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Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 202. (Read 256694 times)

legendary
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#Free market
April 11, 2017, 04:42:30 AM
al prossimo interpello gli dico quanto ho pagato un btc  a quanto lo ho venduto, così vediamo se mi fanno pagare la plusvalenza

Infatti nella risposta non viene trattata una plusvalenza generata dagli scambi; sarebbe più preciso fare un interpello mirato a questa tematica. La risoluzione di Banca d'Italia ha dato la regola generale su come trattare bitcoin e le altre cripto valute ma le plusvalenze generate da privati non esercitanti attività d'impresa è una particolarità che andrebbe definita con precisione.

Va trattata come ogni plusvalenza generata da transazioni finanziare. Idem per le minus. Se fai così stai certo che non sbagli, anche se tuttavia è oggettivamente difficile dimostrare  e certificare il PMP di carico di un BTC

Magari facendo un interpello mirato indicheranno loro un metodo di calcolo, magari con il PM di acquisto oppure con la differenza (dico ad esempio) tra bonifici ricevuti da un exchange e bonifici inviati....è sempre meglio chiedere all'ente che effettua gli accertamenti perchè in sede di controllo un interpello può essere fatto valere nei limiti del possibile.

Si, ma se hai acquistato in più soluzioni, magari anche da altri privati con postepay , come la mettiamo? E' un casino totale

Io direi che il prezzo medio di carico si può solo calcolare con metodi tracciabili, quindi exchange o localbitcoin dove c'è traccia del prezzo e della quantità, gli scambi tra privati oppure a mano quelli, a mio avviso, vanno esclusi. Purtroppo ci vorrebbe una regola chiara

Secondo me loro se ne fregano degli exchange (theRockTrading, kraken, bitfinex, etc...). Non sono pienamente riconosciuti, quindi non esiste un prezzo 'regolare' non essendoci una borsa regolamentata (come nei mercati finanziari).
sr. member
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Blockchain is the future
April 11, 2017, 03:26:23 AM
al prossimo interpello gli dico quanto ho pagato un btc  a quanto lo ho venduto, così vediamo se mi fanno pagare la plusvalenza

Infatti nella risposta non viene trattata una plusvalenza generata dagli scambi; sarebbe più preciso fare un interpello mirato a questa tematica. La risoluzione di Banca d'Italia ha dato la regola generale su come trattare bitcoin e le altre cripto valute ma le plusvalenze generate da privati non esercitanti attività d'impresa è una particolarità che andrebbe definita con precisione.

Va trattata come ogni plusvalenza generata da transazioni finanziare. Idem per le minus. Se fai così stai certo che non sbagli, anche se tuttavia è oggettivamente difficile dimostrare  e certificare il PMP di carico di un BTC

Magari facendo un interpello mirato indicheranno loro un metodo di calcolo, magari con il PM di acquisto oppure con la differenza (dico ad esempio) tra bonifici ricevuti da un exchange e bonifici inviati....è sempre meglio chiedere all'ente che effettua gli accertamenti perchè in sede di controllo un interpello può essere fatto valere nei limiti del possibile.

Si, ma se hai acquistato in più soluzioni, magari anche da altri privati con postepay , come la mettiamo? E' un casino totale

Io direi che il prezzo medio di carico si può solo calcolare con metodi tracciabili, quindi exchange o localbitcoin dove c'è traccia del prezzo e della quantità, gli scambi tra privati oppure a mano quelli, a mio avviso, vanno esclusi. Purtroppo ci vorrebbe una regola chiara
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April 11, 2017, 03:18:43 AM
al prossimo interpello gli dico quanto ho pagato un btc  a quanto lo ho venduto, così vediamo se mi fanno pagare la plusvalenza

Infatti nella risposta non viene trattata una plusvalenza generata dagli scambi; sarebbe più preciso fare un interpello mirato a questa tematica. La risoluzione di Banca d'Italia ha dato la regola generale su come trattare bitcoin e le altre cripto valute ma le plusvalenze generate da privati non esercitanti attività d'impresa è una particolarità che andrebbe definita con precisione.

Va trattata come ogni plusvalenza generata da transazioni finanziare. Idem per le minus. Se fai così stai certo che non sbagli, anche se tuttavia è oggettivamente difficile dimostrare  e certificare il PMP di carico di un BTC

Magari facendo un interpello mirato indicheranno loro un metodo di calcolo, magari con il PM di acquisto oppure con la differenza (dico ad esempio) tra bonifici ricevuti da un exchange e bonifici inviati....è sempre meglio chiedere all'ente che effettua gli accertamenti perchè in sede di controllo un interpello può essere fatto valere nei limiti del possibile.

Si, ma se hai acquistato in più soluzioni, magari anche da altri privati con postepay , come la mettiamo? E' un casino totale
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Blockchain is the future
April 11, 2017, 02:57:11 AM
al prossimo interpello gli dico quanto ho pagato un btc  a quanto lo ho venduto, così vediamo se mi fanno pagare la plusvalenza

Infatti nella risposta non viene trattata una plusvalenza generata dagli scambi; sarebbe più preciso fare un interpello mirato a questa tematica. La risoluzione di Banca d'Italia ha dato la regola generale su come trattare bitcoin e le altre cripto valute ma le plusvalenze generate da privati non esercitanti attività d'impresa è una particolarità che andrebbe definita con precisione.

Va trattata come ogni plusvalenza generata da transazioni finanziare. Idem per le minus. Se fai così stai certo che non sbagli, anche se tuttavia è oggettivamente difficile dimostrare  e certificare il PMP di carico di un BTC

Magari facendo un interpello mirato indicheranno loro un metodo di calcolo, magari con il PM di acquisto oppure con la differenza (dico ad esempio) tra bonifici ricevuti da un exchange e bonifici inviati....è sempre meglio chiedere all'ente che effettua gli accertamenti perchè in sede di controllo un interpello può essere fatto valere nei limiti del possibile.
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April 11, 2017, 02:40:04 AM
al prossimo interpello gli dico quanto ho pagato un btc  a quanto lo ho venduto, così vediamo se mi fanno pagare la plusvalenza

Infatti nella risposta non viene trattata una plusvalenza generata dagli scambi; sarebbe più preciso fare un interpello mirato a questa tematica. La risoluzione di Banca d'Italia ha dato la regola generale su come trattare bitcoin e le altre cripto valute ma le plusvalenze generate da privati non esercitanti attività d'impresa è una particolarità che andrebbe definita con precisione.

Va trattata come ogni plusvalenza generata da transazioni finanziare. Idem per le minus. Se fai così stai certo che non sbagli, anche se tuttavia è oggettivamente difficile dimostrare  e certificare il PMP di carico di un BTC
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Blockchain is the future
April 11, 2017, 02:36:19 AM
al prossimo interpello gli dico quanto ho pagato un btc  a quanto lo ho venduto, così vediamo se mi fanno pagare la plusvalenza

Infatti nella risposta non viene trattata una plusvalenza generata dagli scambi; sarebbe più preciso fare un interpello mirato a questa tematica. La risoluzione di Banca d'Italia ha dato la regola generale su come trattare bitcoin e le altre cripto valute ma le plusvalenze generate da privati non esercitanti attività d'impresa è una particolarità che andrebbe definita con precisione.
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April 11, 2017, 02:16:31 AM
Quoto, anche perchè per cambio loro intendono le classiche posizioni "hold", quindi trader e miner vanno a farsi benedire . E aggiungo che anche io non è che mi senta tanto tranquillo, pur avendo intenzione di dichiarare , perchè come dice Ghibly79 con gli interpelli purtroppo si ci puliscono le scarpe

Scusate domanda da completo ignorante in materia, correggettemi se sbaglio qualcosa:

Se fai l'interpello e ti rispondono che non sono da dichiarare, e poi in un secondo momento si accorgono che erano da dichiarare, rischi solo che ti vengano chiesti i soldi dovuti vero?

Se invece ti bonifici i soldi senza dichiarare e senza interpello, potenzialmente rischieresti pure una denuncia per evasione fiscale ?

(il mio ragionamento è che facendo interpello non si sta cercando di nascondere nulla, quindi l'evasione fiscale non può essere imputata..)

Tecnicamente non lo sanno neanche loro cosa bisogna fare (come già detto). Anche perchè si tratta di una materia molto complessa in cui non è facile distinguere speculatori da semplici detentori di valuta (i primi dovrebbero pagare , i secondi no)
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April 11, 2017, 02:08:08 AM
Quoto, anche perchè per cambio loro intendono le classiche posizioni "hold", quindi trader e miner vanno a farsi benedire . E aggiungo che anche io non è che mi senta tanto tranquillo, pur avendo intenzione di dichiarare , perchè come dice Ghibly79 con gli interpelli purtroppo si ci puliscono le scarpe

Scusate domanda da completo ignorante in materia, correggettemi se sbaglio qualcosa:

Se fai l'interpello e ti rispondono che non sono da dichiarare, e poi in un secondo momento si accorgono che erano da dichiarare, rischi solo che ti vengano chiesti i soldi dovuti vero?

Se invece ti bonifici i soldi senza dichiarare e senza interpello, potenzialmente rischieresti pure una denuncia per evasione fiscale ?

(il mio ragionamento è che facendo interpello non si sta cercando di nascondere nulla, quindi l'evasione fiscale non può essere imputata..)
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April 10, 2017, 12:56:27 PM
al prossimo interpello gli dico quanto ho pagato un btc  a quanto lo ho venduto, così vediamo se mi fanno pagare la plusvalenza
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April 10, 2017, 04:11:53 AM
Se io acquisto una casa oggi a 10 e la rivendo domani a 12 ho fatto una attività speculativa e pertanto ci pago le tasse, se acquisto una casa oggi a 10 e la rivendo tra 10 anni a 20 non ho speculato in quanto sono passati 10 anni > 5 anni (mi pare) e quindi non ho finalità speculativa.

Il BTC potrebbe essere una "cosa"simile ad una casa?

Se io li acquisto/produco spendendo risorse/tempo mio e poi, fortuna, vale 100 volte tanto che male ho fatto? Forse qualche tassa sarebbe anche giusto pagarla ma se un bene acquista valore nessuno ti chiede di pagare le tasse, purche' non sia uno speculatore che compra e vende case.

Non mi sembra sia mai stato chiarito sto concetto ....


sì ma vale per la prima casa, in cui hai la residenza, in quanto è considerata un bene primario. Per quello c'è la regola dei 5 anni, che ti consente di rivenderla senza perdere le agevolazioni per l'acquisto della prima casa.
Il bitcoin, comunque lo si consideri (moneta, commodity, asset, ecc.) difficilmente si può far passare come bene primario. Se compri titoli azionari e li tieni in un cassetto per 10 anni, pensi di poterli rivendere senza che ti tassino la plusvalenza?
Mi riferisco alle plusvalenze
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/home/cosadevifare/richiedere/regimi+opzionali/tassazioneplusvalenze/scheda+informativa+plusvalenze+immobiliari

Quote
Informazioni generali - Tassazione plusvalenze immobiliari

Chi vende un bene immobile può richiedere al notaio, all’atto della cessione, l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito pari al 20%.

La disposizione riguarda le plusvalenze realizzate per le cessioni a titolo oneroso di beni immobili (fabbricati e terreni agricoli) acquistati, costruiti o ricevuti in donazione da non più di cinque anni. In quest’ultimo caso, il periodo di cinque anni decorre dalla data di acquisto da parte del donante.

Leggo http://www.padronidicasa.it/plusvalenza-vendita-immobile.htm e non ho verificato ...
Quote
Le disposizioni del Tuir

Secondo la disposizione contenuta al comma 1, lettera b), del nuovo articolo 67 del testo Unico sulle Imposte sul Reddito (Tuir), sono tassate "le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni, esclusi quelli acquisiti per successione o donazione e le unità immobiliari urbane che per la maggior parte del periodo intercorso tra l'acquisto o la costruzione e la cessione sono state adibite ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari".

In sostanza: tu parli di tasse per agevolazioni prima casa io di plusvalenza che mirano a tassare i costruttori e speculatori escludendo i cittadini che si comprano una casa e poi la vendono dopo 5 anni.



Certo, sulla casa si sono inventati tutti i mezzi possibili di tassazione: essendo un bene immobile e difficilmente occultabile, è uno dei modi più comodi per spremere il contribuente. Per la prima casa hai l'Iva o l'Imposta di Registro agevolata, perdi l'agevolazione se rivendi prima dei 5 anni, a meno che non compri un'altra prima casa entro un anno. Sulle compravendite finanziarie non hai l'Iva ma tassazione su rendite e plusvalenze.
legendary
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April 09, 2017, 06:46:19 PM
Se io acquisto una casa oggi a 10 e la rivendo domani a 12 ho fatto una attività speculativa e pertanto ci pago le tasse, se acquisto una casa oggi a 10 e la rivendo tra 10 anni a 20 non ho speculato in quanto sono passati 10 anni > 5 anni (mi pare) e quindi non ho finalità speculativa.

Il BTC potrebbe essere una "cosa"simile ad una casa?

Se io li acquisto/produco spendendo risorse/tempo mio e poi, fortuna, vale 100 volte tanto che male ho fatto? Forse qualche tassa sarebbe anche giusto pagarla ma se un bene acquista valore nessuno ti chiede di pagare le tasse, purche' non sia uno speculatore che compra e vende case.

Non mi sembra sia mai stato chiarito sto concetto ....


sì ma vale per la prima casa, in cui hai la residenza, in quanto è considerata un bene primario. Per quello c'è la regola dei 5 anni, che ti consente di rivenderla senza perdere le agevolazioni per l'acquisto della prima casa.
Il bitcoin, comunque lo si consideri (moneta, commodity, asset, ecc.) difficilmente si può far passare come bene primario. Se compri titoli azionari e li tieni in un cassetto per 10 anni, pensi di poterli rivendere senza che ti tassino la plusvalenza?
Mi riferisco alle plusvalenze
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/home/cosadevifare/richiedere/regimi+opzionali/tassazioneplusvalenze/scheda+informativa+plusvalenze+immobiliari

Quote
Informazioni generali - Tassazione plusvalenze immobiliari

Chi vende un bene immobile può richiedere al notaio, all’atto della cessione, l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito pari al 20%.

La disposizione riguarda le plusvalenze realizzate per le cessioni a titolo oneroso di beni immobili (fabbricati e terreni agricoli) acquistati, costruiti o ricevuti in donazione da non più di cinque anni. In quest’ultimo caso, il periodo di cinque anni decorre dalla data di acquisto da parte del donante.

Leggo http://www.padronidicasa.it/plusvalenza-vendita-immobile.htm e non ho verificato ...
Quote
Le disposizioni del Tuir

Secondo la disposizione contenuta al comma 1, lettera b), del nuovo articolo 67 del testo Unico sulle Imposte sul Reddito (Tuir), sono tassate "le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni, esclusi quelli acquisiti per successione o donazione e le unità immobiliari urbane che per la maggior parte del periodo intercorso tra l'acquisto o la costruzione e la cessione sono state adibite ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari".

In sostanza: tu parli di tasse per agevolazioni prima casa io di plusvalenza che mirano a tassare i costruttori e speculatori escludendo i cittadini che si comprano una casa e poi la vendono dopo 5 anni.

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April 09, 2017, 06:05:51 PM
Se io acquisto una casa oggi a 10 e la rivendo domani a 12 ho fatto una attività speculativa e pertanto ci pago le tasse, se acquisto una casa oggi a 10 e la rivendo tra 10 anni a 20 non ho speculato in quanto sono passati 10 anni > 5 anni (mi pare) e quindi non ho finalità speculativa.

Il BTC potrebbe essere una "cosa"simile ad una casa?

Se io li acquisto/produco spendendo risorse/tempo mio e poi, fortuna, vale 100 volte tanto che male ho fatto? Forse qualche tassa sarebbe anche giusto pagarla ma se un bene acquista valore nessuno ti chiede di pagare le tasse, purche' non sia uno speculatore che compra e vende case.

Non mi sembra sia mai stato chiarito sto concetto ....


sì ma vale per la prima casa, in cui hai la residenza, in quanto è considerata un bene primario. Per quello c'è la regola dei 5 anni, che ti consente di rivenderla senza perdere le agevolazioni per l'acquisto della prima casa.
Il bitcoin, comunque lo si consideri (moneta, commodity, asset, ecc.) difficilmente si può far passare come bene primario. Se compri titoli azionari e li tieni in un cassetto per 10 anni, pensi di poterli rivendere senza che ti tassino la plusvalenza?
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April 09, 2017, 02:43:15 PM
Se io acquisto una casa oggi a 10 e la rivendo domani a 12 ho fatto una attività speculativa e pertanto ci pago le tasse, se acquisto una casa oggi a 10 e la rivendo tra 10 anni a 20 non ho speculato in quanto sono passati 10 anni > 5 anni (mi pare) e quindi non ho finalità speculativa.

Il BTC potrebbe essere una "cosa"simile ad una casa?

Se io li acquisto/produco spendendo risorse/tempo mio e poi, fortuna, vale 100 volte tanto che male ho fatto? Forse qualche tassa sarebbe anche giusto pagarla ma se un bene acquista valore nessuno ti chiede di pagare le tasse, purche' non sia uno speculatore che compra e vende case.

Non mi sembra sia mai stato chiarito sto concetto ....


E ne verrà chiarito mai, perché quelli non sanno manco cosa è il bitcoin.
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April 09, 2017, 02:34:50 PM
Se io acquisto una casa oggi a 10 e la rivendo domani a 12 ho fatto una attività speculativa e pertanto ci pago le tasse, se acquisto una casa oggi a 10 e la rivendo tra 10 anni a 20 non ho speculato in quanto sono passati 10 anni > 5 anni (mi pare) e quindi non ho finalità speculativa.

Il BTC potrebbe essere una "cosa"simile ad una casa?

Se io li acquisto/produco spendendo risorse/tempo mio e poi, fortuna, vale 100 volte tanto che male ho fatto? Forse qualche tassa sarebbe anche giusto pagarla ma se un bene acquista valore nessuno ti chiede di pagare le tasse, purche' non sia uno speculatore che compra e vende case.

Non mi sembra sia mai stato chiarito sto concetto ....
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sr. member
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April 09, 2017, 02:33:31 PM
Ribadisco che secondo me semplicemente pensano alle operazioni di cambio btc/euro su capitali che uno già aveva, parte di redditi già dichiarati. Il semplice cambio non genera reddito se il prezzo di acquisto/vendita era lo stesso (cosa peraltro abbastanza impossibile).
Infatti si sottolinea "manca la finalità speculativa", che invece ci sarebbe nel caso di trading o anche operazioni di cambio tra privati con commissione. O peggio se quei bitcoin cambiati in euro erano un reddito a sè, l'intera somma, non dichiarati altrove.
Dalla risposta l'unica cosa veramente chiara è che non hanno ben presente la materia nel complesso.
Potete rischiarvela non dichiarando nulla (in base anche alle cifre in gioco), ma se capita un accertamento sono praticamente sicuro che in caso di finalità speculativa/reddito ci si pulirebbero il culo con quell'interpello Wink Sempre a sfavore del contribuente, logicamente.

Quoto, anche perchè per cambio loro intendono le classiche posizioni "hold", quindi trader e miner vanno a farsi benedire . E aggiungo che anche io non è che mi senta tanto tranquillo, pur avendo intenzione di dichiarare , perchè come dice Ghibly79 con gli interpelli purtroppo si ci puliscono le scarpe
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April 09, 2017, 01:14:10 PM
Ribadisco che secondo me semplicemente pensano alle operazioni di cambio btc/euro su capitali che uno già aveva, parte di redditi già dichiarati. Il semplice cambio non genera reddito se il prezzo di acquisto/vendita era lo stesso (cosa peraltro abbastanza impossibile).
Infatti si sottolinea "manca la finalità speculativa", che invece ci sarebbe nel caso di trading o anche operazioni di cambio tra privati con commissione. O peggio se quei bitcoin cambiati in euro erano un reddito a sè, l'intera somma, non dichiarati altrove.
Dalla risposta l'unica cosa veramente chiara è che non hanno ben presente la materia nel complesso.
Potete rischiarvela non dichiarando nulla (in base anche alle cifre in gioco), ma se capita un accertamento sono praticamente sicuro che in caso di finalità speculativa/reddito ci si pulirebbero il culo con quell'interpello Wink Sempre a sfavore del contribuente, logicamente.
legendary
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April 09, 2017, 09:40:41 AM
immagino che anche per il mining non ci sia da dichiarare è esatto? anche perché sarebbe assurdo considerarlo attività di impresa, perché chiunque può avere accesso oggigiorno a 1-2 rig di gpu e scaricare altcoin per bitcoin...

forse la cosa cambia se uno si fa una farm grossa...


A parer mio l'attività di trading (intesa come compravendita di bitcoin contro altre valute al fine di generare dei profitti) e il mining sono soggetti a tassazione. Per quel che mi riguarda ho chiesto al commercialista di considerare come inserire i profitti avuti su Simplefx e 1Broker (forex in bitcoin) assieme agli altri ottenuti sui broker in valuta, anche perché altrimenti avrei avuto difficoltà a giustificare alcuni trasferimenti da Kraken.

ma se ha appena detto il contrario, scambiando bitcoin non sussiste tassazione ne dichiarazione, e lo dice l'ADE, non pinco pallino

Guarda che bisogna sempre distinguere se questi generano un reddito o no. È un discorso simile al forex

è ovvio che generano reddito, è implicito, dal momento che hai fatto arrivare soldi sul tuo c/c dall'estero hai generato reddito perché hai venduto per generare plusvalenza, a meno che tu non sia stupido e vendi in perdita...
legendary
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April 09, 2017, 07:53:33 AM
RISPOSTA ALL'INTERPELLO DA ME INOLTRATO , CONFERMATA LA NON TASSABILITà :

[...]
Pagina 2 di 3
Interpello : 904 - 4/2017
 - accettandoli come corrispettivo per la vendita di beni o servizi.
Gli user utilizzano le monete virtuali, in alterativa alle valute tradizionali
principalmente come mezzo di pagamento per regolare gli scambi di beni e servizi ma
anche per fini speculativi attraverso piattaforme on line
che consentono lo scambio di
bitcoin con altre valute tradizionali sulla base del relativo tasso cambio (ad esempio, è
possibile scambiare bitcoin con euro al tasso BTC/EURO). La risoluzione n. 72 del 2
settembre 2016, ha fornito alcune precisazioni in merito alla tassazione, ai fini delle
imposte sul reddito, delle operazioni in esame poste in essere da persone fisiche che
detengono i bitcoin al di fuori dell'attività d'impresa. Nello specifico, il documento di
prassi ha precisato che le operazioni a pronti (acquisti e vendite) di tale valuta virtuale
non generano redditi imponibili, mancando la finalità speculativa. Pertanto, nel
presupposto che lo scambio in euro dei Bitcoin detenuti dal contribuente sia stato
posto in essere al di fuori dell'attività d'impresa, l'operazione effettuata, consistente
nello scambio tramite la piattaforma (Bitstamp) e nell'accredito della somma scambiata
sul proprio c/c, non è soggetta ad alcuna tassazione ai fini delle imposte dirette.
Conseguentemente, per quanto riguarda la stessa operazione, non sussiste in capo
all'istante alcun obbligo dichiarativo. L'Amministrazione finanziaria ha tuttavia
facoltà, in sede di controllo fiscale, di acquisire le liste della clientela dalle società di
intermediazione di valute virtuali, al fine di porre in essere le opportune verifiche
anche a seguito di richieste da parte dell'Autorità giudiziaria.
I documenti citati sono consultabili sul sito Internet www.agenziaentrate.gov.it.
Firma su delega del DIRETTORE REGIONALE

(firmato digitalmente

a leggere mi pare che si contraddicano da soli... Quale sarebbe la differenza tra "operazioni a pronti" e "finalità speculativa"? Sembra che non lo sappiano neanche loro Roll Eyes
TRF
sr. member
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April 09, 2017, 07:05:28 AM
immagino che anche per il mining non ci sia da dichiarare è esatto? anche perché sarebbe assurdo considerarlo attività di impresa, perché chiunque può avere accesso oggigiorno a 1-2 rig di gpu e scaricare altcoin per bitcoin...

forse la cosa cambia se uno si fa una farm grossa...


A parer mio l'attività di trading (intesa come compravendita di bitcoin contro altre valute al fine di generare dei profitti) e il mining sono soggetti a tassazione. Per quel che mi riguarda ho chiesto al commercialista di considerare come inserire i profitti avuti su Simplefx e 1Broker (forex in bitcoin) assieme agli altri ottenuti sui broker in valuta, anche perché altrimenti avrei avuto difficoltà a giustificare alcuni trasferimenti da Kraken.

ma se ha appena detto il contrario, scambiando bitcoin non sussiste tassazione ne dichiarazione, e lo dice l'ADE, non pinco pallino

Guarda che bisogna sempre distinguere se questi generano un reddito o no. È un discorso simile al forex
legendary
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April 09, 2017, 06:50:25 AM
immagino che anche per il mining non ci sia da dichiarare è esatto? anche perché sarebbe assurdo considerarlo attività di impresa, perché chiunque può avere accesso oggigiorno a 1-2 rig di gpu e scaricare altcoin per bitcoin...

forse la cosa cambia se uno si fa una farm grossa...


A parer mio l'attività di trading (intesa come compravendita di bitcoin contro altre valute al fine di generare dei profitti) e il mining sono soggetti a tassazione. Per quel che mi riguarda ho chiesto al commercialista di considerare come inserire i profitti avuti su Simplefx e 1Broker (forex in bitcoin) assieme agli altri ottenuti sui broker in valuta, anche perché altrimenti avrei avuto difficoltà a giustificare alcuni trasferimenti da Kraken.

ma se ha appena detto il contrario, scambiando bitcoin non sussiste tassazione ne dichiarazione, e lo dice l'ADE, non pinco pallino
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