi rimangono cmq ma io una strada la devo seguire Wink
buona giornata

ma dove l'avresti letta sta cosa?? Se sei residente in Italia sei soggetto alla tassazione italiana, tra l'altro se esporti valuta per investire all'estero è il modo migliore per finire sotto la lente del fisco... Con alcuni paesi ci sono accordi per evitare la doppia tassazione, altrimenti pagheresti le tasse sia qui che là, ma non esiste che paghi di meno.
legendary
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September 18, 2017, 02:20:24 AM
Beh direi che anche se non basta un idea de la stiamo facendo .. appunto credo che diverse persone abbiano bisogno di una strada da seguire ... e qui siamo in presenza di novità e di buchi normativi da colmare credo...
sr. member
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September 18, 2017, 01:59:07 AM
Buongiorno

Parto dal presupposto che ho parlato con diversi commercialisti ( in passato e presente) sia per caso di normale trading che discorso altcoin .. che sono un comune mortale come conoscenza in rigurado, mi scuso x il linguaggio semplice non chiarissimo/errori .. è un discorso serio e la legge si dice non ammette ignoranza ..
Cmq ..
Parto nel dire che se facciamo un investimento in italia con banche assicurazioni ecc o banche esterne ma con una base societarià ( ess banca fineco che ha le basi in italia Si ma la casa madre fiscale/societaria è in Inghilterra)   che paga le tasse in italia, l investimento che facciamo paga una tassa,bolli ecc abbastanza in automatico e basta chiedere e stare attenti,  che sappiamo esattamente cosa si paga x l investimento e se ce sul guadagno la tassa.

Trading o Altcoin ecc ..
Io faccio un bonifico a ess  Coinbasex nel 2013 di es 500 e nel 2017 voglio monettizzare vendendo i miei bitcoin e facendo un bonifico dalla piattaforma caoibasex al mio conto (Italia) es 3000 ( faccio notare che non fa differenza da quello che mi hanno detto se ho guadagnato 100 o1000 x fare le cose correttamente, cioè non ce un discorso se guadagni 100 sei esente se 100000 paghi le tasse No )
nel 2018 per fare le cose correttamente dovrei allegare nel 730 bonifico2013 di 500 in uscita e rientro del bonifoc2017 di 3000, pagando il 12.5% sulla differenza di 2500
Più mi è stato aggiunto che trading tipo pluss 500 o tutti gli altri con sede all estero ( stessa cosa piattaforme per bitcoin,altcoin sempre con sede estere ) dovrei pagare i +-18 euro ( non ricordo se sono 18 o 13 o …)come se fosse un conto correntre/deposito di marche da bollo/tassa in Italia
Ci saranno molti SE e MA su questo mio Post xche leggendo ho letto di tutto e di piu, (sotto a certe cifre non paghi o altre cose) .. io non ho la risposta delle risposte , ho solo chiesto a diversi commercialisti cosa fare in riguardo (cosa che potete fare anche voi ) e ogni uno poi farà quello che ritiene giusto .. Wink

questa è la mia conoscenza personale ..
grazie


bhe diciamo che già pagare il "12.5% sulla differenze" intese come plusvalenze ...direi che è meglio del 26% .... a questo punto io potrei dire pago il 12.5% perchè sono un investitore senza finalità speculativa .. invece pago il 26% se sono un investitore con finalità speculativa...

che ne dite di questa mia interpretazione "mediatrice" tra il pagare 0 tasse o X tasse dove X non si è ancora capito?

grazie

Certo il tuo ragionamento segue un filo vero .. io non so effettivamente da differenza tra investimenti speculativi o no (cè di certo una spiegazione con regole/legge che magari andrò a cercare) L unica cosa che posso dire che essendo un lavoratore autonomo ho chiesto a + commercialisti per non aver problemi e la risposta è stata sul discorso 12.5% e tasse/bolli conto estero, uguale .. vero anche che è  meglio pagare 12.5% per poi trovarsi un richiamo ,diciamo sul dover spiegare xche 12.5% e non 26% ho pagato, piuttosto che pagare zero e poi arrivano guai seri ..
grazie
buona giornata


il 12,5% si paga sui titoli di Stato e assimilati (forse sui buoni postali, non sono sicuro), per gli altri strumenti è del 26%. Non vedo come le crypto possano equivalere a titoli di Stato.

grazie del chiarimento ... pero stavo pensando .. è pure vero che non sono titoli di Stato o buoni fruttiferi.... pero sempre premettendo che non provengono da attività speculativa (nel senso che non li abbia guadagnati da attività di trading speculativo, ma semplice acquisto di crypto hodling etc etc...) ed essendo stati definiti appunto "valute" forse il 12.5% di tassazione potrebbe passare come ragionamento...

Buongiorno
Vero il discorso ( non sono titoli di stato ecc) ma cmq è un investimento fatto all estero ( a seconda delle piattaforme usate) se fosse fatto in italia speculando o altri investimenti si sarebbe il 26% ma è stato fatto all estero ( quindi sotto le regole di un altro paese con annesse tasse ) e fatto tornare il capitale diventa il 12.5% ( avevo chiesto anche io la stessa cosa e la risposta data era questa )
tanti dubbi rimangono cmq ma io una strada la devo seguire Wink
buona giornata
legendary
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September 17, 2017, 02:16:09 PM
Buongiorno

Parto dal presupposto che ho parlato con diversi commercialisti ( in passato e presente) sia per caso di normale trading che discorso altcoin .. che sono un comune mortale come conoscenza in rigurado, mi scuso x il linguaggio semplice non chiarissimo/errori .. è un discorso serio e la legge si dice non ammette ignoranza ..
Cmq ..
Parto nel dire che se facciamo un investimento in italia con banche assicurazioni ecc o banche esterne ma con una base societarià ( ess banca fineco che ha le basi in italia Si ma la casa madre fiscale/societaria è in Inghilterra)   che paga le tasse in italia, l investimento che facciamo paga una tassa,bolli ecc abbastanza in automatico e basta chiedere e stare attenti,  che sappiamo esattamente cosa si paga x l investimento e se ce sul guadagno la tassa.

Trading o Altcoin ecc ..
Io faccio un bonifico a ess  Coinbasex nel 2013 di es 500 e nel 2017 voglio monettizzare vendendo i miei bitcoin e facendo un bonifico dalla piattaforma caoibasex al mio conto (Italia) es 3000 ( faccio notare che non fa differenza da quello che mi hanno detto se ho guadagnato 100 o1000 x fare le cose correttamente, cioè non ce un discorso se guadagni 100 sei esente se 100000 paghi le tasse No )
nel 2018 per fare le cose correttamente dovrei allegare nel 730 bonifico2013 di 500 in uscita e rientro del bonifoc2017 di 3000, pagando il 12.5% sulla differenza di 2500
Più mi è stato aggiunto che trading tipo pluss 500 o tutti gli altri con sede all estero ( stessa cosa piattaforme per bitcoin,altcoin sempre con sede estere ) dovrei pagare i +-18 euro ( non ricordo se sono 18 o 13 o …)come se fosse un conto correntre/deposito di marche da bollo/tassa in Italia
Ci saranno molti SE e MA su questo mio Post xche leggendo ho letto di tutto e di piu, (sotto a certe cifre non paghi o altre cose) .. io non ho la risposta delle risposte , ho solo chiesto a diversi commercialisti cosa fare in riguardo (cosa che potete fare anche voi ) e ogni uno poi farà quello che ritiene giusto .. Wink

questa è la mia conoscenza personale ..
grazie


bhe diciamo che già pagare il "12.5% sulla differenze" intese come plusvalenze ...direi che è meglio del 26% .... a questo punto io potrei dire pago il 12.5% perchè sono un investitore senza finalità speculativa .. invece pago il 26% se sono un investitore con finalità speculativa...

che ne dite di questa mia interpretazione "mediatrice" tra il pagare 0 tasse o X tasse dove X non si è ancora capito?

grazie

Certo il tuo ragionamento segue un filo vero .. io non so effettivamente da differenza tra investimenti speculativi o no (cè di certo una spiegazione con regole/legge che magari andrò a cercare) L unica cosa che posso dire che essendo un lavoratore autonomo ho chiesto a + commercialisti per non aver problemi e la risposta è stata sul discorso 12.5% e tasse/bolli conto estero, uguale .. vero anche che è  meglio pagare 12.5% per poi trovarsi un richiamo ,diciamo sul dover spiegare xche 12.5% e non 26% ho pagato, piuttosto che pagare zero e poi arrivano guai seri ..
grazie
buona giornata


il 12,5% si paga sui titoli di Stato e assimilati (forse sui buoni postali, non sono sicuro), per gli altri strumenti è del 26%. Non vedo come le crypto possano equivalere a titoli di Stato.

grazie del chiarimento ... pero stavo pensando .. è pure vero che non sono titoli di Stato o buoni fruttiferi.... pero sempre premettendo che non provengono da attività speculativa (nel senso che non li abbia guadagnati da attività di trading speculativo, ma semplice acquisto di crypto hodling etc etc...) ed essendo stati definiti appunto "valute" forse il 12.5% di tassazione potrebbe passare come ragionamento...
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