Infatti nella risposta non viene trattata una plusvalenza generata dagli scambi; sarebbe più preciso fare un interpello mirato a questa tematica. La risoluzione di Banca d'Italia ha dato la regola generale su come trattare bitcoin e le altre cripto valute ma le plusvalenze generate da privati non esercitanti attività d'impresa è una particolarità che andrebbe definita con precisione.
Va trattata come ogni plusvalenza generata da transazioni finanziare. Idem per le minus. Se fai così stai certo che non sbagli, anche se tuttavia è oggettivamente difficile dimostrare e certificare il PMP di carico di un BTC
Magari facendo un interpello mirato indicheranno loro un metodo di calcolo, magari con il PM di acquisto oppure con la differenza (dico ad esempio) tra bonifici ricevuti da un exchange e bonifici inviati....è sempre meglio chiedere all'ente che effettua gli accertamenti perchè in sede di controllo un interpello può essere fatto valere nei limiti del possibile.
Si, ma se hai acquistato in più soluzioni, magari anche da altri privati con postepay , come la mettiamo? E' un casino totale
Io direi che il prezzo medio di carico si può solo calcolare con metodi tracciabili, quindi exchange o localbitcoin dove c'è traccia del prezzo e della quantità, gli scambi tra privati oppure a mano quelli, a mio avviso, vanno esclusi. Purtroppo ci vorrebbe una regola chiara
Secondo me loro se ne fregano degli exchange (theRockTrading, kraken, bitfinex, etc...). Non sono pienamente riconosciuti, quindi non esiste un prezzo 'regolare' non essendoci una borsa regolamentata (come nei mercati finanziari).